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ALJS VIGNUDELLI

Professore emerito
Dipartimento di Giurisprudenza


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Pubblicazioni

2017 - Il fantasma della legalità. Fatti e misfatti della Corte costituzionale tra legge e Costituzione. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

The essay makes a critical examination of the reasons for tension that several aspects of the activity of the Italian Constitutional Court have brought to light with regard to the system of 'constitutional legality'. More in particular, the study underlines how certain practices of Italian constitutional justice contrast with the state of law, and shows how the Court may be considered a subject that actually goes beyond (and often even against) its institutional mandate as laid out in positive law. In specific terms, this occurs every time the constitutional tribunal fails to stop at interpreting and applying the Constitution, but implements, integrates and modifies it; it fails to stop at cancelling unconstitutional laws/norms, but rather modifies such laws, integrating the Constitution in 'positive' terms; it thereby subtracts itself from the norms of law of which it is the direct recipient, likewisw inviting other subjects to violate the norms of law.


2016 - "Quant'è bella correttezza, che si fugge tuttavia ...". Parte prima. Presupposti teorici e metodologici. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

This essay introduces the first half of a broad study on correctness in the juridical domain and its goal is to address its theoretical and methodological assumptions. Its fundamental thesis is that it appears possible to qualify every assessment concerning juridical reasoning in terms of conformity/dissimilarity from rules which attest (or deny) objective correctness. This is true, first of all, in regards of the concept of “law” itself, whose notion has been defined by jurists according to parameters concerning individual fields of study. Nor does legal knowledge appear to have become a “victim” of an unstoppable aspiration towards “pragmatism”, which would have introduced subjective views and, therefore, denied its requirement, being the idea of freedom from all form of subjective judgment. This concept, Wertfreiheit, would be impossible to assert in light of a modern epistemology only if intended as a constitutive principle, whereas it could still survive as a valid regulative principle for researchers’ activity.


2016 - Il positivismo ritrovato. Brevi considerazioni su un pensiero giuridico "razionale" ed "empirico" a margine d'una recente monografia di Günther Winkler. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

L'articolo ripercorre i temi essenziali di un recente saggio di Günther Winkler intitolato "Il diritto e la scienza del diritto". Il punto di vista espresso - allo scopo di proporre un pensiero giuridico empirico e razionale fondato sulle categorie dello spazio e del tempo - può essere considerato di natura positivista, sebbene non riconoducibile al tradizionale positivismo giuridico. Grazie ad un corretto uso degli strumenti della logica e della grammatica, l'Autore mira a dimostrare le aporie inerenti agli argomenti del normativismo puro di Hans Kelsen e propone un approccio più classico e vicino alla prospettiva che può definirsi come "juridical common sense".


2015 - Lo Stato. Rivista semestrale di scienza costituzionale e teoria del diritto [Direzione o Responsabilità Riviste]
Vignudelli, Aljs
abstract

