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Angela ALBANESE
Professore Associato Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali
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Pubblicazioni
2024
- Changes. Riscritture, sconfinamenti, talenti plurimi
[Curatela]
Albanese, A
abstract
Changes è il titolo di una delle canzoni più note del poliedrico artista David Bowie, ma la parola apre in ambito comparatistico a molteplici suggestioni teoriche. Ha a che fare, per esempio, con i concetti di riscrittura e di sconfinamento fra diverse espressioni artistiche, e con la figura metamorfica di un autore dal doppio o plurimo talento, di cui la letteratura e le arti offrono innumerevoli esempi. Si pensi ai classici Hildegard von Bingen, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Baudelaire e fra i contemporanei, oggetto di studio di questo libro, a Sylvano Bussotti, Bob Dylan, Michel Houellebecq, Adrian Henri e allo stesso Bowie, musicista, attore di teatro e di cinema, scrittore, editore, pittore, critico d’arte.
Changes si propone di comprendere i presupposti cognitivi, le ragioni poetiche, culturali, stilistiche, di mercato dello sconfinamento di un autore verso linguaggi espressivi differenti – il teatro, la musica, il cinema, oltre alla letteratura e alla pittura – considerando ogni singola produzione estetica come tessera di un percorso poetico articolato e multiforme, essenziale per illuminare un orizzonte artistico e identitario.
2024
- Introduzione
[Prefazione o Postfazione]
Albanese, A
abstract
Changes è il titolo di una delle canzoni più note del poliedrico artista David Bowie, ma la parola apre in ambito comparatistico a molteplici suggestioni teoriche. Ha a che fare, per esempio, con i concetti di riscrittura e di sconfinamento fra diverse espressioni artistiche, e con la figura metamorfica di un autore dal doppio o plurimo talento, di cui la letteratura e le arti offrono innumerevoli esempi. Si pensi ai classici Hildegard von Bingen, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Baudelaire e fra i contemporanei, oggetto di studio di questo libro, a Sylvano Bussotti, Bob Dylan, Michel Houellebecq, Adrian Henri e allo stesso Bowie, musicista, attore di teatro e di cinema, scrittore, editore, pittore, critico d’arte.
Come si possono inquadrare dal punto di vista teorico e cognitivo le esperienze artistiche dei ‘doppi talenti’ o dei ‘talenti plurimi’? Che ruolo hanno il mercato culturale, l’industria dello spettacolo e l’accademia nel consacrare o nello screditare la figura del talento plurimo? Che tipo di relazione può esserci fra le diverse vocazioni – letteraria, poetica, pittorica, musicale, performativa – di un autore? L’espansione della creatività su più media ne fortifica o frantuma la soggettività?
Changes si propone di comprendere i presupposti cognitivi, le ragioni poetiche, culturali, stilistiche, di mercato dello sconfinamento di un autore verso linguaggi espressivi differenti – il teatro, la musica, il cinema, oltre alla letteratura e alla pittura – considerando ogni singola produzione estetica come tessera di un percorso poetico articolato e multiforme, essenziale per illuminare un orizzonte artistico e identitario.
2023
- Due progetti del Premio Scenario Infanzia 2022.
[Recensione in Rivista]
Albanese, A
abstract
Analisi di due progetti del Premio Scenario 2022: California under routine di Collettivo Baladam B-side; nunc della compagnia BRAT (vincitore del Premio SCenario 2022).
2023
- Lazarus, l'opera rock di David Bowie.
[Recensione in Rivista]
Albanese, A.
abstract
Lazarus – prodotto da ERT / Teatro Nazionale insieme ai Teatri Nazionali di Torino,
Napoli e Roma, oltre al LAC Lugano Arte e Cultura – è una delle ultime creazioni di
Bowie composta insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh.
Scrittore, pittore, editore, critico d’arte, attore di teatro e di cinema oltre
che musicista, autentico esempio di talento plurimo, Bowie ha praticato l’arte
dello sconfinamento, sconfinando in altri personaggi, svuotando persino nel nome (il suo vero nome era
David Robert Jones) la propria soggettività autoriale per riempirla con quella
effimera delle sue maschere, dei suoi alter-ego, spesso outsider, sconfinanti
anch’essi, al limite fra la lucidità e la malattia, fra l’umano e l’alieno, la vita e la
morte. L’androgino glam Ziggy Stardust o l’alienato astronauta Major
Tom di Space Oddity, e infine Thomas Newton di Lazarus, tappa organica e ultimativa del personale itinerario di ricerca artistica di Bowie, condannato a essere alieno per sempre, preda della sua mente malata, devastato dai fantasmi e dalla solitudine. Figure e indizi da un lato della predilezione bowiana per il margine, la soglia, la diversità, dall’altro di un bisogno di infinita ricombinazione in altre identità, in altri personaggi.
