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Andrea SANGUINETTI

Ricercatore Universitario
Dipartimento di Giurisprudenza


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Pubblicazioni

2023 - Pluribus de rebus uno sortitore legem ferre: una sibillina espressione di Cicerone [Articolo su rivista]
Sanguinetti, Andrea
abstract

This study investigates the meaning of a particular expression found in Cicero’s speech De domo sua: pluribus de rebus uno sortitore legem ferre. After having considered the source in the context in which it appears and having recalled the principles regarding sortitio in the tribute legislative assemblies, the following conclusion is proposed: Clodius correctly presented two distinct rogationes, but afterwards he had the assembly express a single vote for both bills after having made a single draw to avoid, or at least limit as much as possible, that his rogatio was challenged for being satura.


2021 - La Lex Caecilia Didia: una importante disposizione in un momento di crisi [Articolo su rivista]
Sanguinetti, Andrea
abstract

The lex Caecilia Didia was proposed in 98 BC. by the two consuls Q. C. Metellus Nepos and T. Didius. The author goes back to the origin of the law, identifying in the strained political situation that characterizes the beginning of the first century BC., and in the attempt of the nobilitas to react to the unscrupulous policy of some tribunes of the plebs, characterized by an often aggressive and disrespectful use of the customs hitherto practiced in popular legislation, the main reasons for its proposition. The aim pursued by the law was to guarantee a correct development of the legislative process, starting from the promulgatio up to the moment of the vote. The individual provisions of the law all aimed to ensure that the people were adequately informed about the content of the rogatio and that they had the possibility to choose, in the event of several heterogeneous provisions, which to approve and which to reject. To the extent that it is believed that the law also contained a ban on having laws passed by vim, it would also have aimed at ensuring that popular legislative assemblies were protected from intimidation and violence. It seems less likely that the law contained a specific provision concerning the respect of auspicia, given that that matter had already been regulated by the leges Aelia et Fufia. The lex Caecilia Didia was finally equipped with a sanctioning apparatus which gave the senate the power to invalidate the law or at least remove its effects.


2018 - Osservazioni su Livius 6.39.1-2: un momento cruciale della storia della repubblica romana [Articolo su rivista]
Sanguinetti, Andrea
abstract

The purpose of this study is to try to find out how Livy interpreted the events of the second part of 368 BC, which are inserted in the context of the events that led, in the next year, to the famous compromise (leges Liciniae Sextiae). These facts are narrated in Livius 6.39.1-2. Several different, almost antithetical interpretations have been provided about them by the scholars. After investigating the background and evaluating the various hypotheses formulated by scholars, the author concludes by proposing an interpretation according to which the second vote made in 368 BC in the plebeian assembly would not have been completed, since when Licinius and Sextius realized the unfavorable outcome of the vote that was looming, decided to block the voting procedure by motivating the intervention with the consideration that while the plebs was voting se-parately the individual proposals, they had intended to submit to the approval of the plebs all three issues jointly.


2017 - Il Canto delle scolte modenesi. [Schede di catalogo]
Sanguinetti, Andrea
abstract

Scheda relativa ad un componimento poetico-musicale il cui testo e la cui notazione sono contenuti in un manoscritto custodito nell'Archivio Capitolare del Duomo di Modena, e esposto alla mostra "MVTINA SPLENDIDISSIMA" in Modena.


2017 - Le rogationes per saturam prima della lex Caecilia Didia [Articolo su rivista]
Sanguinetti, Andrea
abstract

After focusing on the meaning of ‘rogatio per saturam’ and ‘lex satura’, the research tries to verify which laws of the republican age before the lex Caecilia Didia, which in 98 a.C. banned once and for all the practice of submitting bills per saturam, can be qualified as leges saturae. Among the measures analyzed, the leges Liciniae Sextiae, the lex Aquilia and the epigraphic law concerning eastern provinces occupy a special place. Other measures are also taken into account, but quite labile traces remain about them in the sources. It is not always possible to determine whether the single measures actually had the character of leges saturae. The conclusion that seems to be derived from the analysis is that in the period considered the leges saturae, heavily depreciated from the social and political point of view, were not very numerous.


