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Roberto GUIDETTI

Professore Associato
Dipartimento di Scienze della Vita sede ex-Biologia

Insegnamento: Evoluzione, etologia e clima

Bioscienze (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di identificare e descrivere: i. gli eventi e i meccanismi che hanno caratterizzato l' evoluzione biologica e le problematiche ad essi associate, sulle ricadute sulla biologia moderna e nella gestione dell'ambiente e della biodiversità; ii. le cause e i maccanismi che hanno determinato la distribuzione passata e presente degli organismi; iii. le basi operative di metodi per la gestione ambientale in chiave evoluzionistica.
Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi a seguito dello svolgimento del presente percorso formativo.

Prerequisiti

Conoscenze di base di zoologia, genetica e genomica, sistematica biologica, ed ecologia

Programma del corso

1 CFU (8 ore)
Presentazione dell'insegnamento: contenuti, libri di testo, metodi didattici, verifica dell'apprendimento, prerequisiti.
Tempi e modi dell’evoluzione: selezione naturale, deriva genetica, adattamento, convergenza e cooptazione a livello morfologico e molecolare, tassi evolutivi, teoria degli equilibri punteggiati, teoria neutrale dell’evoluzione molecolare
1 CFU (8)
Variazione nelle popolazioni: fenotipo e fitness in chiave evolutiva e loro fattori determinati a livello molecolare, ambientale e climatico, aspetti applicativi nella conservazione della biodiversità .
1 CFU (8). L’evoluzione della biodiversità: origine delle specie; meccanismi di speciazione, radiazione adattativa, estinzione e loro conseguenza nella distribuzione degli organismi in relazione al clima e agli eventi climatici.
1 CFU (8 ore)
Variazione ed evoluzione delle comunità biotiche nel tempo e nello spazio; dispersione e colonizzazione in relazione ai cambiamenti ambientali passati e presenti. Le relazioni tra evoluzione biologica e biogeografia, loro conseguenze e aspetti applicativi nella gestione degli organismi.
1 CFU (8 ore)
Approccio gestionale dell’ecologia del paesaggio (landscape ecology), aspetti teorici e applicativi in chiave evolutiva e in relazione alla gestione e conservazione della biodiversità.
2 CFU (16 ore)
Concetti base dell'etologia. Conflitto e cooperazione: conseguenze evolutive a livello fenotipico e molecolare dell’interazione degli organismi tra loro e con l’ambiente e relative problematiche di conservazione della biodiversità e dell’ambiente; selezione sessuale e successo riproduttivo; cooperazione e coevoluzione; simbiosi, olobiosi e loro conseguenze evolutive.

Metodi didattici

L'insegnamento viene erogato mediante in lezioni frontali ed esercitazione in presenza che prevedono l'utilizzo di un approccio interattivo. Le lezioni verranno svolte con l'ausilio di mezzi audiovisivi (presentazioni in Power Point e video) e discussioni stimolate dal docente durante la lezione. Non sono previste valutazioni intermedie.
L'insegnamento è erogato in lingua italiana.
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.
Vengono fornite le diapositive del corso, dispense, articoli sui temi trattati.

Testi di riferimento

Vengono fornite durante il corso alla fine dei temi trattati, e rese disponibili sulla piattaforma Windows Team, dispense, articoli e vengono indicati Siti Web di interesse. Vengono fornite le diapositive presentate durante le lezioni.
I seguenti testi saranno consigliati (facoltativi) per eventuali approfondimenti:
CARLO FERRARI, GIOVANNA PEZZI. L'ecologia del paesaggio. Il Mulino. pp 152.
Douglas J. Futuyma 2008. L'evoluzione. Zanichelli. pp. 701.
Mark Ridley 2006. Evoluzione. La storia della vita e i suoi meccanismi. McGraw-Hill. pp. 701.
Futuyma, D.J. 2013. Evolution. 3rd ed. Sinauer Associates, Sunderland, Massachusetts.

Verifica dell'apprendimento

L'esame è in lingua italiana.
La verica dell’apprendimento prevede una prova orale che si svolgerà al termine dell’erogazione dell’insegnamento. La durata della prova è di circa 20-30 minuti.
La prova orale prevede un colloquio semi-strutturato con almeno tre domande con grado di approfondimento e di difficoltà crescente e su almeno tre differenti argomenti tra quelli trattati durante lo svolgimento dell’insegnamento.
Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico dell’offerta formativa e per ogni appello lo/a studente/studentessa che intenda sostenerlo dovrà iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3. Non
sono quindi previste valutazioni intermedie.
Gli indicatori (caratteristiche accertate) di valutazione della prova orale sono: conoscenza degli argomenti trattati a lezione e integrati dai materiali forniti dall’insegnante, capacità di stabilire collegamenti fra i vari argomenti trattati, linguaggio utilizzato (chiarezza espositiva, correttezza e appropriatezza della terminologia utilizzata).
La valutazione è espressa in trentesimi. Per superare l’esame deve essere conseguito un punteggio non inferiore a 18/30 (vale a dire una preparazione ragionevolmente suffciente sia dal punto di
vista dei contenuti che dal punto di vista del linguaggio espositivo utilizzato). Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza
eccellente di tutti gli argomenti trattati, di aver compreso I collegamenti tra I vari argomenti e di esporli in modo logico e coerente.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione:
- conosce i meccanismi dell'evoluzione e saperli descrivere
- capacità di integrare e cogliere le relazioni e l’interconnettività dei meccanismi evolutivi e delle loro conseguenze
- comprendere le implicazioni dei meccanismi evolutivi sull’origine della biodiversità
- comprendere le implicazioni dei meccanismi evolutivi sulle strategie necessarie alla salvaguardia e gestione della biodiversità.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- interpretare le relazioni evolutive che intercorrono tra gli organismi e il loro ambiente nelle sue diverse componenti
- identificare e interpretare la distribuzione degli organismi
- identificare le migliori azioni di salvaguardia e ripristino della biodiversità.
Autonomia di giudizio:
- utilizzare in modo adeguato e in autonomia le conoscenze acquisite;
- condurre un’analisi critica sulle nuove conoscenze;
- sostenere una discussione costruttiva sulle nuove conoscenze di biologia evoluzionistica.
Abilità comunicative:
- presentare e discutere collegialmente gli argomenti
- capacità di presentare le conoscenze acquisiste in modo efficace e coinciso
- utilizzo di un linguaggio e un lessico appropriato
- discussione critica degli argomenti trattati.
Capacità di apprendimento:
- utilizzare in autonomia e in modo adeguato le conoscenze acquisite per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze.