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Carmelo Elio TAVILLA
Professore Ordinario Dipartimento di Giurisprudenza
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Insegnamento: Storia del diritto medievale e moderno
Giurisprudenza (Offerta formativa 2024)
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire una sintesi critica della storia giuridica italiana ed europea tra medioevo ed età moderna. I temi e i problemi verranno rappresentati secondo modalità didattiche ed espositive capaci di sollecitare presso lo studente spirito critico, senso della continuità storica, consapevolezza dei fondamenti sociali, culturali ed economici dei fenomeni giuridici.
Prerequisiti
È utile, se non addirittura necessaria, la conoscenza dei principali istituti del diritto romano.
Programma del corso
PARTE GENERALE
L’alto-medioevo (1 cfu)
La cultura giuridica di diritto romano e canonico (2 cfu)
Dall’Umanesimo alla modernità (2 cfu)
La cultura giuridica in antico regime (1 cfu)
Dal giusnaturalismo alla codificazione (2 cfu)
PARTE SPECIALE (1 cfu)
Opzione 1: Il Medioevo
1. I giuristi di fronte alla città e all’Impero. 2. I giuristi e il contratto. 3. Giuristi e mercanti. 4. I giuristi e il diritto feudale. 5. La costruzione della monarchia papale.
Opzione 2: L’Età moderna
1. La criminalistica in antico regime. 2. La teorica della ragion di Stato. 3.Il diritto patrio. 4. Alle origini del diritto internazionale: Alberico Gentili. 5.L’amministrazione degli antichi Stati.
Metodi didattici
L'insegnamento sarà erogato in presenza e in lingua italiana. La frequenza non è obbligatoria.
L’apprendimento sarà sostenuto dallo studio dei testi di riferimento indicati in programma, per la migliore comprensione dei quali è vivamente consigliata la frequenza delle lezioni del docente.
La lezione di tipo frontale non esclude spazi di confronto e di dibattito, sia in sede di lezione, sia in incontri di volta in volta programmati, anche a richiesta degli studenti.
Testi di riferimento
FREQUENTANTI (SOLO PER GLI APPELLI DI MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO E SETTEMBRE)
1) Elio Tavilla (a cura di), Tempi del diritto. Età medievale, moderna e contemporanea, Giappichelli, Torino 2022, capitoli I, II, III, IV e V, pp. 1-233;
2) Le lezioni del docente.
NON FREQUENTANTI
1) Elio Tavilla (a cura di), Tempi del diritto. Età medievale, moderna e contemporanea, Giappichelli, Torino 2022, capitoli I, II, III, IV e V, pp. 1-233;
2) due gruppi di cinque voci tratte dall’Enciclopedia italiana, da scegliere in alternativa tra loro.
Opzione 1: Il Medioevo
1. https://www.treccani.it/enciclopedia/i-giuristi-di-fronte-alla-citta-e-all-impero_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto%29/
2. https://www.treccani.it/enciclopedia/i-giuristi-e-il-contratto_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto%29/
3. https://www.treccani.it/enciclopedia/giuristi-e-mercanti_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto%29/
4. https://www.treccani.it/enciclopedia/i-giuristi-e-il-diritto-feudale_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto%29/
5. https://www.treccani.it/enciclopedia/la-costruzione-della-monarchia-papale_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto%29/
Opzione 2: L’Età moderna
1. https://www.treccani.it/enciclopedia/criminalistica-in-antico-regime_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto%29/
2. https://www.treccani.it/enciclopedia/la-teorica-della-ragion-di-stato_(Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto)/
3. https://www.treccani.it/enciclopedia/il-diritto-patrio_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto%29/
4. https://www.treccani.it/enciclopedia/alle-origini-del-diritto-internazionale-alberico-gentili_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto%29/
5. https://www.treccani.it/enciclopedia/l-amministrazione-degli-antichi-stati_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto%29/
ATTENZIONE - Il presente programma vale per gli studenti iscritti a partire dall'a.a. 2022-23. Per tutti gli altri studenti, vale il programma precedente, cioè la prima o seconda edizione di Tempi del diritto (per intero). In caso di indisponibilità di queste due prime edizioni, si può studiare sulla terza edizione, escludendo il cap- VIII.
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Per l'integrazione di 3 cfu di Storia del diritto medievale e moderno (passaggio dalla Laurea in Scienze Giuridiche dell’Impresa e della Pubblica Amministrazione alla Laurea Magistrale in Giurisprudenza):
- Aa.Vv., Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, a cura di E. Tavilla, 3a edizione, Giappichelli 2022, capitolo I,
- più 5 voci tratte dall’Enciclopedia italiana, e cioè
1. https://www.treccani.it/enciclopedia/criminalistica-in-antico-regime_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto%29/
2. https://www.treccani.it/enciclopedia/la-teorica-della-ragion-di-stato_(Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto)/
3. https://www.treccani.it/enciclopedia/il-diritto-patrio_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto%29/
4. https://www.treccani.it/enciclopedia/alle-origini-del-diritto-internazionale-alberico-gentili_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto%29/
5. https://www.treccani.it/enciclopedia/l-amministrazione-degli-antichi-stati_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Diritto%29/
Verifica dell'apprendimento
Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico e per ogni appello gli studenti dovranno iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3.
L’esame in forma orale verrà sostenuto in un’unica prova finale e in lingua italiana.
Non sono previste prove intermedie.
L’esame si articolerà in almeno tre domande, per una durata media di 20 minuti circa.
Gli studenti frequentanti verranno interrogati sugli argomentI trattatI a lezione nelle sessioni di maggio, giugno, luglio e settembre. Negli appelli successivi, si verrà interrogati sui testi di riferimento
Il docente verificherà la comprensione dei temi e dei problemi oggetto del corso, la capacità di contestualizzarli e di collegarli tra loro, la pertinenza logica e la padronanza espositiva.
Risultati attesi
1. Conoscenza e capacità di comprensione.
Gli studenti acquisiscono una conoscenza non banale dei temi affrontati nei testi di riferimento e nelle lezioni del docente.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate.
Gli studenti acquisiscono la capacità di connettere i temi affrontati con le dinamiche storico-sociali di riferimento, in vista di una comprensione non semplificata dei fenomeni giuridici.
3. Autonomia di giudizio.
Gli studenti acquisiscono una comprensione critica dei temi affrontati nei libri di testo e nelle lezioni del docente, insieme ad una sufficiente capacità di autonomia di giudizio in relazione alla diverse interpretazioni dei fenomeni storico-giuridici e alla comparabilità di questi ultimi con le dinamiche attuali.
4. Abilità comunicative.
Gli studenti acquisiscono una sufficiente padronanza del linguaggio tecnico applicato ai fenomeni storico-giuridici, insieme a un incremento della propria capacità logico-argomentativa.
5. Capacità di apprendimento.
Gli studenti sviluppano strumenti di contestualizzazione storica e comparativa indispensabili per un approccio critico al diritto vigente.