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Mariaelena FAVILLA
Professore Associato Dipartimento di Educazione e Scienze Umane
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Insegnamento: Linguistica italiana 1
Scienze della formazione primaria (Offerta formativa 2024)
Obiettivi formativi
L’insegnamento, del valore di 6 CFU, prevede 42 ore di lezione frontale + 12 ore di esercitazioni libere che si terranno nel I semestre.
Al termine del (per)corso gli studenti dovrebbero essere in grado di:
- riconoscere e utilizzare i principali strumenti e metodi dell’analisi linguistica per la descrizione dei diversi livelli di analisi del linguaggio con particolare riferimento alla lingua italiana e, in prospettiva contrastiva, alla lingua inglese;
- presentare e discutere temi e problemi da considerare nell’educazione linguistica e, in particolare, nell'insegnamento della lingua italiana, tra cui le varietà dell’italiano e i diversi tipi di competenza necessari per utilizzare la lingua in modo efficace e appropriato alle varie situazioni, e sapendo criticamente distinguere tra approcci induttivi (richiesti dalle Indicazioni Nazionali per il ciclo primario) e deduttivi (tradizionali) alla riflessione sulla lingua in ambito di scuola d’infanzia e primaria;
- riflettere sui vari aspetti necessari alla produzione di testi chiari e corretti.
Per i dettagli sugli obiettivi formativi si rimanda alla sezione “Risultati di apprendimento attesi”.
L’insegnamento declina la propria offerta in riferimento agli ordini scolastici infanzia e primaria, coerentemente con gli sbocchi professionali previsti dal Corso di Studio.
Prerequisiti
Costituisce prerequisito fondamentale la buona conoscenza dell’italiano e della grammatica di base prevista dalla scuola dell’obbligo e dalla scuola superiore, ad esempio:
- sapere distinguere le diverse categorie grammaticali delle parole all’interno di una frase (nome, verbo, aggettivo, ecc.),
- riconoscere tempo e modo del verbo,
- individuare dove cominciano e dove finiscono le singole frasi di un testo,
- distinguere tra frasi semplici, coordinate e complesse,
- riconoscere la specifica modalità di frase (dichiarativa, interrogativa, imperativa, esclamativa),
- sapere riconoscere le principali funzioni sintattiche dei diversi costituenti delle frasi (soggetto, predicato, oggetto diretto, oggetto indiretto), ecc.
Trattandosi di conoscenze e competenze di base da cui il percorso universitario intrapreso e, in particolare, il corso di Linguistica italiana non può prescindere, la loro verifica sarà inclusa nell’esame finale (v. sezione “Verifica dell’apprendimento”).
Agli studenti che, per qualsiasi ragione, non si sentissero sicuri o adeguatamente preparati su queste competenze di base si consiglia fortemente la rilettura attenta di un manuale di grammatica italiana delle scuole superiori e l’eventuale svolgimento dei relativi esercizi e/o lo studio di una o più delle grammatiche consigliate (v. sez. 8 “Approfondimenti” nella versione del programma pubblicata su TEAMS/ MOODLE).
Programma del corso
Durante le lezioni saranno descritti e discussi, con particolare riferimento alla lingua italiana e, in prospettiva contrastiva, alla lingua inglese:
- gli aspetti funzionali e interazionali del discorso (parlato e scritto), le proprietà del linguaggio come capacità prettamente umana e i tratti fondamentali della nozione di lingua, descrivendo e analizzando i livelli linguistici fondamentali (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessico) e la loro relazione con la dimensione del significato (semantica e pragmatica) (a titolo puramente indicativo, circa 28 ore per 4 CFU),
- temi e problemi relativi alla scrittura di testi in italiano, all’insegnamento della lingua italiana nella scuola dell’infanzia e primaria e alla descrizione, analisi e interpretazione della variabilità linguistica (a titolo puramente indicativo, circa 14 ore per 2 CFU).
Le 12 ore di esercitazioni libere saranno dedicate all’analisi e riflessione sulla lingua a partire da testi, alla trascrizione fonetica, all’uso dei dizionari.
Si precisa che in relazione a situazioni contingenti o al feedback degli studenti saranno possibili modifiche e/o integrazioni dei contenuti e del tempo dedicato ai singoli argomenti rispetto a quanto qui potenzialmente preventivato.