Lo Stato – ha scritto Carl Schmitt – è la figura più fulgida dello jus publicum europaeum. Ma proprio Schmitt ha dubitato che esso potesse avere un futuro nel XXI secolo. E molti altri si sono aggiunti a coloro che, già a partire dai primi del Novecento, parlavano di “crisi”, se non di “morte” dello Stato. Una Rivista che s’intitola esplicitamente – e per certi aspetti provocatoriamente – “Lo Stato” potrebbe sembrare quindi poco trendy nell’età della globalizzazione, della lex mercatoria e delle unioni giuridiche sovrastatuali che vorrebbero essere addirittura “ordinamenti giuridici” privi di statualità. Ovviamente, i direttori di essa sanno bene che lo Stato contemporaneo si trova dinanzi a sfide inedite, che deve assumere funzioni e cómpiti nuovi e abbandonare talora le impronte del vecchio modello; e tuttavia la crisi dello Stato appare loro una caratteristica intrinseca fin dall’inizio, nel senso che se lo Stato non fosse perpetuamente in crisi esso non sarebbe in grado di rispondere alle sollecitazioni della società civile, per l’appunto, trasformandosi. Del resto, cosa sarebbe lo Stato di diritto, cui continuamente ci si richiama, in una società come l’odierna che si vuole radicalmente “plurale” e “conflittuale”, senza le forme proprie dello Stato contemporaneo? Potrebbero gli ideali correnti della rule of law trovare applicazione senza le strutture legali-razionali dello Stato? Ancóra: libertà e democrazia non solo presuppongono, ma sono il risultato del riconoscimento dell’autorità. Perciò la scienza del diritto costituzionale ha poco bisogno delle astuzie di cultori specializzati in codicilli, ma molto bisogno di studiosi esperti di storia, di filosofia, di teoria, capaci di un “ragionamento costituzionale” ricco di pensiero concreto e sensibile alla criticità dell’esistente, vale a dire, alla sua storicità. E, in una simile prospettiva, un punto certamente caratterizza il modo di pensare dei curatori de “Lo Stato”: l’indifferenza alle costruzioni presuntamente astoriche e valide per sempre, comprese, ovviamente, le costituzioni, laicamente intese, invece, come prodotto, sempre mutevole, dello spirito umano. Ma proprio tale dimensione intellettuale impone che le pagine di questa pubblicazione siano aperte a tutti coloro che, in uno sforzo di riflessione che sappia andare oltre i cliché di un ceto – quello dei giuristi – troppo spesso sintonizzato sul mainstream, intendano dare un contributo a un’analisi che si vuole compiutamente scientifica.


2015 - Quaderni de "Lo Stato" [Direzione Collane scientifiche]
Vignudelli, Aljs; Carrino, Agostino
abstract

Collana di Scienza Costituzionale e Teoria del diritto


2015 - Une monarchie républicaine? Brevi note su due recenti monografie [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

L'articolo propone una serie di riflessioni metodologiche su due recenti saggi del Prof. Gino Scaccia riguardanti il Presidente della Repubblica, il primo relativo alla "classificazione" della figura presidenziale nella struttura costituzionale, il secondo specificamente dedicato alla Presidenza di Giorgio Napolitano. L'approccio "critico" di entrambi risulta particolarmente marcato ove si esaminino i presupposti culturali e le implicazioni teoriche degli stessi, e sovente conduce l'Autore ad evitare, sia la discussione della dottrina maggioritaria, sia le ricostruzioni della figura presidenziale offerte dalla giurisprudenza costituzionale.


2014 - A là recherche d'une age perdue (?). Alcune note a margine di una recente monografia. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Recensione di un recente volume che esamina la questione del sistema di regolamentazione dal punto di vista della legittimazione del potere. Dopo aver delinetao le linee fondamentali del tema, l'Autore analizza le disposizioni di legge relative allo Stato regolatore e dei principi costituzionali in esso maggiormente rilevanti. Infine, l'Autore conclude che esiste una doppia legittimazione del potere regolatore: una legale-razionale; l'altra carismatica. Seguono alcune considerazioni finali sulla esatta nozione di Stato Democratico e sulla tendenza dei sistemi giuridici occidentali ad abbassare il proprio livello di democraticità a favore di una maggiore efficienza.


2014 - Come un post scriptum "Interpretazione e Costituzione" tra Prequel e Sequel [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il saggio ripercorre le tesi già esposte dall’Autor e nel precedente lavoro monografico sul tema (Interpretazione e Costituzione. Miti, mode e luoghi comuni del pensiero giuridico, Torino, Giappichelli, 2011), specificandole e integrandole alla luce deldibattito successivo. All’interno della teoria qui riproposta nei suoi lineamenti, e messa criticamente a confronto con alcune delle sue più diffuse alternative, l’interpretazione giuridica è intesa come un’attività di ricognizione del significato dei documenti normativi animata da fini esclusivamente epistemici e che definisce il perimetro delle successive, diverse e soltanto even tuali operazioni di applicazione, attuazione e integrazione del diritto.


