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Andrea CARCANO

Professore Associato
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Diritto internazionale

Giurisprudenza (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza approfondita della struttura dell’ordinamento giuridico internazionale e dei più importanti tra i principi e le norme che lo regolano. Insegna agli studenti a riflettere sia sulla teoria sia sulla pratica del diritto internazionale e ad esaminare le questioni giuridiche con approccio multiprospettico. Promuove una metodologia funzionale allo studio e alla ricerca in qualsiasi ramo del diritto internazionale e si pone quale obiettivo finale quello di contribuire alla formazione di giuristi competenti, curiosi e che sappiano come approfondire ulteriormente le proprie conoscenze.
Dal punto di vista professionale, il corso fornisce agli studenti (alcune tra) le conoscenze e competenze richieste per lavorare in studi legali impegnati in contenziosi transnazionali, per intraprendere carriere presso organizzazioni internazionali o rappresentanze diplomatiche e ministeri; e/o per proseguire a livello di Master (LL.M.) e di dottorato lo studio del diritto internazionale.

Prerequisiti

Non vi sono prerequisiti per questo corso. Gli studenti sono tuttavia incoraggiati a seguire le vicende internazionali (anche attraverso la lettura di quotidiani nazionali e internazionali) per poter essere aggiornati sui temi di cui si occupa il diritto internazionale.

Programma del corso

Titolo del corso: La funzione del diritto in un mondo multipolare

Introduzione: programma del corso e metodo di studio

PARTE 1 IL CONCETTO DI DIRITTO INTERNAZIONALE E LA SUA FORMAZIONE (3 CFU)

I. Teoria del diritto internazionale

1. Il diritto internazionale come ordinamento giuridico
2. Diritto internazionale e storia
3. Diritto internazionale e politica
4. Diritto internazionale e morale

II. Formazione delle norme e dei principi di diritto internazionale

1. Soggetti di diritto internazionale
2. Fonti del diritto internazionale
a. Fonti non scritte
b. Fonti scritte
3. Il diritto dei trattati

PARTE 2 IL CONTENUTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE: NORME PRIMARIE E NORME SECONDARIE (3 CFU)

III. Il diritto internazionale come limite e facoltà alla condotta di Stati sovrani

1. Stato e territorio
a. Sovranità territoriale, giurisdizione e immunità
b. La protezione dell’ambiente
2. Stato, popolo e individui
a. Il principio di autodeterminazione dei popoli
b. La protezione dei diritti dell’uomo
3. Rapporti fra gli Stati
a. Il principio di uguaglianza degli Stati
b. Relazioni economiche e commerciali
c. La proibizione dell’uso della forza armata
i) Iraq (2003)
ii) Ucraina (2022)
4 Il diritto internazionale dei conflitti armati: le quattro convenzioni di Ginevra

Parte 3. Effettività del diritto internazionale (4 CFU)

1. Rimedi individuali e collettivi
a. Il diritto di autotutela degli Stati
b. La soluzione delle controversie internazionali
c. Il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite
2. Attribuzione della responsabilità e riparazione
a. Responsabilità penale degli individui
4. Analisi di casi della Corte Europea dei diritti dell'uomo
a. Il diritto alla vita
b. La protezione del diritto alla vita in situazioni di fragile
ordine pubblico, conflitto armato e occupazione

5. L’applicazione del diritto internazionale all’interno dell’ordinamento Italiano

1. Adattamento al diritto internazionale consuetudinario
2. Il sindacato giurisdizionale da parte del giudice interno

Metodi didattici

L'insegnamento e' erogato in lingua italiana. Tuttavia, le lezioni potranno trattare il contenuto di documenti in lingua originale (inglese) distribuiti dal docente. Tali documenti sono strumento di riflessione sulle questioni affrontate nel manuale ma esulano dalla materia d'esame.

