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Anna Maria MERCURI
Professore Ordinario Dipartimento di Scienze della Vita sede ex-Scienze Biomediche
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Insegnamento: Diversità delle piante terrestri
Scienze naturali (Offerta formativa 2024)
Obiettivi formativi
Il corso vuole introdurre alla diversità vegetale, portare a conoscenza degli strumenti della tassonomia e della sistematica delle piante terrestri viventi, fornire strumenti utili alla identificazione di Gimnosperme e Angiosperme.
Prerequisiti
Conoscenze e competenze legate all'insegnamento di Botanica generale.
Programma del corso
1 CFU: Cosa significa ‘Biodiversita’, cosa tratta la Botanica, cos’è la Diversità vegetale; quali sono le piante terrestri e le loro principali relazioni. Relazione tra biodiversità ed evoluzione.
1 CFU – Diversità genetica, Autopoliploidismo, Allopoliploidismo, Poliploidia e Ibridazione; Diversità specifica, Flora. Adattamenti.
1 CFU – Modalità di identificazione. Chiave dicotomica. Conservazione, specie a rischio e specie protette. Flora d’Italia, Flore regionali.
1 CFU – Orti botanici, Erbari, collezioni: antiche tradizioni, nuovi scopi e finalità.
1 CFU – Viridofite: dal clado UTC alle Embriofite; le divisioni delle Gimnosperme e delle Angiosperme; palinologia e biodiversità microscopica delle piante.
1 CFU – Esercitazioni pratiche in aula e in campo di descrizione e identificazione di piante Spermatofite.
Metodi didattici
L'insegnamento (in lingua italiana) prevede lezioni frontali in presenza con l'ausilio di presentazioni in ppt. Nella parte finale del corso sono previsti seminari anche con attività pratiche (in aula e all'aperto).
Sulla piattaforma TEAMS di ateneo sono caricati, subito dopo ciascuna lezione, le diapositive utilizzate dal docente nelle lezioni frontali e alcuni articoli relativi alle scoperte più recenti in ambito botanico. Questo materiale risulterà utile sia agli studenti frequentanti che non frequentanti.
Orario di ricevimento: su appuntamento richiesto via e-mail (annamaria.mercuri@unimore.it).
Testi di riferimento
Oltre alle presentazioni in PDF fornite alla fine del corso, per approfondire sono consigliati i seguenti manuali:
Simpson M.G. (2019) Plant Systematics (3rd ed.). Academic Press, Cambridge.
Judd W. S. et al. (2019) Botanica Sistematica. Un approccio filogenetico (III edizione italiana). Piccin, Padova
Verifica dell'apprendimento
L'esame si svolgerà al termine del corso secondo il calendario ufficiale degli appelli.
La prova è orale, e dura circa 30 minuti, generalmente condsiste in 3 domande. E' attribuito il punteggio di 30/30 alle risposte date in corretto italiano con proprietà di linguaggio tecnico della materia.
Risultati attesi
Conoscenza e capacità di comprensione
• Comprendere i concetti di base di sistematica e tassonomia vegetale
• Conoscere il quadro generale della sistematica delle piante terrestri
• Collocare le piante terrestri in un ordine filogenetico (sulla base delle ultime scoperte accreditate in questo campo)
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
• Acquisire le basi per capire come applicare l'identificazione nell'ambito delle Spermatophyta
• Imparare a riconoscere e a dare un nome scientifico corretto ad alcuni taxa importanti e diffusi di Gymnospermae e Angiospermae
Autonomia di giudizio
• Acquisire la capacità di valutare i criteri più importanti da considerare per classificare gli organismi vegetali terrestri
• Acquisire la capacità di valutare le fonti scientifiche attendibili su cui approfondire i diversi aspetti inerenti la diversità delle piante terrestri, trattati a lezione
Abilità comunicative
• Appropriarsi ed utilizzare in maniera corretta la terminologia tassonomica tipica della materia (con i vari livelli di taxa indicati in latino)
• Esporre in modo chiaro le conoscenze acquisite in tema di biodiversità
Capacità di apprendimento
• Riuscire dopo il corso ad aggiornare in autonomia le conoscenze acquisite alla luce delle future scoperte (consultando esclusivamente fonti attendibili)
• Utilizzare le conoscenze acquisite per comprendere meglio il mondo vegetale nel suo insieme