2023
- Storie migranti a teatro. Gabriele Vacis e le pratiche teatrali per la cura della persona.
[Articolo su rivista]
Albanese, A.
abstract
The article focuses on “Pensieri Migranti” and “Colloqui d'amore”, two theatrical and pedagogical projects carried out by playwright and director Gabriele Vacis and his “Personal Care Theatrical Practices Institute” in 2017-2018. Key players of the projects were migrants, refugees, and asylum seekers. Through the analysis of Vacis’s work, we will investigate how an artistic experience can be a powerful and unique form of alternative narrative, as opposed to the discourses on and stereotyped representations of migration usually offered by the media and dominant narratives. Vacis employs a
number of theater’s tools and strategies to multiply the possibilities of inclusion and active participation of migrants. The first of these tools is the “Schiera” (the array of the group of participants), a distinctive characteristic of his theater. The “Schiera” is seen as a thorough educational activity that can lead, through a collaborative work with the entire group involved, to the awareness, acknowledgement, and respect of the Other, the same respect that Emmanuel Lévinas identifies as the indispensable basis of every authentically ethical relationship.
2023
- Terzopoulos, aspettando Godot.
[Recensione in Rivista]
Albanese, A
abstract
2022
- Contaminaciones, transcodificaciones, re-mediaciones pasolinianas (Introducción al dossier monográfico).
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
El dosier monográfico Scandalosa ricerca. Contaminaciones, transcodificaciones, remediaciones pasolinianas, que presentamos aquí para celebrar el centenario del nacimiento de Pier Paolo Pasolini, pretende ser una investigación sobre los resultados, incluso imprevisibles, del “modelo pasoliniano” en otros contextos y experiencias artísticas. El objetivo de la investigación es sondear las modalidades y formas, aún poco exploradas, en las que el teatro, la performance y las artes visuales siguen dialogando hoy, o incluso enfrentándose, con un posible “modelo” o “dispositivo” pasoliniano.
2022
- Il coraggio della parola. Tiago Rodrigues: la bellezza di ammazzare fascisti
[Recensione in Rivista]
Albanese, Angela
abstract
2022
- Il corpo-non-corpo, il corpo malato. La poetica inospitale di Giovanni Testori
[Capitolo/Saggio]
Albanese, A
abstract
Giovanni Testori è stato a lungo autore scomodo e perciò per lo più ignorato dalla critica accademica italiana e dai manuali scolastici. Un autore minore, come sbrigativamente si dice. A partire da due opere, Factum est e In exitu, il contributo prova a problematizzare alcune domande: Cosa può fare l’arte? Cosa le è permesso di fare nei contesti deputati e nello spazio pubblico? Quali sono i suoi limiti? Quando l’arte, e nello specifico l’arte teatrale, diventa scandalo, inciampo del senso comune? È eticamente opportuno rappresentare in scena un feto morente e dargli persino parola? O il corpo lacero di un drogato omosessuale? Che tipo di catarsi è ancora possibile, quando, oltre al corpo, anche la parola teatrale è vescicante già nella sua fisiologia?
2022
- Il teatro-poesia di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari.
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2022
- Introduzione a Ernesto Orrico, Canzoniere storto
[Prefazione o Postfazione]
Albanese, A.
abstract
2022
- Le Etiopiche di Mattia Cason
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2022
- Ma la versione di Testori è un’altra cosa! Giovanni Testori e la Traduzione della prima lettera ai Corinti.
[Capitolo/Saggio]
Albanese, A
abstract
Giovanni Testori was a poet, writer, essayist, playwright, theatre director, painter, art critic, and even actor, but he is hardly known (almost unknown) as a translator. Nonetheless, his Italian poetic rewriting of St Paul's First Letter to the Corinthians states clearly in its title (Traduzione della prima lettera ai Corinti) that we are dealing with a translation. In other essays and interviews, however, Testori did not hesitate to strongly express all his doubts about translating, especially when referred to theatre. This paper will try to verify how the conflict between his theoretical objection to translation stricto sensu and the practice of translating is reconciled. It will also investigate the relationship between the Translation of the First Letter to the Corinthians and the rest of Testori's artistic and literary production.
