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Anna Chiara SCAPOLAN

Professore Associato
Dipartimento di Comunicazione ed Economia

Insegnamento: Organizzazione delle imprese internazionali

Economia e diritto per le imprese e le pubbliche amministrazioni (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Al termine dell'insegnamento di “Organizzazione delle Imprese Internazionali” lo studente dovrebbe essere in grado di:
- conoscere e comprendere le principali problematiche della progettazione organizzativa e della gestione delle risorse umane in relazione ai processi di internazionalizzazione d’impresa;
- applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite per descrivere, analizzare e valutare le soluzioni organizzative per l’internazionalizzazione e le principali scelte di gestione internazionale delle risorse umane;
- comunicare efficacemente concetti relativi all’organizzazione aziendale, all’internazionalizzazione d’impresa e alla gestione delle risorse umane in una prospettiva internazionale.
Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi.

Prerequisiti

Si richiedono conoscenze preliminari basilari sulle strategie d’impresa e le dinamiche competitive.

Programma del corso

Introduzione all’organizzazione aziendale e alla progettazione organizzativa – 0,5 CFU (4 ore)
Le variabili della progettazione organizzativa – 0,5 CFU (4 ore)
La progettazione delle unità organizzative – 1,5 CFU (12 ore):
- la specializzazione orizzontale: criteri di specializzazione, confini e dimensione delle unità organizzative
- la specializzazione verticale: grado di accentramento decisionale, numero di livelli gerarchici, articolazione dei rapporti line-staff.
I meccanismi di coordinamento e controllo – 1 CFU (8 ore):
- supervisione diretta
- standardizzazione
- incentivi
- meccanismi laterali
Le forme organizzative – 1 CFU (8 ore):
- forme semplici
- forme funzionali
- forme divisionali
- forme a matrice
- forme a progetto
La progettazione organizzativa nell’impresa internazionale – 1 CFU (8 ore)
- entry modes e definizione dei confini organizzativi
- mandato internazionale e specializzazione orizzontale e verticale
- meccanismi di coordinamento nelle imprese internazionali
- forme organizzative per l’internazionalizzazione
La gestione delle risorse umane in una prospettiva internazionale - 0,5 CFU (4 ore)

Metodi didattici

Il corso si svolge in presenza. La frequenza non è obbligatoria, ma la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.
I contenuti del corso saranno trattati attraverso lezioni frontali con slides, semplici esercitazioni, lettura e discussione di casi.
Il corso è erogato in italiano.
Per scelta del Dipartimento di Comunicazione ed Economia, tutte le lezioni saranno registrate e rese disponibili sulla piattaforma dipartimentale ONELab (http://www.onelab.unimore.it/site/home.html).

Testi di riferimento

Isotta F. (a cura di), 2011 (ristampa 2010). La progettazione organizzativa, Cedam, Padova:
capitoli 1, 3, 5, 6, 7, 8, 10.
Scapolan A.C., Leone L. (2021). L’organizzazione e la gestione delle risorse umane nelle imprese internazionali. In Solari L., Buonocore F., Montanari F. OrganizzAzione aziendale, Isedi, Milano (cap. 10).

Altri materiali da consultare: slides delle lezioni, testi di esercitazioni e casi studio, letture di approfondimento saranno disponibili nella piattaforma per la didattica a supporto del corso.

