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Antonio GARIBOLDI

Professore Ordinario
Dipartimento Educazione e Scienze Umane

Insegnamento: Coordinamento pedagogico e valutazione formativa

Scienze pedagogiche (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Scopo del corso è di introdurre gli studenti alla conoscenza delle attività e funzioni svolte dal coordinatore pedagogico, con particolare riferimento al suo ruolo di “mediatore di riflessività” nell’ambito del gruppo di lavoro e a procedure, strumenti e tecniche per promuovere e sostenere i processi di autovalutazione formativa del contesto. Al termine dell'insegnamento lo studente dovrebbe essere in grado di comprendere la specificità delle funzioni svolte dal coordinatore pedagogico per facilitare il gruppo educativo in un'attività continua di analisi e interpretazione della propria prassi educativa. Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi a seguito dello svolgimento del presente percorso formativo.

Prerequisiti

Conoscenze di base di Didattica generale

Programma del corso

La scansione dei contenuti per CFU è da intendere come puramente indicativa. Essa può infatti subire modifiche nel corso dell’insegnamento alla luce dei feedback degli studenti e delle studentesse o di altre variabili di contesto.

1 CFU (7 ore):
- Il modello multidimensionale del coordinamento pedagogico
- Sostenere, connettere e promuovere: le funzioni del coordinatore pedagogico

3 CFU (21 ore):
- Il paradigma della riflessività
- Riflessione, conoscenza e azione professionale
- Il coordinatore pedagogico come “mediatore di riflessività”
- Strumenti e tecniche per promuovere e sostenere i processi riflessivi

2 CFU (14 ore):
- Valutazione e formazione situata
- Valutazione come dialogo
- L’autovalutazione formativa della qualità del contesto: strumenti, procedure e ruolo del coordinatore pedagogico

Metodi didattici

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali e interattive che vengono svolte con l’ausilio di mezzi audiovisivi (presentazioni in Power Point) ed esercitazioni individuali o a piccoli gruppi.
Tutte le attività saranno svolte in presenza (salvo disposizioni differenti legate all’evoluzione della situazione sanitaria).
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma la frequenza ad almeno il 75% delle lezioni comporterà una riduzione del carico didattico per l’esame.
L’insegnamento è erogato in lingua italiana.

Testi di riferimento

I testi di riferimento saranno indicati entro luglio 2024.

Verifica dell'apprendimento

L’esame si svolgerà al termine dell’insegnamento secondo il calendario ufficiale degli appelli di esame. La prova è orale. La durata del colloquio di esame è di circa 20 minuti.
I criteri di valutazione sono costituiti da:
- conoscenza e comprensione dei contenuti oggetto del corso,
- capacità di operare collegamenti concettuali tra i differenti argomenti e testi,
- autonomia di giudizio e capacità di riflessione critica sulle conoscenze apprese.

Risultati attesi

1) Conoscenza e capacità di comprensione
al termine del Corso, si auspica che lo/a studente/essa sia in grado di:
- descrivere con chiarezza e senza superficialità i principali contenuti oggetto del corso, nonché argomentare le proprie risposte in modo articolato e lucido.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate
- operare collegamenti tra gli argomenti e concetti chiave studiati (coordinamento pedagogico, riflessività, formazione, valutazione e qualità educativa);
- padroneggiare una terminologia appropriata all’ambito pedagogico.
3) Autonomia di giudizio
- verificare il proprio grado di apprendimento e comprensione dei concetti esposti grazie alla possibilità d’intervento a lezione;
- riorganizzare le conoscenze apprese ed implementare la propria capacità di valutazione critica ed autonoma di quanto appreso.
4) Abilità comunicative
- esprimere in modo corretto e logico le proprie conoscenze, riconoscendo l’argomento richiesto e rispondendo in modo puntuale e completo alle domande d’esame.
5) Capacità di apprendimento
- approfondire le nozioni apprese per proseguire il proprio percorso formativo, mettendo a frutto terminologia, schemi, concetti quali strumenti per raggiungere una conoscenza significativa dell’ambito pedagogico e, in particolare, del ruolo del pedagogista all’interno dei servizi socioeducativi.