2022
- Primavera dei Teatri, anche d’autunno.
[Recensione in Rivista]
Albanese, Angela
abstract
2022
- Scandalosa Ricerca. Contaminaciones, transcodificaciones, re-mediaciones pasolinianas.
Dossier Monográfico
[Curatela]
Albanese, A
abstract
2022
- Una riscrittura contemporanea dell’Orestea: Radio Argo, tragedia per voci sole tra Eschilo e Testori
[Articolo su rivista]
Albanese, Angela
abstract
A contemporary rewriting of Oresteia : Radio Argo, tragedy for solo voice between
Eschilo and Testori · Iphigenia, Clytemnestra, Aegisthus, Cassandra, Agamemnon, Orestes.
There are six characters in Radio Argo, a rewriting for solo voice of Oresteia, conceived by
Igor Esposito for Peppino Mazzotta who is the director and sole interpreter. Six characters
plus one, a nocturnal radio speaker, a chorus of our days, who links the events, and lends
a voice, a face, a shaky body to each character. Orestes stands out among them all, an emblematic
example of the contemporary metamorphosis of the tragic hero. Through the
analysis of textual and intertextual aspects of the play, the paper focuses, in particular, on
Orestes. He is the matricide and tormented voice of the new generations, around whom
the authors build their reinterpretation of the tragic myth, changing the ending of the
tragedy and shifting the reflection from the theme of justice to that of power. A power
pursued, feared, rejected.
2021
- Aristofane a Scampia e Dante a Nairobi: la pedagogia teatrale di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari.
[Capitolo/Saggio]
Albanese, Angela
abstract
2021
- Intertestualità, parodia, teatro: da un Macbeth lombardo a un Padre Ubu afro-romagnolo.
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
Intertextuality, even in the sense of parody, is not simply a rhetorical strategy or a form of writing, but a complex cognitive, hermeneutic and critical practice, a transcultural action that redefines the plural and dynamic identity of literary works. The essay explores two contemporary rewritings of Shakespeare’s Macbeth. The first is Giovanni Testori’s Macbetto, an expressionistic mixture of dialect, Latin, Italian and neologisms. The second, I Polacchi dall’irriducibile Ubu di Alfred Jarry, staged by Teatro delle Albe in 1998 in Ravenna, in 2005 in Chicago and in 2007 in Diol Kadd in Senegal, is a multilingual, multiethnic, and multicultural rewriting of Alfred Jarry’s Ubu Roi, in turn a parody of Macbeth. In both cases, these works break through the boundaries of parody and testify to a broader and more personal itinerary of poetic, aesthetic, linguistic and multicultural research.
2021
- La fortuna del Cunto de li Cunti nella cultura italiana ed europea
[Capitolo/Saggio]
Albanese, A
abstract
2021
- Lo Cunto de li Cunti: variazioni europee di un prototipo ‘degenere’
[Capitolo/Saggio]
Albanese, Angela
abstract
2021
- Passionate Errancy: Atelier dell’Errore in Drawing and Performance
[Articolo su rivista]
Albanese, Angela
abstract
2020
- A modo loro. Riscritture, transcodificazioni, dialoghi con i classici.
[Monografia/Trattato scientifico]
Albanese, Angela
abstract
Il libro presenta un’osservazione ravvicinata di quattro esperienze di riscrittura di alcuni classici, dalla tragedia di Aiace e di Amleto alla fiaba di Cenerentola, e dal fototesto brechtiano Abicì della guerra fino al classico dei classici, la Sacra Bibbia. Tipologie differenti di transcodificazione, dall’adattamento teatrale e cinematografico alla parodia al remake fototestuale, tutte però attraversate da una precisa progettualità politica, e tutte capaci di garantire "a modo loro" la vita delle opere nel tempo.
Un autentico dialogo con i classici richiede una relazione non gerarchica fra le opere e le loro riscritture, e un intreccio di voci differenti, tutte parimenti legittime, luogo di incontro con un’alterità che partecipa alla definizione della propria identità.