Verifica dell'apprendimento

L'esame si svolgerà al termine dell’insegnamento secondo il calendario ufficiale degli appelli d’esame. La prova è scritta. La durata è di 1 ora.
L’esame prevede 20 domande chiuse a scelta multipla e 2 domande aperte a tema (con limite massimo di spazio/caratteri da utilizzare).
Le domande a scelta multipla presentano quattro opzioni di risposta ciascuna, una sola delle quali è esatta. Alla risposta esatta è attribuito 1 punto, alla risposta non data 0 e alla risposta errata: -0,5. Tali domande sono finalizzate a valutare:
- le conoscenze e le capacità di comprensione;
- l’applicazione di conoscenze e capacità di comprensione;
- l’autonomia di giudizio.
Alle risposte alla domanda aperta 1 e alla domanda aperta 2 saranno attribuiti, rispettivamente, fino a 6 punti e fino a 8 punti. I parametri di valutazione sono costituiti da:
- l’applicazione di conoscenze e capacità di comprensione;
- l’autonomia di giudizio;
- le abilità comunicative.
Il voto riportato nell’esame è dato dalla somma dei punti ottenuti con le domande chiuse e aperte (un punteggio uguale o superiore a 31 comporta l’ottenimento del voto: 30 e lode). Gli esiti saranno comunicati tramite Esse3, di norma entro due settimane dalla prova scritta.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione:
- Illustrare il processo di progettazione organizzativa, riconoscendone caratteristiche, livelli, variabili e approcci.
- Identificare l’effetto delle variabili chiave della progettazione organizzativa sulle scelte organizzative.
- Illustrare le principali scelte relative alla progettazione delle unità organizzative e alla specializzazione verticale della mesostruttura.
- Elencare e descrivere i principali meccanismi di coordinamento e controllo.
- Classificare e descrivere le principali forme organizzative adottabili dalle imprese.
- Definire e descrivere le scelte di progettazione organizzativa in relazione alle strategie di internazionalizzazione d’impresa
- Identificare le forme organizzative per l’internazionalizzazione.
- Definire e descrivere le principali scelte relative alla gestione delle risorse umane in una prospettiva internazionale.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
- Spiegare l’effetto delle variabili chiave sulle scelte di progettazione organizzativa, anche all’interno delle imprese con una dimensione internazionale.
- Applicare il processo di definizione dei confini delle unità organizzative.
- Esemplificare i criteri di specializzazione delle unità organizzative.
- Comparare vantaggi e svantaggi di unità organizzative di dimensione diversa.
- Distinguere le unità di line dalle unità di staff.
- Interpretare le scelte relative al grado di accentramento decisionale e alla lunghezza della linea gerarchica
- Riconoscere i principali meccanismi di coordinamento e controllo e selezionarli in funzione delle esigenze e della difficoltà del coordinamento.
- Riconoscere le principali forme organizzative adottate dalle imprese.
- Sintentizzare le diverse modalità di entrata e presenza nei mercati internazionali.
- Interpretare il mandato internazionale come scelta di specializzazione orizzontale e verticale.
- Selezionare la forma organizzativa da adottare in relazione alla strategia di internazionalizzazione
- Scegliere la strategia di gestione degli incarichi internazionali più opportuna alla luce dei vantaggi e degli svantaggi delle diverse strategie possibili.

Autonomia di giudizio
- Analizzare e valutare le soluzioni organizzative a livello meso (cioè a livello di unità organizzative) e a livello macro (cioè le diverse forme organizzative).
- Esprimere un giudizio critico sulle soluzioni organizzative per l’internazionalizzazione e sulle principali scelte relative alla gestione delle risorse umane in una prospettiva internazionale.

Abilità comunicative
- Comunicare in modo chiaro le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite.
- Utilizzare in maniera corretta e appropriata linguaggio, concetti e modelli acquisiti per discutere efficacemente delle soluzioni organizzative e delle principali scelte relative alla gestione delle risorse umane all’interno delle imprese con una dimensione internazionale.

Capacità di apprendere
- Applicare le conoscenze e le capacità di comprensione apprese ad altri temi relativi all’organizzazione aziendale e alla gestione delle risorse umane non esplicitamente trattati nel corso, ma collegati a quelli oggetto dell’insegnamento (es. il comportamento organizzativo, la formazione e la carriera del personale).
- Aggiornare in autonomia le conoscenze e le capacità di comprensione relative all’organizzazione aziendale e alla gestione delle risorse umane alla luce delle evoluzioni in atto nello scenario economico internazionale.