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VALENTINA CONTI

Ricercatore t.d. art. 24 c. 3 lett. A
Dipartimento Educazione e Scienze Umane


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Pubblicazioni

2024 - Il futuro della digital narrative medicine [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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2024 - L’eutanasia nei graphic novels [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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Dopo un breve excursus sulla nascita della graphic medicine e sui risultati degli studi, condotti negli ultimi decenni, delle neuroscienze e della psicologia cognitiva applicate ai visual studies, il contributo offre un’analisi comparata a livello narratologico relativamente alla rappresentazione dell’eutanasia in fumetti e graphic novels italiani pubblicati dalla fine degli anni Sessanta a oggi. Prendendo in esame alcuni casi di studio emblematici sembra che l’eutanasia e i temi a essa correlati nei fumetti appaiano come espedienti che supportano e caratterizzano il genere narrativo di riferimento a livello morfologico. Diversamente nei graphic novels le suddette tematiche hanno lo scopo di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza e sulla necessità di garantire a livello giuridico il rispetto della volontà della persona anche per ciò che concerne la libertà di scegliere come e quando porre fine alla propria vita.


2024 - L’identità narrativa ai tempi dei new media [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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2024 - Narrazioni digitali collettive [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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2024 - Scheda di "Claudio Falco, Marco Ferrandino, Martina Sorrentino, Eluana 6233 giorni, Torino, 001 Edizioni, 2015" [Recensione in Volume]
Conti, Valentina
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2024 - Scheda di "Duckbill [Vito Antonio Baldassarro] (autore e disegnatore), Cristiana Pascutto (autrice), Liberi verso il vulcano. Marco Cappato, DJ Fabo e altre storie coraggiose, s.l., Becco Giallo, 2020" [Recensione in Volume]
Conti, Valentina
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2024 - Scheda di "Gerry Conway (script), George Pérez (art), Klaus Janson (inks), Logan’s Run, n. 1-7, New York, Marvel Comics, 1977" [Recensione in Volume]
Conti, Valentina
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2024 - Scheda di "Giuseppe Albanese, Ciglia, Corigliano-Rossano, Ferrari Editore, 2021" [Recensione in Volume]
Conti, Valentina
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2024 - Scheda di "Gloria Bardi (autrice), Luca Albanese (disegnatore), Exit, dossier sul fine vita, Padova, Becco Giallo, 2019" [Recensione in Volume]
Conti, Valentina
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2024 - Scheda di "Miguel Ángel Martín, Life Fading, in Brian the Brain, n. 1-8, Barcelona, La Cúpula, 1995-2003" [Recensione in Volume]
Conti, Valentina
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2024 - Scheda di "Paolo Floberti (autore), Roberto Peroni Corbella (disegnatore), Kriminal. Eutanasia, n. 186, Milano, Editoriale Corno, 1969" [Recensione in Volume]
Conti, Valentina
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2024 - Scheda di "Roberto Recchioni (autore), Carnevale Massimo (disegnatore), Dylan Dog. Mater Morbi, n. 280, Milano, Sergio Bonelli Editore, 2010" [Recensione in Volume]
Conti, Valentina
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2024 - Scheda di "Silvia Corbetta, Patricia Martinelli (autrici), Stefano Toldo, Mario Cubbino (disegnatori), Diabolik. La morte dolce, anno XXXVI, n. 5, Milano, Astorina, 1997, pp. 3-118" [Recensione in Volume]
Conti, Valentina
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2023 - Emotional numbing: neurocognitivismo e narrazione [Articolo su rivista]
Conti, Valentina
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L’emotional numbing (ottundimento emotivo) è un termine utilizzato per descrivere la limitata reattività emotiva di un individuo con inevitabili ricadute su processi decisionali, schemi d’azione e modelli predittivi. Sulla base della teoria cognitivista del marcatore somatico formulata da Antonio Damasio – secondo cui il processo decisionale deriva dal ragionamento cognitivo, ma coinvolge anche il corpo e le emozioni – questo contributo delinea un’ipotesi non esaustiva relativamente al modo in cui a partire dalla fine dell’Ottocento è stato rappresentato l’emotional numbing nelle narrazioni romanzesche. Si potrebbe infatti ipotizzare che nell’intreccio romanzesco una delle cause dell’emotional numbing derivi dalla percezione di un eccesso di possibilità/realtà (potenza/atto).


