Nuova ricerca

Gabriele PALLOTTI

Professore Ordinario
Dipartimento Educazione e Scienze Umane


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Pubblicazioni

2023 - Constructive dialogue, disruptive criticism and the complex dynamics of academic life [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract


2022 - Commentary on Understanding Variability in Second Language Acquisition, Bilingualism, and Cognition: A second language acquisition perspective [Capitolo/Saggio]
Pallotti, G.
abstract


2022 - Cratylus’ silence: On the philosophy and methodology of Complex Dynamic Systems Theory in SLA [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract

Complex Dynamic Systems Theory (CDST) has received considerable attention over the last decades, inspiring a number of second language acquisition studies. This article examines the research from a critical epistemological point of view, starting from the Greek philosopher Cratylus, who concluded that remaining silent is the only way to be entirely coherent with the idea that everything is complex and dynamic. An alternative to this drastic conclusion may consist in ‘saying without saying too much’, that is, setting some limits to theorizing and empirical inquiry. Problems of description, prediction and generalization in a CDST framework are discussed, pointing to some open issues to be addressed by future research. Finally, some proposals are made for a more constructive research program, which may even involve abandoning the ‘CDST’ label.


2022 - Holistic and analytic assessment of functional adequacy [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract


2021 - Analisi dell’interlingua, valutazione formativa e sperimentazione educativa nella formazione docenti [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele; Rosi, Fabiana; Borghetti, Claudia
abstract


2021 - Dalla ricerca alla didattica: percorsi di educazione linguistica inclusiva [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele; Ferrari, Stefania
abstract


2021 - Insegnare a scrivere nella scuola primaria. Il progetto Osservare l'interlingua [Monografia/Trattato scientifico]
Pallotti, Gabriele; Borghetti, Claudia; Rosi, Fabiana
abstract

I bambini imparano a scrivere nella scuola primaria ed è importante riflettere su quali siano le strategie più efficaci per promuovere questo compito cognitivo complesso. Il volume presenta i risultati della sperimentazione Osservare l’interlingua, un progetto di didattica della scrittura che nel corso degli anni ha coinvolto decine di insegnanti e centinaia di alunni. Dopo un’ampia panoramica teorica, vengono illustrati i principi metodologici del progetto e presentati i risultati dello studio, che ha coinvolto sette classi sperimentali e sette di controllo. L’analisi dimostra che una didattica della scrittura basata sul lavoro di gruppo e su un approccio attivo e riflessivo produce vantaggi tangibili: i testi dei bambini coinvolti nel progetto sono più informativi, dettagliati, comprensibili, meglio articolati e coesi di quelli dei coetanei del gruppo di controllo. Inoltre, nelle classi sperimentali, gli alunni multilingui raggiungono risultati particolarmente positivi, e questo fa sì che diminuiscano le disuguaglianze.


2021 - Measuring complexity, accuracy, fluency (CAF) [Capitolo/Saggio]
Pallotti, G.
abstract

Complexity, Accuracy and Fluency (CAF) have been identified as three important dimensions for the description of second language performance. They have been typically seen as dependent variables related to L2 development, on the one hand, and task features, on the other. A great number of measures for these constructs have been proposed over the years, often with little concern about their validity and comparability. The chapter will review more recent proposals for valid and reliable operationalizations of the CAF dimensions, present some exemplary studies employing these constructs and discuss their relevance for language testing and assessment.


2021 - Scrivere bene e stare meglio insieme. Analizzare l’efficacia di un progetto scolastico di educazione linguistica su classi intere e alunni multilingui [Relazione in Atti di Convegno]
Lazzaretti, Letizia; Pallotti, Gabriele
abstract

L'intervento riporta i risultati di una ricerca svolta nell’ambito del progetto di educazione linguistica Osservare l’interlingua. Il Progetto, di durata pluridecennale, si rivolge ad alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado proponendo un’efficace educazione alla scrittura, che coniughi una didattica attiva e collaborativa con l’apprendimento per task e l’approccio dell’interlingua all’educazione linguistica. Il fine ultimo è colmare il più possibile le distanze, soprattutto tra alunni italiani e con altra lingua madre, nell’ottica di un’educazione linguistica inclusiva e democratica. Originariamente nato per rivolgersi specificamente agli alunni non parlanti l’italiano, per fornire loro strumenti comunicativi adeguati ad inserirsi efficacemente nel contesto scolastico, Osservare l’interlingua ha poi ampliato i propri metodi a tutti i componenti delle classi partecipanti, potendo quindi accrescere contemporaneamente le competenze di tutti e realizzare un’educazione linguistica ancor più inclusiva e partecipata: ogni studente, infatti, indipendentemente dal suo background linguistico, è in grado di arricchire la classe con le proprie conoscenze, abilità e strategie. Ciò consente di allontanarsi sempre di più da un rigido addestramento monolinguistico in favore di una riflessione sulla lingua aperta alle differenze e alla sperimentazione di diverse possibilità comunicative. L’ambito d’intervento principale è la scrittura, processo estremamente complesso, cognitivamente e linguisticamente, in generale per tutti, ma soprattutto per i principianti o chi non padroneggia con dimestichezza la lingua: cognitivamente perchè richiede di gestire diversi sotto-processi e strategie; linguisticamente perché richiede di utilizzare diverse strutture linguistiche sia per mantenere compattezza di superficie, sia per assicurare al testo continuità e un significato globale. Inoltre, il Progetto persegue anche obiettivi definiti trasversali, tra cui spicca l’intenzione di creare un clima di classe il più possibile positivo e accogliente, nel quale tutti, con la propria lingua e cultura, si sentano inclusi e capaci di contribuire al lavoro comune. Il fine, quindi, è di creare un’integrazione non solo linguistica, ma anche affettiva. Si riportano qui i risultati di cinque quinte primarie che hanno partecipato al Progetto per alcuni anni, comparandoli con quelli di quattro quinte primarie che hanno seguito una didattica maggiormente tradizionale. Gli alunni hanno scritto testi narrativi (analizzati olisticamente e analiticamente su coerenza e coesione) e completato un questionario su benessere e senso di appartenenza alla classe. I dati sono stati analizzati in due formati, gruppi interi e soli alunni multilingui, per valutare somiglianze e differenze. L’analisi linguistica riporta risultati perlopiù positivi per le classi sperimentali sia come gruppo intero che come sottogruppo di multilingui. Il questionario rivela risultati prossimi alla significatività per gruppo intero e significativi per alunni multilingui, il tutto a favore del gruppo sperimentale. Pare dunque che un percorso educativo attivo e inclusivo sia un buon punto di partenza per ridurre gli svantaggi e generare inclusione.