Gli studenti partecipano alle lezioni in modo attivo attraverso: (i) l’esposizione delle proprie idee e dubbi; (ii) domande del docente - volte a spronare la riflessione e abilità di parlare in pubblico non a valutare le conoscenze - e (iii) dibattiti su argomenti di interesse contemporaneo.

Gli studenti preparano ciascuna lezione attraverso la lettura delle relative pagine del manuale che verranno di volta in volta indicate dal docente.Gli studenti partecipano alle lezioni in modo attivo attraverso: (i) l’esposizione delle proprie idee e dubbi; (ii) domande del docente - volte a spronare la riflessione e abilità di parlare in pubblico non a valutare le conoscenze - e (iii) dibattiti su argomenti di interesse contemporaneo.

Gli studenti preparano ciascuna lezione attraverso la lettura delle relative pagine del manuale che verranno di volta in volta indicate dal docente.

Testi di riferimento

Gli studenti preparano l'esame di diritto internazionale su entrambi i seguenti manuali limitatamente alle pagine indicate:

• Natalino Ronzitti, Diritto internazionale, settima edizione, 2023, G. Giappichelli Editore ad esclusione dei Capitoli 5-6 (pp. 105-158) e del Capitolo 14 (pp. 417-452).

• A Carcano, Notable Cases of the European Court of Human Rights on the Right to Life, 2020, G. Giappichelli Editore limitatamente alle pagine 1-46 e 159-200.



N.B. Gli appunti delle lezioni non fanno parte del programma d’esame. Sono utili per una maggiore comprensione del diritto internazionale e degli argomenti trattati nei manuali.


Verifica dell'apprendimento

L'esame verte sugli argomenti contenuti nei manuali adottati per il corso.

Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico e per ogni appello gli studenti dovranno iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3. Non sono previsti pre-appelli e prove intermedie.

L'esame si svolge esclusivamente in forma orale con il docente del corso.

Come regola generale, l'esame consiste di 3 domande e dura in media 20-30 minuti.

Lo studente ottiene una valutazione positiva all’esame qualora: (i) dimostri una conoscenza non superficiale degli argomenti e delle norme trattati nel manuale e (ii) si esprima con cura dimostrando di aver acquisito una buona conoscenza della terminologia tecnico-giuridica rilevante.

Lo studente ottiene una valutazione molto positiva all’esame qualora (i) dimostri un’ottima conoscenza degli argomenti e delle norme trattati nel manuale; (ii) si esprima con cura e sicurezza dimostrando di aver acquisito un’ ottima conoscenza della terminologia tecnico-giuridica rilevante; e (iii) riesca grazie alla preparazione raggiunta a svolgere ragionamenti sulle norme ed i temi affrontati nel manuale e (per gli studenti frequentanti) anche a lezione.

Risultati attesi

Coerentemente con i 'Descrittori di Dublino', l'insegnamento è volto al conseguimento dei seguenti obiettivi didattici:

I. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito una buona conoscenza e comprensione dei temi e problemi trattati nei manuali di studio.

II. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):

Lo studente deve dimostrare di aver compreso il metodo di analisi dei temi e problemi di cui si occupa il diritto internazionale sia dal punto di vista teorico che pratico. Per fare ciò verranno discussi casi pratici a lezione ed è necessario non studiare il libro di testo in modo meccanico ma riflettere su possibili esempi di applicazione delle norme affrontate.

III. Autonomia di giudizio (making judgements)

Lo studente deve essere in condizione di svolgere autonome riflessioni e, laddove necessario, valutazioni sugli argomenti e tesi esposti nel manuale.

IV. Abilità comunicative (comunications skills)
Lo studente dovrà essere in grado di esprimere in modo consapevole e chiaro le conoscenze acquisite, argomentando le proprie opinioni al riguardo in modo articolato e critico, anche in contesti di argomentazione dialogica.

V. Capacità d’apprendimento (learning skills)
Lo studente dovrà essere in grado di assimilare e rielaborare autonomamente le informazioni acquisite nello studio dei manuali di testo.