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Chiara PREITE

Professore Associato
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Intercultural communication and language variation - French language

Languages for communication in international enterprises and organizations - Lingue per la comunicazione nell'impresa e nelle organizzazioni internazionali (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire le conoscenze di base relative alla variazione linguistica - con particolare attenzione alla varietà diatecnica e alle varietà diastratiche e diafasiche - e alla variazione (inter)culturale. Verranno presentati i risultati di alcune delle principali analisi condotte da influenti linguisti, sociolinguisti e giurilinguisti contemporanei, con l’obbiettivo di offrire a studentesse/studenti i concetti e gli strumenti analitici necessari per interrogarsi su alcuni dei principali fenomeni socio/giuri-linguistici realizzati in diversi contesti e generi testuali. Studentesse/studenti saranno quindi in grado di identificare le caratteristiche discorsive anche di testi nuovi in modo autonomo, di argomentarne una propria analisi in modo convincente e coerente con la disciplina, sulla base dei concetti e degli strumenti di analisi presentati durante il corso. Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi a seguito dello svolgimento del presente percorso formativo.

Prerequisiti

Un livello di competenza B2/C1 in lingua francese. Il corso e l’esame si svolgeranno in francese.

Programma del corso

VARIETA DELLA LINGUA (8 cfu - 40 ore) Questo modulo approfondirà la variazione diatecnica, con particolare attenzione per la terminologia (in quanto disciplina e in quanto pratica terminografica utile per il traduttore e il redattore di testi specialistici) e per le varietà testuali e discorsive specialistiche. Dopo un’introduzione relativa alle caratteristiche delle lingue speciali, verrà presa in considerazione una delle varietà tra le più legate alla storia e alla cultura della nazione che le forgia: la varietà giuridica. Si procederà quindi alla descrizione teorica di alcune delle caratteristiche linguistico-culturali salienti di questa varietà, per poi passerà alla presentazione di diversi approcci e strumenti analitici linguistico-discorsivi – appartenenti alla linguistica testuale e alla linguistica del discorso – che verranno successivamente applicati all’analisi di testi giuridici autentici.
COMUNICAZIONE INTERCULTURALE (4 cfu - 20 ore) Questo modulo metterà in evidenza le ricadute linguistiche del contatto culturale che si produce non solo a livello di variazione (inter)interculturale, ma anche all’interno dello stesso francese di Francia. La riflessione metterà in luce elementi legati alla variazione linguistica e culturale, seguendo un percorso che parte dall’analisi della comunicazione interculturale tra gruppi di cultura e lingua differente (che porta con sé concetti quali civiltà, multiculturalismo, intercultura, identità collettiva, stereotipi culturali, ecc.), per arrivare all’“utopia” del francese standard e alla variazione linguistica in Francia (con riferimento ad “argot” e “français contemporain des cités”).
Il LETTORATO con gli esperti linguistici di madrelingua è parte integrante del corso e la sua frequenza è fortemente consigliata. La relativa valutazione sarà riferita dagli esperti linguistici al docente, ma non farà media.

Metodi didattici

Trattandosi di un corso Blended, le lezioni saranno registrate (e rese disponibili su Moodle). Le lezioni frontali saranno accompagnate da momenti di discussione ed esercitazioni relative al linguaggio giuridico francese e alle sue caratteristiche terminologiche e alla pratica terminografica. Si procederà alla presentazione e all’analisi di testi giuridici autentici, per i quali si offriranno gli strumenti per una analisi linguistico-discorsiva accurata, come modello per quanto poi verrà richiesto di produrre nella tesina (vedere verifica apprendimento). Si ricorda che le lezioni si svolgono in lingua francese e se ne consiglia fortemente la frequenza, anche se sono registrate e lasciate a disposizione su Moodle fino alla conclusione della prima sessione d’esame dopo il termine del corso.

Testi di riferimento

Testi di riferimento / reference books

- Appunti, diapositive e registrazioni del corso / Notes, slides and recordings
- Articoli scientifici e materiale messo a disposizione degli studenti su Moodle / Scientific papers made available to students on Moodle

COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
- DE CARLO M., L’interculturel, Clé International, Paris 1998 (capi.1 & 3-solo par. 1)
- Tutti i file caricati su Moodle/All the files are available on Moodle.

VARIETA DELLA LINGUA
- MAINGUENEU D., Analyser les textes de communication, Paris, Nathan, 2000 (poiché questo testo esiste in numerose edizioni con numerazioni dei capitoli diverse, indico i titoli capitoli di nostro interesse / Since this text exists in numerous editions with different chapter numbers, I indicate the chapter titles of our interest: Les lois du discours; L’embrayage énonciatif; plan embrayé et plan non embrayé; L’emploi des personnes; Polyphonie, discours direct; Discours indirect, formes hybrides; La cohésion du texte: anaphore et cataphore)

TERMINOLOGIA
- MAGRIS M., MUSACCHIO M.-T., REGA L., SCARPA F., Manuale di terminologia, Hoepli (cap. 3, 4, 6, 7, 8, 9)
- DUBUC R., Manuel pratique de terminologie, Linguatech (4e éd.) (cap. 4, 7, 11, 12)

- Tutti i file caricati su Moodle/All the files are available on Moodle.

