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GIORGIO IMPELLIZZIERI

Assegnista di ricerca
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"


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Pubblicazioni

2024 - Ancora su mansioni e qualifica nel rapporto di lavoro, tra criteri (vecchi) e problemi (nuovi) dell'inquadramento del lavoratore [Articolo su rivista]
Impellizzieri, Giorgio
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La classificazione del lavoro in base a professionalità e competenze, oltre le mansioni e le qualifiche: quali problemi applicativi? Nel n. 1/2024 di ADL un nota di commento su un tema "classico" ma da rileggere alla luce dei moderni sistemi di inquadramento dei CCNL.


2024 - Contrattazione collettiva e mercati del lavoro [Monografia/Trattato scientifico]
Armaroli, Ilaria; Impellizzieri, Giorgio; Massagli, Emmanuele; Piglialarmi, Giovanni; Tiraboschi, Michele
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L’immagine riprodotta in copertina è quella di una trattativa sindacale per il rinnovo di uno dei più importanti contratti di categoria in Italia. Anche visivamente emerge la contrapposizione tra due delegazioni – quella che rappresenta le imprese e quella che rappresenta i lavoratori – che si incontrano e si confrontano. Una contrapposizione di interessi che impone di riflettere sul perché si firmano i contratti collettivi. Un fenomeno sociale ancora rilevante nel nostro Paese e che, secondo la lezione dei grandi economisti del lavoro e delle relazioni industriali, da Flanders a Tarantelli, non può essere ridotto a un mero equivalente di una trattativa individuale né a un semplice sistema di fissazione della retribuzione. Piuttosto, la funzione della contrattazione collettiva nazionale è quella di stabilire le “leggi” che governano l’incontro tra la domanda e offerta di lavoro, concorrendo così alla costruzione dei diversi mercati del lavoro che sono anche e soprattutto il frutto di precise scelte “politiche” operate, in una società aperta e pluralista, dagli attori dei sistemi di relazioni industriali. Con questo volume gli AA. si sono fatti carico di realizzare una selezione dei contratti collettivi più rappresentativi in Italia con l’obiettivo di offrire, tramite la lettura dei rispettivi campi di applicazione, una attendibile geografia socioeconomica dei mercati del lavoro e della relativa rappresentanza di imprese e lavoratori presenti nel nostro Paese.


2024 - La struttura della retribuzione. Minimi retributivi, salario di produttività, busta paga [Monografia/Trattato scientifico]
Dalla Sega, Michele; Impellizzieri, Giorgio; Menegotto, Marco; Piglialarmi, Giovanni; Spattini, Silvia; Tiraboschi, Michele
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La concreta determinazione del trattamento retributivo del lavoratore è generalmente affidata al consulente del lavoro ed è considerata operazione tecnicamente complessa quanto concettualmente arida perché meccanica. Così non è se si guarda al tema dei salari e delle retribuzioni dalla prospettiva del diritto delle relazioni industriali che mostra una ricchezza di contenuti, concetti, prassi e procedure che emergono da ogni sistema di contrattazione collettiva a cui è affidato il compito di determinare la struttura della retribuzione in risposta ad un’ampia divisione sociale e tecnica del lavoro chiamata a guidare le operazioni giuridiche sottese alla determinazione del valore economico di scambio del lavoro inteso non come concetto astratto ma come mestiere, gruppo di mansioni, qualifica contrattuale e cioè tutte quelle componenti che concorrono alla produttività del lavoro e alla sostenibilità aziendale. Da questo punto di vista l’immagine riprodotta in copertina vuole rappresentare non solo agli studenti ma ai diversi operatori economici e giuridici del mercato del lavoro (quali, ad esempio, consulenti del lavoro, avvocati, commercialisti, funzionari sindacali e addetti alla gestione del personale) la centralità della contrattazione collettiva nella determinazione del trattamento retributivo che guida non solo la compilazione della busta paga e il conteggio delle diverse voci retributive, ma anche le dinamiche della gestione attiva del personale rispetto alle “leggi di mercato” che sono espressione del dinamismo e della pluralità dei diversi sistemi di relazioni industriali.