2020 - La prospettiva dell’interlingua nella formazione degli insegnanti [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele
abstract

La nozione di interlingua (Selinker 1972) ha un’importanza fondamentale negli studi acquisizionali. Tuttavia, non sempre si traggono tutte le implicazioni che questo costrutto può avere, sia per la ricerca che per l’insegnamento. In questo saggio si discute come l’interlingua non sia solo un termine descrittivo, ma un vero e proprio approccio allo studio dei sistemi linguistico-comunicativi in evoluzione. Proporre questo approccio nella formazione degli insegnanti può avere numerose conseguenze sul piano della valutazione e della didattica. A titolo di esempio si condidererà un brano prodotto da una bambina di scuola primaria, che verrà analizzato prima secondo la modalità tradizionale di classificare gli errori, poi secondo l’approccio dell’interlingua, che cerca di ricostruire, usando i metodi e le categorie della linguistica tipologico-descrittiva, le regolarità dei sistemi (inter)linguistici.


2020 - Raccontare con la penna e con la voce: cosa è uguale e cosa cambia? [Capitolo/Saggio]
Pallotti, G.; Ferrari, S.; Borghetti, C
abstract


2019 - An Approach to Assessing the Linguistic Difficulty of Tasks [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract

This article proposes an approach to assessing the linguistic difficulty of tasks, that is, the linguistic features involved in performing a communicative task that may make it more or less challenging for language learners. The procedure follows the methodology proposed by Pallotti (2019) for operationalizing task interactional difficulty. This consists, firstly, in identifying what linguistic-communicative features are particularly difficult for language learners, based on previous research showing that they appear late in the course of acquisition. Secondly, native speakers’ performance is observed in order to determine which tasks most involve these difficult linguistic features. The dimensions observed in this study concern lexical diversity and sophistication, morphological complexity, and length and depth of syntactic constructions. Data come from 10 native speakers of Italian performing 5 communicative tasks. Results show that different dimensions of linguistic difficulty are relatively independent of each other, and that inter- individual variation is rather limited as regards the lexicon and morphology, but more pronounced for syntax. Implications for SLA research, Task-Based Language Teaching and Task-Based Language Assessment are discussed.


2019 - Assessing Tasks: The Case of Interactional Difficulty [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract

This article is a conceptual and methodological exploration of a new construct,task interactional difficulty, and of a possible approach to assessing task demands in general. After arguing for the use of ‘task difficulty’ instead of ‘task complex-ity’, the notion of task interactional difficulty is analyzed, first by reviewing previous SLA research, then by elaborating an explicit theoretical definition. An operationalization is suggested in terms of three dimensions: number of turn exchanges, number of initiating moves, and visual access among participants. The first two parameters can be measured on native speakers’ task performance, while the third may be assessed with two categorical values. To demonstrate the feasibility of this approach, these measures are applied to a corpus of native speakers of Italian performing six different oral tasks, which are then ranked according to their interactional difficulty. Implications for SLA research and task-based language teaching and assessment are discussed, as well as possible ways of extending this procedure to other types of tasks and other facets of difficulty.


2019 - Dalla riflessione su oralità e scrittura alla redazione di testi scritti efficaci: uno studio sperimentale [Capitolo/Saggio]
Borghetti, C.; Ferrari, S.; Pallotti, G.
abstract


2019 - Le voci dei personaggi: insegnare l’uso del discorso riportato nella scuola primaria [Articolo su rivista]
Borghetti, Claudia; Ferrari, Stefania; Lazzaretti, Letizia; Pallotti, Gabriele; Zanoni, Greta
abstract

This paper presents the results of a study conducted on written narratives produced by two fifth-grade primary school classes involved in the project Observing the Interlanguage. The aim was to evaluate the effects of a pedagogical intervention in which the pupils were guided to observe the linguistic-discursive properties of oral speech and written texts (literary texts and texts produced by the students themselves) concerning the use of reported speech. The results show that the narratives written by the children in the experimental classes are more vivid than those written by their peers in the control classes, thanks to the greater use of direct speech. The study demonstrates the effectiveness of pedagogical interventions which give pupils an active role as “little researchers" and involve them in collaborative tasks of observation and manipulation of their own and others’ texts.


2019 - Morphological complexity in written L2 texts [Articolo su rivista]
Brezina, Vaclav; Pallotti, Gabriele
abstract

Morphological complexity (MC) is a relatively new construct in second language acquisition (SLA). After critically discussing existing approaches to calculating MC in first- and second- language acquisition research, this article presents a new operationalization of the construct, the Morphological Complexity Index (MCI). The MCI is applied in two case studies based on argumentative written texts produced by native and non-native speakers of Italian and English. Study 1 shows that morphological complexity varies between native and non-native speakers of Italian, and that it is significantly lower in learners with lower proficiency levels. The MCI is strongly correlated to proficiency, measured with a C-test, and also shows significant correlations with other measures of linguistic complexity, such as lexical diversity and sentence length. Quite a different picture emerges from Study 2, on advanced English learners. Here, morphological complexity remains constant across natives and non-natives, and is not significantly correlated to other text complexity measures. These results point to the fact that morphological complexity in texts is a function of speakers’ proficiency and the specific language under investigation; for some linguistic systems with a relatively simple inflectional morphology, such as English, learners will soon reach a threshold level after which inflectional diversity remains constant.


2019 - The effects on monolingual and multilingual pupils of an experimental approach to writing instruction in Italian primary schools [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele; Borghetti, Claudia
abstract

This article reports on the results of an action-research project in Italian primary schools. Its main principles are formative evaluation, a process orientation to writing, cooperative learning, and an inclusive approach that does not separate pupils according to their linguistic or writing skills. Pupils aged eight to eleven years old participated in the study in seven experimental (N = 106) and seven control classes (N = 118). Their texts were examined both holistically, through scales of communicative effectiveness, and by means of analytical measurements. The comparison of monolingual and multilingual pupils in both experimental and control classes shows a number of similarities in terms of textual competence, as well as a few differences, especially regarding the more linguistic aspects of writing, such as verb tense cohesion. A remarkable result is that students’ text quality seems to depend more on their participation to the program than on their monolingual or multilingual status.


