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Iacopo SENATORI

Professore Associato
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Insegnamento: Diritto delle risorse umane

Relazioni di lavoro (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Nell’ambito delle due parti di cui si compone, con docenti Iacopo Senatori ed Alessio Caracciolo, il corso fornisce gli strumenti concettuali e metodologici necessari a comprendere ed elaborare criticamente gli istituti giuridici di disciplina e governo dei rapporti di lavoro nella gestione delle risorse umane. Al termine dell'insegnamento lo studente dovrebbe essere in grado di padroneggiare gli istituti trattati; analizzare e comprendere autonomamente le relative fonti di disciplina, i formanti legali, giurisprudenziali e contrattuali studiati; valutare le possibili soluzioni interpretative a problemi concreti; applicare le nozioni e i metodi acquisiti. Lo studente dovrebbe altresì sviluppare la capacità di riconoscere e comprendere i legami sistematici tra norme appartenenti a contesti e livelli ordinamentali distinti, sapendone gestire conseguenze e potenzialità ai fini dell’esercizio dell’autonomia collettiva e individuale.
La prima parte del corso sarà tenuta dal Prof. Caracciolo; la seconda parte sarà tenuta dal Prof. Senatori.

Prerequisiti

Conoscenza di base e generale di: diritto; principi costituzionali in materia di lavoro; nozione e funzioni del contratto collettivo, dei principali sistemi di relazioni industriali e dei relativi attori; concetti di subordinazione e autonomia; struttura dell'obbligazione e delle modalità della sua estinzione.

Programma del corso

Parte 1 (6 CFU) (prof. Caracciolo)
- Il contratto di lavoro (elementi essenziali).
- Il contratto di apprendistato.
- Il contratto a termine.
- L’orario di lavoro.
- Lavoro a tempo parziale.
- Lavoro intermittente.
- Lavoro da remoto.
- Lavoro autonomo e collaborazioni.

Parte 2 (3 CFU) (Prof. Senatori)
Il contenuto dell’obbligazione di lavoro: obbligo di diligenza e obbligo di fedeltà.
- I poteri datoriali: potere direttivo, di controllo e disciplinare.
- Lo jus variandi.
- Gli obblighi datoriali: in particolare, sicurezza e trasparenza.
- I licenziamenti individuali.
- Le tutele contro i licenziamenti illegittimi.
- Lavoro e frammentazione dell’impresa: somministrazione, appalto, trasferimento d’azienda.
- La sospensione del rapporto di lavoro e i congedi.

In aggiunta, il corso prevede 12 ore di attività didattica laboratoriale che sarà dedicata a lavori di gruppo ed esercitazioni.

Metodi didattici

L'insegnamento sarà erogato in modalità blended (videopillole e lezioni in aula).
La frequenza è facoltativa ma vivamente consigliata, in considerazione del carattere interattivo dei metodi didattici applicati.
Ci si attende, in ogni caso, che anche gli studenti e le studentesse non frequentanti visionino le videopillole e le registrazioni delle lezioni frontali che saranno disponibili sulla piattaforma Dolly Blended.
L'insegnamento si terrà in lingua italiana.
La metodologia didattica combinerà lezioni frontali e forme interattive e dinamiche di apprendimento. Le lezioni frontali, prevalentemente nel formato delle videopillole, e in misura minore nelle lezioni in aula, saranno dedicate all'inquadramento degli istituti trattati e a fornire chiarimenti e approfondimenti su temi specifici. Le lezioni in aula saranno svolte anche nella forma di analisi di casi ed esercitazioni pratiche, nel corso delle quali saranno incoraggiati il lavoro di gruppo, la risoluzione di problemi e lo sviluppo di abilità dialettiche ed espositive.
Sarà possibile seguire le lezioni in qualità di frequentante attivo ovvero passivo. Ai fini della prova di esame, il frequentante passivo sarà equiparato al non frequentante.

Testi di riferimento

Parte 1 (prof. Caracciolo)
- M. Tiraboschi, Teoria e pratica dei contratti di lavoro, ADAPT University Press, sesta edizione, 2021 (già a disposizione dello studente per l’esame di Diritto delle relazioni industriali).

