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MATTEO AL KALAK

Professore Ordinario
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Storia del cristianesimo

Storia e culture contemporanee (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Il corso introduce le nozioni principali della storia del cristianesimo. In questo modo gli studenti sono avviati alla comprensione di nozioni-chiave e delle questioni più ampiamente dibattute nella disciplina riguardanti la storia, le istituzioni, e i fondamenti giuridici e teologici dell’esperienza del cristianesimo, con particolare attenzione ad alcuni momenti-chiave dell'età moderna e contemporanea.
Attraverso l’analisi di fonti e bibliografia critica, al termine del corso gli studenti avranno acquisito la capacità di comprendere le specificità del pensiero religioso cristiano applicando le conoscenze apprese agli avvenimenti storici, anche in relazione alle società contemporanee.
Il corso intende promuovere una partecipazione attiva degli studenti nella esposizione e discussione dei temi affrontati, promuovendo una rielaborazione di teorie, concetti e argomenti utili alla comprensione della disciplina e favorendo la capacità di esporre il loro punto di vista basandosi su un’analisi critica attraverso le metodologie esposte e applicate nel corso delle lezioni.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di orientarsi in modo autonomo, reperire testi e informazioni relativi al pensiero religioso, inquadrandoli in termini critici e consapevoli.

Prerequisiti

Nessuno.

Programma del corso

Il corso intende fornire gli elementi critici e interpretativi sull’esperienza storica del Cristianesimo.
Ripercorrendo le tappe essenziali dell’esperienza storica della religione cristiana, anche nei suoi rapporti con l’ebraismo, si porrà particolare attenzione ad alcuni nuclei tematici, che consentono un collegamento con i problemi del mondo contemporaneo (la laicità, la distinzione tra Stato e Chiesa, il ruolo della religione nella società, ecc.).
Il corso esplorerà i tratti salienti di questo itinerario storico focalizzandosi soprattutto sull’età delle origini. In particolare: 1) l'origine e lo stile espressivo dei testi sacri come fonti per la storia del cristianesimo; 2) la predicazione di Gesù e i tratti essenziali del cristianesimo delle origini; 3) il pensiero e l’opera di Paolo di Tarso; 4) la formazione della prima comunità e il progressivo distacco dalle sue componenti ebraiche; 5) l’integrazione del cristianesimo all’interno del sistema imperiale romano (dalle persecuzioni all’editto di Costantino, alla proclamazione del Cristianesimo come religione di Stato); 6) l'evoluzione storica del cristianesimo attraverso alcuni momento-chiave della storia moderna e contemporanea (in particolare i grandi concili ecumenici: Basilea, Trento, Vaticano I, Vaticano II).
I punti 1-5 prevedono 1 CFU di carico didattico; il punto 6 equivale a 3 CFU di carico didattico.

Metodi didattici

Prevalentemente lezioni di didattica frontale con l'aiuto di mezzi multimediali. Si cercherà di mettere in relazione l'emergere dei principali temi religiosi e della cultura, con lo sviluppo storico della società cristiana.
Salvo diversa disposizione dell'Ateneo, le lezioni si terranno in presenza, in lingua italiana. Frequenza consigliata.

Non ci sarà lezione nei seguenti giorni: 7 ottobre, 25 novembre.

Testi di riferimento

Giovanni Filoramo, Daniele Menozzi, Storia del cristianesimo (Laterza, qualunque edizione), vol. 1: L'antichità.
NB: durante le lezioni del modulo di storia del cristianesimo è opportuno portare in aula un’edizione completa della Bibbia (Antico e Nuovo Testamento), in qualunque traduzione in lingua corrente.

Verifica dell'apprendimento

E’ prevista un’unica prova scritta consistente in un test composto da 8 domande a risposta aperta sui contenuti dei manuali indicati in bibliografia (5-10 righe). I frequentanti dovranno rispondere a 5 domande a loro scelta. I non frequentanti dovranno rispondere a tutte e 8 le domande. La durata della prova è di 1 ora e mezza.
Le domande concorrono in uguale misura alla definizione del voto.
Criteri di valutazione: 100% risposte esatte = 30; 70-99% = 26-29; 60-70% = 22-26; 55-60% = 18-21; < 55% = insufficiente; lode = correttezza e marcata proprietà di linguaggio.
Per la definizione della valutazione saranno valutati: corretto apprendimento dei concetti (60%); capacità di esporli con linguaggio adeguato (40%).

Risultati attesi

Conoscenza e comprensione: lo studente ricorda e comprende i fondamenti della civiltà cristiana.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di applicare e interpretare in modo critico le fonti del pensiero religioso e di metterle in relazione con le dinamiche storiche nel lungo periodo.
Autonomia di giudizio: lo studente è in grado di valutare criticamente i contenuti della bibliografia d’esame.
Abilità comunicative: conoscenza e impiego del linguaggio specifico della storia del cristianesimo e dell’islam.

Capacità di apprendimento: capacità di sviluppare le conoscenze acquisite nell’analisi di testi e materiali trattati a lezione e orientarsi autonomamente nella storia del Cristianesimo.