2018 - La complessità morfologica: ricerca e didattica [Articolo su rivista]
Pallotti, G.
abstract

La complessità linguistica è un tema che ha ricevuto considerevole attenzione negli ultimi decenni sia nella ricerca tipologica, comparando la complessità di diverse lingue, sia in quella acquisizionale, osservando come le produzioni degli apprendenti di L2 diventino gradualmente più complesse nel corso del tempo. L’articolo presenta i risultati di alcuni studi che esplorano un costrutto relativamente nuovo, la complessità morfologica. Essa viene definita operativamente come la varietà degli esponenti morfologici verbali che si trovano in un testo e può essere misurata con un programma apposito disponibile online. Verrà prima discussa la dimensione di variabilità tipologica, mettendo a confronto i livelli di complessità morfologica in diversi testi in italiano, inglese e tedesco. Saranno inoltre presentati i risultati di alcune ricerche basate su un corpus di studenti olandesi apprendenti dell’italiano, che mostrano come essa aumenti linearmente all’aumentare della competenza in L2. Verranno infine discusse le ricadute didattiche di queste ricerche: tra esse, come l’analisi della complessità morfologica possa essere usata per la valutazione dello sviluppo linguistico e come si possano progettare attività didattiche che coinvolgono docenti e studenti nell’analisi morfologica dei testi prodotti da nativi e non nativi.


2017 - Applying the interlanguage approach to language teaching [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract

The term interlanguage can be used to refer both to the object of investigation, i. e. learners’ L2 competences as instantiated in their linguistic productions, or to an approach to investigating such competences and describing such productions. In this second sense, it has major implications for both research and teaching, as it involves treating learners’ utterances as being based on separate linguistic systems, which need to be described in their own right, with no reference to other languages, including the L2. The didactic consequences of the interlanguage approach include, among other things, a different attitude towards errors, greater learners’ autonomy and a focus on linguistic experimentation and hypotheses-testing. The article reports on a project that applied these principles in some Italian primary schools. Pupils worked in groups to produce long, complex and well-organized written texts retelling a silent movie. Data collected at the beginning and end of the school year reveal that these experimental classes outperformed control classes on a number of dimensions, including group cohesion and motivation, text quality assessed with rating scales, and objective measures like text length, number of idea units, use of punctuation and cohesive devices. It is argued that interlanguage analysis and the interlanguage approach should become an integral part of teacher training in all areas of language education.


2017 - Educazione linguistica inclusiva nella scuola primaria: percorsi di sperimentazione e analisi dell’efficacia. [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele; Rosi, Fabiana
abstract

In questo saggio si sono presentati i risultati di un percorso di sperimentazione educativa volto a promuovere un migliore uso della scrittura nella scuola primaria. Ci pare che gli obiettivi siano stati raggiunti, dimostrando l’efficacia di un’educazione linguistica impostata sui principi della scrittura processuale, della facilitazione procedurale e dell’apprendimento cooperativo. Nel campione di classi analizzate, gli alunni che hanno preso parte al progetto scrivono testi più lunghi, più completi sia di informazioni principali sia di dettagli secondari, e meglio articolati in capoversi: dimostrano dunque di gestire meglio la coerenza testuale. Essi inoltre dimostrano un maggiore uso dei principali segni di punteggiatura, e in particolare della virgola, che hanno una simile funzione di organizzazione dei contenuti del testo, ma a livello della frase e del periodo. Per quanto riguarda l’adeguatezza dell’interpunzione, classi sperimentali e di controllo non presentano invece differenze significative.


2017 - Osservare l’interlingua: percorsi di educazione linguistica efficace per ridurre le diseguaglianze [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele
abstract

Questo capitolo riporta i risultati di una sperimentazione educativa condotta nelle scuole primarie del Comune di Reggio Emilia, il progetto Osservare l’interlingua (interlingua.comune.re.it) L’intervento ha riguardato principalmente le abilità di scrittura, con un approccio che coinvolge però anche diverse altre competenze linguistiche, come l’interazione orale e la lettura attenta degli elaborati. I risultati sono nel complesso incoraggianti. Le classi che seguono la sperimentazione scrivono meglio da un gran numero di diversi punti di vista, sia che la valutazione dei testi avvenga olisticamente (raccogliendo le impressioni che essi generano su un lettore) o analiticamente (misurando alcuni parametri testuali). Queste medie più alte sono associate anche a coefficienti di variazione più bassi, il che significa che “tenere unita una classe”, riducendo le distanza tra alunni, non implica automaticamente appiattire tutti sul livello più basso, come temono molti; al contrario, nelle classi sperimentali la forbice si riduce perché tutti gli studenti raggiungono migliori risultati.


2017 - Più competenze, meno disuguaglianze: risultati di una sperimentazione di educazione linguistica inclusiva nella scuola secondaria di primo grado. [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele; Rosi, Fabiana
abstract

Questo studio esamina i punteggi nelle prove Invalsi di classi che hanno partecipato o meno alla sperimentazione Osservare l'interlingua. Nella classe che ha partecipato alla sperimentazione, il livello complessivo è più alto che in tutte le classi di controllo, prese tanto individualmente che come gruppo. Ma ciò che risalta di più è che nella classe sperimentale gli alunni hanno profili più omogenei, in particolare per quanto riguarda il divario tra gli italiani e i nuovi italiani: sebbene questi ultimi abbiano in ogni caso un punteggio medio inferiore, la differenza è del 25% e non del 50% come nelle classi di controllo.


2017 - The human viewpoint and the system's viewpoint [Capitolo/Saggio]
Niemants, NATACHA SARAH ALEXANDRA; Pallotti, Gabriele
abstract

This chapter describes how the same immersive language learning session is ‘seen’ from two different points of view: the human users’ and the digital system’s. Given the complexity of human-computer interaction data, whose transcription requires integrating verbal and non-verbal activities by quite diff erent sorts of ‘participants’, the chapter will start by problematizing such a secondary source of data, reflecting on why, how and what to transcribe. Different transcription formats will be evaluated, including parallel columns and score- like representations, as are made possible with the software ELAN. Such integrated transcripts can yield interesting insights into the system’s working and contribute to an understanding of what type of ‘communication’ takes place in a EDK cooking session, with implications for redesign and technology development. This chapter demonstrates that a session in an immersive digital environment can be best represented by reporting how both humans and the system access the ongoing situation.


2017 - Une application des recherches sur l'interlangue aux contextes d'enseignement [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract

Cet article explique comment la notion d’interlangue peut être utilisée dans l'élaboration de programmes efficaces d'enseignement des langues premières et secondes. Un projet à relativement grande échelle, mené dans plusieurs écoles primaires de Reggio Emilia (Italie), est présenté. Les résultats montrent que les enfants qui participent au programme expérimental atteignent des niveaux de compétences plus élevés que ceux des groupes de contrôle, qu’ils manifestent une plus forte motivation et qu’un plus faible degré de dispersion est relevé entre les élèves. // The article shows how the notion of interlanguage may be used to develop effective programmes for first and second language teaching. A relatively large-scale project is presented, taking place in several primary schools in Reggio Emilia (Italy). Results show that children involved in the programme achieve higher competences than control groups, higher motivation and a lower dispersion among pupils.


2017 - Vocabulary learning in a real-world digital environment [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele; Niemants, NATACHA SARAH ALEXANDRA; Seedhouse, Paul
abstract

This chapter reports on how learning of vocabulary items was assessed in the English and Italian digital kitchens, the methods being different but complementary. In England a quantitative approach was adopted, involving pre-test, post-test and delayed post-test of a set of 16 vocabulary items (utensils and ingredients) learnt by individuals. The Italian team followed a broadly similar research design, with two main differences: there was no delayed post-test, and the vocabulary items presented in the pre- and post-test were different, to control for possible test-retest effects. The results of both studies showed gains resulting from the learning sessions in the European Digital Kitchen (EDK), which reached statistical significance in the English data. The combination of the two studies provides a rich and detailed perspective on one single aspect of the overall learning experience in the EDK, namely vocabulary learning.


2016 - A typology of statements about discourse [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract

The article presents a typology of statements that can be made about discourse data. The classification is based on two parameters: level of generality and level of interpretation. Each of these is operationalized into three discrete levels, to yield a nine-cell table containing types of statements going from the presenta- tion of a single case to the elaboration of complex general theories. The discus- sion is based on an extensive review of published research and on an empirical study on other-repetition in child second language discourse. The proposed clas- sification aims at clarifying a number of questions and possible misunderstand- ings about issues of interpretation, generalization, and quantification. It is shown that in some cases apparently opposed approaches actually make the same type of statements, simply using different terms and methodologies, whereas in other cases, the dispute is not on different methodological options, but rather on different types of statements altogether. Researchers are invited to be more explicit as regards their position in order to promote interdisciplinary dialog and facilitate cross-method comparisons.


2016 - La cucina digitale portatile LanCook, o di come si può imparare una lingua cucinando [Abstract in Atti di Convegno]
Pallotti, Gabriele; Niemants, NATACHA SARAH ALEXANDRA
abstract

LanCook è un progetto finanziato dall’UE che mira a promuovere l’apprendimento linguistico, la mobilità e la collaborazione a livello europeo attraverso la cucina e la tecnologia (http://www.europeandigitalkitchen.com). Facendo leva sull’esperienza della cucina digitale francese (Seedhouse et al. 2013) e su un partenariato europeo di esperti di insegnamento e apprendimento linguistico, LanCook prevede la creazione e l’utilizzo di materiali didattici multilingue che si basano sullo svolgimento di un’attività mirata: preparare alcuni piatti che si legano a 7 culture e cucine europee, e più in particolare a quella Catalana, Finlandese, Francese, Inglese, Italiana, Spagnola e Tedesca. L’Università di Modena e Reggio Emilia si occupa dei materiali in lingua italiana, progettati per essere usati in una ‘cucina portatile’ che si basa sulla tecnologia dei sensori per guidare gli apprendenti, passo dopo passo, nella realizzazione di due ricette tipiche. Grazie a sensori digitali che sono applicati alle attrezzature e agli ingredienti della cucina, questa rileva e valuta l’attività degli apprendenti mentre procedono nella preparazione di un primo e di un secondo piatto e fornisce diverse tipologie di aiuto (dalla semplice ripetizione rallentata dell’istruzione, alla foto con sottotitolo, fino al video dell’azione da svolgere). Appoggiandoci sulla letteratura sul task-based language learning and teaching (Nunan 1989; Ellis 2003; Skehan 2003), e sugli esiti delle sperimentazioni fatte in Italia, in questa presentazione mostreremo le potenzialità di materiali didattici tecnologicamente efficaci per promuovere un apprendimento delle lingue che sia realmente situato, in cui gli apprendenti imparano la lingua durante un’attività della vita reale che sono fortemente motivati a svolgere. Più in particolare, presenteremo i primi risultati di un’analisi sia quantitativa che qualitativa del prototipo italiano (dove i log dei sensori e i punteggi delle prove lessicali pre- e post-task sono stati confrontati con le sessioni di cucina video-registrate e trascritte) e dimostreremo come LanCook permetta agli apprendenti di sviluppare abilità linguistiche e acquisire informazioni culturali (Montanari 2004), il tutto mentre preparano piatti caratteristici interagendo con la cucina digitale.


2016 - Qualitativo/quantitativo: ripensare la distinzione [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele
abstract

La distinzione tra “qualitativo” e “quantitativo” appare praticamente in tutti i testi sulla metodologia delle scienze sociali, in alcune collane editoriali, in molti corsi universitari. Questi aggettivi vengono applicati a diverse teste nominali, tra cui “ricerca”, “approcci”, “metodi”, “paradigmi”, “dati”. Tuttavia, come cercherò di dimostrare in questo saggio, non tutti gli accoppiamenti aggettivo-nome sono felici, e in molti casi essi portano a fraintendimenti e contraddizioni. In particolare, vorrei dimostrare che “qualitativo” e “quantitativo” si possono applicare sensatamente solo a diversi tipi di analisi, mentre ogni altra forma di applicazione risulta problematica.