Parte 2 (Prof. Senatori)
In alternativa:
Luisa Galantino, Diritto del lavoro, Giappichelli editore, Torino, 2021 (escludendo la parte relativa al diritto sindacale).
Pasqualino Albi, Manuale di diritto del lavoro, Giuffrè, Milano, 2023 (limitatamente alle seguenti parti: Parte II, Capitoli II; III; VII sezioni I, III, IV, V; VIII paragrafi 1, 3, 4, 5, 6; IX sezioni II, IV).
I docenti metteranno a disposizione dispense, documenti normativi e giurisprudenziali, schede didattiche e altri materiali di approfondimento, inclusi quelli utilizzati per le attività didattiche interattive. I materiali saranno pubblicati sulla pagina Dolly dell'insegnamento con cadenza bisettimanale, a partire dall'avvio del corso.

Verifica dell'apprendimento

L'esame si svolgerà al termine dell'insegnamento secondo il calendario ufficiale degli appelli d'esame.

PER I FREQUENTANTI:
L'esame consisterà in una prova orale, che avrà una durata di circa 15 minuti, durante i quali saranno sottoposti al candidato due quesiti relativi agli istituti studiati durante il corso. La valutazione terrà conto anche dell'intensità e della qualità della partecipazione ai lavori d'aula.

PER I NON FREQUENTANTI:
L'esame consisterà in una prova orale, che avrà una durata di circa 25 minuti, durante i quali saranno sottoposti al candidato tre quesiti relativi agli istituti studiati durante il corso.

I parametri di valutazione saranno:

- capacità di applicazione ed elaborazione critica delle conoscenze acquisite;
- padronanza del metodo giuridico di ricostruzione ed argomentazione;
- chiarezza ed efficacia espositiva.
I risultati delle prove saranno resi noti al termine della prova e inseriti nella piattaforma di ateneo entro e non oltre una settimana dalla prova; la pubblicazione avverrà tramite Esse3.

Risultati attesi

1) Conoscenza e capacità di comprensione.

a) descrivere i principali istituti giuslavoristici che costituiscono una componente essenziale della gestione delle risorse umane.
b) comprendere i fattori, le tecniche e i processi di interazione delle fonti e degli istituti del diritto del lavoro.

2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate.
a) analizzare e interpretare le fonti di produzione normativa e giurisprudenziale (leggi, contratti collettivi, sentenze) e i documenti di prassi amministrativi utili ad orientare l’interpretazione del dato normativo.
b) collegare in modo sistematico i diversi formanti giuridici, riconoscendo le rispettive funzioni e competenze, e ricostruendo il contributo di ciascuno di essi alla definizione di specifiche soluzioni regolative, con particolare riguardo alle funzioni della legge e dell'autonomia collettiva e alle dinamiche di integrazione multilivello degli ordinamenti giuridici.

3) Autonomia di giudizio.
a) valutare criticamente le soluzioni normative e giurisprudenziali esaminate, sulla base dell'interpretazione delle fonti e dell'analisi degli interessi tutelati dall'ordinamento.
b) applicare i concetti e i metodi del ragionamento giuridico ai problemi di realtà collegati ai processi di gestione dei rapporti di lavoro e dell'organizzazione produttiva.

4) Abilità comunicative.

a) esprimere i concetti in modo chiaro ed efficace attraverso l'uso corretto della terminologia tecnica.
b) collegare i concetti e gli istituti studiati, illustrandone con sicurezza i nessi funzionali e sistematici.

5) Capacità di apprendere.
a) approfondire autonomamente le nozioni apprese e collegarle con i temi trattati negli altri insegnamenti del Corso di laurea.
b) discernere le fonti di documentazione rilevanti per aggiornare la conoscenza e affinare la comprensione dei temi trattati nei livelli successivi del percorso di studi e nell'attività professionale.
6) Capacità di proporre soluzioni.
a) comprendere le esigenze che emergono nella gestione delle risorse umane e individuare le molteplici soluzioni messe a disposizione dall’ordinamento, valutandone criticamente le possibilità applicative.
b) individuare, attraverso le conoscenze acquisite e la consultazione delle fonti rilevanti, le soluzioni adeguate a rispondere alle esigenze delle parti del contratto di lavoro.