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Thomas CASADEI

Professore Ordinario
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Teoria e prassi dei diritti umani

Giurisprudenza (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Nell'ambito del corso si acquisirà una solida conoscenza della definizione e della struttura dei diritti umani, nonché delle loro diverse classificazioni teoriche.
Successivamente, con riferimento alla loro evoluzione, si acquisirà cognizione dei processi di "costituzionalizzazione" e "regionalizzazione" dei diritti umani, nonché delle "nuove frontiere" che li caratterizzano.
Inoltre, si acquisirà piena consapevolezza delle specifiche forme di vulnerabilità che invocano l'effettiva garanzia pratica dei diritti umani, nonché delle loro più radicali violazioni come, per esempio, quelle che si verificano in conseguenza di fenomeni migratori, prestando particolare attenzione alla questione del diritto d’asilo.

Prerequisiti

Nessuno.

Programma del corso

Il corso si articola in due moduli.
Il primo modulo (3 CFU) tratta, in sintesi, della storia dei diritti umani dall'epoca moderna (ovvero dalla loro genesi concettuale alle Dichiarazioni di fine Settecento) fino alla discussione contemporanea, passando attraverso gli snodi fondamentali del dibattito novecentesco, sino ai concetti e ai principi che si trovano, in particolare, nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948.
Il secondo modulo (3 CFU) offre una ricostruzione e un'elaborazione teorica delle "nuove frontiere" e delle trasformazioni che veicolano la riflessione contemporanea con particolare riguardo ai soggetti vulnerabili, con particolare riferimento al fenomeno delle migrazioni.
A tal fine saranno esposti e commentati i profili controversi che riguardano il diritto d’asilo.

L’articolazione dei contenuti in CFU è da intendersi come indicativa e suscettibile di modificazioni alla luce dei feedback degli studenti e delle studentesse, nonché di ulteriori particolari esigenze (per es. esigenze di aggiornamento).

Metodi didattici

Il corso si compone di 42 ore di lezione e prevede l'esposizione e il commento di testi (Dichiarazioni, Convenzioni, Documenti internazionali), nonché di saggi e articoli sui diritti umani e le loro violazioni.
Alcune lezioni su argomenti di particolare attualità, al centro del dibattito pubblico e giuridico-istituzionale, sono di carattere seminariale.

L’insegnamento sarà erogato in presenza compatibilmente con le disposizioni sanitarie e le eventuali misure conseguenti.

Testi di riferimento

1) Giuseppe Gioffredi, Vincenzo Lorubbio, Attilio Pisanò (a cura di), Diritti umani in crisi? Emergenze, disuguaglianze, esclusioni, Pacini Giuridica, Pisa, 2021 (in particolare: sezione I i capitoli n. 1,2,3; nella sezione III i capitoli n. 3,4).
2) A. Sciurba, Le parole dell’asilo. Un diritto di confine, Giappichelli, Torino, 2021 (collana “Diritto e vulnerabilità – Studi e ricerche del CRID”).

I testi/manuali consigliati sono tutti presenti in Biblioteca Giuridica.

Verifica dell'apprendimento

- Per coloro che non frequentano il corso l’esame si svolge in forma orale con una struttura a "cono rovesciato" che procede da domande più generali a domande più specifiche e di dettaglio. Nel corso del colloquio saranno poste 6 domande.
La durata media dell'esame non si estende oltre i 30 minuti.

- Per coloro che frequentano il corso, durante il periodo di lezione, si richiede l’elaborazione di una relazione scritta (di almeno 5 cartelle) su un argomento trattato che verrà poi valutata in trentesimi.
L’esame finale è di tipo orale tradizionale, con una struttura "a cono rovesciato" che procede da domande più generali a domande più specifiche e di dettaglio.
Nel corso del colloquio saranno poste 4 domande.
La durata media dell'esame non va oltre i 20 minuti.

La valutazione del colloquio orale dipende dal livello argomentativo, dalla proprietà di linguaggio e dalla adeguatezza delle risposte fornite ai quesiti posti.
In particolare, i criteri di verifica saranno i seguenti: 1. conoscenze e capacità di comprensione dei temi trattati; 2. capacità di rielaborare ed esaminare criticamente le tematiche affrontate; 3. abilità comunicative, a partire dalla capacità di comunicare idee e problemi con proprietà di linguaggio e buone procedure di articolazione del pensiero; 4. capacità di apprendimento e di applicazione delle conoscenze.

La frequenza è determinata dai due requisiti della presenza alle lezioni (pari ad almeno l’80%) e della redazione della relazione scritta.

Gli esami si svolgeranno in presenza compatibilmente con le disposizioni sanitarie e le eventuali misure conseguenti.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza generale dei temi fondamentali della dottrina dei diritti umani, con particolare riferimento alla loro evoluzione dal Settecento all’età contemporanea, nonché alla Dichiarazione universale del 1948; capacità di comprendere le dinamiche istituzionali, politiche, sociali, economiche e culturali implicate dall'affermazione e dalla tutela dei diritti dei umani, nonché gli effetti delle loro violazioni.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di analizzare con consapevolezza i problemi legati alla protezione e garanzia dei diritti umani; acquisizione di un metodo di analisi teorico-pratica come componente della capacità di esaminare situazioni complesse in contesti di studio e lavorativi.
Autonomia di giudizio: capacità di raccogliere e interpretare criticamente informazioni e dati complessi nello specifico campo di studi (a partire da sentenze e documenti internazionali).
Abilità comunicative: capacità di comunicare ad un pubblico di non specialisti informazioni, idee, problemi e soluzioni nello specifico campo disciplinare con proprietà di linguaggio e buona articolazione di pensiero.
Le relazioni scritte, per coloro che risultano frequentanti, permettono di sviluppare la capacità di presentare riflessioni e argomentazioni in modo efficace e conciso; il colloquio finale, di esprimere i concetti appresi con linguaggio appropriato e sostenere una discussione in merito agli argomenti trattati.
Capacità di apprendimento: acquisizione dei riferimenti, degli strumenti e della capacità di apprendimento necessari per arricchire ulteriormente le competenze teoriche acquisite e per applicare tali competenze, consolidate dalla disamina di casi pratici, anche ad altri insegnamenti del corso di studio.