2015 - A simple view of linguistic complexity [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract

Although a growing number of second language acquisition (SLA) studies take linguistic complexity as a dependent variable, the term is still poorly defined and often used with different meanings, thus posing serious problems for research synthesis and knowledge accumulation. This article proposes a simple, coherent view of the construct, which is defined in a purely structural way, i.e. the complexity directly arising from the number of linguistic elements and their interrelationships. Issues of cognitive cost (difficulty) or developmental dynamics (acquisition) are explicitly excluded from this theoretical definition and its operationalization. The article discusses how the complexity of an interlanguage system can be assessed based on the limited samples SLA researchers usually work with. For the areas of morphology, syntax and the lexicon, some measures are proposed which are coherent with the purely structural view advocated, and issues related to their operationalization are critically scrutinized.


2015 - La difficoltà interazionale dei task: definizione operativa e risultati di ricerca [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele; Rosi, Fabiana
abstract

In questo capitolo si cercherà di definire un costrutto che fino ad ora è rimasto sostanzialmente inesplorato nelle ricerche sulla seconda lingua. Si tratta della difficoltà interazionale, che può essere misurata relativamente a qualunque task orale


2015 - Una nuova misura della complessità linguistica: l’Indice di Complessità Morfologica (ICM) [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract

L’articolo presenta una nuova misura per valutare la complessità morfologica dei testi: l’Indice di Complessità Morfologica (ICM). L’indice calcola la varietà media di esponenti morfologici all’interno di un testo, mediante una procedura automatica di comparazione entro e tra campioni estratti casualmente. Viene qui presentato uno studio di validazione, che ha prodotto risultati positivi: la misura risulta essere affidabile e stabile grazie alle molteplici iterazioni di campionamento; non viene influenzata dalla lunghezza del testo; può essere calcolata su sotto-campioni di grandezza variabile tra 5 e 15 forme linguistiche ciascuno. A questo proposito, viene anche proposta un’operativizzazione ancora più semplice del costrutto, denominata CM5a, che si basa solo sulla varietà interna a campioni di 5 forme.


2014 - L'italiano per capire [Curatela]
Colombo, A; Pallotti, G
abstract

Lo scopo del volume è fare il punto sul rapporto tra le competenze linguistiche degli studenti e le loro abilità di comprensione e di studio. L’ipotesi di base è che “più italiano sai, più capisci ascoltando e leggendo e meno fatichi nello studiare”. L’opera raccoglie gli Atti del XVII Convegno Nazionale Giscel, tenuto a Reggio Emilia nel 2012: riflessioni teoriche e ricerche empiriche sui processi di comprensione della lettura, sulle forme di scrittura che accompagnano e sostengono l’apprendimento, sullo sviluppo delle competenze orali, sulle competenze lessicali, sulla dimensione linguistica degli ambiti disciplinari.


2014 - Presenting a System of Human-Machine Interaction for Performing Map Tasks [Relazione in Atti di Convegno]
Pallotti, Gabriele; Francesca Frontini And Fabio Affè And Monica Monachini And Stefania, Ferrari
abstract

A system for human machine interaction is presented, that offers second language learners of Italian the possibility of assessing their competence by performing a map task, namely by guiding the a virtual follower through a map with written instructions in natural language. The underlying natural language processing algorithm is described, and the map authoring infrastructure is presented.


2014 - Studiare i contesti di apprendimento linguistico: modelli teorici e principi metodologici [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele
abstract

This chapter aims to describe and analyze the many levels at which context can be invoked in the study of second language acquisition. “Context” is an extremely wide construct, which can be applied both to very wide levels, such as the culture or society in which learning takes place, and to very narrow levels, such as the conversational setting or the sequence of turns surrounding a single verbal production. The main theoretical models accounting for the relationships between context and language learning will be examined, together with a small number of exemplary em- pirical studies. The objective is to provide a critical overview of research methods available for the study of language acquisition in context


2013 - La redazione di un manuale di storia per lettori con competenze linguistiche di base [Capitolo/Saggio]
Cavadi, Giorgio; Pallotti, Gabriele
abstract

Dedichiamo questo numero dei “Quaderni di Clio’92” al tema del rapporto tra lingua e storia, o meglio, tra formazione linguistica e formazione storica. Nella convinzione che se, ovviamente, una buona formazione linguistica aiuta la seconda, accade anche viceversa: quando si costruisce una buona cultura storica si consolidano inevitabilmente alcune necessarie abilità linguistiche. Abbiamo chiesto a due linguisti, Mario Ambel e Adriano Colombo, di introdurci a queste problematiche, e a Ivo Mattozzi, storico e studioso di didattica della storia, di affrontare il tema dal punto di vista dell’insegnamento della storia. A Giorgio Cavadi e Gabriele Pallotti, autori di un manuale di storia per studenti non italofoni, di indicarci i loro criteri per la progettazione e la scrittura. Infine, nella seconda parte della rivista, docenti delle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, ci raccontano alcune esperienze didattiche significative del rapporto sinergico tra l’apprendimento della storia, la lingua e altre discipline.


2012 - Che storia! La storia italiana raccontata in modo semplice e chiaro [Monografia/Trattato scientifico]
Pallotti, Gabriele; Cavadi, Giorgio
abstract

La storia italiana raccontata in modo semplice e chiaro. Semplicità senza banalità, per capire come si viveva in diverse epoche, chi comandava, perché si combatteva. Pochi nomi, pochissime date, tante idee per riflettere su questioni di ieri che sono spesso attuali ancora oggi. Per lettori italiani e stranieri che studiano italiano, giovani e adulti.


2011 - A systematic procedure for assessing communicative competence [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele; S., Ferrari; E., Nuzzo
abstract

Presenting an innovative procedure for eliciting interlanguage samples reflecting various types of contextual variation.


2011 - EUROSLA Yearbook Volume 11 (2011) [Curatela]
Roberts, Leah; Pallotti, Gabriele; Bettoni, Camilla
abstract

The annual conference of the European Second Language Association provides an opportunity for the presentation of second language research with a genuinely European flavour. The theoretical perspectives adopted are wide-ranging and may fall within traditions overlooked elsewhere. Moreover, the studies presented are largely multi-lingual and cross-cultural, as befits the make-up of modern-day Europe. At the same time, the work demonstrates sophisticated awareness of scholarly insights from around the world. The EUROSLA yearbook presents a selection each year of the very best research from the annual conference. Submissions are reviewed and professionally edited, and only those of the highest quality are selected. Contributions are in English


2011 - Insegnare la storia italiana in modo semplice e chiaro [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract

Presentazione di un progetto per la didattic della storia attraverso un linguaggio chiaro e comprensibile


2011 - Intersezioni tra l'educazione linguistica e la didattica delle scienze [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele
abstract

Discussione critica dei rapporti tra educazione linguistica e didattica delle scienza


2011 - L2 Learning as Social Practice: Conversation-Analytic Perspectives [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele; J., Wagner
abstract

Introduction to the volume, presenting the field of Conversation analysis for Second Language Acquisition, discussing current issues and illustrating the volume's contents.


