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Salvatore ALOISIO

Ricercatore Universitario
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Insegnamento: Diritto pubblico

Economia e finanza (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

L’insegnamento mira a fornire allo studente una serie di nozioni di base del diritto pubblico. Ciò che risulta indispensabile per lo studio delle diverse materie di natura giuridica che verranno insegnate negli anni successivi e utile per ogni insegnamento anche di carattere extra-giuridico che a quelle nozioni faccia implicito od esplicito riferimento (es.: distinzione tra le molteplici fonti del diritto dell’ordinamento italiano e comunitario e comprensione della loro diversa efficacia giuridica).

Prerequisiti

Non richiesti

Programma del corso

Lo Stato. Le forme di Stato e di governo (1CFU)
Elementi di teoria generale del diritto. Le fonti dell’ordinamento giuridico italiano (2 CFU)
Gli organi costituzionali (il Parlamento; il Governo; il Presidente della Repubblica; la Corte costituzionale) (2 CFU)
La magistratura. Diritti e libertà (1 CFU)

Metodi didattici

Il corso prevede 42 ore di didattica frontale, in italiano ed in presenza, durante le quali gli studenti saranno progressivamente invitati ad approfondire con il docente lo studio di problemi giuridicamente rilevanti emersi nel corso della prassi costituzionale. Allo scopo di favorire l’apprendimento in tempo reale, al chiarimento degli argomenti sviluppati a lezione viene sistematicamente dedicata la prima parte della lezione successiva.
Le lezioni verranno registrate e rese disponibili agli studenti.

Testi di riferimento

Tra i numerosi manuali di Diritto pubblico, a supporto della preparazione, si consiglia:
G. U. RESCIGNO, Corso di diritto pubblico, Zanichelli, Bologna, ultima edizione disponibile, limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 10, 11 (esclusi i paragrafi 2 e 3), 12, 13, 14, 15 e 18 (paragrafi da 1 a 8 e 16-17). Gli studenti potranno, peraltro, previo accordo con il docente, utilizzare altri testi aggiornati per la preparazione dell’esame.

Materiale didattico integrativo obbligatorio per i frequentanti
R. PINARDI, Elementi di diritto pubblico, Giappichelli, Torino, settima edizione 2023.

Verifica dell'apprendimento

È prevista la facoltà per gli studenti, frequentanti e non frequentanti, di sostenere una prova intermedia scritta, a metà corso, sugli argomenti sin lì svolti. La prova, della durata di 30 minuti, si articola in un test di sette domande a risposte multiple (punteggio massimo 14/30) oltre a due domande aperte (punteggio massimo 18/30). La prova intermedia avrà fattore di ponderazione pari al 50% del voto finale complessivo.
Il primo appello dopo la chiusura del ciclo di lezioni (gennaio) si svolge in forma scritta. La prova, della durata di un'ora, si articola in un test di quattordici domande a risposte multiple (punteggio massimo 14/30) oltre a quattro domande aperte (punteggio massimo 18/30). Chi ha superato la prova intermedia e non ne ha rifiutato l’esito sosterrà un’altra prova parziale, con le medesime modalità della precedente, sugli argomenti svolti nella seconda parte del corso. In questo caso la prova avrà fattore di ponderazione pari al 50% del voto finale complessivo.
Gli altri appelli che si svolgono durante l’anno consistono, invece, in un colloquio orale con il docente.
In tutti i casi, oltre a quesiti finalizzati a verificare la conoscenza di tutte le parti principali del programma, una domanda riguarda l’analisi di vicende o nozioni specifiche, relative, per lo più, alla vita giudiziaria o alla prassi costituzionale e tratte da R. PINARDI, Elementi di diritto pubblico, Giappichelli, Torino, settima edizione 2023.

Risultati attesi

Conoscenza e comprensione
Attraverso la partecipazione attiva alle lezioni e lo studio del materiale didattico fornito lo studente viene introdotto all’analisi del fenomeno giuridico con peculiare – anche se non esclusivo – riguardo ai lineamenti generali del diritto pubblico. Più in particolare lo studente acquisisce la possibilità di comprendere l’organizzazione costituzionale dello Stato e di conoscere, nella sua specificità, il sistema delle fonti del diritto che caratterizza l’ordinamento italiano.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applicando le conoscenze acquisite, lo studente è in grado di comprendere il significato di una norma costituzionale e di utilizzare il linguaggio tecnico essenziale che è proprio del diritto pubblico. Egli, inoltre, viene a possedere strumenti sufficienti per decidere quale, tra due fonti del diritto tra loro in contrasto, debba essere applicata.

Autonomia di giudizio
Il corso fornisce allo studente una serie di nozioni e di informazioni basilari per poter pervenire all’elaborazione di propri motivati giudizi personali in ordine all’andamento delle vicende istituzionali italiane ed alla correttezza costituzionale dei suoi protagonisti nonché alla fondatezza e all’affidabilità delle informazioni nonché dei giudizi espressi, in merito, dai mass-media.

Abilità comunicative
Lo studente acquisisce abilità comunicative essenziali in relazione alle nozioni proprie del diritto pubblico, apprende ad utilizzare in modo corretto le nozioni fondamentali della materia ed a costruire ragionamenti giuridici.

Capacità di apprendimento
Il percorso formativo svolto consente allo studente di acquisire abilità di base per la comprensione di testi giuridici, normativi e giurisprudenziali e di utilizzare le conoscenze acquisite per provvedere autonomamente al proprio aggiornamento.