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Daniela CAPRA

Professore Associato
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Seminario Linguistica storica dello spagnolo e Digital Humanities

Lingue e culture europee (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Il Seminario introduce all’uso di strumenti digitali per la ricerca nell’ambito della linguistica storica spagnola. Gli studenti sono avviati alla comprensione della variazione linguistica in quanto fenomeno diacronico e alla sua analisi attraverso l’utilizzo di corpora per la ricerca di concordanze (in particolare il CORDE della Real Academia Española) e di altri strumenti reperibili online, come dizionari antichi e testi primari di varie epoche. Al termine del Seminario gli studenti saranno in grado di utilizzare autonomamente gli strumenti informatici per affrontare ricerche di loro interesse.
Il Seminario intende promuovere la partecipazione attiva degli studenti nell’esposizione e nella discussione dei casi affrontati e la ricerca individuale. Alla fine del Seminario, gli studenti saranno in grado di orientarsi in modo autonomo sia nella scelta del materiale linguistico su cui compiere l’indagine, sia sull’uso degli strumenti con cui indagare.

Prerequisiti

Il Seminario prevede la conoscenza dello spagnolo al livello richiesto agli studenti del terzo anno, cioè B1+ del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) tendente all’acquisizione del B2, che è il livello minimo previsto alla fine dell’anno accademico.

Programma del corso

La docente presenterà durante la prima lezione il concetto di variazione linguistica, quindi passerà a mostrare il funzionamento di corpora online e di altri repertori reperibili in rete; nella lezione seguente esporrà una ricerca realmente svolta (un case study) per esemplificare le potenzialità e la messa in pratica degli strumenti elettronici utilizzabili (1 CFU). Nelle altre lezioni ci saranno presentazioni degli studenti relative all’analisi linguistica diacronica attraverso strumenti digitali, per i cui temi si veda la bibliografia (3 CFU).

Metodi didattici

Trattandosi di un Seminario, la partecipazione attiva degli studenti sarà fondamentale ed è in ogni caso obbligatoria; la presenza alle attività seminariali non può essere inferiore al 75% del totale (quindi, è richiesta la presenza a almeno 9 lezioni) e verrà verificata attraverso la firma su un foglio distribuito dalla docente a ogni lezione. Il mancato raggiungimento della quota minima di presenze dà luogo al giudizio di non idoneità come giudizio finale. Ci saranno due lezioni frontali iniziali (tenute prevalentemente in spagnolo) in cui la docente illustrerà i materiali e i metodi di lavoro; tutti gli altri incontri seminariali saranno dedicati alle esercitazioni e alle esposizioni degli studenti (preferibilmente in spagnolo). Gli studenti saranno tenuti a svolgere una presentazione orale individuale durante il Seminario; essa si baserà sugli articoli presenti nella bibliografia. Ogni studente sceglierà un solo articolo. Tali letture e l’ascolto delle presentazioni altrui offriranno spunti di riflessione per eventuali dibattiti.

Testi di riferimento

Una lettura a scelta dello studente; faremo in modo che ogni studente legga un articolo diverso da tutti gli altri studenti. Alcuni articoli saranno caricati sul Moodle, mentre i libri sono presenti in biblioteca.
Aguilar Ruiz, M.J., “Fuentes bibliográficas para el estudio de las locuciones desde una perspectiva histórica: elaboración de corpus e inserción en diccionarios”, Res diachronicae, 2010, pp. 123-135.
AAVV, Lexicalización, léxico y lexicografía en la historia del español, a cura di F. del Barrio de la Rosa, Edizioni Ca’ Foscari, 2019 (un articolo a scelta dello studente).
Capra, D., “De ceca a meca: usos y variantes de una expresión a la luz de los estudios de corpus”, in Literatura Medieval (Hispánica): nuevos enfoques metodológicos y críticos, a cura di G. Lalomia e D. Santonocito, Cilengua, 2018, pp. 139-154.
Codita, V., La conformación y el uso de las locuciones prepositivas en castellano medieval, Ed. Vervuert, 2016.
Corbella, D., Fajardo, A., Langenbacher-Liebgott, J. (a cura di), Historia del léxico español y Humanidades digitales, Peter Lang, 2018 (un articolo a scelta dello studente).
Echenique Elizondo, Ma T., Pla Colomer, F. (a cura di), DHISFRAES. Diccionario histórico fraseológico del español, Peter Lang, Bern, 2021 (un articolo a scelta dello studente).
Mogorrón Huerta, P., Cuadrado Rey, A., Navarro Brotons, M.L., Martinez Blasco, I. (a cura di), Fraseologia, variación y traducción, Peter Lang, Frankfurt am Main, 2016 (un articolo a scelta dello studente).
Ribas Marí, P., “Los adjetivos en –al y -ar en el renacimiento hispano”, Res diachronicae, 2017, pp. 46-62.
San Vicente, Félix (ed.), Lorenzo Franciosini. Gramatica spagnola e italiana, Cleup, 2018.

Verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento avverrà in due tappe: 1) presentazione orale (verifica in itinere) di un articolo e 2) presentazione (prima orale e poi scritta) di un progetto.
1) Gli studenti e le studentesse svolgeranno a turno, durante gli incontri seminariali, una presentazione orale individuale – preferibilmente in spagnolo – di un articolo a scelta dalla lista alla voce “testi di riferimento”. È gradito l’uso di ppt.
2) Finito il turno di presentazioni, durante le ultime due-tre lezioni gli studenti e le studentesse dovranno proporre (oralmente) un piccolo progetto di ricerca, che, se approvato dalla docente, dovranno successivamente redigere (preferibilmente in spagnolo). Tale ricerca scritta o “tesina” dovrà incentrarsi su un argomento a scelta dello/a studente/studentessa, inerente al concetto di variazione linguistica. La consegna via mail alla docente della tesina avverrà una settimana prima di ogni data di appello.
La presentazione orale individuale pesa per il 50% e il progetto di ricerca per il restante 50%. Non ci sarà un voto, ma un giudizio di idoneità per questo Seminario.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione, nelle presentazioni orali si valuteranno la comprensione metodologica e la capacità di trasferire l’informazione del testo di partenza, mentre nei progetti scritti sarà considerata la coerenza degli strumenti di indagine rispetto all’oggetto della ricerca.
Il progetto, della lunghezza di sei o sette pagine, dovrà contenere informazioni sullo scopo della ricerca e sugli strumenti web da utilizzare.

Risultati attesi

Conoscenza e comprensione: conoscenza dei principali strumenti digitali per la ricerca linguistica in ambito spagnolo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di scegliere lo/ gli strumento/ i adeguato/i all’indagine da perseguire, di utilizzare correttamente tali strumenti e capacità di scegliere gli item analizzabili.
Autonomia di giudizio: capacità critica riguardo alla lettura dei dati raccolti e dei testi di riferimento.
Abilità comunicative: capacità di esporre i risultati della propria ricerca con precisione linguistica.
Capacità di apprendimento: capacità di sviluppare le conoscenze acquisite nell’analisi di parole, testi e materiali.