2011 - L2 learning as social practice. Conversation-analytic perspectives [Curatela]
Pallotti, Gabriele; J., Wagner
abstract

This volume collects empirical studies applying Conversation Analysis to situations where second, third and other additional languages are used. A number of different aspects are considered, including how linguistic systems develop over time through social interaction, how participants 'do' language learning and teaching in classroom and everyday settings, how they select languages and manage identities in multilingual contexts and how the linguistic-interactional divide can be bridged with studies combining Conversation Analysis and Functional Linguistics. This variety of issues and approaches clearly shows the fruitfulness of a socio-interactional perspective on second language learning.


2011 - Osservare l'interlingua a scuola [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele; Rosi, Fabiana
abstract

Presentazione di fondamenti teorici e progetti didattici per sviluppare l'interlingua nella scuola primaria. Un modello di didattica inclusiva, che comprenda tutti i livelli linguistici


2011 - Osservare l'interlingua: ricerca, valutazione, pratiche educative [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele
abstract

Una proposta di educaizone linguistica che parte dall'osservazione delle produzioni linguistiche, in L2 ma anche in L1, per giungere a percorsi didattici comunicativi efficaci.


2010 - Diversi modi di favorire la comprensione dei testi scritti: un protocollo sperimentale [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele; Ghiretti, Annalisa
abstract

Si riporta la metodologia di un protocollo sperimentale per confrontare gli effetti sulla comprensione di diverse forme di modificazione testuale. I soggetti sono adolescenti parlanti nativi e non nativi dell'italiano.


2010 - Doing interlanguage analysis in school contexts [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele
abstract

The aim of this chapter is to discuss these issues, by reporting on a project aimed at bringing interlanguage analysis to school. The project involved several teachers at different levels, from kindergarten to middle school, as part of wider teacher-training and action-research schemes. Teachers were involved in collecting data and in their subsequent analysis based on the notion of interlanguage. These procedures were designed so that they could be implemented in everyday school settings. The main goal was formative assessment, in the more usual sense of being oriented to improving didactic strategies, but also in the sense of being part of teacher training.


2010 - Una procedura sistematica per osservare la variabilità nell'interlingua [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele; Ferrari, Stefania; Nuzzo, Elena; C., Bettoni
abstract

In questo lavoro viene presentato un protocollo di raccolta dati messo a punto per ottenere campioni significativi di parlato utili a indagare fenomeni di variazione nelle varietà di italiano L2. La maggior parte delle ricerche acquisizionali si basa su dati ottenuti mediante uno o al massimo due tipi di situazioni comunicative: risulta dunque difficile ottenere un quadro più ampio dell’interlingua di un apprendente che, come tutti i sistemi linguistici, varia secondo una pluralità di dimensioni come il tipo di situazione, l’interlocutore, il grado di conoscenza reciproca e i ruoli sociali. La procedura qui presentata si propone di colmare questa lacuna: attraverso una serie di compiti variabili su più dimensioni di potenziale rilevanza sociolinguistica, dimostriamo come si possa ottenere un corpus comprendente campioni di interlingua di una certa entità che, lungi dal pretendere di dare un quadro completo del sistema interlinguistico, sono comunque assai più estesi e variati di quanto di solito si osserva nelle ricerche acquisizionali. Risulta in tal modo possibile iniziare ad affrontare empiricamente la descrizione di un sistema interlinguistico nella sua complessità e interezza, osservando allo stesso tempo fenomeni di variazione sistematica legata alla situazione comunicativa e al contesto sociale dell’interazione. Il protocollo è stato elaborato e messo a punto all’interno di un progetto pluriennale sull’acquisizione delle competenze linguistiche e pragmatiche di giovani apprendenti di sesso femminile di livello intermedio-avanzato. La metodologia può però essere estesa ad altre situazioni di apprendimento di una lingua seconda, con eventuali adattamenti, e viene qui proposta come un approccio generale allo studio della variazione nei sistemi interlinguistici. Per dimostrare la validità del protocollo, in questo lavoro descriviamo anche brevemente le principali caratteristiche del corpus che abbiamo ottenuto applicandolo nel nostro caso specifico e presentiamo alcuni studi basati sui dati così raccolti.


2010 - XX Congresso della European Second Language Association (Eurosla). Reggio Emilia, 2-4 settembre 2010. [Altro]
Pallotti, Gabriele
abstract

International conference on second language acquisition. 300 delegates from European and non-European countries, peer reviewed abstracts, 6 parallel sessions. Selected presentations will be published in the Eurosla Yearbook, published by John Benjamins.


2009 - CAF: Defining, refining and differentiating constructs [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract

This article critically scrutinizes a number of issues involved in the definition and operationalization of complexity, accuracy, and fluency (CAF) constructs.It argues for maintaining clearer distinctions between CAF, on the one hand, and notions such as linguistic development and communicative adequacy, on the other. Adequacy, in particular, should be considered both as a separate performance dimension and as a way of interpreting CAF measures.


2008 - Acquisition Sequences and Definition of Linguistic Categories [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele; Peloso, A.
abstract

The article discusses how linguistic structures can be described in interlanguage in order to provide explicit operational definitions to be used in testing hypotheses about acquisition sequences.