2023 - Atlante della contrattazione collettiva. La geografia dei mercati del lavoro nel prisma della rappresentanza e dei sistemi di relazioni industriali [Monografia/Trattato scientifico]
Armaroli, Ilaria; Dalla Sega, Michele; Impellizzieri, Giorgio; Massagli, Emmanuele; Nespoli, Francesco; Piglialarmi, Giovanni; Tiraboschi, Michele
abstract

Il volume è una guida ragionata dei principali sistemi di relazioni industriali e sindacali in Italia. L’obiettivo è quello di mostrare l’intreccio tra economico, giuridico e sociale, che si realizza per il tramite delle relazioni della contrattazione collettiva e degli attori della rappresentanza del lavoro e dell’impresa. L’opera è composta da una prima parte contenente lo strumentario e le nozioni fondamentali per introdursi alla materia del diritto delle relazioni industriali; una seconda parte che si ripropone, da un lato, di individuare i contratti collettivi più applicati nel mercato del lavoro italiano e, dall’altro lato, di mostrare come i sistemi di relazioni industriali concorrano alla definizione e articolazione dei diversi settori economici. Le parti III e IV dell’Atlante, infine, procedono con l’identificazione, a partire proprio dai soggetti firmatari dei contratti collettivi precedentemente individuati, dei principali attori della rappresentanza del lavoro e dell’impresa. Il testo è rivolto a studenti universitari e agli studiosi in generale delle relazioni industriali nonché ai professionisti e agli operatori delle associazioni sindacali e datoriali.


2023 - Contributo allo studio della funzione del contratto collettivo: il caso dell'apprendistato [Capitolo/Saggio]
Impellizzieri, Giorgio
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Nel più ampio discorso intorno alla funzione del contratto collettivo, il caso dell'apprendistato è particolarmente emblematico. Lo studio delle origini delle relazioni industriali e della contrattazione collettiva e, in particolare, del modo in cui dell'apprendistato era governato e regolato dalle parti sociali, cioè come sistema (di governo) dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro, dimostra efficacemente come il contratto collettivo storicamente abbia svolto una funzione istituzionale ben più ampia di quella meramente normativa di regolazione dei rapporti di lavoro individuali.


2023 - La cosiddetta “partecipazione organizzativa”: un primo bilancio a cinque anni dal Patto per la fabbrica [Articolo su rivista]
Impellizzieri, Giorgio
abstract

Obiettivi: l’obiettivo del saggio è di verificare se e cosa esista, nella realtà del sistema di relazioni industriali italiano, della partecipazione dei lavoratori, a cinque anni dalla sottoscrizione del Patto della fabbrica che ne auspicava la diffusione, soprattutto con riguardo a quella funzionale all’organizzazione della impresa. Metodologia: a livello metodologico, la ricerca procede secondo la prospettiva del diritto delle relazioni industriali attraverso un’analisi della contrattazione collettiva svolta in termini sistematici, individuato un sistema nazionale di contrattazione e dei settori merceolo- gici di riferimento, e la selezione di un campione di 363 contratti aziendali. Risultati: la ricerca, per un verso, segnala una consistente prassi contrattuale con ad oggetto regole e meccanismi di coinvolgimento dei lavoratori e, per l’altro verso, registra un grado di incisività e di effettività piuttosto debole. Limiti e implicazioni: i risultati della ricerca, pur emersi dallo studio sistematico di un corposo campione di contratti aziendali, si riferiscono esclusivamente ai settori dell’industria metalmeccanica e dell’industria chimico-farmaceutica, nonché alla sola forma di partecipazione organizzativa. Originalità: l’originalità del saggio risiede nella prospettiva metodologica che con- sente di ricostruire lo stato di diffusione della partecipazione dei lavoratori, contribuendo al dibattito scientifico che si è concentrato in prevalenza sui profili di inquadramento giuridico-istituzionale.


2023 - La formazione dei lavoratori nei contratti collettivi tra vecchi e nuovi modelli [Articolo su rivista]
Impellizzieri, Giorgio
abstract

Il presente contributo ha l’obiettivo di verificare in che modo gli attori della rappresentanza sindacale e datoriale, per il tramite della contrattazione collettiva, hanno regolato la materia della formazione e della qualificazione e riqualificazione professionale dei lavoratori. Dal punto di vista metodologico, l’indagine procede con l’analisi di venti contratti collettivi nazionali del lavoro, individuati tra quelli più applicati, e di cinquanta accordi collettivi aziendali stipulati tra il 2012 e il 2022. Ad esito della ricerca è possibile rilevare un crescente interesse delle parti sociali verso la materia della formazione profes- sionale e segnalare le principali tendenze e modelli di regolazione.


