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GIOVANNI GALLO

Ricercatore t.d. art. 24 c. 3 lett. B
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Insegnamento: Tassazione delle imprese e delle attività finanziarie

Analisi, consulenza e gestione finanziaria (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Il corso approfondisce le problematiche della tassazione delle imprese in Italia e in sede di coordinamento fiscale in ambito comunitario ed internazionale. Particolare attenzione viene posta sulle caratteristiche di neutralità, nei confronti delle scelte di finanziamento e di investimento delle imprese, dei diversi modelli impositivi. Fornisce poi una conoscenza approfondita della tassazione delle attività finanziarie tradizionali e innovative e degli investitori istituzionali (fondi comuni di investimento, fondi pensione e assicurazioni), in un contesto nazionale e internazionale. Tutti i temi trattati vengono inquadrati nel dibattito relativo agli effetti comportamentali e incentivanti-distorsivi della tassazione, alla sua equità ed efficienza. Il corso si compone di n. 42 ore complessive di attività didattica in aula. Il programma dell’insegnamento è stato sviluppato ipotizzando attività didattica in presenza.

Prerequisiti

Cenni di teoria della tassazione. Conoscenza degli aspetti principali del sistema tributario italiano, con particolare riferimento all’imposizione diretta.
Lo studente può recuperare le nozioni fondamentali facendo ad esempio riferimento ai seguenti testi:
P. Bosi (a cura di) Corso di scienza delle finanze, Bologna, il Mulino, ottava edizione 2019, cap. 3 (esclusi paragrafi 2.5, 5, 7.4, 7.5. 7.6).

Programma del corso

Questo è un corso di 6 CFU. Di questi, 3 CFU verranno insegnati dal prof. G. Gallo e 3 CFU dal prof. M. Morciano. Per ogni CFU sono previste 7 ore di lezione frontale e 18 ore di studio autonomo da parte degli studenti.
Tassazione: tassonomia, equità e disegno. Modelli di prelievo e aliquote effettive e marginali. Considerazioni di efficienza e di equità. Cenni sul sistema tax-benefit italiano. Tax expenditures (detrazioni e deduzioni). Gli aspetti comportamentali nelle scelte economico-finanziarie in prospettiva micro e macro. Problemi di doppia imposizione. Effetti distorsivi della tassazione. Tassazione dei redditi da capitale e finanziari. Tassazione delle plusvalenze. Cenni alla tassazione della ricchezza. Tassazione e aspetti comportamenti del risparmio assicurativo-previdenziale e dei fondi comuni. Tassazione delle attività finanziarie in un contesto internazionale. Base erosion and profit shifting (BEPS). Coordinamento tra amministrazioni finanziarie e lo scambio di informazioni, a livello comunitario e in sede Ocse. Tassazione dei redditi di impresa e delle società. Tassazione delle imprese che operano nei mercati internazionali: neutralità, armonizzazione, problemi di accertamento e accordi internazionali. La prospettiva comportamentale nella finanza sostenibile.

Metodi didattici

Il metodo didattico di questo insegnamento si basa su lezioni frontali con contenuti sia teorici che applicati. Registrazioni su piattaforma Teams e materiali su piattaforma Moodle disponibili da febbraio 2024. La frequenza alle lezioni/esercitazioni è facoltativa, ma fortemente consigliata. Il corso sarà erogato in lingua italiana.

Testi di riferimento

Slide delle lezioni, più articoli e documenti messi a disposizione sulla pagina Moodle riservata al corso.
P. Bosi e M.C. Guerra, I tributi nell’economia italiana, Bologna, Il Mulino, 2022, capitoli 5 e 6.

English version:
Lecture slides, articles and papers made available on the Moodle page of the course.
P. Bosi e M.C. Guerra, I tributi nell’economia italiana, Bologna, Il Mulino, 2022, capitoli 5 e 6.

Verifica dell'apprendimento

Alla fine del programma è prevista una prova scritta di 2 ore con domande sugli argomenti studiati durante il corso, a ciascuno dei quali è assegnato un punteggio specifico che sarà indicato nel testo della prova. La prova scritta si svolgerà al termine dell’insegnamento secondo il calendario ufficiale degli appelli d’esame e con esito comunicato entro 10 giorni dal giorno della stessa. Esempi di possibili testi d’esame verranno forniti durante il corso e saranno comunque a disposizione degli studenti sulla pagina Moodle riservata al corso. Limitatamente ai frequentanti, alla valutazione del compito scritto (finale) si aggiungono eventuali punti bonus maturati sulla base di partecipazione ad attività di gruppo realizzate durante il corso.

Risultati attesi

Seguendo i descrittori di Dublino:
1. Conoscenza e comprensione di: a) documenti, anche in inglese, prodotti da istituzioni italiane e internazionali, o da studiosi su tematiche di tassazione delle imprese e dei redditi finanziari, con particolare riferimento a quelle relative alla tassazione a livello internazionale e alle problematiche del suo coordinamento; b) caratteristiche di efficienza ed equità dei modelli teorici di tassazione; c) conoscenza istituzionale della tassazione delle imprese e delle attività finanziarie in Italia e capacità di valutarla in riferimento ai modelli teorici.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione per una valutazione tecnica di modelli alternativi di tassazione e delle loro applicazioni istituzionali, utilizzando anche materiale reperibile nei siti istituzionali ufficiali.
3. Autonomia di giudizio nel valutare criticamente documenti, informazioni e proposte sull’evoluzione dei sistemi di tassazione nei campi oggetto del corso.
4. Abilità comunicative nell’esprimere i contenuti del corso e le proprie valutazioni critiche in modo rigoroso, a partire da domande sia aperte sia puntuali contenute nei testi d’esame.
5. Capacità di apprendimento: a) nel collegare nozioni teoriche e analisi istituzionale; b) per seguire autonomamente l’evoluzione del dibattito istituzionale sul coordinamento della tassazione a livello internazionale e sulle proposte di riforma a livello nazionale e internazionale; c) nella consultazione autonoma di siti istituzionali rilevanti per gli argomenti trattati nel corso.