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ILENIA MORBILLI

Tutor
Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche con interesse Trapiantologico, Oncologico e di Medicina Rigenerativa

Insegnamento: Tirocinio 3 anno

Fisioterapia (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

L’insegnamento tirocinio 3 anno si propone di guidare lo studente lo studente ad applicare, con progressiva assunzione di responsabilità, fino all’autonomia, il processo fisioterapico in pazienti (età evolutiva, adulti, anziani) con problematiche motorie, ortopediche, neuromotorie, con eventuali annessi deficit delle funzioni cognitive o di autocontrollo, con problematiche cardio-respiratorie, oncologiche.
Lo studente dovrà essere in grado:
di condurre in progressiva autonomia (con la supervisione del tutor clinico) tutte le fasi del processo riabilitativo, dalla presa in carico del paziente, alla raccolta dell’anamnesi, alla valutazione alla definizione degli obiettivi coerenti, alla pianificazione e esecuzione del trattamento, all'addestramento dei care-giver alle istruzioni per l'auto trattamento quando necessario, assumendo un atteggiamento professionale con il paziente e con tutti gli operatori coinvolti.
Comprendere il suo ruolo all’interno del contesto, lavorare in equipe interdisciplinare con un comportamento professionale, utilizzando un linguaggio specifico ed efficace, adattandosi all’interlocutore mostrando disponibilità al dialogo e alla modifica in base ai suggerimenti della guida o del tutor didattico.
Osservare il risultato del suo trattamento, le modifiche del paziente e riflettere sulla sua attività con i tutor.

Prerequisiti

frequenza obbligatoria alle lezioni; superamento esami propedeutici come da regolamento del corso
comprendere e comunicare in lingua italiana, lingua nella quale è tenuto il corso

Programma del corso

Il corso consiste in 28 CFU, per un totale di 700 ore di tirocinio articolati nei seguenti contenuti:
Tirocinio clinico in area ortopedica, neurologica intensiva ed estensiva, e di neuropsichiatria infantile ed in un’area di approfondimento a scelta dello studente. Il tirocinio è svolto in strutture convenzionate allo scopo, in ambito pubblico e privato convenzionato.
Ogni periodo di tirocinio prevede un rapporto uno a uno o in piccolo gruppo con un tutor clinico che supervisione e guida lo studente verso il raggiungimento dell’atonomia nel rispetto degli obiettivi di tirocinio specifici. I tutor clinici partecipano attivamente alla realizzazione pratica delle attività professionalizzanti esprimendo una valutazione formativa che concorre alla valutazione finale dell’insegnamento, propedeutica per il passaggio all’esame di abilitazione alla professione.
Tutorati clinici di approfondimento su pazienti con patologia neurologica e ortopedica e briefing in preparazione/durante il tirocinio nelle varie aree, discussione di casi clinici.

Metodi didattici

Per ogni periodo di tirocinio viene predisposto un progetto formativo con annesso contratto di apprendimento in tirocinio, che contiene gli obiettivi di apprendimento ascrivibili ad uno o più descrittori di Dublino, in base alla tipologia di esperienza, all'anno di corso e alle necessità di apprendimento dello studente. Nel percorso formativo di tirocinio del 3° anno di corso tutti gli studenti dovranno dimostrare abilità ascrivibili a tutti i descrittori di Dublino.
Una valutazione formativa avviene attraverso autovalutazione iniziale ed autovalutazione in itinere dello studente per ogni obiettivo incluso nel contratto di apprendimento. Lo studente è chiamato a chiedere il feedback del proprio tutor clinico rispetto alla autovalutazione intermedia effettuata. La valutazione formativa è redatta dalla guida di tirocinio attraverso la compilazione di una valutazione qualitativa.
L'insegnamento è svolto con il coinvolgimento esperienziale diretto dello studente in un rapporto uno a uno o in piccoli gruppi. E' richiesta una partecipazione attiva collaborativa e propositiva per raggiungere l'autonomia necessaria.

Testi di riferimento

bibliografia suggerita dai docenti degli insegnamenti
professionalizzanti

Verifica dell'apprendimento

La valutazione formativa di ogni periodo di tirocinio avviene in clinica, attraverso l'osservazione dell'operato dello studente: ogni obiettivo viene valutato secondo scala Likert a 4 punti. La valutazione formativa globale di ogni periodo di tirocinio è espressa in termini qualitativi ed è data dalla trasposizione dei valori estratti dalla scala Likert in trentesimi. Inoltre, alla valutazione contribuiscono alcuni elaborati scritti quali cartelle cliniche didattiche peculiari per ogni area di
tirocinio affrontato che attestano l'apprendimento avvenuto. La precisione e la completezza della produzione degli elaborati richiesti è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi e contribuisce al voto finale.
E' previsto inoltre un esame annuale di tirocinio pratico, propedeutico all'ammissione all'esame abilitante alla professione. L'esame annuale di tirocinio pratico sarà composto su 2 sessioni, una nella sede di tirocinio su paziente reale, una in laboratorio attraverso una prova scritta con o senza osservazione di video. In questo esame gli studenti devono dimostrare: a) conoscenza e comprensione di principi teorici alla base del sapere professionale; b) capacità di applicare conoscenza e comprensione ad una situazione clinica simulata; c) abilità comunicative d) capacità di apprendimento e) autonomia di giudizio.
Il voto finale dell'Insegnamento di tirocinio 3° anno tiene conto di tutte le valutazioni ricevute nell'Insegnamento.

Risultati attesi

Saper identificare gli obiettivi prioritari per il paziente dopo aver effettuato la valutazione e aver utilizzato in modo coerente il ragionamento clinico.
Essere in grado di pianificare, realizzare e verificare il risultato del trattamento fisioterapico osservando compensi e mettendo in atto modifiche per il raggiungimento degli obiettivi individuati. Capacità di applicazione del processo fisioterapico in pazienti in pazienti di diverse fasce di età con problematiche motorie, neuromotorie, cardio-respiratorie, oncologiche, con piena autonomia e responsabilità professionale.
Comprendere le competenze del proprio ruolo e i limiti delle proprie responsabilità, essere in grado di lavorare in equipe interdisciplinare, a seconda del contesto di lavoro.

saper utilizzare la comunicazione verbale e non verbale scritta e orale adeguata al contesto specifica ed efficace.
Possedere padronanza nell’analisi dei problemi, nel ragionamento clinico come metodologia per affrontare il problema di salute del paziente