2020
- Abicì delle guerre: fototesti e riscritture tra Brecht e Broomberg-Chanarin.
[Articolo su rivista]
Albanese, A.
abstract
2020
- I Racconti dell’Atelier dell’Errore fra disegno e performance
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
L’idea che la narrazione sia a pieno titolo un comportamento cognitivo e un’attitudine tipica della specie Homo sapiens e che il racconto di storie attraverso cui si svelano traumi e condizioni di disagio sia necessario e salutare non solo per chi narra ma anche per chi ascolta è ormai consolidata nelle scienze cognitive, nella psicoanalisi, nella teoria letteraria, nelle neuroscienze, nella ricerca medica e nella pratica clinica.
Ma cosa accade quando non può essere la sola parola il veicolo espressivo di una narrazione? Quando il solo dire, che non è certo il primo né l’unico dei nostri tanti modi di rappresentarci il mondo, non ce la fa, e ha bisogno di affidarsi al corpo e allearsi con altre arti – per esempio quelle corporee del disegno e del teatro – per far uscire un magma di emozioni altrimenti inesprimibili?
È quanto accade nell’Atelier dell’Errore nato nel 2002, un laboratorio creativo progettato all’artista visivo Luca Santiago Mora come servizio integrativo all’attività clinica della Neuropsichiatria Infantile di Reggio Emilia in cui adolescenti con gravi disabilità cognitive si raccontano attraverso il disegno.
Il contributo intende proporsi come riflessione intorno a questa esperienza di espressione emozionale, con una particolare attenzione alle modalità in cui i ragazzi dell’Atelier e la loro guida hanno tradotto e rispazializzato il racconto delle loro passioni dai fogli del disegno alla scena teatrale.
2020
- Linguaggi, esperienze e tracce sonore sulla scena
[Curatela]
Albanese, A; Arpaia, M
abstract
2020
- The stories of the Atelier dell'Errore between drawing and performance
[Articolo su rivista]
Albanese, A.
abstract
The idea that storytelling is a fully cognitive behaviour and a typical attitude of the Homo sapiens species is equally shared by Cognitive Sciences, Psychoanalysis, Literary Theory, Neuroscience, Medical Research and clinical practice. The narration of a trauma or a condition of hardship is commonly considered to be a necessary and healthy practice not only for the narrators but also for the recipients. But what happens when words cannot properly tell the story? When language, certainly not the first nor the only one of our many ways of representing the world, fails and needs to turn to the body or other arts -such as, for example, drawing and theater - to express the magma of emotions otherwise inexpressible? This is what happens in the Atelier dell'Errore, a creative atelier founded in 2002 by the visual artist Luca Santiago Mora as a supplementary service to the clinical activity of the Neuropsychiatry of Reggio Emilia. In the Atelier, teenagers with serious cognitive disabilities tell their stories through drawings, and, more recently, through theatrical performances, that are a remediation and rewriting of the original visual artworks. This paper describes and analyzes this experience of emotional expression, with particular attention to the ways in which the artists and their guide translated their stories and passions from the drawings to the theatrical scene.
2020
- Tradurre per il teatro. Un commento su Polvere/ Dust di Saverio la Ruina.
[Articolo su rivista]
Albanese, Angela
abstract
2020
- ¿To be or Fb? ¿Ser o parecer? Sobre el Hamlet take away de la compañía Berardi Casolari y otras visiones.
[Prefazione o Postfazione]
Albanese, Angela
abstract
Prima edizione bilingue (spagnolo e italiano) dell'opera teatrale Amleto take away di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, con introduzione di Angela Albanese e traduzione di M. Antonia Blat Mir.
2019
- Atelier dell’Errore / Piccola Liturgia Errante.
[Recensione in Rivista]
Albanese, A
abstract
2019
- Pratiche teatrali per la cura della persona / Gabriele Vacis. Educare alla relazione.
[Recensione in Rivista]
Albanese, A
abstract
2019
- Un festival in Calabria / Venti anni di Primavera.
