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NUNZIO PANZERA

Docente in convenzione
Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze Sede ex Sanità Pubblica

Insegnamento: Tirocinio infermieristico 2 anno

Infermieristica (MO) (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Al termine dell’insegnamento di “Tirocinio infermieristico 2° anno”, lo studente dovrebbe essere in grado di:
-Conoscere e applicare le cure infermieristiche alla persona adulta a media complessità assistenziale in ambiti di medicine e chirurgie specialistiche, oncologia, ambulatori a gestione infermieristica, sale operatorie.
-Applicare le competenze previste dallo specifico ruolo professionale, attraverso la pratica, l’integrazione dei saperi teorico-disciplinari con la prassi professionale, in ambiente di apprendimento clinico.

Prerequisiti

Per poter sostenere l’esame dell’insegnamento di Tirocinio infermieristico 2° anno occorre aver superato l’esame dell’insegnamento di Tirocinio infermieristico 1° anno

Programma del corso

1° semestre, 2° anno
- Gestione della terapia parenterale: concetti preliminari, gestione e somministrazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope (3 ore)
- Gestione della terapia parenterale: dosaggi farmacologici ed esercizi di calcolo (3 ore)
- Somministrazione della terapia per via intramuscolare (6 ore)
- Somministrazione della terapia per via sottocutanea ed intradermica (6 ore)
- Somministrazione della terapia per via endovenosa e utilizzo di presidi di infusione endovenosa e dispositivi di regolazione del flusso (3 ore)
- Trasfusione di sangue e somministrazione di emoderivati (3 ore)
- Inserimento e gestione del catetere venoso periferico (6 ore)
- Cure infermieristiche alla persona con catetere venoso centrale (9 ore)
- Cenni di ecografia infermieristica: la valutazione del patrimonio venoso (3 ore)
- Sviluppo di abilità comunicative e relazionali in ambito di educazione terapeutica alla persona con problemi di salute cronici e alla sua famiglia attraverso l’utilizzo della narrazione biografica (3 ore)
- Pianificazione assistenziale applicata a casi a media complessità assistenziale: elaborazione di piani di assistenza utilizzando i modelli funzionali della salute di M. Gordon e le tassonomie NANDA-I, NOC e NIC (3 ore).

- La continuità assistenziale: dal passaggio di consegna alla scheda di dimissione infermieristica (2 ore)
- Cure infermieristiche alla persona con dispositivi di immobilizzazione ortopedica (3 ore)
- Cure infermieristiche alla persona con tracheotomia/stomia (9 ore)
- Cure infermieristiche alla persona con vie aeree artificiali (10 ore)
- Cure infermieristiche alla persona durante la ventilazione meccanica non invasiva (3 ore)
- Cure infermieristiche alla persona sottoposta a posizionamento di drenaggio pleurico (3 ore)
- Esame fisico della persona: segni patologici (2 ore)
- Umanizzazione delle cure: la promozione dell’empowerment negli ambienti e nei comportamenti, finalizzata al benessere della persona/famiglia con problemi legati alla cronicità (4 ore)
- Pianificazione assistenziale applicata a casi a media complessità assistenziale: elaborazione di piani di assistenza utilizzando i modelli funzionali della salute di M. Gordon e le tassonomie NANDA-I, NOC e NIC (9 ore)
- Simulazioni relative alla gestione di un caso clinico, inerente alle cure palliative presso il centro di simulazione avanzata (3 ore)

Metodi didattici

L’insegnamento viene erogato mediante esercitazioni pratiche e simulazioni a diverso grado di fedeltà
(basso, medio e alto) in presenza, nel laboratorio didattico e nel centro FASiM, con l'ausilio di mezzi
audiovisivi e attrezzature, ed in tirocinio nelle Unità Operative e Servizi sanitari.
L'insegnamento è erogato in lingua italiana.
La frequenza alle lezioni e alle esercitazioni pratiche di laboratorio è obbligatoria al 75%.
Le ore di assenza dovranno essere recuperate in tirocinio.
La frequenza al tirocinio è obbligatoria al 100%.
Frequenze inferiori alle percentuali indicate non permettono di ottenere la relativa firma di frequenza e
l’iscrizione all’appello d’esame di laboratorio 1° e 2° semestre.
La presenza alle lezioni e alle esercitazioni di laboratorio viene attuata tramite registro firme o altri metodi
che verranno eventualmente messi a disposizione dall’ateneo. La presenza in tirocinio viene verificata
tramite firma sull’apposito libretto.
I metodi didattici comprendono:
- introduzione teorica
- Esercitazione a piccolo gruppo
- Discussione e riflessione guidata a piccolo gruppo
- Role-play a piccolo gruppo
- Simulazione a piccolo gruppo
- Visione di filmati e riflessione guidata a piccolo gruppo
- Attività di briefing con il tutor della didattica professionalizzante in preparazione all’esperienza
di tirocinio
- Tirocinio clinico e attività di debriefing per riflettere e rielaborare l’esperienza clinica

Testi di riferimento

- Herdman T.H., Kamitsuru S., Takao Lopes C. (2021): NANDA International Diagnosi Infermieristiche: Definizioni e Classificazione 2021-2023. Dodicesima edizione Milano: CEA.
- Butcher H.K. et al. (2020). Classificazione NIC degli interventi infermieristici. Milano: CEA.
- Moorhead S. et al. (2020). Classificazione NOC dei risultati infermieristici. Milano: CEA.
- Saiani L. & Brugnolli A. (2021) Trattato di cure infermieristiche, III Edizione: Sorbona
- Lynn, P. (2016). Manuale di Tecniche e Procedure Infermieristiche di Taylor - Un approccio al processo del Nursing. Padova: Piccin.
- Ledonne G. & Tolomeo S. (2014). Calcoli e dosaggi farmacologici. La responsabilità dell’infermiere. Milano: CEA.
- Hinkle, J.L., Cheever, K.H. (2017). Brunner Suddarth. Infermieristica Medico-Chirurgica. Milano: CEA.

