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Federico PEDRINI

Professore Ordinario
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Diritto costituzionale

Giurisprudenza (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Il corso persegue l’obiettivo di trasmettere agli studenti la conoscenza degli elementi costitutivi dell’ordinamento costituzionale italiano, sia sotto il profilo dell’inquadramento teorico-generale dell’assetto vigente, come delineato dal Costituente ed in continua evoluzione nella legislazione ordinaria e nella prassi, sia sotto quello dell’organizzazione istituzionale, ponendo particolare attenzione agli aspetti dinamico/applicativi della disciplina. Oltre alla conoscenza della struttura e dei principali contenuti dell’ordinamento giuridico positivo italiano, nonché degli istituti propri del diritto costituzionale, il corso mira a fornire ai discenti una solida conoscenza dei fondamenti del metodo giuridico, al fine di consentire loro di acquisire le strutture di base necessarie ad affrontare lo studio degli altri ambiti del diritto di area pubblicistica, oggetto di specifici insegnamenti all’interno del complessivo percorso di studi offerto dal corso di laurea magistrale. Tutto questo garantirà un’approfondita formazione culturale del giurista e consentirà agli studenti di orientarsi con cognizione di fronte al fenomeno giuridico, sviluppando competenze operative nella individuazione delle specifiche norme applicabili alla risoluzione di fattispecie concrete, e di relazionarsi con competenza con apparati ed enti pubblici.

Prerequisiti

È richiesta una buona conoscenza della lingua italiana, orale e scritta, e della storia della Repubblica italiana.
Una solida formazione superiore è ovviamente di sicuro giovamento, con particolare riguardo alla cultura generale e alle competenze logiche elementari.
Imprescindibili sono disponibilità all’ascolto, capacità di concentrazione, adeguato metodo di studio, senso critico.

Programma del corso

1) Nozioni preliminari (1 cfu):
- norma giuridica
- giusnaturalismo e positivismo
- interpretazione
- nozione di Costituzione
2) Stato e forme di Stato (1 cfu):
- Stato di diritto
- Stato democratico
- Stato autocratico
- forme di Stato e organizzazione territoriale
3) fonti del diritto (3 cfu):
- legge costituzionale
- legge ordinaria
- atti con forza di legge del Governo
- legge regionale
- regolamenti
- consuetudine
- diritto internazionale
- diritto europeo
4) situazioni giuridiche soggettive del diritto costituzionale (2,5 cfu):
- diritti di libertà
- diritti sociali
- diritti in materia economica
- diritti politici
5) organizzazione della Repubblica (4,5 cfu):
- Parlamento
- Presidente della Repubblica
- Governo
- Magistratura
- Corte costituzionale

Metodi didattici

Il corso è svolto principalmente attraverso lezioni cattedratiche e dialogate, lasciando ampio spazio alla risoluzione di dubbi e all'analisi di questioni direttamente sollevate dagli studenti, al fine di incentivare la loro partecipazione attiva e la loro riflessione critica. Le lezioni sono svolte in lingua italiana. La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente raccomandata.
Sono altresì proposti seminari e incontri dedicati all’approfondimento di tematiche attuali del Diritto costituzionale, anche alla presenza di illustri relatori esterni. Nel fare ciò, particolare attenzione verrà dedicata alla interazione con altre discipline del corso di laurea, specialmente, oltre che con quelle tradizionali dell’ambito del diritto pubblico, con quelle riconducibili all’area della filosofia del diritto, della storia e del diritto ecclesiastico, allo scopo di analizzare la complessità delle problematiche affrontate attraverso una pluralità di punti di vista.
L'insegnamento sarà erogato in presenza.

Testi di riferimento

VIGNUDELLI, Diritto Costituzionale, Giappichelli, Torino, 2021.

Verifica dell'apprendimento

Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico e per ogni appello gli studenti dovranno iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3.
L’esame si svolge in forma orale, previa esercitazione scritta facoltativa sulla parte istituzionale/organizzativa del programma del corso (che, quale logica conseguenza, non dovrà essere portata all'esame orale a fronte del superamento dell'esercitazione scritta), riservata ai soli studenti che risultino frequentanti; l'esercitazione scritta facoltativa, se superata, sarà valida fino all'inizio del nuovo anno accademico.
L'esame, tramite entrambe le modalità di verifica, mira ad accertare l'acquisita capacità dello studente di orientarsi nella trama delle relazioni istituzionali dell’ordinamento repubblicano, operando i necessari collegamenti, nonché di saper utilizzare in modo critico le conoscenze acquisite, ponendo particolare attenzione ai principi generali sanciti nel nostro testo costituzionale, alle fonti e al riconoscimento e alla tutela legislativa e giudiziaria dei diritti fondamentali, privilegiandosi il dato della comprensione rispetto a quello meramente mnemonico. Da un lato, il test comprenderà circa venti domande a risposta multipla e tre domande aperte, in modo da verificare non solo la comprensione ed il livello di assimilazione dei concetti, ma anche la capacità di esporli in un discorso sintetico ma al tempo stesso autonomo, logico e strutturato; dall’altro, il colloquio orale, in cui le domande (almeno tre) verranno poste secondo un livello di difficoltà crescente, sarà condotto per appurare l’acquisita capacità dell’esaminando di effettuare collegamenti tra diversi argomenti e di applicare a semplici casi le categorie apprese, comunicando in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni, gestendo la complessità delle situazioni affrontate ed argomentando le soluzioni prospettate.
Gli esami e le prove intermedie si svolgeranno in presenza.

Risultati attesi

1) Conoscenza e capacità di comprensione.
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
- identificare le principali fonti normative dell’ordinamento italiano;
- descrivere i principali istituti del diritto costituzionale.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
- collegare tra di loro le nozioni apprese con un approccio di tipo sistematico;
- applicare tali nozioni con riferimento a casi semplici e paradigmatici.
3) Autonomia di giudizio
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
- utilizzare in modo critico le conoscenze acquisite con riferimento a casi nuovi;
- giustificare la soluzione prospettata rispetto a tali casi.
4) Abilità comunicative
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:
- utilizzare in modo adeguato il lessico specialistico;
- esporre in modo efficace i concetti appresi
5) Capacità di apprendimento
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di
- implementare le proprie conoscenze rispetto ad argomenti che non siano stati trattati direttamente nell’ambito dell’insegnamento;
- aggiornare le proprie conoscenze in relazione agli sviluppi intervenuti nel quadro normativo e giurisprudenziale.