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Giuseppe MAROTTA

Docente a contratto
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Insegnamento: Scenari macrofinanziari

Analisi, consulenza e gestione finanziaria (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

La prima parte del corso (4 CFU a 8 ore di didattica frontale per CFU) si propone di fornire la conoscenza del quadro di riferimento su: a) ruolo delle banche centrali; b) strategie e strumenti, convenzionali e non convenzionali, della politica monetaria della BCE e della FED; c) meccanismo di trasmissione, date le modalità di funzionamento dei mercati e degli intermediari finanziari e la loro regolamentazione; d) le sfide del cambiamento climatico e della moneta digitale di banca centrale. Particolare attenzione sarà dedicata alle modifiche nelle strategie monetarie di BCE e FED, anche in relazione agli effetti sull’inflazione dell’uscita dalla crisi pandemica e dell’aggressione russa all’Ucraina e conseguenti modifiche nelle relazioni commerciali e finanziarie e nei sistemi di pagamento tra le diverse aree economiche mondiali. nelle politiche monetarie e fiscali, date le regole sulla determinazione dei tassi adottate dalle banche centrali, utilizzato in prevalenza dagli analisti finanziari al fine di trarre indicazioni sugli andamenti del livello e della struttura dei tassi d’interesse e sui profili di rischi finanziari. Gli argomenti trattati sono: riformulazioni moderne del modello IS-LM in economia aperta; richiami su struttura a termine dei tassi d’interesse e sui regimi di cambio; strategie di politica monetaria e canali di trasmissione; politiche monetarie e crisi finanziarie; sostenibilità del debito pubblico e privato. La seconda parte del corso (5 CFU con 7 ore di didattica frontale) si propone di fornire la conoscenza del quadro di riferimento macro-finanziario, sintetizzato da una serie di indicatori di (in)stabilità finanziaria, per la valutazione del rischio paese, i fattori principali e le caratteristiche di svolgimento di crisi bancarie e finanziarie e la trasmissione tra aree valutarie, il ruolo della regolamentazione e della vigilanza macroprudenziali. Durante le lezioni si consulteranno siti di istituzioni finanziarie e banche dati in rete (AMECO, OECD online, ECB, Banca d’Italia, FRED della Federal Reserve Bank St. Louis).
Il programma potrà subire variazioni limitate in relazione all’evoluzione degli scenari macrofinanziari durante il periodo di lezioni. Sulla piattaforma intranet Moodle il programma dettagliato aggiornato durante lo svolgimento delle lezioni e le registrazioni audio-video, disponibili alal fine di ciascuna lezione.

Prerequisiti

Modelli IS-LM e AD-AS in economia chiusa e aperta. Nozioni di base su struttura a termine dei tassi d'interesse, regimi di cambio, parità scoperta dei tassi d'interesse, meccanismo di trasmissione della politica monetaria, asimmetrie informative, UEM e BCE. Nozioni di base su matematica finanziaria, teoria della finanza e intermediari finanziari.

Programma del corso

Strumenti analitici, siti ed esemplificazioni per scenari macrofinanziari: moneta pubblica e privata e moneta digitale di banca centrale; il trade-off inflazione-output gap; regimi di cambio; inflation targeting; politiche monetarie non convenzionali e trasmissione della politica monetaria; crisi bancarie, di cambio e sovrane; sostenibilità del debito pubblico e rating su rischio sovrano; regolamentazione macroprudenziale; crisi subprime e del debito sovrano nell'eurozona; ruolo delle principali valute nei sistemi i pagamenti internazionali, funzionamento delle sanzioni e posizione internazionale dell'euro.

Metodi didattici

Lezioni in italiano in presenza (registrazioni su piattaforma Teams/Moodle disponibili da inizio Ottobre).

Testi di riferimento

F.-C. Bagliano-G. Marotta, Economia Monetaria, nuova edizione, Bologna, Il Mulino, 2010 (BM) (with access to book's web site).
R. Filosa-G. Marotta, Stabilità finanziaria e crisi. Il ruolo dei mercati, delle istituzioni e delle regole, Bologna, Il Mulino, 2011 (FM), con supplemento online consultabile dalla piattaforma Moodle.
Materiali aggiuntivi da pubblicazioni della BCE e della BRI e di altre istituzioni (handouts and other papers from ECB, Fed, BIS, IMF and other institutions) sulla piattaforma intranet Moodle.

Verifica dell'apprendimento

Esame scritto con quattro domande aperte, con identico punteggio, durata 120 minuti. Opzione di ulteriore esame orale integrativo, su intero programma, nel caso di voto all'esame scritto con voti tra 15 e 17 trentesimi, per poter raggiungere la sufficienza.

Risultati attesi

Seguendo i 5 descrittori di Dublino:
1. Conoscenza e comprensione di: a) documenti prevalentemente in inglese, prodotti da istituzioni italiane e internazionali, o da studiosi e opinion makers, su tematiche di politica monetaria, crisi finanziarie, stabilità finanziaria, scenari macroeconomici mondiali; b) ipotesi e risultati di modelli analitici e delle implicazioni di policy e di regolamentazione; c) fattori di innesco e di propagazione di crisi finanziarie.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione per raccogliere in tempo reale sulla rete e selezionare per rilevanza news e dati con elevato impatto sui mercati finanziari
3. Autonomia di giudizio nel valutare criticamente documenti, paper e informazioni di cui ai punti 1 e 2.
4. Abilità comunicative nel trasmettere in italiano materiali e informazioni prevalentemente in inglese e nell’organizzare esposizioni scritte, inclusive ove opportuno di grafici, equazioni o comunque espressioni analitiche, a partire da domande aperte (nel testo di esame) e nel rispondere sinteticamente a domande puntuali nei compiti online.
5. Capacità di apprendimento: a) nel raccordare lezioni frontali in italiano con materiali di supporto e di aggiornamento in inglese tecnico; b) nel combinare approcci disciplinari diversi – macroeconomico, finanziario, aziendale, giuridico – per analizzare fattori di innesco e di propagazione di crisi finanziarie in una prospettiva storica e comparativa tra paesi; nel consultare siti rilevanti per le tematiche del corso.