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Francesca REMITTI
Professore Associato Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche - Sede Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche
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Insegnamento: Geologia strutturale e tettonica
Scienze geologiche (Offerta formativa 2023)
Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo generale di permettere allo studente di:
-apprendere i concetti fondamentali ed i metodi per eseguire un'analisi geometrica, cinematica e dinamica delle strutture deformative;
-interpretare e descrivere con precisione la geometria delle strutture;
-Comprendere i meccanismi di deformazione e proprietà delle rocce e i principi dell'analisi quantitaiva.
-apprendere la teoria della fratturazione delle rocce.
Capire come le strutture si formano in relazione con le proprietà fisiche delle rocce e come questi concetti possono essere utilizzati sul terreno per interpretare le rocce deformate;
-acquisire la capacità di riconoscere e descrivere con precisione le varie strutture che possono caratterizzare le rocce deformate dalla scala microscopica a quella di un'intera catena orogenica;
-apprendere i concetti di base della teoria della tettonica delle placche
-stimolare la capacità di visualizzare le strutture geologiche a tre dimensioni, fondamentale per interpretare molti tipi di dati geologici;
-applicare la proiezione stereografica come strumento fondamentale in vari campi aiutando gli studenti a riflettere sulla soluzione di problemi piuttosto che sul semplice utilizzo delle regole di proiezione.
Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi a seguito dello svolgimento del presente percorso formativo.
Prerequisiti
sono fortemente consigliate conoscenze relative ai fondamenti di:
a) Matematica generale, algebra e trigonometria.
b) Fisica generale e meccanica generale.
c) Geologia, sedimentologia, petrografia, mineralogia.
d) Cartografia e interpretazione di carte geologiche.
Per l''ammissione alla verifica finale del corso occorre aver sostenuto con successo l''esame di Geologia Generale.
Programma del corso
0.5 CFU geologia strutturale e analisi strutturale
0.5 CFU La deformazione nelle rocce e lo sforzo nelle rocce
0.5 CFU Reologia
0.5 CFU Le fratture e la deformazione fragile
1 CFU Le faglie
0.5 CFU Pieghe e meccanismi deformativi
0.5 CFU Foliazioni e Lineazioni
0.5 CFU Zone di taglio e miloniti
1 CFU Regimi tettonici
1 CFU Fondamenti di tettonica delle placche
1 CFU Proiezioni stereografiche
1.5 CFU Principi del rilevamento strutturale
Metodi didattici
L’insegnamento si svolge in presenza e/o a distanza a seconda dell’evoluzione pandemica COVID.
L’insegnamento è erogato in lingua italiana con le modalità di seguito riportate.
Il modulo è erogato mediante lezioni frontali (56 ore) svolte con l’ausilio di mezzi audiovisivi (presentazioni in Power Point) ed esercitazioni pratiche individuali consistenti nello
svolgimento guidato in Aula e sul Terreno di Esercitazioni (24 ore). La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
Testi di riferimento
Obbligatorio: ‘Geologia Strutturale’ H.Fossen ed. Zanichelli
Consigliato: Plate Tectonics: a very short introduction, Peter Molnar - Oxford University Press
E materiale fornito dai docenti durante lo svolgimento delle lezioni
e dispense fornite dal docente.
Verifica dell'apprendimento
La verifica è volta a valutare il raggiungimento di un livello sufficiente delle conoscenze/competenze e delle abilità applicative relative ai risultati di apprendimento attesi (75%). Servirà inoltre a valutare complessivamente anche le competenze trasversali (25%): abilità comunicative, autonomia di giudizio e capacità di apprendimento. La valutazione finale complessiva è espressa con votazione in trentesimi. La verifica si compone di 3 Prove. Tutte e tre le prove dovranno essere superate e il punteggio finale sarà la somma dei punteggi ottenuti nelle varie prove. Un punteggio maggiore di 30 equivale a 30 e lode.
1. prova scritta strutturata o in alternativa una prova orale che consiste in 4 domande a riposta aperta.
Punteggio massimo 24 punti, punteggio minimo per superare la prova 13.
La prova testerà le conoscenze di base della tettonica e della geologia strutturale
2. esercizi di proiezioni stereografiche. 5 esercizi da svolgere in 1h di tempo.
Punteggio massimo 5 punti, punteggio minimo per superare la prova 2.7
La prova testerà le capacità di analizzare e descrivere un affioramento geologico e di comunicare i risultati efficacemente.
3. Relazione di gruppo su analisi strutturale completo di un affioramento analizzato durante l’escursione
Punteggio massimo 5 punti, punteggio minimo per superare la prova 2.7
La prova testerà la capacità di interpretare le principali strutture geologiche presenti in affioramento a un livello base, abilità comunicative, autonomia di giudizio e capacità di apprendimento.
Dopo alcuni giorni dallo svolgimento della prova è possibile visionare le prove parziali e discuterne con il docente.
Risultati attesi
Conoscenza e comprensione:
Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di:
- ricordare, definire, descrivere, spiegare e discutere i fondamenti teorici basilari della geologia strutturale
- ricordare e descrivere la nomenclatura di base e i sistemi di classificazione usati nella geologa strutturale;
- discutere i fondamenti teorico-pratici e le problematiche inerenti i metodi di acquisizione, interpretazione ed analisi dei dati geologico-strutturali, anche negli aspetti connessi alla valutazione delle le risorse e dei rischi di natura geologica;
- spiegare e discutere i processi deformativi che regolano il mondo naturale e geologico a diverse scale temporali e spaziali
- inquadrare il contributo specifico delle Scienze Geologiche alle questioni ambientali, in particolare per quanto riguarda il rischio sismico
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di:
- interpretare le principali strutture geologiche presenti in affioramento a un livello base;
- analizzare e confrontare le strutture geologiche presenti in campagna con quelle prodotte in laboratorio con sufficiente autonomia, secondo
diversi punti di vista e selezionando gli adeguati metodi;
competenze trasversali:
Autonomia di giudizio – Alla fine del corso, lo studente dovrà possedere l’abilità necessaria per riconoscere quali informazioni siano necessarie per risolvere problemi strutturali.
Abilità comunicative - Alla fine del corso, lo studente dovrà essere in grado di esporre in modo chiaro, rigoroso e conciso l'analisi strutturale di un affioramento a livello base.
Capacità di apprendimento – Lo studente deve potere valutare i limiti di un corso necessariamente limitato e sapere come indirizzarsi per completare le sue conoscenze scientifiche.