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Federico PEDRINI

Professore Ordinario
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Teoria dell'interpretazione costituzionale

Giurisprudenza (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Il corso persegue l'obiettivo di trasmettere agli studenti la conoscenza degli elementi fondamentali per l’apprendimento e la comprensione delle teorie sull'interpretazione giuridica; in particolare, l'interpretazione della Costituzione e il ruolo della Corte Costituzionale. Tutto ciò sia per essenziali ragioni di formazione culturale del giurista, sia al fine di mettere i discenti nelle condizioni di orientarsi criticamente di fronte al fenomeno giuridico, ed in particolare alla sua dimensione giudiziaria.

Prerequisiti

Buona conoscenza dell'italiano, delle strutture e dei concetti fondamentali del diritto, dei principii che stanno alla base del diritto pubblico e delle conoscenze base di filosofia del diritto.
Non è prevista alcuna propedeuticità obbligatoria. Costituiscono conoscenze preliminari utili per un adeguato apprendimento quelle attinenti alle discipline di istituzioni di diritto romano, diritto privato e di diritto costituzionale.

Programma del corso

Diritto e scienza del diritto nelle democrazie occidentali: lo scenario neocostituzionalistico (§ 3.1. del manuale di riferimento: 1 cfu). Interpretazione, applicazione ed evoluzione del diritto secondo la c.d. ermeneutica giuridica (§ 2.1. e 2.2.: 1 cfu). Ragionamenti sulle norme giuridiche positive intorno all’interpretazione del diritto (§ 1.2.: artt. 12 Preleggi e 28 L.87/1953: 1 cfu). Analitica applicata dell’interpretazione giuridica (§§ 1.7. - 1.9. compreso: 1 cfu). Analisi metodologica dell’interpretazione costituzionale (§§ 4.2. - 4.5 compreso: 2 cfu)

Metodi didattici

L'insegnamento è svolto attraverso lezioni frontali, al fine di incentivare la partecipazione attiva degli studenti, anche a partire dallo studio di casi giurisprudenziali di particolare rilievo. Sono altresì proposti seminari e incontri dedicati all’approfondimento di tematiche specifiche, con l’eventuale contributo di relatori esterni. In questo senso, attenzione verrà dedicata all’interazione con altre discipline del corso di laurea, specialmente col diritto costituzionale, con la filosofia del diritto e con la teoria dell’argomentazione normativa, allo scopo di dare conto della complessità delle problematiche affrontate presentando una pluralità di punti di vista sulle stesse.
Le lezioni sono svolte in lingua italiana. La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.
L'insegnamento sarà erogato in presenza.

Testi di riferimento

Aljs Vignudelli, Interpretazione e Costituzione, Giappichelli, Torino, 2021

Verifica dell'apprendimento

Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico e per ogni appello gli studenti dovranno iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3.
In linea generale l'esame si svolge in forma orale col metodo del colloquio libero, previa, per i soli studenti frequentanti, una prova facoltativa – in forma scritta o orale – sulla parte generale del corso (riferita all’interpretazione giuridica non specificamente costituzionale). In particolare, entrambe le modalità di verifica saranno principalmente volte ad accertare il possesso di un’adeguata capacità di utilizzare in modo critico le conoscenze acquisite. Quindi, da un lato, la prova per i frequentanti sarà strutturata principalmente sotto forma di case study, in modo da controllare non solo il livello di assimilazione dei concetti, ma anche la capacità di esporli nell’ambito di un autonomo discorso logicamente strutturato; dall’altro lato, il colloquio sarà condotto in modalità dialogica per appurare se l’esaminando sia in grado di stabilire collegamenti tra i diversi argomenti e di applicare a semplici casi pratici le categorie apprese, argomentando efficacemente le soluzioni prospettate.
Gli esami si svolgeranno in presenza.

Risultati attesi

La struttura dell’insegnamento e le modalità di valutazione finale adottate mirano a dotare lo studente di una solida preparazione tecnico-culturale di livello avanzato, ad affinare le sue abilità linguistiche e comunicative in forma sia scritta, sia orale e a sviluppare un approccio critico al testo giuridico e alla sua interpretazione, anche nell’ottica dell’applicazione delle conoscenze acquisite a casi concreti. In particolare può attendersi ragionevolmente quanto segue:
Conoscenza e capacità di comprensione: tramite le lezioni e la discussione in aula, nonché la partecipazione a incontri seminariali interni ed esterni al corso, lo studente potrà apprendere la metodologia giuridica e la conoscenza dell’assetto ordinamentale della materia, tanto da un punto di vista teorico, quanto applicativo/operativo.
Capacità di applicare conoscenza, comprensione ed autonomia di giudizio: durante le lezioni verranno sottoposte agli studenti problematiche rilevanti e attuali al fine di consentire loro di applicare, sotto la guida del docente, le capacità acquisite, ragionando in senso critico sui concetti tipici della teoria dell’interpretazione costituzionale ed argomentando in maniera efficace sulla legittimità o sull’opportunità delle soluzioni adottate o da adottarsi.
Abilità comunicative: gli interventi in aula, così come il colloquio orale permetteranno allo studente di sviluppare una competente capacità di sintesi, di esprimere i concetti appresi con un linguaggio giuridico appropriato e di sostenere una discussione sugli argomenti trattati.
Capacità di apprendimento: le attività prospettate consentono agli studenti di acquisire i fondamenti di un puntuale approccio metodologico e di un’attenta capacità critica, che permetterà loro di comprendere le eventuali riforme e la costante evoluzione giurisprudenziale che connotano la materia, anche al fine di affrontare. con competenza e autonomia. la futura attività professionale.