2023 - Libertà di scelta del contratto collettivo ed efficacia delle dichiarazioni a verbale contenute nella contrattazione [Nota a Sentenza]
Impellizzieri, Giorgio
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2023 - Riforma del lavoro a termine: una simulazione su 55 contratti collettivi di categoria (art. 24, d.l. n. 48/2023) [Capitolo/Saggio]
Alifano, Francesco; Di Gioia, Francesca; Impellizzieri, Giorgio; Tiraboschi, Michele
abstract

Il presente studio ha come obiettivo quello di verificare in termini pratici il possibile impatto della riforma del contratto a termine, prospettata con il d.l. n. 48/2023, nel caso in cui la legge di conversione dovesse confermare l’intenzione del Governo di affidare integralmente alla contrattazione collettiva il compito di stabilire i casi di legittimo utilizzo di questa tipologia contrattuale oltre il limite di durata di 12 mesi. L’analisi – condotta su un campione di 55 CCNL ex art. 51, d.lgs. n. 81/2015 – ripercorre le principali soluzioni adottate dalla contrattazione collettiva di categoria rispetto al profilo delle causali che legittimano il ricorso a contratti a termine e anche alla somministrazione a termine nei casi in cui l’agenzia assuma il lavoratore a tempo determinato, nonché in punto di successione di contratti in ragione di proroghe e rinnovi. Viene poi affrontato anche il tema del lavoro stagionale, che a più riprese si interseca con la disciplina dei contratti a termine. Per ciascuno dei profili esplorati la ricerca sviluppa alcune riflessioni sulle implicazioni della novella rispetto allo scenario esistente, alla data di entrata in vigore del decreto lavoro, e alle prospettive del sistema a regime (1° maggio 2024).


2023 - Riforma del lavoro a termine: una simulazione su 55 contratti collettivi di categoria (art. 24, d.l. n. 48/2023, conv. in l. n. 85/2023) [Capitolo/Saggio]
Alifano, Francesco; Di Gioia, Francesca; Impellizzieri, Giorgio; Tiraboschi, Michele
abstract

Il presente studio ha come obiettivo quello di verificare in termini pratici il possibile impatto della riforma del contratto a termine, prospettata con il d.l. n. 48/2023, nel caso in cui la legge di conversione dovesse confermare l’intenzione del Governo di affidare integralmente alla contrattazione collettiva il compito di stabilire i casi di legittimo utilizzo di questa tipologia contrattuale oltre il limite di durata di 12 mesi. L’analisi – condotta su un campione di 55 CCNL ex art. 51, d.lgs. n. 81/2015 – ripercorre le principali soluzioni adottate dalla contrattazione collettiva di categoria rispetto al profilo delle causali che legittimano il ricorso a contratti a termine e anche alla somministrazione a termine nei casi in cui l’agenzia assuma il lavoratore a tempo determinato, nonché in punto di successione di contratti in ragione di proroghe e rinnovi. Viene poi affrontato anche il tema del lavoro stagionale, che a più riprese si interseca con la disciplina dei contratti a termine. Per ciascuno dei profili esplorati la ricerca sviluppa alcune riflessioni sulle implicazioni della novella rispetto allo scenario esistente, alla data di entrata in vigore del decreto lavoro, e alle prospettive del sistema a regime (1° maggio 2024).


2023 - Sviluppo delle competenze: alternanza formativa, Fondo nuove competenze e personale dell’Agenzia Industrie Difesa (artt. 17, commi 4-5, 19 e 33, d.l. n. 48/2023) [Capitolo/Saggio]
Impellizzieri, Giorgio
abstract


2023 - Sviluppo delle competenze: alternanza formativa, Fondo nuove competenze e personale dell’Agenzia Industrie Difesa (artt. 17, commi 4-5, 19 e 33, d.l. n. 48/2023, conv. in l. n. 85/2023) [Capitolo/Saggio]
Impellizzieri, Giorgio
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2022 - Politiche attive del lavoro e contrattazione collettiva: una prima ricognizione [Articolo su rivista]
Impellizzieri, Giorgio
abstract


2022 - Sulla controversa questione della legittimità del lavoro gratuito per la Pubblica Amministrazione [Nota a Sentenza]
Impellizzieri, Giorgio
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2021 - Appunti per una ricerca sull'apprendistato: una prospettiva del diritto delle relazioni industriali [Articolo su rivista]
Impellizzieri, Giorgio
abstract


2021 - Fondo nuove competenze e contrattazione collettiva: una rassegna ragionata [Articolo su rivista]
Impellizzieri, Giorgio
abstract


2021 - L'accordo-quadro per l'apprendistato di alta formazione in Enel [Nota a Sentenza]
Impellizzieri, Giorgio; Colombo, Matteo
abstract


2020 - Fondo Nuove competenze: funzionamento, elementi di originalità e primi rilievi critici [Articolo su rivista]
Impellizzieri, Giorgio; Massagli, Emmanuele
abstract