2023 - New media e letteratura giovanile: quale retorica? [Monografia/Trattato scientifico]
Conti, Valentina
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Tutti i media (vecchi e nuovi) sono essenzialmente degli “amplificatori cognitivi”: che si tratti di pitture rupestri, tavolette d’argilla, libri o computer, essi ci permettono di estendere e modificare le nostre capacità cognitive in termini di adattamento. Il digital turn (digital turning point o svolta digitale) di fine Novecento ha evidentemente comportato non solo una diversa gerarchizzazione dei media e la genesi di processi cognitivi distinti da quelli del passato, bensì anche delle nuove modalità di fruizione e lettura di una storia e, di conseguenza, una trasformazione morfologica delle narrazioni, finzionali e non. L’azione configurante dei nuovi media si impone sui significati che mutano in base a segni sempre più perfusi e globali, anche perché la narrazione e la produzione narrativa non sono essenzialmente degli artefatti basati sul linguaggio, bensì costrutti cognitivi che possono essere creati in risposta a vari tipi di segni. Partendo da tale assunto, questo libro discute le caratteristiche morfologiche delle narrazioni autobiografiche presenti in blog e microblog e della letteratura giovanile, all’interno delle quali i nativi digitali, e non solo, risultano letteralmente immersi, e di come il web stia cambiando i modelli di figuralità retorica, che sembrano seguire processi di condensazione per contiguità storicamente attribuibili alla metonimia. Con la diffusione del web è nata una cultura “partecipativa” senza precedenti dove a regnare sovrana è l’ibridazione, un aspetto che nella letteratura giovanile si manifesta a livello mediale, strutturale, semiotico, linguistico e di genere.


2023 - Vivere di storie. Seminario su Maupassant e la neuronarratologia [Monografia/Trattato scientifico]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina
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2022 - Che cos’è la medicina narrativa [Monografia/Trattato scientifico]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina; Fioretti, Chiara
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L’approccio basato sulla medicina narrativa (narrative based medicine) nasce verso la fine degli anni Novanta e il suo scopo principale è stato di introdurre nei protocolli medico-sanitari un orientamento “relazionale” con il paziente. Il volume prende in esame le metodologie proprie della medicina narrativa, che si è posta come integrazione della evidence based medicine, in quanto la testimonianza del paziente e del suo vissuto sono divenuti centrali, al pari dei sintomi fisici della malattia, mettendo in luce l’evoluzione negli ultimi trent’anni delle teorie e usi della narrazione come strumento di sostegno in campo terapeutico.


2022 - Come il web ha rappresentato il Covid [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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I social network sono utilizzati quotidianamente come i principali canali di discussione e informazione da milioni di persone, dove spesso raccontano e si raccontano esternando i propri stati interiori attraverso delle microcomunicazioni o anche solo la brevitas iconica di un emoticon. Ebbene tale esposizione reiterata sui social media sembra proprio influenzare le espressioni emotive individuali, che si mostrano sempre più simili a quelle altrui. Se è vero che nel contesto mediale ogni medium rimedia quelli precedenti, sia dal punto di vista tecnologico che comunicativo, è vero anche che i new media aprono la strada a nuove forme di mimetismo; d’altra parte siamo mimetici perché il nostro cervello lo è, così come è plastico. Partendo dalle suddette premesse, questo contributo analizza le caratteristiche retorico-narratologiche delle narrazioni sulla pandemia da Covid19 pubblicate sui social network, mettendo in luce come un simile evento catastrofico abbia innescato nuovi fenomeni di contagio mimetico e il loro rapporto con i new media a livello comunicativo e narrativo.


2022 - La segmentazione cognitiva nel romanzo di formazione [Articolo su rivista]
Conti, Valentina
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Di fronte a un'esperienza, la mente umana genera automaticamente marcatori di eventi che facilitano il processo di segmentazione narrativa (chunking), ovvero sceglie quale elemento saliente di un evento trattenere e cosa consente un maggiore controllo euristico e mnemonico. Ciò significa che a livello cognitivo, per essere correttamente compresa e memorizzata, una narrazione viene suddivisa in unità segmentali (eventi). Alla luce dei recenti risultati delle scienze neurocognitive relative alla Event Segmentation Theory, il contributo analizza e confronta i Wilhelm Meisters Lehrjahre di Goethe e La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano, delineando la seguente ipotesi: sembrerebbe che la segmentazione dei eventi del primo si basi su meccanismi bottom-up, cioè su fattori esogeni, mentre il secondo – similmente ai romanzi global – prediliga una segmentazione degli eventi che segue un disegno top-down, cioè fattori endogeni.