[Recensione in Rivista]
Albanese, A
abstract
2019
- «Sound, Mysterious Sound, Impossible Sound». Le Hunchback Variations di Mickle Maher
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2018
- Prefácio [O conto dos contos do cavalier Giambattista Basile, tradução do napolitano, comentários e notas de Francisco Degani]
[Prefazione o Postfazione]
Albanese, A
abstract
Prefazione alla prima traduzione integrale del Cunto de li Cunti in lingua portoghese
2018
- Recensione a Valentina Valentini, New Theater Made in Italy 1963-2013, Routledge, 2018
[Recensione in Rivista]
Albanese, A
abstract
2018
- Una fiaba distopica: Gatta Cenerentola in salsa Gomorra
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2017
- Figure, voci, suoni de La camera da ricevere. Radici bruniane e meticciato nella poetica teatrale di Ermanna Montanari, in «Il lettore di provincia», anno XLVIII fascicolo 148, gennaio-giugno 2017, pp. 55-65
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2017
- Identità sotto chiave.
Lingua e stile nel teatro di Saverio La Ruina
[Monografia/Trattato scientifico]
Albanese, A
abstract
2017
- No solo una cuestión de palabras. La compleja vida de la traducción, Introduzione, edizione e cura numero monografico sulla traduzione letteraria Rivista “Zibaldone. Estudios Italianos”, Vol 5, No 2 (2017) https://ojs.uv.es/index.php/zibaldone/issue/view/774
[Curatela]
Albanese, A
abstract
2017
- Recensione a Michele Cometa, Archeologie del dispositivo. Regimi scopici della letteratura
[Recensione in Rivista]
Albanese, A
abstract
2017
- Traducción: no solo cuestión de palabras, in No solo una cuestión de palabras. La compleja vida de la traducción, numero monografico a cura di A.Albanese rivista "Zibaldone. Estudios italianos", Vol. 5, Núm. 2 (2017), pp. 1-7
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2016
- 24. La paura siCura. il viaggio di Gabriele Vacis dentro le paure degli italiani, in «Griseldaonline», 16, aprile 2016
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
na
2016
- Hamlet Travestie. L’Amleto napoletano di Punta Corsara, in Chi ride ultimo. Parodia satira umorismi, Eds. E. Abignente, F. Cattani, F. de Cristofaro, G. Maffei, U. M. Olivieri, Between, VI.12 (2016), http://www.betweenjournal.it/.
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2016
- Recensione a Marco Martinelli, Aristofane a Scampia. Come far amare i classici agli adolescenti con la non-scuola, in Chi ride ultimo. Parodia satira umorismi, Eds. E. Abignente, F. Cattani, F. de Cristofaro, G. Maffei, U. M. Olivieri, Between, VI.12 (2016), http://www.betweenjournal.it/
[Recensione in Rivista]
Albanese, A
abstract
2016
- Una nuova metamorfosi del Cunto di Basile: Il Racconto dei Racconti di Matteo Garrone, “Testo a fronte”, numero monografico sulla traduzione a cura di S. Celani, F. Fava, M. Ramazzotti, n. 54, XXVII, 2016, pp. 63-72
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2016
- “Essere formica e cavallo insieme” Natalia Ginzburg e la traduzione, «griseldaonline», 16, aprile 2016, http://www.griseldaonline.it/speciale-ginzburg/natalia-ginzburg-e-la-traduzione-albanese.html, ISSN 1721-4777
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
na
2015
- L'artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975
[Curatela]
Albanese, Angela; Nasi, Franco
abstract
I Translation Studies, nati come disciplina accademica negli anni Settanta, hanno richiamato l’attenzione su un’attività umana spesso trascurata eppure tra le più complesse, importanti e decisive per il dialogo fra civiltà, per la comprensione dell’altro e la conoscenza di sé. Questi studi hanno spesso colpevolmente dimenticato l’apporto fondamentale che è stato dato alla teoria della traduzione dalla cultura italiana nel Novecento, con filosofi, linguisti, critici, filologi, storici della lingua, poeti, traduttori professionisti, traduttori-scrittori, editori.
