Nuova ricerca

Simone VERNIZZI

Professore Associato
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Diritto del turismo

Giurisprudenza (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire la conoscenza del diritto del turismo, nelle sue molteplici dimensioni (privatistica, pubblicistica, internazionalistica), mediante lo studio delle sue principali caratteristiche e degli istituti caratterizzanti, condotto direttamente sui testi di legge, sui formulari degli operatori di settore e sui principali casi giudiziari.

Prerequisiti

Non sono previsti prerequisiti. Per il più agevole apprendimento della materia è tuttavia auspicabile la conoscenza di buone basi di diritto delle obbligazioni e dei contratti, delle assicurazioni, di diritto internazionale pattizio e consuetudinario

Programma del corso

Il corso attribuisce 6 CFU.

Fonti e competenze (1 CFU)
Turismo e Costituzione; Competenze normative e fonti; Competenze amministrative.

Soggetti e Strutture (1 CFU)
Promozione, informazione e accoglienza turistica; il demanio marittimo e la finalità turistico-ricreativa; Le strutture ricettive; Agenzie di viaggio e turismo; Le professioni turistiche;

I contratti (3 CFU)
La prenotazione; I contratti della navigazione e dei trasporti; I contratti del diporto nautico; I contratti di ospitalità; Le locazioni turistiche; I contratti del turismo organizzato; Multiproprietà e condhotel.

Turista e tutela dei diritti (1 CFU)
Turismo e crisi pandemica; La tutela dei diritti del turista.

Metodi didattici

Il corso sarà erogato in presenza con lezioni frontali in lingua italiana. Il corso prevede lezioni istituzionali intervallate da commenti a normativa e pronunzie giurisprudenziali, esercitazioni su casi pratici e verifiche informali di apprendimento periodiche. Le lezioni frontali prevedono numerosi momenti di coordinamento e confronto con argomenti comuni ad altri insegnamenti del medesimo settore scientifico disciplinare. Il coinvolgimento degli studenti è incoraggiato dall'attività seminariale e convegnistica.
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria.

Testi di riferimento

V. Franceschelli, F. Morandi, Manuale di diritto del Turismo, ult. ed. disponibile, Torino, Giappichelli: in part., Capp. I, II, III, IV, VI, VII (solo demanio), VIII, IX, X, XIII, XIV (entrambe le Sezioni), XV (tutte le Sezioni), XVI, XVII, XVIII, XX

Gli studenti frequentanti saranno invece esaminati esclusivamente sui contenuti esposti a lezione
Attending students, on the other hand, will be examined exclusively on the content presented in class
I testi/manuali consigliati sono tutti presenti in Biblioteca Giuridica.
The recommended books/manuals are all to be found in the Law Library.

Verifica dell'apprendimento

Gli esami si svolgeranno in presenza. L’esame consiste in una prova orale della durata di circa 30 minuti che focalizza l’attenzione sull’apprendimento dei contenuti del corso alla luce degli obiettivi formativi indicati, attraverso tre/quattro domande, delle quali la prima a scelta del candidato;

Gli elementi di valutazione che concorrono all’attribuzione del voto sono:
• la conoscenza e la capacità di comprensione,
• la capacità di applicare la conoscenza,
• l’autonomia di giudizio, ovvero la capacità di senso critico e formulazione di giudizi,
• la capacità di comunicazione.

Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico e per ogni appello gli studenti dovranno iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3.
E' inoltre prevista una prova intermedia a 2/3 corso, consistente in un questionario di dieci domande a risposta multipla che, se superato, dà diritto a una decurtazione del programma ai fini della prova orale
La prova intermedia ha una validità di un anno solare (es.: prova sostenuta il 20.04.2022 valida fino al 19.04.2023)

Risultati attesi

Conoscenza e comprensione: lo studente acquisirà buona conoscenza e comprensione della parte istituzionale (fonti, istituzioni, attori del diritto marittimo e dei trasporti, loro poteri/doveri/responsabilità). Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente sarà in grado di spiegare le ragioni politico-economiche che orientano le scelte del legislatore, i comportamenti dei contraenti e le decisioni della giurisprudenza interna, comunitaria ed internazionale. Autonomia di giudizio: lo studente svilupperà capacità di orientamento tra le numerose fonti regolatrici della materia ed autonomia di giudizio nella individuazione della soluzione dei casi pratici. Abilità comunicative: lo studente acquisirà un linguaggio tecnico giuridico accurato che consentirà l'esposizione degli esiti in modo proprio ed adeguato. Capacità di apprendimento: lo studente acquisirà conoscenze e competenze adeguate per poter accedere ai successivi livelli di formazione, per poter partecipare a concorsi pubblici e svolgere utilmente un impiego nelle aziende private.