2022 - Narratologia [Voce in Dizionario o Enciclopedia]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina
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2022 - Processi tematico-dopaminergici nella letteratura giovanile [Articolo su rivista]
Conti, Valentina
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Come l’età giovanile, la produzione letteraria a essa dedicata è un ponte generazionale sorretto da pilastri ‘provvisori’, che mettono incessantemente in que-stione i confini delimitanti i due estremi dell’infanzia e dell’adultità, esplicitando cam-biamentidi percezioni e visioni identitarie, gusti estetici e di lettura che mutano all’in-terno della società. Fenomeni come la narrativa crossovere la letteratura Young Adultsembrerebbero confermare il dilatarsi della fase adolescenziale da un punto di vista cognitivo, socio-culturale e estetico-letterario, la quale rischia addirittura di dissolversi. Attraverso l’analisi non esaustiva di alcuni romanzi contemporanei, questo contributo mette in luce come alcuni temi e aspetti ricorrenti nella letteratura giovanile rispec-chino una vera e propria profusione di dopamina, il neurotrasmettitore che gratifica il nostro sistema di attese e che sembra essere predominante durante l’adolescenza.


2022 - The argumentative and rhetorical function of metonymy in an epidemic/ pandemic context [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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Thanks to cognitive linguistics – as defined by George Lakoff and Mark Johnson – metonymy has also been recognized as a powerful cognitive tool for conceptual contiguity that allows us to conceptualize a certain thing through its relationship with something else. Metonymic concepts form part of the ordinary and everyday way in which we live, structuring not only our language but also our thoughts, attitudes, and actions. This paper highlights how widespread discursive actions within an epidemic/pandemic context manifest themselves in argumentative and rhetorical motifs that can be identified with metonymic processes, which in turn reflect specific cognitive mechanisms and also influence the narrative forms used to describe the experience of contagion and illness affecting oneself, a family member, or on a collective level. In other words, the argumeThanks to cognitive linguistics – as defined by George Lakoff and Mark Johnson – metonymy has also been recognized as a powerful cognitive tool for conceptual contiguity that allows us to conceptualize a certain thing through its relationship with something else. Metonymic concepts form part of the ordinary and everyday way in which we live, structuring not only our language but also our thoughts, attitudes, and actions. This paper highlights how widespread discursive actions within an epidemic/pandemic context manifest themselves in argumentative and rhetorical motifs that can be identified with metonymic processes, which in turn reflect specific cognitive mechanisms and also influence the narrative forms used to describe the experience of contagion and illness affecting oneself, a family member, or on a collective level. In other words, the argumentative logic of contagion (regardless of the semantic discrepancy of the term contagion in antiquity and contemporaneity) seems to have been based on and manifested through contiguous inferential mechanisms over the centuries. ntative logic of contagion (regardless of the semantic discrepancy of the term contagion in antiquity and contemporaneity) seems to have been based on and manifested through contiguous inferential mechanisms over the centuries.


2022 - Traumascapes: morfologie a confronto [Articolo su rivista]
Conti, Valentina
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Nel mondo in cui abitiamo, i traumascapes sono letteralmente ovunque: sono luoghi di attacchi terroristici, catastrofi naturali e industriali, genocidi, esili, degrado ecologico e perdita d’animo della comunità. Lungi dall’essere semplici fondali per i cataclismi, i paesaggi traumatici sono la chiave della nostra capacità di sopportare e trovare un significato nelle tragedie moderne e nelle eredità che lasciano. Berlino, Port Arthur, Bali, Mosca, Sarajevo, New York, Shanksville sono solo alcuni esempi di cui parla Maria Tumarkin, attingendo a un decennio di ricerche sul destino di questi e altri luoghi di sofferenza e perdita per rivelare i profondi investimenti psicologici che i paesaggi traumatizzati possono avere per gli individui e nazioni allo stesso modo. Piuttosto che essere inghiottiti dalla devastazione e dalla disperazione, i moderni siti di traumi sono emersi come potenti e importanti punti di riferimento culturali anche da un punto di vista semiotico e narratologico. A tal proposito, questo contributo mette a confronto le caratteristiche morfologiche a livello narrativo delle memorie traumatiche individuali e quelle collettive e il modo in cui esse vengono integrate e diffuse all’interno dell’immaginario collettivo.


2021 - Autismo, storytelling e robotica educativa: to be continued [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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2021 - Come il web ha cambiato i modelli di figuralità retorica [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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La diffusione massiva dei cosiddetti nuovi media – che ha avuto inizio a partire dagli anni Novanta, ossia dopo la nascita del web e in correlazione con esso – ci ha costretti a prendere atto dei cambiamenti non solo nei processi produttivi, ma anche nei flussi comunicativi. Tale presa di coscienza racchiude in sé innanzitutto una conseguenza: il digitale non funge più da semplice supporto dei processi comunicativi, bensì sta diventando la comunicazione stessa, chiamando in causa una revisione anche a livello retorico della semiotica discorsiva. Questo contributo discute appunto del modo in cui il web stia cambiando i modelli di figuralità retorica e in particolare le strategie per contiguità quale la metonimia, mettendo in luce come retorica digitale e retorica visiva siano strettamente correlate.


