Nuova ricerca

Marcello Domenico STALTERI

Professore Associato
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Diritto comparato - Diritto e Cultura

Lingue e culture europee (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Plasmato a favore di chi intenda guardare al diritto in chiave multidisciplinare, il seminario si sviluppa in duplice format. I frequentanti (80% delle lezioni) giungeranno ad accostarsi per sommi capi alla storia della Dominante (Venezia) ed al diritto europeo fino all'epoca delle codificazioni, passando per la comparazione con il common law londinese ed inglese. Proveremo quindi a ricostruire se Shakespeare abbia inteso fungere sotto traccia da testimonial d'eccezione, vocato a presagire il successo del diritto a trazione anglofila, oggi “Dominante” -de facto- per prestigio ed innovazione nel quadro della cd. nuova globalizzazione.
I non frequentanti accantoneranno simili pionieristiche forme d'interpolazione tra diritto, cultura e -più o meno serrata- competizione tra ordinamenti giuridici nazionali, onde giungere -de minimis- a familiarizzare con lo studio dei massimi sistemi giuridici contemporanei.

Prerequisiti

Lungi dal presupporre particolari conoscenze in campo giuridico, il percorso di studio non disdegna affatto utili letture preparatorie, le quali potranno essere confinate a scelta dello studente: sulla remota storia di Venezia Serenissima; sulla cruciale fase storica dell'Inghilterra nel '600, passando per il difficile contesto mercantile mediterraneo, per poi finire con il Bardo ed il suo variegato repertorio teatrale. In particolare, su Venezia consigliati: G.ORTALLI, Venezia Inventata, Bologna, 2021; F.BRAUDEL, Venezia, Bologna, 20132;; sul teatro inglese in epoca Elisabettiana: C.RAGNI, La Nazione ed il Teatro, Perugia, 2020

Programma del corso

La prima parte delle lezioni servirà a delineare il crescente filone di Law & Literature, prima di virare parlando del passaggio dal Medio Evo all'età moderna contrassegnato dall'espansionismo commerciale e finanziario di marca inglese. Seguirà la profilatura del cd. common law, prima di configurare la sua influenza di stampo non coloniale nella presente globalizzazione (h.8, 1 CFU). A seguire si parlerà di teatro -ovviamente anche di Shakespeare- passando per la progressiva ricezione del suo repertorio nel panorama culturale straniero -italiano in testa- nei secoli a seguire (h.8, 1 CFU), prima di ricorare cosa fu la Serenissima anche in chiave di diritto europeo (h.10, 2 CFU), passando quindi alla trama singolare del Mercante di Venezia. Il commento di letture selezionate servirà ad enfatizzare taluni aspetti delle tematiche già sfiorate lungo l'articolato percorso formativo (h.10, 2 CFU).

Metodi didattici

Alle lezioni frontali si affiancheranno tanto strumenti didattici mutuati dal filone della visual art, quanto approfondimenti seminariali.

Testi di riferimento

Frequentanti: A) Il Mercante di Venezia (lettura in open source); B) The Merchant of Venice (riassunto breve); C) Venezia e la Terraferma (testo sulla storia della Serenissima al suo apogeo); D) O.G.BROCKETT, Storia del teatro, Marsilio ed., pp.171-211, 273-304, 390-402; E) un saggio in lingua italiana e/o inglese, prescelto da ciascun studente dopo la quinta settimana, in vista di un commento orale. Materiali sub B), C), D), E) reperibili presso Bernini, nelle vicinanze del Centro Linguistico.
Non frequentanti: ZENO ZENCOVICH, Comparative Legal Systems2, Roma Tre, 2019, open source text, in lingua inglese al pari di ulteriori materiali didattici su evoluzione storica del common law e della lex mercatoria, a disposizione on demand presso la copisteria Bernini. In alternativa in lingua italiana: DEL GIUDICE, Compendio di Sistemi Giuridici Comparati, Napoli, 2013, pp.78-333, ovvero un ulteriore manuale introduttivo al diritto comparato, da concordare nei tempi e nei modi adeguati con il docente.
Per i frequentanti i quali desiderino ottenere minori crediti formativi, letture obbligatorie sia quella sub B), sia quella prescelte per la presentazione orale collettiva.

Verifica dell'apprendimento

La verifica consisterà complessivamente in:
una prova orale interlocutoria (60% valutaz.) di 15 minuti ca.,unica per chi richieda CFU in misura inferiore avente ad oggetto un saggio a scelta del candidato, per se in grado di far acquisire crediti formativi in misura ridotta. Chiarezza e profondità dell'esposizione verbale, focus sugli elementi essenziali da sottoporre all'attenzione collettiva, questi gli strumenti di valutazione della prova da sostenere dai candidati dalla VI settimana in poi;
una prova finale complementare, sempre orale, 15 minuti ca., avente ad oggetto il teatro inglese e le numerose peculiarità della trama dell'opera teatrale, capacità di esposizione e sviluppo di analisi in chiave cross-cultural (40%).

Risultati attesi

Conoscenza e comprensione: tra storia, diritto e letteratura, gli studenti saranno indotti a familiarizzare con l'Italia pre-unitaria e contemporanea, oltre che con il mondo anglofilo ed europeo dal punto di vista giuridico privatistico/civilistico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: avviamento all'approccio analitico inter-disciplinare, includendo il superamento delle molteplici barriere per il non giurista di professione
Autonomia di giudizio: familiarizzazione con modelli auto-poietici di cross-fertilization generati da un classico della letteratura, volti all'analisi critica di un ordinamento giuridico nazionale e del rispettivo tasso di affidabilità e prestigio nel mondo commerciale contemporaneo
Abilità comunicative: avviamento alla conoscenza basilare del linguaggio tecnico-giuridico ed al meticciamento del legal discourse, nel quadro di contesti mercantili e culturali meta-nazionali
Capacità di apprendimento: Comprensione a livello basilare di testi giuridici redatti in lingua italiana e/o inglese