Integrazione studenti non frequentanti. Uno a scelta tra i seguenti volumi, in base ai propri interesse (è possibile consultarli in biblioteca per scegliere):
- GADET F., La variation sociale en français, Paris, Ophrys, 2003.
- BOURSE M., YÜCEL H., Communication interculturelle: mode d’emploi, L’Harmattan, 2019.
- GADET F. (éd.), Les parlers jeunes dans l’Ile-de France multiculturelle, Ophrys, Paris, 2017.
- PUCCINI P., VATZ-LAAROUSSI M., GELINAS C., La médiation interculturelle, Hoepli, 2022.

Testi di riferimento per approfondimenti facoltativi / Optional books for personal improvement
- CORNU G., La linguistique juridique, Paris, Montchrestien, 2000.
- MORTARA GARAVELLI B., Le parole e la giustizia, Torino, Einaudi, 2001.
- ANTELMI D., Comunicazione e Analisi del Discorso, Novara, De Agostini Scuola, 2012.
- GADET F., La variation sociale en français, Paris, Ophrys, 2003.
- GADET F. (éd.), Les parlers jeunes dans l’Ile-de France multiculturelle, Ophrys, Paris, 2017
- BOURSE M., YÜCEL H., Communication interculturelle : mode d’emploi, L’Harmattan, 2019.

Verifica dell'apprendimento

É richiesta la produzione di una tesina relativa al modulo di varietà della lingua che consiste nell’analisi di un testo giuridico francese/francofono a propria scelta, condotta secondo una serie di approcci e strumenti opportunamente presentati durante il corso. La tesina (10-15 pagine Times 12, interlinea 1,5) sarà redatta autonomamente, con l’ausilio del materiale messo a disposizione dal docente, dei libri consigliati, di materiale autonomamente selezionato, e dovrà essere consegnata al docente (unitamente al testo scelto per l’analisi) almeno durante l’appello precedente a quello prescelto per l’orale (la tesina avrà comunque un anno di validità).
Insieme alla tesina, ciascuno studente presenterà 3 schede terminografiche relative a 3 termini giuridici autonomamente selezionati tra quelli più salienti reperiti nel testo scelto per l’analisi della tesina stessa.

Poiché per l’esercitazione durante il corso verranno usate prevalentemente sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, tali sentenze a struttura fissa non potranno essere selezionate per redigere la tesina.
Punteggio:
30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti
30: ottimo, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione corretta e bene articolata
27-29: molto buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione essenzialmente corretta
24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta
21-23: conoscenza accettabile, ma superficiale. Espressione spesso non appropriata
18-21: sufficiente, la preparazione presenta lacune dal punto di vista dei contenuti, mancanza di chiarezza nell'esposizione, incapacità̀ di comprendere concetti e argomenti.
All’interno di questa forbice il punteggio viene attribuito in relazione alla capacità di esporre in modo critico gli argomenti trattati, alla correttezza dell’analisi, alla precisione della formulazione, all’uso di terminologia appropriata e specifica della disciplina, alla completezza delle informazioni, alla capacità di sintesi e argomentazione (nei limiti dei livelli linguistici che vanno dal B2+ al C2). Il risultato della tesina verrà restituito tramite esse3. La correzione degli elaborati potrà essere visionata da parte degli studenti durante un ricevimento concordato (online, nel caso le attività didattiche dovessero svolgersi ancora a distanza).

La valutazione della tesina sarà la base per il raggiungimento del risultato finale, che verrà concluso mediante colloquio orale (online, nel caso le attività didattiche dovessero svolgersi ancora a distanza) sui contenuti del corso della durata di una ventina di minuti, in particolare sul modulo di comunicazione interculturale. Gli studenti potranno scegliere di presentare un argomento a proprio piacere, al quale seguiranno due domande su argomenti selezionati dal docente. L’orale può non essere effettuato nella medesima sessione della tesina, ma deve essere concluso entro un anno. Al punteggio ottenuto grazie alla tesina potrà essere aggiunto un massimo di 5 punti (secondo i medesimi criteri enunciati sopra). L’esito finale sommativo verrà quindi verbalizzato tramite Esse3.

I materiali utili per seguire le lezioni e sostenere gli esami (presentazioni PowerPoint, file teorici, testi) sono caricati gradualmente su Moodle, in anticipo rispetto alla lezione per la quale verranno utilizzati, e sono suddivisi per lezione.

Risultati attesi

Al termine del corso gli studenti dovranno dimostrare:
- Conoscenza e comprensione: comprendono e interiorizzano gli elementi fondamentali relativi alla comunicazione interculturale, alla variazione linguistica e alla giurilinguistica;
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: sanno applicare le proprie conoscenze teoriche all’analisi di testi appartenenti a diversi generi di discorsivo giuridico;
- Abilità comunicative: comunicano ciò che è stato appreso, le proprie attività e capacità ai propri pari e al docente, impiegando una adeguata terminologia specializzata e una adeguata struttura testuale ed argomentativa;
- Capacità di apprendimento: hanno costruito una solida base per successivi eventuali approfondimenti nei campi della pragmatica interculturale, della giurilinguistica e della traduzione specializzata/giuridica.
- Autonomia di giudizio: dimostrano capacità critica riguardo ai contenuti della bibliografia d’esame.