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Giorgio ZANETTI

Professore Ordinario
Dipartimento Educazione e Scienze Umane

Insegnamento: Letteratura italiana

Scienze della formazione primaria (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

- Consapevolezza della specificità e della complessità del discorso letterario, come modo di conoscenza del reale attraverso il simbolico e come forma del pensiero narrativo.

- Consapevolezza critica delle dimensioni emotive, etiche e cognitive coinvolte nell'esperienza di testi letterari.

- Conoscenza diretta e comprensione di testi ritenuti
dalla coscienza collettiva esemplari e importanti,
considerati nella loro storicità immanente.

- Affinamento delle attitudini ermeneutiche a contatto con l'energia e la densità di pensiero della parola scritta.

- Acquisizione e/o maturazione delle categorie di pensiero di un'estetica e di un'etica della lettura.

- Consapevolezza degli strumenti retorici di organizzazione discorsiva nella ricezione e nella produzione di testi.

Prerequisiti

Conoscenze e competenze letterarie acquisite nelle Scuole Superiori.

Programma del corso

Al cuore di un insegnamento di Letteratura non può che esservi l’esercizio strenuo della lettura e del commento, l’esperienza diretta e concreta dei testi. Ora, a ben riflettere, se ci si chiedesse quanto tempo ci occorrerà per leggere e comprendere un’opera letteraria, nessuno sarebbe in grado di rispondere in modo sufficientemente preciso. E ciò vale a maggior ragione nel vivo della prassi didattica, un cui elemento ineludibile è l’attenzione al feedback mai prevedibile degli studenti. Inoltre, almeno nel caso di un Corso di Letteratura, un percorso di insegnamento non può acquisire veramente coerenza, organicità, efficacia se non attraverso un gioco continuo di anticipazioni e retrospezioni o riprese costantemente intrecciate alla trattazione di ogni singolo argomento: anche questo rende di fatto impropria una articolazione del programma secondo fasi definite in termini cronologici (o di CFU).
TITOLO DEL CORSO: RETORICA E LINGUAGGIO LETTERARIO
Si insiste oggi da più parti sul ruolo centrale acquisito dalla retorica in un mondo del molteplice e del diverso quale è quello in cui viviamo. Il Corso si propone allora di interrogare testi esemplari e cicli culturali della tradizione letteraria italiana (dal Simbolismo medievale al Barocco, dal Romanticismo al Moderno…) alla luce dei processi di lunga durata della retorica, assunta nella complessità articolata delle sue competenze, delle sue tecniche e delle sue strategie (inventio, dispositio, elocutio, memoria, actio) e nel suo valore profondo di modello dialogico della prassi comunicativa, ricco di implicazioni pedagogiche e didattiche. Per questa via, tra produzione e ricezione, figura e persuasione, scrittura e oralità, letteratura colta e cultura popolare, azione e riflessione della parola si potranno riconoscere meglio le radici antropologiche del discorso letterario illuminando le sue valenze etico-ideologiche e conoscitive. Il Corso si articolerà nel modo seguente:

1) La retorica antica e la sua rinascita nel mondo moderno: lettura e commento di testi di C. Milosz, G.Orwell, C. E. Gadda, E.R. Curtius, A. Warburg, M.M. Bachtin, C. Geertz
2)Allegorie e narrazioni medievali: lettura e commento di passi della «Commedia» di Dante e del «Decameron» di Boccaccio
3) Nuova scienza e metafora barocca: lettura e commento di testi di G. Galilei e di E.Tesauro
4) Vico e la visione antropologica della sapienza retorica: lettura e commento di passi della «Scienza nuova» di G.B. Vico
5) Il teatro, il sublime e l’eloquenza delle passioni: lettura e commento di passi della «Mirra» e del «Saul» di V. Alfieri
6) Leopardi e la «retorica profonda» dell’interiorità: lettura e commento di testi leopardiani.
7) Simbolismo e liturgie della retorica: lettura e commento di testi di G. d’Annunzio
8) La retorica delle avanguardie tra Futurismo e Espressionismo: lettura e commento di passi dei Manifesti di F. T. Marinetti e dei «Canti Orfici» di D. Campana
9) L’»azione parlata» di Pirandello: lettura e commento di «Sei personaggi in cerca d’autore»
10) Tra l’azione e la coscienza: lettura e commento di «Una questione privata» di B. Fenoglio

E’ parte integrante del Corso la frequenza obbligatoria di un Laboratorio (1 CFU). Del Laboratorio sono previste tre edizioni, due delle quali dedicate a
«Il teatro d’infanzia» e una alla «Favolistica».

