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BARBARA CHITUSSI
Professore Associato Dipartimento Educazione e Scienze Umane
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Insegnamento: Letteratura italiana
Scienze della formazione primaria (Offerta formativa 2024)
Obiettivi formativi
- Consapevolezza della specificità e della complessità del discorso letterario, come modo di conoscenza del reale attraverso il simbolico e come forma del pensiero narrativo.
- Consapevolezza critica delle dimensioni emotive, etiche e cognitive coinvolte nell'esperienza di testi letterari.
- Conoscenza diretta e comprensione di testi ritenuti
dalla coscienza collettiva esemplari e importanti,
considerati nella loro storicità immanente.
- Affinamento delle attitudini ermeneutiche a contatto con l'energia e la densità di pensiero della parola scritta.
- Acquisizione e/o maturazione delle categorie di pensiero di un'estetica e di un'etica della lettura.
- Consapevolezza degli strumenti retorici di organizzazione discorsiva nella ricezione e nella produzione di testi.
L’insegnamento declina la propria offerta in riferimento agli ordini scolastici infanzia e primaria, coerentemente con gli sbocchi professionali previsti dal Corso di Studio.
Prerequisiti
Conoscenze e competenze letterarie acquisite nelle Scuole Superiori.
Programma del corso
Al cuore di un insegnamento di Letteratura non può che esservi l’esercizio strenuo della lettura e del commento, l’esperienza diretta e concreta dei testi. Ora, a ben riflettere, se ci si chiedesse quanto tempo ci occorrerà per leggere e comprendere un’opera letteraria, nessuno sarebbe in grado di rispondere in modo sufficientemente preciso. E ciò vale a maggior ragione nel vivo della prassi didattica, un cui elemento ineludibile è l’attenzione al feedback mai prevedibile degli studenti. Inoltre, almeno nel caso di un Corso di Letteratura, un percorso di insegnamento non può acquisire veramente coerenza, organicità, efficacia se non attraverso un gioco continuo di anticipazioni e retrospezioni o riprese costantemente intrecciate alla trattazione di ogni singolo argomento: anche questo rende di fatto impropria una articolazione del programma secondo fasi definite in termini cronologici (o di CFU).
TITOLO DEL CORSO. Il mito, il simbolo e la parola della letteratura
Nella sua trama di immagini e di voci, di figure e di ritmi, la lettura di un testo letterario è sempre l’esperienza complessa di una pluralità e di una verticalità di significati, ove prende per forza spicco la nozione di simbolo, con le sue valenze anche antropologiche. Ciò vale a maggior ragione per la letteratura italiana, segnata all’origine dal grande modello del simbolismo dantesco. Attraverso l’esame di alcuni testi esemplari, in un paesaggio letterario illuminato anche dalle arti figurative, il Corso intende interrogare i modi in cui l’idea e la coscienza del simbolismo continuano ad alimentare anche la letteratura della modernità, dando luogo a un insieme di rapporti densi e vitali fra immagine e parola. Il Corso si articolerà attraverso i seguenti punti:
1. La rinascita del paganesimo antico: lettura e commento di testi di C. Baudelaire, R.M. Rilke, A. Warburg, W. Benjamin.
2. L’allegoria dantesca: lettura e commento di passi della «Commedia».
3. Favole e metafore barocche: lettura e commento di testi di Giambattista Basile e Emanuele Tesauro. Dal «Cunto de li cunti» alle «Avventure di Pinocchio».
4. Finzione della realtà e realtà della finzione: riflessioni sul «Don Chisciotte» e le origini del romanzo moderno, alla luce di A. Jolles, M. Bachtin, C. Fuentes, J. Cercas.
5. Il mito e il moderno: lettura e commento di testi di Giacomo Leopardi
6. La nuova mitologia della letteratura simbolista: lettura e commento di testi di Giovanni Pascoli e di Gabriele d’Annunzio.
7. Le maschere espressioniste di Dino Campana e Luigi Pirandello.
8. Simbolismo esistenziale e simbolismo collettivo nella polifonia narrativa di Carlo Emilio Gadda, «Quer pasticciaccio brutto de via Merulana».
E’ parte integrante del Corso la frequenza obbligatoria di un Laboratorio (1 CFU). Del Laboratorio sono previste tre / quattro edizioni, le cui tematiche saranno comunicate in seguito
Metodi didattici
Si provvederà a fornire adeguato materiale didattico anche digitale per via telematica attraverso condivisione di documenti o testi altrimenti difficilmente reperibili, appuntamenti seminariali periodici di discussione e di riflessione sul programma in corso di svolgimento, secondo un modello di didattica partecipata.
Le lezioni frontali saranno costantemente aperte a discussioni collegiali e a tutte le forme di interazione con gli studenti.
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, mentre è obbligatoria la frequenza del Laboratorio, secondo le modalità stabilite dal Consiglio del Corso di Studio. In ogni caso le lezioni frontali saranno costantemente aperte a discussioni collegiali e a tutte le forme di interazione con gli studenti. L’insegnamento è erogato in lingua italiana.
Testi di riferimento
A) Lettura e commento dei seguenti testi: Dante Alighieri, La Divina Commedia: "Inferno", canti I, V, XXVI e XXXIII; "Purgatorio", canto I; "Paradiso", canto XXXIII; G.Basile, Lo cunto de li cunti: (["Apertura"], "La Gatta Cenerentola", "La Penta mano-mozza", [«Congedo»], Garzanti; E. Tesauro, Il cannocchiale aristotelico (passi scelti, PDF); G.Leopardi, Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica (PDF); testi scelti dai Canti e dalle Operette morali; C. Collodi, Le avventure di Pinocchio; G.Pascoli, poesie scelte da Myricae e dai Canti di Castelvecchio; Gabriele d’Annunzio, Scritti giornalistici (PDF), poesie scelte da Alcyone (PDF) e La Leda senza cigno, Mondadori; Dino Campana, Canti Orfici (passi scelti, PDF), Luigi Pirandello, Enrico IV, a cura di A. Andreoli, Mondadori; C.E. Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Adelphi.