Si precisa, inoltre, che la frequenza delle lezioni è fortemente raccomandata perché favorisce il raggiungimento degli obiettivi formativi, ma non è di per sé sufficiente, senza lo studio attento e approfondito dei testi d’esame, a superare l’esame.
La scansione dei contenuti per CFU è da intendere come puramente indicativa. Essa può infatti subire modifiche nel corso dell’insegnamento.
Metodi didattici
Le lezioni saranno in lingua italiana e in presenza (a meno che non emergano condizioni che impongano l’adozione di modalità diverse).
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente raccomandata.
Alle classiche lezioni frontali, che richiederanno però una frequente interlocuzione attiva da parte degli studenti, si affiancheranno alcune attività di gruppo, sotto la guida del docente, per svolgere attività di trascrizione, analisi e confronto di parole e testi.
Sono previste 12 ore di esercitazioni libere, alle quali possono partecipare anche gli studenti non frequentanti. Le date e gli argomenti delle esercitazioni saranno indicati su TEAMS con almeno una settimana di anticipo.
Tutti i materiali usati a lezione saranno pubblicati su Teams settimanalmente, man mano che verranno affrontati i vari argomenti. Si ricorda a tutti, frequentanti e non frequentanti, l’importanza di consultare regolarmente la pagina dell’insegnamento su TEAMS per aggiornamenti, informazioni e materiali da scaricare (e studiare) per una partecipazione attiva alle lezioni e/o per integrazioni su quanto discusso nelle lezioni.
Testi di riferimento
1) M. Palermo (2020, II edizione), Linguistica italiana, Bologna, il Mulino (esclusi i capitoli IV “Fonetica e fonologia”, VIII “L’italiano nel mondo”, IX “Il mondo in Italia”).
N.B.: Si suggerisce di usare l’edizione indicata, che contiene dei miglioramenti rispetto a quella precedente del 2015, ma si segnala, in ogni caso, che nelle due edizioni la distribuzione dei capitoli è diversa. Ovviamente, valgono i titoli dei capitoli e non i numeri;
2) P. Maturi (2014 o edizioni successive), I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano. Nuova introduzione alla fonetica, Bologna, il Mulino (del cap. III. Altri sistemi fonetici è obbligatorio solo il paragrafo III.3 L’inglese, mentre sono facoltativi i paragrafi III.1, III.2, III.4 e III.5);
3) M.G. Lo Duca (2018), Viaggio nella grammatica. Esplorazioni e percorsi per i bambini della scuola primaria. Roma, Carocci (esclusi per il capitolo 3 i paragrafi da a 3.4 a 3.11 compreso e per il capitolo 4 dal 4.5.1 al 4.6 compreso);
4) Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola di infanzia e del primo ciclo di istruzione, a cura del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), 2012 (in particolare le parti alle pagine 21-23; 28-34 e 37-39). Il fascicolo sarà scaricabile anche dal sito del corso di Linguistica italiana 1 su Teams
Agli studenti non frequentanti, oltre ai testi previsti sopra, si richiede lo studio dei capitoli 4 e 5 (pp. 91-140) del testo di C. Andorno, La grammatica italiana, Milano, Bruno Mondadori, 2003.
Ulteriori testi di riferimento (non obbligatori, ma consigliati a chi, frequentante o non frequentante, ha esigenze di approfondimento) saranno forniti nel programma pubblicato su TEAMS/ MOODLE all’inizio del corso.
Verifica dell'apprendimento
La verifica finale, il cui esito sarà espresso in trentesimi, consiste in una prova scritta e in un successivo colloquio orale.
La prova scritta, normalmente della durata di 30/40 minuti, consiste in domande preliminari volte a verificare la conoscenza della grammatica di base (v. 2 “Prerequisiti”), esercizi di trascrizione fonetica di parole, domande chiuse e aperte sui livelli linguistici fondamentali e sui testi in programma. Per sostenere la prova non saranno necessari materiali di alcun tipo, tranne la penna per scrivere.