Metodi didattici

Ferma restando l'attenzione all'evoluzione della situazione sanitaria COVID-19, in assenza di disposizioni normative che impongano restrizioni, tutte le attività didattiche si svolgeranno al 100% in presenza. Si provvederà comunque a fornire adeguato materiale didattico digitale per via telematica attraverso forme di didattica online (condivisione di documenti o testi altrimenti difficilmente reperibili, incontri individuali e/o di gruppo, appuntamenti seminariali periodici di discussione e di riflessione sul programma in corso di svolgimento), secondo un modello di didattica partecipata. In ogni caso le lezioni frontali saranno costantemente aperte a discussioni collegiali e a tutte le forme di interazione con gli studenti. La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, mentre è obbligatoria la frequenza del Laboratorio, secondo le modalità stabilite dal Consiglio del Corso di Studio. In ogni caso le lezioni frontali saranno costantemente aperte a discussioni collegiali e a tutte le forme di interazione con gli studenti.

Testi di riferimento

1) Lettura e commento delle seguenti opere: Dante, "Inferno", canti I, V, XXVI e XXXIII; "Purgatorio", canto I; "Paradiso", canti I e XXXIII; G. Boccaccio, «Decameron» (la novella di Ser Ciappelletto, la novella di Tancredi e Ghismonda, la novella di Frate Cipolla); Emanuele Tesauro, “Il cannocchiale aristotelico” (passi scelti, PDF); Galileo Galilei, "Il Saggiatore" (passi scelti, PDF); Giambattista Vico, "La Scienza Nuova" (passi scelti, PDF); Vittorio Alfieri, «Mirra», atto III, scena II e atto V; «Saul», atto II, scena I e atto V, scene III, IV e V; Giacomo Leopardi, “Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica”, “L’infinito”, “A Silvia”, “Canto notturno di un pastore errante”, “La ginestra o il fiore del deserto”; Gabriele d’Annunzio, "Scritti giornalistici", vol. II (passi scelti, PDF) e «La sera fiesolana», «L’Onda», «La pioggia nel pineto» (da «Alcyone»); Filippo Tommaso Marinetti, «Fondazione e Manifesto del Futurismo» “Manifesto tecnico della letteratura futurista”, «Il Teatro di Varietà», Mondadori; Dino Campana, «Canti Orfici» (passi scelti, PDF), Luigi Pirandello, "Sei personaggi in cerca d’autore», Oscar Mondadori (edizione a cura di A. Andreoli, 2019); Beppe Fenoglio,"Una questione privata”, Einaudi.
2) Lettura di un saggio scelto dallo studente fra i seguenti: Ernst Robert Curtius, “Letteratura europea e Medioevo latino”, La Nuova Italia (Capitolo I e Epilogo); E. Raimondi, "La retorica d'oggi", Il Mulino, Bologna 2002; K. S. Stanislavskij, "Il lavoro dell'attore", Laterza, Bari 1975, vol. II, pp. 465-527; Aby Warburg, "Il rituale del serpente", Milano, Adelphi, 1998; M. Bachtin, "L'autore e l'eroe. Teoria letteraria e scienze umane", Torino, Einaudi, 1988 (limitatamente a: «Il problema dei generi del discorso», pp. 244-290, "Il problema del testo nella linguistica, nella filologia e nelle altre scienze umane", pp. 291-319, "Dagli appunti del 1970-1971" e "Per una metodologia delle scienze umane", pp. 349-387); Karl Bühler, «Teoria dell’espressione» (limitatamente ai capitoli dedicati a Fisiognomica e patognomica, a Engel, a Piderit, a Darwin, a Klages e alla «Appendice» con il testo di Quintiliano), Armando; C. Geertz, «Interpretazione di culture» (i capitoli «Verso una teoria interpretativa della cultura» » e «Note sul combattimento di galli a Bali»), Il Mulino; M. Nussbaum, «Il giudizio del poeta. Immaginazione letteraria e vita civile»
Si raccomanda la consultazione delle seguenti opere: H. Lausberg, «Elementi di retorica», Il Mulino, e/o B. Mortara Garavelli, «Manuale di retorica», Bompiani; E.Raimondi - A. Battistini, «Le figure della retorica. Una storia letteraria italiana», Einaudi.