B) Lettura di uno dei seguenti saggi o gruppi di saggi a scelta dello studente: F. Kermode, Il segreto nella Parola, il Mulino; A. Warburg, Il rituale del serpente, Adelphi + Saggi scelti da La rinascita del paganesimo antico, La Nuova Italia (o Aragno o Einaudi); Walter Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi (solo il saggio con questo titolo); M. Bachtin, «Forme del tempo e del cronotopo nel romanzo», in Estetica e romanzo, Einaudi, pp.231-405; A.N. Veselovskij, La fanciulla perseguitata (PDF) + K. Kerényi, Miti e misteri, Boringhieri (5 saggi a scelta); Verso un’ecologia della mente, Adelphi, pp.19-98; K. Kerényi, «Il fanciullo divino» e «Kore», in C. G. Jung e K. Kerényi, Prolegomeni allo studio scientifico della mitologia, Boringhieri; F. Jesi, Letteratura e mito, Einaudi (solo i capitoli 1, 2, 3, 7, 9, 12, 13); J. Hillman, Re-visione della psicologia, Adelphi (limitatamente alle pp. 11-108); G. Didi-Hubermann, “Ninfa” moderna, Il Saggiatore; E. Raimondi, La retorica oggi, il Mulino; A. Jolles, I travestimenti della letteratura, Bruno Mondadori (limitatamente a "I travestimenti letterari: il cavaliere, il pastore, il picaro"») + C. Geertz, Interpretazione di culture, il Mulino (limitatamente a "La religione come sistema culturale" e "Note sul combattimento di galli a Bali»); J. W. Burrrow, La crisi della ragione. Il pensiero europeo 1848-1914, capitoli 4, 5 e 6, Il Mulino; C. Severi, Il percorso e la voce, Einaudi, capitoli 3 e 4; L. Kolakowski, Presenza del mito, il Mulino; J. Cercas, Il punto cieco, Guanda;; C. Fuentes, L’ingegnoso Don Chisciotte, Donzelli.
Verifica dell'apprendimento
Esami orali, della durata di circa 20 minuti. L'esame si svolgerà al termine dell’insegnamento secondo il calendario ufficiale degli appelli d’esame. Non sono previste prove intermedie, ma potranno concorrere alla valutazione finale eventuali esercitazioni scritte o attività seminariali proposte dagli studenti. Le domande nel corso del colloquio sono finalizzate a valutare:
- le conoscenze e le capacità di comprensione;
- l’applicazione di conoscenze e capacità di comprensione;
- l’autonomia di giudizio
- l'organicità e l'approfondimento della preparazione, la capacità critica di istituire relazioni, la capacità di elaborare l'esposizione e l'argomentazione in forme discorsive corrette, l'attitudine a mettere a frutto le proprie conoscenze di fronte a problemi nuovi. Criteri di verifica e soglie di valutazione:
30 e lode - prova eccellente: conoscenze pienamente acquisite e ottima articolazione critica ed espressiva.
30 - prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, non prive di spunti critici.
28-29 -prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione corretta.
25-27 - prova discreta, conoscenze essenziali acquisite, ma non esaurienti e non sempre articolate in maniera corretta.
21-24 - prova sufficiente, conoscenze presenti anche se superficiali ed ellittiche; esposizione e argomentazione lacunose e spesso non appropriate.
18-21- prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma assai superficiali e decontestualizzate.L'esposizione presenta lacune anche rilevanti.
Esame non superato - Lo studente è invitato a presentarsi a un successivo appello quando le conoscenze essenziali non risultano acquisite e manca una comprensione adeguata del contesto entro il quale sono collocate.
Risultati attesi
Conoscenza e comprensione
- conoscenze avanzate nell'ambito letterario, finalizzate allo sviluppo della competenza linguistica, delle competenze testuali e argomentative e delle attitudini ermeneutiche, nonché all'affinamento della consapevolezza della ricchezza e della complessità della tradizione letteraria del nostro Paese, anche nell'ottica dei processi di integrazione europea e della dimensione interculturale;
- conoscenza critica dei principali saperi riferiti alla letteratura e al suo rapporto con le scienze umane;
- conoscenze didattiche applicate alla letteratura;
- conoscenze dei metodi della ricerca letteraria anche applicata ai contesti scolastici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- sapere svolgere forme di "studio di caso" di origine letteraria attraverso il ricorso a elementi di teoria e storia della letteratura;
- saper valutare e impiegare criticamente le fonti letterarie rilevandone le implicazioni educative.
Autonomia di giudizio
- capacità di riflessione autonoma e critica in relazione ai fenomeni e ai processi culturali
- saper raccogliere e selezionare informazioni integrando le conoscenze in rapporto al problema interpretativo affrontato;
- essere in grado di autovalutare le proprie competenze e operazioni interpretative
Abilità comunicative
- possedere una buona abilità di comunicazione padroneggiando molteplici registri linguistici e di genere e saper elaborare e argomentare le esperienze in forma organica e in funzione di interlocutori e contesti diversi;
-competenze nel leggere le situazioni e le dinamiche comunicative individuali e collettive.
Capacità di apprendimento
- capacità di selezione tra fonti informative plurime, disponibili nelle biblioteche, negli archivi e nel web;
- capacità di riflettere sulle proprie operazioni interpretative e valutare le proprie conoscenze e competenze in ordine allo stato dell'arte e ai propri obiettivi.