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Giorgio DE SANTIS

Professore Ordinario
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell'Adulto

Insegnamento: Chirurgia generale

MEDICINA E CHIRURGIA (D.M.270/04) (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

- fornire gli elementi di base per l'acquisizione di capacità di ragionamento clinico atte ad analizzare e risolvere i problemi più comuni e rilevanti in ambito chirurgico;
- fornire gli strumenti necessari per risolvere i problemi clinici di natura chirurgica e oncologica e acquisire la capacità e la sensibilità di applicare i principi essenziali della medicina basata sull’evidenza al momento di prendere decisioni diagnostiche e terapeutiche;

Prerequisiti

Nozioni relative alle aree di fisiopatologia, propedeutica, di patologia sistematica e integrata medico-chirurgica, di specialità medico-chirurgiche, di patologia applicata e correlazioni anatomo-cliniche, di diagnostica per immagini

Programma del corso

fornire agli studenti una conoscenza sistematica delle principali patologie dei diversi apparati, da un punto di vista nosografico, eziopatogenetico, patofisiologico e clinico di interesse chirurgico e la capacità di valutare criticamente e correlare i sintomi e segni clinici e alterazioni funzionali.
fornire le conoscenze necessarie per applicare correttamente i metodi necessari per ottenere prove cliniche, funzionali e di laboratorio per la diagnosi e la prognosi e la capacità di valutare le relazioni costi/benefici nella scelta delle procedure diagnostiche
fornire le conoscenze per affrontare correttamente l’iter diagnostico-terapeutico delle principali patologie di interesse chirurgico
- fornire le conoscenze necessarie per affrontare e risolvere i problemi relativi all'organizzazione e alla gestione della fase post-operatoria immediata e dei controlli a distanza;
- fornire una conoscenza dello sviluppo biotecnologico della chirurgia moderna

Metodi didattici

Lezioni frontali nel corso delle quali vengono trattate le principali patologie chirurgiche del tratto gastroenterico, benigne ed oncologiche, fornendo gli elementi necessari per conoscerne il corretto iter diagnostico-terapeutico
Tirocini curriculari a piccoli gruppi nel corso dei quali vengono discussi casi clinici e vengono acquisiti skills tecnici di base. È previsto l’accesso alla sala operatoria.
La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Il minimo richiesto per ottenere la firma di frequenza è dell'80%.
La modalità di rilevazione delle presenze avviene attraverso un appello verbale.
Il corso viene tenuto in italiano.

Testi di riferimento

Courtney M. Townsend, R. Daniel Beauchamp, B. Mark Evers - Sabiston. Trattato di chirurgia 20° edizione ed. EDRA (21° edizione solo in inglese)

Renzo Dionigi - Chirurgia. Basi teoriche e chirurgia generale - Chirurgia specialistica vol.1-2 7° edizione ed. EDRA

Davide F. D’Amico – Manuale di Chirurgia Generale II edizione ed. Piccin

Francesco Minni – Chirurgia Generale ed. CEA

Verifica dell'apprendimento

Colloquio orale per valutare la capacità di ragionamento e di inquadrare correttamente problemi clinici chirurgici e verifica della conoscenza delle procedure diagnostiche e terapeutiche delle diverse patologie
La durata del test comprende circa 20 minuti di colloquio orale.
Il punteggio per il voto finale è la media ponderata dei voti di chirurgia generale e chirurgia plastica secondo il seguente algoritmo:
(voto chirurgia generale x 5 + voto chirurgia plastica) = voto definitivo
6
la lode vale un punto = 31
I risultati saranno pubblicati su Esse3 entro 10 giorni dalla prova orale.
Tutor valuterà le competenze acquisite alla fine del tirocinio.

Risultati attesi

Al termine del corso lo studente deve essere in grado di collegare segni e sintomi e sviluppare ipotesi diagnostiche di patologie chirurgiche, sviluppare percorsi diagnostici e terapeutici basati sulle conoscenze acquisite soprattutto in termini di prevenzione, diagnosi, terapia e prognosi delle più importanti patologie chirurgiche e anche in ambito oncologico.
Inoltre, verranno valutate l'autonomia di giudizio, le capacità comunicative e la capacità di apprendimento: padroneggiare una terminologia accurata e corretta; implementare la propria capacità di valutare in modo critico e indipendente ciò che è stato appreso; tenere una discussione sugli argomenti trattati.