2014 - Il diritto penale come etica pubblica. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

L’idea che l’etica pubblica sia oggi circoscritta al diritto penale può sembrare una provocazione che risente di una deformazione professionale nel punto di osservazione. Nondimeno, la permanente messa sotto accusa della classe politica, insieme a quella imprenditoriale, da parte della magistratura non è solo segno di una crisi della politica, ma anche espressione del controllo della sua moralità. In un contesto culturale dove ogni etica tradizionale (cattolici, laici, comunisti, socialisti, liberali eccetera) è ormai declassata a morale privata, e dove il pluralismo e il multiculturalismo impongono che solo il diritto, mediando tra stranieri morali, sia espressione di un’etica pubblica, che pure, finché giuridica, non obbliga in coscienza, il comando più autoritario ed espressivo di un prohibiting non riducibile a onere o a tassa, è quello penale. Senza nulla concedere al pensiero che se una condotta è penalmente irreprensibile sia politicamente corretta, occorre peraltro recuperare le virtù repubblicane senza le quali ogni legge è inerme, come regola senza costume. Tali virtù non sono l’effetto di una macchina giudiziaria dove tutti sono sottoponibili a un controllo di “moralità pubblica” attraverso un processo penale. Questo stato delle cose ha invece prodotto l’effetto di un uso strumentale del processo penale, e dunque una sorta di indiretta privatizzazione della giustizia, usata via via da vari protagonisti come strumento di lotta politica. Se non è detto che la ragione pubblica si esprima solo attraverso una qualche Corte suprema, certo sarebbe grave se l’etica pubblica fosse riconosciuta e praticata solo per effetto dei processi penali che la sanciscono.


2014 - Interpretazione e "crisi" delle fonti. Giorgio Pino [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Introdotta nelle Facoltà di Scienze Politiche in epoca fascista, la Dottrina dello Stato ha poi subito l’affronto di essere definita una disciplina politicamente segnata. In realtà, le sue origini riportano alla statistica del Settecento e, specialmente, al dibattito che nella Germania bismarckiana esplose dopo la fondazione dell’Impero. Cosa è ‘Stato’ nel momento in cui gli antichi regni cedono il passo alla Prussia che si fa Impero? Può esistere uno Stato senza sovranità? E qual è il rapporto tra Stato e diritto? Subisce anche lo Stato gli effetti delle trasformazioni sociali in un’epoca di conflitti di classe? Come influisce la tecnica sui rapporti di potere tradizionali? La centralità di questi interrogativi è evidente; non è un caso che tra le più significative dottrine dello Stato debbano essere ricordate quelle di tre tra i più importanti giuristi della Germania tra Kaiserreich e Weimarer Reichsverfassung: Jellinek, Kelsen, Heller. Ma la dottrina dello Stato richiamava due altre tematiche, quella del rapporto tra centro e periferie (così nella concezione municipalista di Preuß, seguace liberale di Gierke) e quella della costituzione e del suo significato, tanto che non a caso, talvolta, essa poteva apparire nelle vesti di una ‘dottrina della costituzione’, come nel caso di Schmitt, Fraenkel, Smend, Leibholz, Thoma. Su quest’orizzonte, la Dottrina dello Stato è centrale. Lo è anche oggi, nell’epoca della ‘morte dello Stato’, della globalizzazione, delle unioni sovranazionali? Questo saggio vuol accennare una risposta, rappresentando al tempo stesso un pladoyer per la disciplina. Lo Stato non solo non è morto, pur dovendosene rivisitare le funzioni, ma non è morta nemmeno la sovranità, se interpretata come relativa e non assoluta. Ancor più: solo uno Stato ‘forte’ (ed un conseguente senso dello Stato) può garantire una vita democratica non effimera, una libertà non astratta e una garanzia concreta dei diritti dei singoli.