Il volume intende colmare questa lacuna proponendo alcune delle voci più rilevanti che hanno riflettuto sulla traduzione letteraria in Italia tra il 1900 e il 1975. Accanto a pagine intense ed esemplari di filosofi (Croce, Gentile, Pareyson, Betti, Della Volpe, Anceschi, Mattioli), si potranno leggere quelle altrettanto ricche e stilisticamente accattivanti di critici (Praz, Cecchi, Contini, Fortini, Poggioli), linguisti (Terracini, Devoto, Simone), filologi (Sabbadini, Folena), storici della letteratura (Flora, Fubini), poeti-traduttori (Quasimodo, Solmi, Dal Fabbro, Valeri), traduttori-traduttori (Fertonani, Pocar), scrittori (Pirandello, Bianciardi, Calvino, Ginzburg), ma anche intellettuali che si sono occupati in particolare della ricezione dei testi stranieri e di problemi di editoria (Gobetti, Borgese, Fabietti, Polledro, Padellaro), di versioni teatrali (Chinol, Pasolini), di classici (Romagnoli, Valgimigli), di letterature moderne (Errante, Izzo, Baldini, Pivano).
L’artefice aggiunto offre un sistematico caleidoscopio di considerazioni sul tradurre che mostra la ricchezza e la specificità del contributo italiano alla traduttologia e la singolarità di una riflessione attraverso la quale si può leggere in filigrana la storia dinamica e vivace di una cultura e di una tradizione letteraria.
2015
- Le Gatte di Roberto De Simone
[Relazione in Atti di Convegno]
Albanese, A
abstract
2015
- L’Oralità sulla scena. Adattamenti e transcodificazioni del racconto orale al linguaggio del teatro, Napoli, Orientale University Press (VOLUME)
[Curatela]
Albanese, A; Arpaia, M; Russo, C
abstract
2015
- Monologo sul pentagramma: La Borto di Saverio La Ruina
[Relazione in Atti di Convegno]
Albanese, A
abstract
2015
- Ricezione europea del Cunto de li Cunti di Basile: la traduzione inglese di J. E. Taylor del 1848
[Capitolo/Saggio]
Albanese, A
abstract
2015
- Scavare nella Polvere. Dialogo tra uomo e donna di Saverio La Ruina, "Mantichora", numero 5 – dicembre 2015, pp. 2-14 (http://ww2.unime.it/mantichora/wp-content/uploads/2016/06/Scavare-nella-Polvere.-Dialogo-tra-uomo-e-donna-di-Saverio-La-Ruina.pdf)
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2015
- Specchi multipli per la comparatistica, recensione a Letterature comparate, a cura di Francesco de Cristofaro, Roma, Carocci, 2014 (http://rivistatradurre.it/2015/11/la-recensione-3-specchi-multipli-per-la-comparatistica/)
[Recensione in Rivista]
Albanese, A
abstract
2015
- U Tingiutu. Un Aiace di Calabria. Le crepe della politica nel teatro di Scena Verticale, in L’immaginario politico. Impegno, resistenza, ideologia, Eds. S. Albertazzi, F. Bertoni, E. Piga, L. Raimondi, G. Tinelli, Between V.10 (2015). http://www.Between-journal.it/
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2015
- «Guardare non è più un atto innocente»: il caso Santarcangelo. Intervista a Silvia Bottiroli su censura e teatro, «Between», V.9 (2015), http://www.betweenjournal.it/
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2014
- Note a margine di una nuova edizione de Lo cunto de li cunti, «Studi e Problemi di Critica Testuale», 89, II, 2014, pp. 253-263
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2014
- Proverbi e metafore del Pentamerone di Basile: esperienze traduttive a confronto
[Relazione in Atti di Convegno]
Albanese, A
abstract
2014
- Sermo humilis e lirismo in Italianesi di Saverio La Ruina, «Between», IV, 7, 2014, (http://www.Between-journal.it)
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2014
- “Aida dint’ ’a casa ’e Donna Tolla Pandola”. Parodie verdiane al San Carlino di Napoli, in Verdi e l’opera italiana nella letteratura europea, a cura di G. Bellati, «Il lettore di provincia», numero monografico, 143, 2014, pp. 117-132
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2013
- I centomila miliardi di proverbi del Cunto de li Cunti nella versione inglese di Nancy Canepa
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2013
- Moni Ovadia, Stormy Six: Benvenuti nel ghetto.
[Recensione in Rivista]
Albanese, A
abstract
2013
- Recensione a Michele Cometa, La scrittura delle immagini. Letteratura e cultura visuale”, Between, III.5 (2013), http://www.Between-Journal.it.
[Recensione in Rivista]
Albanese, A
abstract
2013
- Recensione a Nicoletta Dacrema (ed.), Tradurre è un’intenzione, Marcos y Marcos, Milano, 2013, pp. 270, «Testo a fronte», 51, II, 2014.