2008 - La variabilità situazionale dell’interlingua: implicazioni per la ricerca acquisizionale e il testing linguistico [Capitolo/Saggio]
Ferrari, S; Pallotti, Gabriele
abstract

Questo capitolo riporta i risultati di una ricerca sulla variazione dell’interlingua di apprendenti adolescenti dell’italiano L2 nello svolgimento di diverse attività comunicative. Le produzioni di parlanti non native saranno confrontate con quelle di parlanti native della stessa età, ottenendo così una matrice con due dimensioni di variabilità: da un lato, il tipo di attività svolta, dall’altro la competenza nativa o non nativa in italiano.I dati provengono da un corpus più ampio raccolto con l’obiettivo di studiare sistematicamente la variabilità dell’interlingua in diversi compiti comunicativi (task), con diversi interlocutori e attraverso diversi canali. Il presente studio prenderà in considerazione due attività in particolare, il racconto di un film e l’apertura di telefonate di servizio, concentrandosi su una specifica dimensione di variabilità dell’interlingua, la complessità sintattica.


2008 - Language socialization and language shift in the 1b generation: a study of Moroccan adolescents in Italy [Articolo su rivista]
DI LUCCA, L; Masiero, G; Pallotti, Gabriele
abstract

This paper reports on a longitudinal ethnographic study of the language socialisation of a group of Moroccan adolescents who migrated to Italy in the late 1990s. The approach is based on the notion of language socialisation, which sees the process ofacquiring a language as linked to that of becoming a member of a culture. The participants live in small towns in a semi-rural area in Northern Italy and were closely observed during their initial contact with Italian. Ethnographic observationscontinued in the following years, and were conducted both in the homes and in school programmes. Five years later, in-depth interviews were carried out on a rangeof issues dealing with ethnolinguistic identity, and language knowledge and use in a variety of domains and intercultural relationships. Written materials were alsocollected on personal experiences and attitudes towards Italy and Morocco. These data, taken together, show how socialisation into the new culture is producing a very rapid shift in language use and associated attitudes towards the different languagesin the repertoire, i.e. Italian, Moroccan and Standard Arabic, and other European languages. Patterns of language use, linguistic ideologies and ethnolinguistic identity of this multilingual community are discussed in relation to educationalpolicies.


2008 - Service telephone call openings: a comparative study on five European languages [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele; Varcasia, C.
abstract

The paper presents the results of a comparative study on how speakers of different languages (English, French, German, Italian and Spanish) manage the opening of service phone calls. Previous research has focussed on cross-cultural variability in telephone conversations, but this is the first attempt to systematically compare several European languages at the same time. The communicative strategies speakers use in each language are analyzed qualitatively and quantitatively, allowing a systematic comparison across cultures and languages and the observation of intra-cultural variability. Comparative analysis is based on five fundamental moves that may be performed in a telephone call opening: summons-answer, identification, greetings, how-are-you’s, getting-down-to-business. Implications are drawn for cross-cultural research on interaction and for training staff working in multi-lingual and multi-cultural settings.


2007 - An operational definition of the emergence criterion [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract

Although acquisition criteria are a fundamental issue for SLA research, they have not always been adequately defined or elaborated in the literature. This article critically scrutinizes one such criterion, the emergence criterion, proposing an explicit, operational definition. After discussing emergence as a theoretical construct, the article addresses several points involved in its operationalization. These points concern all stages of a research project, from data collection to data organization and analysis. A concrete example is provided, leading to the formulation of an emergence criterion for the acquisition of two grammatical structures of Italian as a second language. Issues of reliability and validity are also discussed, providing indications for future research.


2007 - Conversation Analysis: Methodology, machinery and application to specific settings [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele
abstract

An overview of conversation analysis with special emphasis on institutional discourse and application to teaching LSP. Methodological discussion on generalization, cross-cultural comparison, quantification.


2007 - Imparare una lingua: recenti sviluppi teorici e proposte applicative. Atti del VI Congresso Internazionale dell'Associazione di Linguistica Applicata [Curatela]
Chini, M; Desideri, P; Favilla, Mariaelena; Pallotti, Gabriele
abstract

Il volume raccoglie gli Atti del sesto congresso dell’Associazione Italiana di Linguistica Applicata (AItLA), svoltosi a Napoli il 9 e 10 febbraio 2006 e dedicato ai diversi ambiti di studio della linguistica acquisizionale. I contributi forniscono una panoramica ampia e variegata dei possibili aspetti rilevanti per la ricerca sull’acquisizione del linguaggio e spaziano attraverso i vari livelli linguistici e con riferimento all’acquisizione/apprendimento di varie lingue europee come L1, L2 e persino L3.


2007 - Introduzione [Atti del 6° Congresso Internazionale dell'Associazione Italiana di linguistica Applicata] [Breve Introduzione]
M. Chini, M.; P., Desideri; Favilla, Mariaelena; Pallotti, Gabriele
abstract

Presentazione del tema, dell'organizzazione del volume e dei singoli contributi.


2006 - Eurosla Monographs [Direzione Collane scientifiche]
Pallotti, Gabriele
abstract

A series of volumes on all aspects of second language acquisition. Manuscripts are anonymously reviewed with a double-blind process. The series' editorial board is composed of internationally renowned scholars. Series website: http://eurosla.org/monographs/EMhome.html


2006 - Les logonymes dans la classe de langue [Capitolo/Saggio]
Marra, A; Pallotti, Gabriele
abstract

Dans cet article sont présentés les résultats d’une recherche sur la dénomination des activités de classe par des enseignants et élèves italiens. L’analyse est fondée sur le concept de logonyme (Silvestri, 2000), sous lequel sont regroupés tous les termes utilisés pour se référer à une activité, une unité, des produits et participants impliqués dans les usages linguistiques. On a interviewé, à travers une procédure semi-guidée, des enseignants et des élèves partagés en deux groupes : le premier a décrit les activités didactiques qui se déroulaient en langue maternelle (l’italien) et le second en langue étrangère (l’anglais). L’analyse quantitative et qualitative des données montre des différences entre les deux groupes en ce qui concerne l’utilisation des logonymes, différences qui peuvent être considérées comme significatives des différentes façons de percevoir la réalité de la classe.


2005 - Imparare e insegnare l'italiano come seconda lingua [Curatela]
Pallotti, Gabriele; G. E., Aipi
abstract

Corso di formazione multimediale e in volume sulla didattica dell'italiano L2. Esempi di lezioni e di produzioni di apprendenti, indicazioni operative, schede di lavoro.