2014 - La dottrina dello Stato e la sua crisi. Agostino Carrino [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Introdotta nelle Facoltà di Scienze Politiche in epoca fascista, la Dottrina dello Stato ha poi subito l’affronto di essere definita una disciplina politicamente segnata. In realtà, le sue origini riportano alla statistica del Settecento e, specialmente, al dibattito che nella Germania bismarckiana esplose dopo la fondazione dell’Impero. Cosa è ‘Stato’ nel momento in cui gli antichi regni cedono il passo alla Prussia che si fa Impero? Può esistere uno Stato senza sovranità? E qual è il rapporto tra Stato e diritto? Subisce anche lo Stato gli effetti delle trasformazioni sociali in un’epoca di conflitti di classe? Come influisce la tecnica sui rapporti di potere tradizionali? La centralità di questi interrogativi è evidente; non è un caso che tra le più significative dottrine dello Stato debbano essere ricordate quelle di tre tra i più importanti giuristi della Germania tra Kaiserreich e Weimarer Reichsverfassung: Jellinek, Kelsen, Heller. Ma la dottrina dello Stato richiamava due altre tematiche, quella del rapporto tra centro e periferie (così nella concezione municipalista di Preuß, seguace liberale di Gierke) e quella della costituzione e del suo significato, tanto che non a caso, talvolta, essa poteva apparire nelle vesti di una ‘dottrina della costituzione’, come nel caso di Schmitt, Fraenkel, Smend, Leibholz, Thoma. Su quest’orizzonte, la Dottrina dello Stato è centrale. Lo è anche oggi, nell’epoca della ‘morte dello Stato’, della globalizzazione, delle unioni sovranazionali? Questo saggio vuol accennare una risposta, rappresentando al tempo stesso un pladoyer per la disciplina. Lo Stato non solo non è morto, pur dovendosene rivisitare le funzioni, ma non è morta nemmeno la sovranità, se interpretata come relativa e non assoluta. Ancor più: solo uno Stato ‘forte’ (ed un conseguente senso dello Stato) può garantire una vita democratica non effimera, una libertà non astratta e una garanzia concreta dei diritti dei singoli.


2014 - Lezioni Magistrali di Diritto Costituzionale III [Prefazione o Postfazione]
Vignudelli, Aljs
abstract

Con questo volume si conclude l'esperienza delle Lectiones Magistrales. In questo terzo ed ultimo volume si affronta la prima parte della Costituzione, approfondendo le situazione giuridiche soggettive di rilievo costituzionale. Problematica centrale nella riflessione costituzionalistica contemporanea, tant'è che si è addirittura parlato di "età dei diritti" per segnalarne l'elemento caratterizzante delle Costituzioni nel Secondo dopo guerra. Infatti, soprattutto in queste ultime, da un lato si ribadiscono i tradizionali diritti di libertà (diritti di prima generazione), aggiungendone pure dei nuovi, come, ad esempio, la libertà di associazione; dall'altro, si introduce la nuova categoria dei diritti sociali (diritti di seconda generazione).


2014 - Lezioni Magistrali di Diritto Costituzionale. Vol. III [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

