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Stefano CALABRESE

Professore Ordinario
Dipartimento Educazione e Scienze Umane

Insegnamento: Medicina narrativa

Scienze dell'educazione per il nido e le professioni socio-pedagogiche (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire un quadro aggiornato delle convenzioni testuali, delle morfologie e del linguaggio che, nella contemporaneità, contraddistinguono le narrazioni finzionali (soprattutto romanzi) e ambiti riconoscibili della comunicazione pubblica (soprattutto autobiografie, life narratives e pubblicità).
Una prima sezione è dedicata alla nascita e all’evoluzione dei generi narrativi (dalla narrazione mitico-rituale alle forme contemporanee) e all’analisi narratologica e retorico-pragmatica degli elementi narrativi classici (plot, personaggi, focalizzazione, logica modale, coordinate spazio-temporali, azione), che verranno esaminati anche tramite un approccio neuro-cognitivista. Il terreno di applicazione privilegiato della narratologia sarà la letteratura per l’infanzia intesa sia come narrazione fiabesca, che come forma di visual storytelling (boardbooks, picturebooks, graphic novels ecc.).
Una seconda parte del corso sarà dedicata alla medicina narrativa, ossia alle funzioni terapeutiche svolte dal discorso narrativo in forma attiva o passiva, soffermandosi soprattutto sull’uso del racconto nella pratica clinica o come strumento utilizzato dai caregivers in contesti di disagio (traumi affettivi, violenze fisiche, ospedalizzazioni, malattie neurodegenerative, disturbi dello spettro autistico, sindromi da stress post-traumatico ecc.). La biblioterapia, la graphic medicine, la medicinema, la scrittura diaristica costituiscono le forme attualmente più ricorrenti di medicina narrativa.

Prerequisiti

Nessuno.

Programma del corso

Il corso è di 6 CFU pari a 42 ore.
Gli argomenti trattati nel corso sono i seguenti: Gli elementi narrativi · I modelli della comunicazione · Tradizione e contemporaneità · L'immaginario fiabistico · Le forme ibride di racconto verbale e visivo · Formattazione laboratoriale del picturebook · Le nuove forme del visual storytelling · Le tipologie interculturali della narratività · Strategie argomentative nell'oralità · Pratiche di "life narratives" · La storia e le caratteristiche della Narrative Medicine · Le narrazioni come strumento di cura.
È necessario specificare che nel caso di un Corso di Critica letteraria e letterature comparate, un percorso di insegnamento non può acquisire veramente coerenza, organicità, efficacia se non attraverso un gioco continuo di anticipazioni e retrospezioni o riprese costantemente intrecciate alla trattazione di ogni singolo argomento: questo rende di fatto impropria una articolazione del programma, secondo fasi definite in termini cronologici (o di CFU).

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni in presenza.

Le lezioni cosiddette frontali saranno costantemente aperte a discussioni collegiali e a tutte le forme di interazione con gli studenti, prevedendo altresì la possibilità di svolgere attività di didattica seminariale, con discussione di elaborati scritti o orali prodotti autonomamente dagli studenti (individualmente o in gruppo).

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria.
Lingua del corso: italiano

Testi di riferimento

- Calabrese S. (2013), Letteratura per l’infanzia. Fiaba, romanzo di formazione, crossover, Milano, Bruno Mondadori – SOLO CAPITOLI 1, 2, 3 e 4.
- Calabrese S., Conti V., Fioretti C. (2022), Che cos’è la medicina narrativa, Roma, Carocci.
- Calabrese S., Conti, V (2023), Vivere di storie. Seminario su Maupassant e la neuronarratologia, Roma, Carocci – SOLO CAPITOLI 5, 6, 7, 8, 9 e 10.

Verifica dell'apprendimento

Coerentemente con gli obiettivi formativi e con i metodi didattici del corso, la modalità di verifica dell’apprendimento sarà una prova scritta con domande chiuse (vero/falso, domanda a risposta multipla ecc.) e aperte.
La verifica implica domande su tutti i testi previsti nel programma ed è volta ad accertare la conoscenza dei contenuti oggetto del corso e la capacità di effettuare dei collegamenti tra i concetti presi in esame.
Durata della prova: 45 minuti circa.
Criteri di valutazione:
30 e lode: ottimo - solida padronanza dei principi, ottime capacità comunicative, conoscenza approfondita di concetti e argomenti;
30: davvero molto buono - comprensione approfondita e appropriata di principi, nozioni e argomenti, capacità di esprimerli con un linguaggio appropriato e accurato;
27-29: molto buono - adeguata comprensione di principi, nozioni e argomenti, capacità di esprimerli in un linguaggio appropriato e per lo più accurato;
24-26: buono - buona conoscenza e comprensione, non necessariamente completa e non sempre accurata nella presentazione;
21-23: soddisfacente - conoscenza e comprensione accettabili, a volte superficiali, e presentazione con frequenti imprecisioni;
18-21: minimamente soddisfacente - lacune nei contenuti, mancanza di chiarezza nella presentazione, incapacità di comprendere concetti e argomenti.


Risultati attesi

1) Conoscenze e capacità di comprensione: apprendere specifiche conoscenze teoriche e metodologiche in merito a: analisi e comprensione di un testo in base ai nuovi codici retorici e narratologici.
2) Utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione: attraverso l'apprendimento delle nozioni esposte durante le lezioni gli studenti saranno chiamati ad esercitarsi su alcune prove pratiche di esegesi retorica e narratologica, applicata a testi letterari multimediali.
3) Capacità di trarre conclusioni: individuare in maniera autonoma le rilevanze retoriche e narratologiche di un testo.
4) Abilità comunicative: comunicare mediante un lessico complesso, che prevede diverse competenze multimediali in prospettiva socio-linguistica.
5) Capacità di apprendimento: approfondire le proprie conoscenze e di riflettere sulle competenze professionali.