2021 - Contagiarsi! [Curatela]
Conti, Valentina
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2021 - Demenze e Narrative Medicine [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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2021 - Elogio della visual literacy [Articolo su rivista]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina; Broglia, Ludovica
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2021 - Il conflitto mimetico nel global novel [Articolo su rivista]
Conti, Valentina
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Secondo René Girard, la struttura del desiderio è triangolare: lungi dall’essere il frutto della spontaneità e della libertà individuale, il desiderio è mimetico, ossia anch’esso determinato dall’innata propensione umana all’imitazione dell’Altro, mentre il conflitto – che si prefigura come l’elemento narrativo per eccellenza utilizzato in Occidente per coinvolgere il pubblico – nasce sempre dal desiderio, non viceversa. L’articolo prende in considerazione la quadrilogia dell’Amica geniale di Elena Ferrante delineando un’ipotesi – evidentemente non esaustiva – circa l’evoluzione della geometria girardiana del desiderio nelle strategie narrative del cosiddetto global novel. Il trionfo dell’isomorfismo e lo sconfinamento identitario, caratteristiche endemiche delle società globalizzate, sembrano trasporsi a livello letterario in una mediazione interna, dove soggetto e modello si contaminano producendo doppi seriali – in cui non è più possibile differenziare gli uni dagli altri a causa della reciprocità dei rapporti mimetici – e, al pari dell’identità, l’oggetto desiderato è sempre più latitante.


2021 - Introduzione [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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2020 - Cara, vecchia metonimia: un ritorno inatteso [Articolo su rivista]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina
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2020 - Cromie nelle storie [Articolo su rivista]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina
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2020 - Il contagio distopico [Articolo su rivista]
Conti, Valentina
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2020 - La trasgressione della metalessi [Articolo su rivista]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina
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2020 - Neuronarrazioni [Monografia/Trattato scientifico]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina
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2020 - Per una narratologia interculturale. I confini millenari tra Occidente e Estremo Oriente [Monografia/Trattato scientifico]
Conti, Valentina
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2020 - Visual storytelling e neuro-cognitivismo [Articolo su rivista]
Conti, Valentina
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2020 - Visual storytelling: un confronto interculturale [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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2019 - Che cos'è una fanfiction [Monografia/Trattato scientifico]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina
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Origine, tassonomia e sviluppo della fanfiction


2019 - Digital narrative medicine [Articolo su rivista]
Conti, Valentina
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2019 - Format narrativi della digitalizzazione [Articolo su rivista]
Conti, Valentina
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2019 - La robotica educativa: un supporto alla didattica universitaria [Capitolo/Saggio]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina
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2019 - Le “small stories” degli adolescenti arabi [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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2019 - Lettori prosumer [Articolo su rivista]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina
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2019 - Morfogenesi dell’entrelacement nello storytelling arabo [Articolo su rivista]
Conti, Valentina
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2019 - Narratologia e interculturalismo [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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2019 - Storytelling e prossemica: le aderenze arabe [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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2018 - Adattamento e sopravvivenza [Articolo su rivista]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina
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2018 - Egocentrismo VS sociocentrismo [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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2018 - Identikit dell’iper-esistente [Articolo su rivista]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina
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2018 - Il Self moltiplicato: autore, narratore, personaggio e lettore/spettatore [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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2018 - Il visual storytelling interculturale [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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2018 - Seriale/Transmediale: il caso della fanfiction [Articolo su rivista]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina
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2018 - Stili occidentali analitici, stili orientali olistici [Capitolo/Saggio]
Conti, Valentina
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2018 - Working Self: Oriente e Occidente alla prova della narratività [Articolo su rivista]
Conti, Valentina
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2017 - Malvagità e estetica: teorie recenti [Articolo su rivista]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina
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2017 - Storytelling del mondo arabo [Articolo su rivista]
Calabrese, Stefano; Conti, Valentina
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2017 - Visual storytelling: morfologia e interculturalismo [Articolo su rivista]
Conti, Valentina
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2016 - Destini raccontati: quando la narratologia incontra l’interculturalismo [Articolo su rivista]
Conti, Valentina
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