L’idea di partenza delle Lectiones Magistrales era quella di andare in cerca, attraverso una serie di prestigiosi contributi scientifici, delle coordinate d’orientamento nell’ambito di uno scenario in perpetua e non sempre intelligibile trasformazione. Infatti, alcune figure giuridiche hanno progressivamente manifestato singolari metamorfosi, divenendo talora irriconoscibili agli stessi parenti prossimi. Dalla libertà di manifestazione del pensiero, allora, ci si è trovati di fronte al diritto ad essere informati, che ne rappresenta, per certi versi, addirittura l’ "opposto". Ed ancóra, un Parlamento originariamente “perno” del sistema, giorno dopo giorno parrebbe assistere inerme (e talora complice) a svariate “espropriazioni per pubblica utilità” da parte della Corte costituzionale, il tutto forse in coerenza con l’imperante Zeitgeist, eppur manifestamente a Costituzione invariata. Ma tutto ciò accarezza soltanto la superficie del problema, il quale, per converso, ha radici molto, molto più profonde, che affondano nella dimensione metodologica della concezione del diritto e, in particolare, della Costituzione. Più in generale, avanza inarrestabilmente l’esigenza di “ri-mappare” gli attuali punti cardinali poiché anche la rassicurante e familiare stella polare finisce per non essere (considerata) più “quella di una volta” agli occhi dei naviganti, ai quali, oggidì, viene semmai suggerito l’uso di una sorta di TomTom. Ovviamente, problemi del genere non possono essere risolti a suon di Lectiones Magistrales. Tuttavia, con esse s’è cercato di creare perlomeno una piattaforma di confronto tra metodologie diverse, cercando di realizzare un verosimile “giro d’orizzonte” su una Comunità di studiosi, la quale, una volta di più, si trova di fronte alle sue cicliche “crisi culturali” e alla connessa emersione di miti stravaganti e non sempre raccomandabili dottrine. (Del tipo che, mutatis mutandis, ai primi del Novecento si sarebbe forse parlato d’una Trahison des Clercs…). Con questo volume si conclude l’esperienza delle Lectiones Magistrales


2014 - Sul divenire. Dialogo con Biagio De Giovanni. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Anche i giuristi e i filosofi del diritto hanno da lungo tempo dimestichezza con quelle “verità artificiali” che essi sono soliti chiamare «dogmi». Il fenomeno della volontà interpretativa che forzi a considerare fatto ciò che di per sé non sarebbe empiricamente verificabile – tuttavia – si rivela presto ben più esteso e radicale di quanto possa manifestarsi nel solo àmbito giuridico. Persino l’evidenza apparentemente più indiscutibile del Pianeta – vale a dire quella del divenire delle cose, del loro venire dal e del loro andare nel nulla – potrebbe infatti rivelarsi non un’innegabile verità, bensì una semplice fede. E “follia”, frutto d’un nichilismo inconsapevole, diverrebbe allora anche la credenza – sulla quale, tra l’altro, poggia pure l’intero edificio della scienza giuridica – di poter in qualche modo cambiare il corso degli eventi, plasmandolo secondo una propria volontà demiurgica. Gli “abitatori del tempo” vivono nella convinzione che tutto, al mondo, sia legna che brucia, la quale più o meno lentamente diventa cenere. Ed essi credono inoltre che la prova irrefutabile di tale caducità – genus di cui la mortalità dell’uomo è semplice species – possa essere (e in concreto sia) offerta, banalmente, dall’esperienza. Ma la stessa “morte”, scavando al sottosuolo del problema, è fatto o interpretazione? Questo capitolo del dialogo fra Emanuele Severino e Biagio de Giovanni – che le Piccole Conferenze si pregiano qui d’ospitare per il suo universale valore teorico – racchiude così in un’unica domanda, solo in apparenza provocatoria, l’estrema sfida lanciata a tutte le categorie filosofiche del Pensiero Occidentale.