Il colloquio orale si terrà nello stesso giorno della prova scritta o, nel caso in cui il numero di iscritti non consenta di fare tutti gli orali nello stesso giorno, nei giorni successivi. Inizierà con la correzione dello scritto, verificando per prima cosa le domande sui prerequisiti, il cui superamento è condizione essenziale per poter proseguire l’esame. Anche il colloquio orale avrà una durata media di 30/40 minuti e sarà volto a discutere e approfondire le risposte e gli esercizi della prova scritta e gli argomenti trattati nei testi in programma e presentati durante le lezioni.
Complessivamente l’esame sarà volto a verificare la conoscenza della grammatica di base, delle Indicazioni Nazionali del MIUR, in particolare le parti relative alla lingua (v. 6 “Testi richiesti per l’esame”) e la capacità di:
1) analizzare parole, enunciati o testi dal punto di vista morfosintattico, testuale e funzionale;
2) effettuare trascrizioni fonetiche e fonologiche di singole parole o gruppi di parole;
3) esporre e discutere i temi oggetto del corso, sia oralmente che per scritto, usando la terminologia adeguate, fornendo definizioni chiare, e sapendo ben distinguere tra approcci induttivi e deduttivi e tra grammatica implicita ed esplicita;
5) esemplificare in maniera autonoma e pertinente i diversi fenomeni linguistici trattati;
6) fare collegamenti pertinenti;
7) avere almeno un minimo di consapevolezza bibliografica sulle tematiche trattate (ovvero saper indicare almeno i principali autori che si sono occupati dei principali argomenti oggetto del corso);
8) essere in grado di rendere conto in modo adeguato anche dei testi non esplicitamente discussi durante le lezioni, ma previsti nel programma (v. sotto, sezione “Testi d’esame”).
Il voto, unico per le due parti ed espresso in trentesimi, terrà conto in modo bilanciato dei risultati conseguiti nella parte scritta e nel colloquio orale, nonché della capacità di esposizione (chiarezza e coerenza espositiva, capacità di fornire definizioni chiare e fare esempi pertinenti). In caso di mancato superamento del colloquio, così come in caso di impossibilità a sostenere il colloquio orale, l’esame dovrà essere integralmente rifatto, inclusa la parte sui prerequisiti.
Quanto sopra indicato riguarda in egual misura frequentanti e non frequentanti. A questi ultimi si raccomanda di partecipare ad almeno un ricevimento - in presenza o, eventualmente, a distanza - prima di sostenere l’esame (da fissare via mail non oltre il 30/11/24 per sostenere l'esame a gennaio e febbraio, e non oltre il 30/04/25 per sostenerlo tra giugno e settembre).
Risultati attesi
Conoscenza e capacità di comprensione:
- di tutti i contenuti trattati nel corso e nei testi;
- della terminologia specifica della disciplina.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
- riconoscere e utilizzare i principali strumenti e metodi dell’analisi linguistica per la descrizione dei diversi livelli di analisi del linguaggio con particolare riferimento alla lingua italiana e, in prospettiva contrastiva, alla lingua inglese;
- comprendere, descrivere e analizzare adeguatamente parole, frasi e discorsi;
- ragionare sulla lingua in modo chiaro ed esplicito;
- utilizzare le conoscenze acquisite per l’educazione linguistica dei bambini della scuola dell’infanzia e primaria.
Autonomia di giudizio:
- verificare il proprio grado di apprendimento e comprensione dei concetti esposti e dei temi trattati, anche grazie alla possibilità di intervenire durante le lezioni;
- riorganizzare le conoscenze sulla lingua, sul suo funzionamento e sul suo insegnamento in base a quanto appreso durante il corso;
- riflettere sui vari aspetti necessari alla produzione (orale e scritta) di testi chiari e corretti.
Abilità comunicative
- capacità di esporre e di discutere criticamente e con linguaggio e terminologia appropriati i contenuti trattati;
- presentare e discutere temi e problemi da considerare nell’educazione linguistica e, in particolare, nell'insegnamento della lingua italiana, tra cui le varietà dell’italiano e i diversi tipi di competenza necessari per utilizzare la lingua in modo efficace e appropriato alle varie situazioni.
Capacità di apprendimento
- capacità di orientarsi nella letteratura specialistica per approfondimenti e aggiornamenti.