Verifica dell'apprendimento

Esami orali, della durata di circa 20 minuti. L'esame si svolgerà al termine dell’insegnamento secondo il calendario ufficiale degli appelli d’esame. Non sono previste prove intermedie, ma potranno concorrere alla valutazione finale eventuali esercitazioni scritte o attività seminariali proposte dagli studenti. Le domande nel corso del colloquio sono finalizzate a valutare:
- le conoscenze e le capacità di comprensione;
- l’applicazione di conoscenze e capacità di comprensione;
- l’autonomia di giudizio
- l'organicità e l'approfondimento della preparazione, la capacità critica di istituire relazioni, la capacità di elaborare l'esposizione e l'argomentazione in forme discorsive corrette, l'attitudine a mettere a frutto le proprie conoscenze di fronte a problemi nuovi. Criteri di verifica e soglie di valutazione:
30 e lode - prova eccellente: conoscenze pienamente acquisite e ottima articolazione critica ed espressiva.
30 - prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, non prive di spunti critici.
28-29 -prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione corretta.
25-27 - prova discreta, conoscenze essenziali acquisite, ma non esaurienti e non sempre articolate in maniera corretta.
21-24 - prova sufficiente, conoscenze presenti anche se superficiali ed ellittiche; esposizione e argomentazione lacunose e spesso non appropriate.
18-21- prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma assai superficiali e decontestualizzate.L'esposizione presenta lacune anche rilevanti.
Esame non superato - Lo studente è invitato a presentarsi a un successivo appello quando le conoscenze essenziali non risultano acquisite e manca una comprensione adeguata del contesto entro il quale sono collocate

Gli esami si svolgeranno in presenza o a distanza a seconda dell'evoluzione della situazione COVID19.

Risultati attesi

Conoscenza e comprensione
- conoscenze avanzate nell'ambito letterario, finalizzate allo sviluppo della competenza linguistica, delle competenze testuali e argomentative e delle attitudini ermeneutiche, nonché all'affinamento della consapevolezza della ricchezza e della complessità della tradizione letteraria del nostro Paese, anche nell'ottica dei processi di integrazione europea e della dimensione interculturale;
- conoscenza critica dei principali saperi riferiti alla letteratura e al suo rapporto con le scienze umane;
- conoscenze didattiche applicate alla letteratura;
- conoscenze dei metodi della ricerca letteraria anche applicata ai contesti scolastici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- sapere svolgere forme di "studio di caso" di origine letteraria attraverso il ricorso a elementi di teoria e storia della letteratura;
- saper valutare e impiegare criticamente le fonti letterarie rilevandone le implicazioni educative.
Autonomia di giudizio
- capacità di riflessione autonoma e critica in relazione ai fenomeni e ai processi culturali
- saper raccogliere e selezionare informazioni integrando le conoscenze in rapporto al problema interpretativo affrontato;
- essere in grado di autovalutare le proprie competenze e operazioni interpretative
Abilità comunicative
- possedere una buona abilità di comunicazione padroneggiando molteplici registri linguistici e di genere e saper elaborare e argomentare le esperienze in forma organica e in funzione di interlocutori e contesti diversi;
-competenze nel leggere le situazioni e le dinamiche comunicative individuali e collettive.
Capacità di apprendimento
- capacità di selezione tra fonti informative plurime, disponibili nelle biblioteche, negli archivi e nel web;
- capacità di riflettere sulle proprie operazioni interpretative e valutare le proprie conoscenze e competenze in ordine allo stato dell'arte e ai propri obiettivi.