2014 - Sull'eguaglianza. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

L’idea di fondo è che il principio di eguaglianza, alla base di ogni sistema democratico, definisce la posizione del cittadino al suo interno assegnando ad ognuno il medesimo valore. Il divieto di privilegi favorevoli od odiosi e di leggi personali costituisce lo zoccolo duro del principio caratterizzante la stessa forma di Stato. Accanto ad esso la giurisprudenza pone in luce il divieto di distinzioni o di equiparazioni irragionevoli, da cui essa trae un autonomo principio di ragionevolezza dalle disposizioni legislative e di razionalità dell’intero ordinamento. Ma la ragionevolezza va coniugata, si chiarisce nel saggio, con i valori costituzionali espressi o impliciti nel sistema, alla stregua dei quali le distinzioni e le equiparazioni devono essere misurate. Tra questi valori il primo è il lavoro, che la costituzione italiana pone a fondamento della repubblica, l’altro è la pari dignità sociale che qualifica lo stesso principio di eguaglianza, il terzo è l’eguaglianza sostanziale, che impone al legislatore la rimozione degli ostacoli di fatto alla piena libertà ed eguaglianza dei cittadini, al fine della loro massima partecipazione alla organizzazione politica, economica e sociale del Paese. L’inserimento dell’Italia all’interno del processo d’integrazione politica europea e nella comunità internazionale solleva però problemi che superano lo stretto ambito del diritto costituzionale interno e suscitano in particolare l’esigenza di ricondurre le distinzioni poste dalla legislazione nazionale ad una ragionevolezza sopranazionale e globale. Di fonte ad essi lo studioso del diritto interno può solo auspicare la realizzazione di un’eguaglianza universale affidata a norme e ad istituzioni internazionali idonee a coordinare e a limitare in nome di essa la legislazione interna dei vari Stati.


2014 - «Rigore è quando l’arbitro fischia»? Ovvero: (anche) con Pino monologo spesso [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il saggio costituisce una replica alla recente critica di Giorgio Pino pubblicata sulla presente Rivista. La tesi sostenuta nel saggio è che sono possibili varie prospettive dalle quali studiare l'interpretazione giuridica, ma che qualsiasi posizione adottata deve tenere in considerazione gli scopi che s'intendono raggiungere. Il saggio mostra, altresì, come una teoria (e non una dottrina) dell'interpretazione giuridica possa essere concepita guardando ad essa con un approccio cognitivo; al contempo, esso sottolinea le difficoltà esplicative proprie del modello contestato, ponendo attenzione sia alle intenzioni del legislatore che ai soggetti della comunicazione giuridica.


2013 - "Nuovi" dialoghi sull'interpretazione [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Uno scambio di vedute tra Mauro Barberis e Aljs Vignudelli in tema di Interpretazione. La prima parte è un’analisi critica di Barberis rispetto alle posizioni tenute da Vignudelli nella Monografia Interpretazine e Costituzione, (Giappichelli, Torino 2011). Critica (apparsa sulla rivista informatica Costituzionalismo.it) alla quale Vignudelli risponde sempre nella stessa sede. Successivamente Barberis, riprendendo le obiezioni, replica in altra sede (Diritto&QuestioniPubbliche.it) e il confronto a distanza è andato avanti. Dunque, questa rappresenta l’occasione di riunire dei materiali piuttosto stimolanti che rappresentano un dialogo fra un teorico del diritto ed un costituzionalista. Un tema di grandissimo interesse per il dibattito nell’ambito delle Scienze giuricihe.


2013 - Amicus Plato (reloaded) [Capitolo/Saggio]
Vignudelli, Aljs
abstract

Uno scambio di vedute tra Mauro Barberis e Aljs Vignudelli in tema di Interpretazione. La prima parte è un’analisi critica di Barberis rispetto alle posizioni tenute da Vignudelli nella Monografia Interpretazine e Costituzione, (Giappichelli, Torino 2011). Critica (apparsa sulla rivista informatica Costituzionalismo.it) alla quale Vignudelli risponde sempre nella stessa sede. Successivamente Barberis, riprendendo le obiezioni, replica in altra sede (Diritto&QuestioniPubbliche.it) e il confronto a distanza è andato avanti. Dunque, questa rappresenta l’occasione di riunire dei materiali piuttosto stimolanti che rappresentano un dialogo fra un teorico del diritto ed un costituzionalista. Un tema di grandissimo interesse per il dibattito nell’ambito delle Scienze giuricihe.