Verifica dell'apprendimento

I voti degli esami che compongono l’insegnamento sono espressi in trentesimi ed è necessario ai fini del superamento dell’esame il raggiungimento dalla soglia di 18/30.
Gli esiti degli esami saranno comunicati entro 2 settimane dalle prove; la pubblicazione avverrà tramite il portale Esse3.
Lo studente ha facoltà di rifiutare il voto di cui non sia soddisfatto; L’iscrizione agli appelli relativi agli esami OSCE, all’esame finale e alla verbalizzazione dell’insegnamento, si attua su esse3 ed è a cura dello studente.
L’organizzazione dell’esame OSCE, del 1° semestre, prevede 4 prove.
Per poter frequentare il 1° periodo di tirocinio T1 dovranno essere superate tutte e 4 le prove.
Ogni prova è indipendente dalle altre, lo studente dovrà ripetere solo la/e prova/e non superata/e. La valutazione dell’esame corrisponde alla media aritmetica dei voti in trentesimi ottenuti nelle 4 prove. La lode viene attribuita dagli esaminatori qualora tutte le prove abbiano ottenuto il punteggio massimo.
Sono previsti 3 appelli per ogni semestre.

L’organizzazione dell’esame OSCE 2° semestre, prevede 3 prove.
Per poter frequentare il tirocinio del secondo semestre T2-T3 dovranno essere superate tutte e 3 le prove. Ogni prova è indipendente dalle altre, lo studente dovrà ripetere solo la/e prova/e non superata/e. La valutazione dell’esame corrisponde alla media aritmetica dei voti in trentesimi ottenuti nelle 3 prove.
La lode viene attribuita dagli esaminatori qualora tutte le prove abbiano ottenuto il punteggio massimo.
Sono previsti 3 appelli per ogni semestre.

Il voto finale dell’insegnamento è espresso in trentesimi ed è il risultato che si ottiene dalla media ponderata (sulla base della diversa pesatura in CFU) delle 8 prove.

Maggiori dettagli sono visibili nel programma pubblicato sul sito del CdS.

Risultati attesi

Al termine del corso si auspica che lo/ studente/essa sia in grado di:
Conoscenza e capacità di comprensione
-Descrivere e comprendere le conoscenze relative alle cure infermieristiche alla persona adulta a media complessità assistenziale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
-Applicare le conoscenze acquisite, nella presa in carico della persona, famiglia e comunità in
contesti clinici a media complessità assistenziale;
-Pianificare un’assistenza infermieristica rivolta alla promozione della salute in collaborazione
con la persona assistita, la famiglia e il team di cura utilizzando i modelli funzionali della salute
di M Gordon e le Tassonomie NandaI-Noc-Nic alla persona in ambito di media complessità
assistenziale;
-Erogare cure infermieristiche sicure ed efficaci, basate su evidenze, alla persona, inerenti la
gestione, preparazione e somministrazione della terapia parenterale, il posizionamento e la
gestione di accessi vascolari periferici, la gestione di accessi vascolari centrali, il
posizionamento e la gestione di dispositivi di immobilizzazione ortopedica.
-Praticare interventi assistenziali alla persona con tracheotomia /stomia, alla persona
sottoposta ad intubazione endotracheale, alla persona in ventilazione non invasiva, ed alla
persona con drenaggio toracico.
-Praticare interventi di natura preventiva, curativa e palliativa con particolare attenzione al
percorso di fine vita in collaborazione con la famiglia ed il team di cura;
-Strutturare una relazione d’aiuto e promuovere interventi educativi;
-Dimostrare una buona pratica clinica basata sulle evidenze scientifiche;
-Eseguire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche, integrandosi
nell’équipe interprofessionale, nel rispetto dei principi deontologici della professione.
Autonomia di giudizio
-Analizzare e valutare i dati sulle condizioni di salute della persona adulta, della famiglia e
della comunità, in contesti a media complessità assistenziale;
-Definire i risultati attesi, pianificare gli interventi infermieristici appropriati sulla base delle
priorità e della volontà della persona assistita, valutare e misurare i risultati raggiunti.
Abilità comunicative
-Utilizzare le abilità e gli strumenti comunicativi appropriati (verbale, non verbale scritto) nei
confronti della persona assistita, della sua famiglia della comunità e dell’equipe
multiprofessionale al fine di garantire le corrette informazioni, identificare eventuali
problemi e pianificare soluzioni assistenziali nell’ottica di garantire la sicurezza e adeguatezza
delle cure e la continuità dell’assistenza.
Capacità di apprendere
-Identificare i propri bisogni formativi e le modalità per soddisfarli
-Selezionare i contenuti congruenti ai propri bisogni formativi
-Sviluppare capacità di porsi interrogativi sull’esercizio della propria attività;
-Identificare le fonti bibliografiche più adeguate nell’ottica di aggiornamento continuo delle
proprie conoscenze.