2005 - La telefonata dell'ascoltatore [Monografia/Trattato scientifico]
Pallotti, Gabriele; Bercelli, F.
abstract

Ipertesto online sull'apertura delle telefonate a programmi radio-televisivi. Analisi delle interazioni a livello microsociale. www.scriptaweb.it


2005 - La telefonata dell'ascoltatore [Software]
Pallotti, Gabriele; F., Bercelli
abstract

Ipertesto su apertura delle telefonate a programmi radio-televisivi, con analisi delle mosse e delle strategie comunicative secondo i metodi dell'analisi conversazionale.


2005 - Variations situationnelles dans la construction des énoncés en L2: le cas des autorépétitions. [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract

Cette étude décrit certaines pratiques de construction des énoncés par une apprenante de l’italien comme deuxième langue. On se concentrera en particulier sur un phénomène, l’autorépétition de certains mots dans la construction graduelle et progressive des tours de parole, en montrant comment cette construction dépend des diverses caractéristiques de la situation de communication. On cherchera donc à démontrer comment la construction des énoncés dans la deuxième langue est liée de manière systématique au contexte d’interaction.


2004 - Conversation analysis of opening sequences of telephone calls to bookstores in English and Italian [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele; H., Bowles
abstract

In this article we attempt to apply the principles and tools of Conversation Analysis (CA) to domain-specific discourse. Considering that the CA approach is largely unused in LSP research, we will begin by discussing the relevance and applicability of CA to domain-specific analysis. We then illustrate experimental cross-cultural data from 2 corpora of telephone call openings to a variety of English and Italian workplaces, and 2 corpora of calls to English and Italian bookstores, as an example of how CA may produce concrete evidence which may help us to define what is domain-specific about certain kinds of telephone talk.


2004 - Fourth International Symposium on Processability, Second Language Acquisition and Bilingualism [Altro]
Pallotti, Gabriele
abstract

Congresso internazionale sull'acquisizione e uso della seconda lingua


2004 - La telefonata dell'ascoltatore [Relazione in Atti di Convegno]
Pallotti, Gabriele; BERCELLI F. E., Varcasia
abstract

Presentazione di ipertesto multimediale sull'apertura di telefonate a programmi radio-televisivi


2004 - Lo sviluppo dell’italiano seconda lingua: l’interlingua. [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele; Ledda, F.
abstract

Panoramica sul concetto di interlingua e le sue implicazioni glottodidattiche


2003 - Le aperture di telefonate in italiano e spagnolo [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele; Colamussi, A.
abstract

confronto transculturale tra l'apertura delle telefonate in italiano e spagnolo


2002 - Borrowing words: appropriations in child second language discourse [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele
abstract

Dialogic repetition in a child learning Italian as a second language. Differences between repetitions of words directed to child or to a third party.


2002 - Conversazioni telefoniche [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele; Bercelli, F.
abstract

Caratteristiche salienti di diversi tipi di telefonate in diversi contesti sociali, con particolare attenzione all'apertura.


2002 - La classe dans une perspective écologique de l'acquisition [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract

Cet article presente une conceptualisation systematique de la classe de langue comme environment social.


2002 - La scrittura documentata [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele
abstract

Il saggio documentato come proposta per la didattica e la valutazione dell'italiano scritto nella scuola secondaria.


2001 - External appropriations as a participation strategy in intercultural multi-party interactions [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele
abstract

Longitudinal study on the development of repetitions as a communicative strategy by a child learning Italian as a second language. Language socialization perspective on linguistic development.


2001 - La scrittura nei corsi di laurea in scienze della comunicazione [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele
abstract

programmi e metodi didattici per l'insegnamento della scrittura a livello accademico


2001 - L'ecologia del linguaggio: contestualizzazione dei dati e costruzione di teorie [Relazione in Atti di Convegno]
Pallotti, Gabriele
abstract

Discussione critica sull'uso della quantificazione e la generalizzazione nell'analisi di dati ecologicamente validi come quelli conversazionali e discorsivi in contesti naturalistici.


2000 - Studiare all'università. Istruzioni per l'uso [Monografia/Trattato scientifico]
Cacciari, Cristina; Pallotti, Gabriele
abstract

Un manuale per aiutare gli studenti a orientarsi nello studio universitario. Partendo dalle teorie cognitive della lettura e della scrittura, il volume fornisce indicazioni su come frequentare le lezioni nel modo più proficuo, come si studiano i testi d'esame per riuscire a comprenderli e memorizzarli, come si prendono appunti e si scrivono riassunti delle materie. Vengono anche dati suggerimenti sull'organizzazione del tempo e le modalità dello studio. Un'ampia sezione è dedicata agli esami, orali, scritti o che prevedono la presentazione di un elaborato.


1999 - Acquisire e insegnare l'italiano: dai processi naturali agli interventi didattici [Capitolo/Saggio]
Pallotti, Gabriele
abstract

Principi di una didattica acquisizionale per la formazione degli insegnanti.


1999 - La conversazione [Curatela]
Pallotti, Gabriele; Galatolo, R.
abstract

Manuale di riferimento per lo studio dell'interazione verbale. Rassegna dei principali approcci, metodi, problemi, in chiave transdisciplinare.


1999 - Scrivere per comunicare [Curatela]
Pallotti, Gabriele
abstract

Manuale di riferimento per la scrittura nei corsi di laurea in scienze della comunicazione o in ambito accademico e professionale.


1999 - Socializzazione e apprendimento della seconda lingua [Articolo su rivista]
Pallotti, Gabriele
abstract

e di una bambina marocchina di cinque anni, Fatma, inserita in un asilo italiano. L'approccio etnografico consente di studiare le relazioni tra l'acquisizione della seconda lingua e il suo contesto socio-culturale. L'oggetto particolare di esame di questo saggio sono le 'entrate', cioè i modi in cui la bambina riusciva ad essere accettata come partecipante alle interazioni. Per fare ciò erano necessari mezzi verbali di cresecente sofisticazione, ma anche strategie comunicative con cui gestire delicati fenomeni interazionali quali la presa del turno o la ratificazione, da parte degli interlocutori, del proprio contributo. L'analisi si concentra sullo sviluppo nel tempo delle entrate di Fatma, mostrando come l'acquisizione di una competenza linguistica sempre più ricca vada di pari passo con la graduale socializzazione all'interno di una comunità.


1998 - La seconda lingua [Monografia/Trattato scientifico]
Pallotti, Gabriele
abstract

Manuale sull'acquisizione, uso e insegnamento della seconda lingua