2013 - Honni soit qui mal y (re-)pense. Una seconda risposta (e qualche ulteriore domanda) a Mauro Barberis [Capitolo/Saggio]
Vignudelli, Aljs
abstract

Uno scambio di vedute tra Mauro Barberis e Aljs Vignudelli in tema di Interpretazione. La prima parte è un’analisi critica di Barberis rispetto alle posizioni tenute da Vignudelli nella Monografia Interpretazine e Costituzione, (Giappichelli, Torino 2011). Critica (apparsa sulla rivista informatica Costituzionalismo.it) alla quale Vignudelli risponde sempre nella stessa sede. Successivamente Barberis, riprendendo le obiezioni, replica in altra sede (Diritto&QuestioniPubbliche.it) e il confronto a distanza è andato avanti. Dunque, questa rappresenta l’occasione di riunire dei materiali piuttosto stimolanti che rappresentano un dialogo fra un teorico del diritto ed un costituzionalista. Un tema di grandissimo interesse per il dibattito nell’ambito delle Scienze giuridicihe.


2013 - Il diritto del diritto, il diritto del potere e l’unità della costituzione [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Questo saggio di Hasso Hofmann, uno dei massimi costituzionalisti e filosofi del diritto della Repubblica Federale Tedesca, affronta il tema dei rapporti tra diritto e politica nello Stato costituzionale in un’ottica non convenzionale, specialmente per il lettore italiano, abituato a considerare diritto e politica come cose separate, di cui l’una dovrebbe necessariamente prevaricare sull’altra: o il diritto viene eretto a sistema autoreferenziale, autofondato e autolegittimato, secondo le prospettive del più radicale ‘neocostituzionalismo’ (apparentemente) antipolitico; o la politica viene innalzata a forza autonoma, che rivendica diritti anche oltre il quadro costituzionale. Hofmann delinea realisticamente, sulla base di riflessioni storico-politiche, il quadro di un Parlamento costituzionale che consenta alla politica di usare il diritto senza snaturarlo, ma facendo sì che le decisioni diventino informazioni che il sistema giuridico può conoscere come diritto. In tal modo il rapporto tra diritto e politica viene reso trasparente; è questa la funzione fondamentale dello Stato di diritto, non quindi di trasformare il diritto in politica, né di violare le regole giuridiche in nome della autonomia del politico, bensì di comunicare informazioni politiche al sistema giuridico e di controllare i fondamenti di legittimità e di legalità. La Costituzione viene quindi interpretata come unità e strumento essa stessa, in quanto tale, di unità e coesione della collettività nella libertà.


2013 - La generalità del diritto. Timothy Endicott. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il volume di H.L.A. Hart, Il concetto di diritto, diede nuova vita alla filosofia del diritto nel mondo inglese e non solo, definendo l’impostazione dell’argomento che tuttora pervade la disciplina a più di 50 anni dalla pubblicazione del libro. Molto è stato scritto in ordine a vari aspetti del lavoro di Hart, e tuttora il suo libro principale fornisce nuove opportunità per fare passi avanti nella teoria generale del diritto (jurisprudence). In questo saggio, l’Autore evidenzia la fecondità del lavoro di Hart, utilizzando il Capitolo 2 del libro come punto iniziale per una discussione sul ruolo della generalità nel diritto. Il Capitolo 2 del volume di Hart è un saggio accidentale sulla generalità del diritto. Hart evidenzia i modi in cui la generalità costituisce una caratteristica necessaria del diritto. Questo resoconto può essere reso più completo, e dovrebbe essere integrato da una spiegazione dei modi in cui il diritto implica necessariamente tanto la particolarità quanto la generalità. L’Autore dunque procede a interrogarsi in ordine a cosa significhi “necessario” in tutte queste rivendicazioni. Costituisce un’idea diffusa quella per cui i teorici del diritto non dovrebbero cercare di identificare caratteristiche necessarie del diritto; l’Autore sostiene che questa idea popolare sia un errore. La sezione conclusiva afferma che Hart avrebbe dovuto essere più disposto nel dare giudizi di valore sul diritto: la spiegazione delle caratteristiche necessarie del diritto dipende da una spiegazione in ordine al valore del diritto. Il saggio inizia con un’ampia Prefazione in cui si discute dello sviluppo della teoria generale del diritto ad Oxford e dell’influenza di Hart. L’Autore evidenza che piuttosto che creare una scuola di pensiero, Hart inculcò nei suoi successori l’atteggiamento per cui il miglior modo di onorare un maestro è trovare buoni modi per porsi in contrasto con lui o con lei. Il risultato è che molto del lavoro in teoria del diritto ad Oxford dei cinquant’anni trascorsi è progredito, così come fa il presente saggio, attraverso la ricerca di un buon modo per porsi in disaccordo con H.L.A. Hart.