2012 - D. 19.5.22: Gaio e il 'iudicium quasi de novo negotio'. [Articolo su rivista]
Sanguinetti, Andrea
abstract

Il contributo affronta l’esegesi del passo Gai. 10 ad ed. prov. D. 19.5.22, nel quale il giurista propone, per una caso di convenzione atipica, la concessione di un "iudicium quasi de novo negotio, id est praescriptis verbis". Lo studio analizza in particolare la parte finale del passo, la quale è stata spesso sospettata di alterazione a cagione della presenza del sintagma ‘id est praescriptis verbis’ e del riferimento al ‘novum negotium’. Nel contributo vengono analizzati e messi in discussione sia i sospetti fondati su indizi di carattere formale, sia quelli fondati su indizi di carattere sostanziale, nessuno dei quali, tuttavia, sembra essere decisivo. La conclusione cui si giunge è che la soluzione proposta da Gaio può ben essere genuina, tenuto conto del fatto che, sebbene la fattispecie presa in considerazione non sia sussumibile nello schema di alcun contratto tipico, essa presenta una causa, intesa come funzione economico sociale del negozio, corrispondente con quella della locazione conduzione d’opera. Tale considerazione permette di ritenere credibile che Gaio proponesse, per il caso preso in considerazione, un’azione civile diretta all’adempimento della controprestazione.


2011 - D. 46,3,80 e il principio di simmetria: alcune riflessioni. [Capitolo/Saggio]
Sanguinetti, Andrea
abstract

Lo studio affronta l'esegesi del noto passo di Pomponio D. 46,3,80, ed individua all'interno di esso il lemma muciano in cui è espresso il c.d. 'principio di simmetria' o del 'contrarius actus'. Tale principio avrebbe comportato, almeno in età arcaica, che un vincolo giuridico, in specie di tipo obbligatorio, dovesse essere sciolto per mezzo di un atto eguale e contrario rispetto a quello utilizzato per costituirlo. Le apparenti contraddizioni presenti nel passo possono essere spiegate, senza ricorrere ad ipotesi di interpolazioni o alterazioni del testo, individuando in esso una triplice stratificazione: a) antica regula iuris civilis relativa al principio di simmetria riferita da Quinto Mucio Scevola nella sua opera 'Libri iuris civilis'; b) applicazione di tale regola operata da Quinto Mucio alle obbligazioni contratte 're' e 'verbis'; c) commento di Pomponio al lemma muciano, il quale applica il principio di simmetria anche alle obbligazioni contratte 'consensu'.


2003 - La notazione quadrata in alcune edizioni moderne di canto gregoriano [Articolo su rivista]
Sanguinetti, Andrea
abstract

Partendo dall'analisi dell'evoluzione della notazione quadrata nelle moderne edizioni a stampa di canto gregoriano, l'autore propone alcune innovazioni che renderebbero la notazione quadrata più fedele al dettato dei più autorevoli codici adiastematici meioevali.


2000 - Legislazione, cultura giuridica, prassi dell'impero d'Oriente in età giustinianea tra passato e futuro. Atti del Convegno - Modena, 21-22 maggio 1998 [Curatela]
Puliatti, Salvatore; Sanguinetti, Andrea
abstract

Atti del Convegno internazionale tenuto a Modena nel 1998. Il volume contiene una prefazione, dieci contributi ed un discorso conclusivo. I contributi analizzano il rapporto tra legislazione, cultura giuridica e prassi dell'impero d'Oriente nell'età giustinianea nei settori del diritto privato, sostanziale e processuale, e del diritto pubblico.


1999 - La promessa del fatto altrui nella riflessione dei giuristi romani [Articolo su rivista]
Sanguinetti, Andrea
abstract

L'autore indaga l'origine e la ratio della regola 'nemo factum alienum promittendo obligatur', analizza i diversi atteggiamenti interpretativi dei gireconsulti, e giunge alla conclusione che esistono differenze di non scarsa importanza tra le opinioni di Paolo ed Ulpiano.


1996 - Dalla 'querela' alla 'portio legitima'. Aspetti della successione necessaria nell'epoca tardo imperiale e giustinianea [Monografia/Trattato scientifico]
Sanguinetti, Andrea
abstract

L'autore approfondisce il tema dell'evoluzione della successione necessaria in diritto romano nell'epoca tardo imperiale e giustinianea, affrontando l'analisi delle riforme operate in materia in età dioclezianea, costantiniana e nelle successive epoche che hanno visto interventi legislativi da parte di diversi imperatori, sino alla definitiva fissazione della disciplina di questa materia da parte di Giustiniano che introdusse in via generale l'istituto della portio legitima.


1993 - Considerazione sull'origine del principio "Sui heredes instituendi sunt vel exheredandi" [Articolo su rivista]
Sanguinetti, Andrea
abstract

L'autore indaga sull'origine della regola 'Sui heredes instituendi sunt vel exheredandi', e ritiene di individuarla in una sentenza del tribunale cetumvirale relativa al caso di un soldato che, per errore, era stato preterito nel testamento paterno. Dal punto di vista cronologico l'origine della regola in parola sarebbe da collocare tra la nascita del tribunale centumvirale e la morte del comico Plauto.