[Recensione in Rivista]
Albanese, A
abstract
2012
- Da La Gatta Cenerentola a La fola dla Zindrella: Basile riscritto in dialetto bolognese
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2012
- I dilemmi del traduttore di nonsense
[Curatela]
Nasi, Franco; Albanese, Angela
abstract
Il volume raccoglie numerosi saggi di specialisti italiani e internazionali sul problema della traduzione interlinguistica di nonsense, con approcci di tipo traduttologico, crtitico-letterario, linguistico e filosofico. In particolare sono presi in considerazione traduzioni di testi classici del nonsense scritti da Carroll, de la Serna, Morgenstern e Rodari.
2012
- Metamorfosi del Cunto di Basile: traduzioni, riscritture, adattamenti, prefazione di Paolo Cherchi
[Monografia/Trattato scientifico]
Albanese, A
abstract
Analisi delle metamorfosi del Cunto de li Cunti di Basile attraverso le sue principali traduzioni interlinguistiche, e intralinguistiche, trasposizioni intersemiotiche e adattamenti per l'infanzia. Il volume ricostrusce un capitolo della storia della ricezione dell'opera e si pone come occasione per una riflessione sul tradurre come evento dinamico capace di aprire l'opera ogni volta a nuovi circuiti ermeneutici.
2012
- Sul nonsense e traduzione del nonsense: indicazioni bibliografiche
[Scheda bibliografica]
Albanese, A
abstract
2012
- Teoria e pratica del tradurre in Benedetto Croce
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
Most anthologies and histories of translation tend to reduce Croce’s evaluation of poetic translation to an over-quoted passage in his Estetica, where he stated that poetry is untranslatable.
But Croce was in fact a highly skilled and conscious translator who thought deeply about the experience and practice of translation. He dealt, as a translator, with canonical texts such as Goethe’s poetry, but also with curious masterworks largely forgotten by academic literary histories, particularly Lo Cunto de li Cunti, a 17th-century collection of fairy-tales written by G.B. Basile in Neapolitan dialect, that he translated into Italian in 1925.
This essay reconsiders Croce’s conception of translation by taking into account both his work as philosopher and theorist and his acute reflections on the practical work and goals of translation.
2012
- Tricche varlacche e altri incantamenti nelle traduzioni del Cunto di Basile, in Il Lettore di provincia, numero monografico "I dilemmi del traduttore di nonsense", a cura di F. Nasi e A. Albanese
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
Approfondimento critico sulla lingua nonsensica di G.B. Basile Analisi testuale comparata di versioni italiane e inglesi di filastrocche, formule magiche e elenchi impossibili massicciamente presenti nel Cunto de li Cunti.
2011
- Un trattato cinquecentesco sulla memoria: L’Arte del Ricordare di G.B. Della Porta
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
2010
- Della riscrittura del Cunto di Basile e di altre storie: conversazione con Roberto De Simone
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
Intervista a Roberto De Simone realizzata nel 2010. La conversazione, che ha preso le mosse dalle riscritture desimoniane in napoletano e in italiano del Cunto de li Cunti e dalla sua trasposizione teatrale della fiaba La Gatta Cenerentola, si è rivelata occasione preziosa per approfondire alcuni nodi problematici che caratterizzano la concreta esperienza del tradurre.
2010
- Tradurre i fiori: Calvino e Queneau, Recensione a F. Federici, Translation as Stylistic Evolution: Italo Calvino Creative Translator of Raymond Queneau, Amsterdam/New York, Rodopi (Approaches to Translation Studies), XVI, 2009, 302 pp
[Recensione in Rivista]
Albanese, A
abstract
2010
- Un sogno di Roberto De Simone: la «Praefatio» alla riscrittura del« Cunto de li Cunti» di Basile
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
The article deals with the Italian translation of Basile’s Lo Cunto de li Cunti by Roberto De Simone, published in 2002. It is focused particularly on the Praefatio, an original tale written by the translator, used as a critical introduction to the translation in which are explained De Simone’s translating strategies.
2004
- Lussuria
[Articolo su rivista]
Albanese, A
abstract
Ricostruzione de concetto medievale di lussuria attraverso l'analisi testuale del Romanzo di Tristano nelle diverse sue versioni.