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Davide MALAGOLI
Professore Ordinario Dipartimento di Scienze della Vita sede ex-Biologia
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Insegnamento: Anatomia comparata
Scienze biologiche (Offerta formativa 2023)
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze di base su morfogenesi, morfologia ed adattamenti funzionali dei vari apparati nelle diverse classi dei vertebrati.
Prerequisiti
Conoscenze di base relative alle proprietà strutturali e funzionali delle cellule e all’organizzazione delle cellule nei tessuti. Conoscenze di base relative a modalità di sviluppo embrionale in sistemi modello di Vertebrati.
Fortemente raccomandato aver superato gli esami di «Citologia ed Istologia Animale» e di «Biologia dello sviluppo e Biologia Cellulare» prima di frequentare il presente insegnamento
Programma del corso
Basi di sistematica e filogenesi dei vertebrati. (circa 5 ore)
Morfogenesi e morfologia comparata dei vari apparati nella serie dei vertebrati, con particolare riferimento a:
- Struttura e funzione del tegumento. (circa 2 ore)
- Morfologia, evoluzione e adattamenti dell'apparato scheletrico. (circa 12 ore)
- Morfologia e aspetti funzionali delle branchie e dei polmoni. (circa 3 ore)
- Evoluzione del cuore e dei sistemi arterioso, venoso e linfatico. (circa 5 ore)
- Struttura e funzione dell'apparato escretore, tipi di rene e vie urinarie. (circa 4 ore)
- Origine delle cellule germinali, morfologia delle gonadi e dei gonodotti (circa 3 ore)
- Organi di senso. (circa 10 ore)
- Organizzazione morfo-funzionale ed evoluzione del sistema nervoso. (circa 10 ore)
- Esempi di circuiti nervosi (circa 2 ore).
Esercitazioni pratiche.
Studio e descrizione di preparati scheletrici riferibili ai principali raggruppamenti di vertebrato. Le esercitazioni saranno focalizzate su: cranio di non-mammifero (2 ore), cranio di mammifero (2 ore), scheletro assile e sue specializzazioni (2 ore), scheletro appendicolare e sue specializzazioni (2 ore).
Metodi didattici
Lezioni frontali con proiezione di file powerpoint, specificamente allestiti per illustrare i dettagli anatomici o i meccanismi funzionali più salienti, oltre a riassumere i concetti di base espressi in aula. Durante le lezioni, vengono anche proiettati e discussi gli articoli più recenti e rilevanti per la disciplina.
Le esercitazioni pratiche prevedono una prima parte di osservazione guidata dei campioni scheletrici ed una seconda parte in cui gli studenti, a gruppi di 2-3 persone, discutono autonomamente e riconoscono i preparati con l’ausilio di tavole anatomiche precedentemente fotocopiate e messe a disposizione della classe. Immagini dei campioni sono disponibili online e possono essere visualizzate dagli studenti mediante tablet o pc portatili durante le esercitazioni. È consentito fotografare i preparati da parte degli studenti. A disposizione degli studenti resteranno inoltre numerose immagini dei preparati, derivate dalle esercitazioni degli anni precedenti.
Testi di riferimento
1- Giavini – Menegola “Manuale di Anatomia Comparata” (SOLO SE DISPONIBILE LA VERSIONE RIVISTA NEL 2022). EdiSES S.r.l. - Napoli
2-Curatore: VINCENZO STINGO. Autori: Luigi Abelli, Giovanni Bernardini, Patrizia Bovolin, Teresa Capriglione, Vincenzo Caputo Barucchi, Riccardo Castiglia, Carla Fenoglio, Domenico Ferri, Venera Ferrito, Fabio M. Guarino, Enrico Negrisolo, Tomaso Patarnello, Maria C. Roccheri, Lucia Rocco, Giovanni Scillitani, Luciana Sola, Vincenzo Stingo-"Anatomia comparata"-EdiERMES S.r.l.-Milano, 2016-ISBN 9788870515268
3-LIEM K.F., BEMIS W.E., WALKER W.F., GRANDE L., "Anatomia comparata dei Vertebrati - una visione funzionale ed evolutiva", EdiSES S.r.l. - Napoli, 2002 e riedizioni successive
4- Vincenzo Caputo Barucchi Il vertebrato che è in noi. Anatomia comparata ed evoluzione del corpo umano. UTET, 2022.
Verifica dell'apprendimento
La valutazione dell’apprendimento è effettuata mediante prova orale, in presenza o a distanza in funzione delle indicazioni di Ateneo o di legge.
L’esame orale prevede tre domande, una concernente il sistema scheletrico, una concernente il sistema nervoso (inclusi gli organi di senso ed i circuiti nervosi), ed una concernente uno degli altri apparati trattati, e segnatamente il sistema tegumentale, circolatorio, respiratorio, escretore e riproduttore. La domanda sul sistema scheletrico prevede di norma la discussione di un preparato scheletrico tra quelli osservati durante le esercitazioni.
Risultati attesi
Tramite lezioni in aula e discussioni collegiali lo studente apprende i metodi ed acquisisce le competenze per osservare, descrivere e studiare l’anatomia e la fisiologia dei principali gruppi dei Vertebrati.
Lo studente sviluppa, mediante esempi proiettati in aula, la capacità di comprendere la letteratura specifica relativa alle più attuali ricerche ed applicazioni a tematiche specifiche di anatomia comparata e fisiologia animale.
Le esercitazioni prevedono il riconoscimento guidato di preparati scheletrici che permettono allo studente di applicare le conoscenze acquisite per la corretta attribuzione di un elemento scheletrico ad uno specifico gruppo di Vertebrati.
Tramite domande in classe, lettura e discussione di articoli scientifici ed osservazioni condotte in laboratorio lo studente è in grado di sviluppare l’autonomia necessaria a:
-discutere criticamente ed esporre le proprie osservazioni, le deduzioni tratte e le conclusioni raggiunte
Le attività descritte consentono allo studente di esprimere i concetti appresi con linguaggio appropriato, di sostenere una discussione articolata in merito agli argomenti trattati sia con interlocutori specialisti che non specialisti, di acquisire gli strumenti metodologici per proseguire gli studi, applicare in campo lavorativo le proprie competenze e per provvedere autonomamente al proprio aggiornamento.