2013 - Lo Stato Costituzionale delle libertà come ordinamento azzardato [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Nello Stato costituzionale delle libertà l’autonomia è un’idea “fondativa” in un duplice senso: da una parte perché ‘democrazia’ significa auto-regolazione della comunità politica nel suo complesso, dall’altra perché i diritti fondamentali servono all’auto-determinazione del singolo nella gestione della propria esistenza. Tale Stato diviene un “ordinamento azzardato” soprattutto perché rinuncia tanto alle limitazioni contenutistiche all’esercizio dei diritti fondamentali, quanto alla pretesa (avanzata in passato) d’una identificazione interiore dei consociati coi valori dell’ordinamento statale: al cittadino non si chiede nulla di più che il rispetto del diritto. Quali elementi di coesione, quali vincoli interni della comunità politica possono allora far da credibile contrappeso alle tendenze centrifughe innescate da una siffatta “libertà della preferenza”? Antiche concettualizzazioni, un tempo ritenute auto-evidenti, come l’amore patrio o la religione cristiana paiono oggi fragili o obsolete, mentre le nuove proposte come la religione civile e il patriottismo costituzionale mostrano non lievi fragilità concettuali. Rivelatasi infruttuosa la ricerca d’un consenso di matrice sostanziale, s’affaccia l’idea che possa essere lo stesso manifestarsi del conflitto (in forme civilizzate) e il susseguente superamento dei dissensi in uno spirito di tolleranza reciproca a esprimere oggidì la “forza integrativa” all’interno d’una società plurale – quella stessa forza che consolida e mantiene vitale lo Stato costituzionale delle libertà.


2013 - Positivismo giuridico. Una investigazione analitica. Pierluigi Chiassoni [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Non v’è scritto di filosofia del diritto che non si misuri, direttamente o indirettamente, con il positivismo giuridico. Eppure l’identità del positivismo permane elusiva: tanto più se comparata a quella dell’eterno rivale, il giusnaturalismo. Il saggio si propone di fare chiarezza mediante un’indagine articolata in tre parti. La prima parte, giocata sul piano storiografico della genealogia dei termini e dei concetti, si propone di mettere in luce come le perplessità che circondano il positivismo giuridico siano dovute alla confusione tra due indirizzi, nella filosofia del diritto positivo, che pur andando sotto lo stesso nome presentano caratteri distinti. Da un lato, il positivismo ideologico (il “nudo positivismo” censurato da Otto von Gierke), che è positivismo in quanto eleva il diritto positivo a forma esclusiva di diritto, vuoi a fini conoscitivi, vuoi, anzitutto, a fini pratici. Dall’altro, il positivismo epistemologico, che è positivismo in quanto si propone di applicare alle investigazioni sul diritto l’epistemologia empiristica del positivismo filosofico. La seconda parte è dedicata all’analisi, tuttora paradigmatica, “del” positivismo giuridico offerta da Norberto Bobbio nell’ormai lontano 1961, per suggerire che debba essere ripensata, tenendone però fermi gli insegnamenti metodologici. La terza parte, infine, si sofferma su alcune pagine del positivismo analitico contemporaneo, con particolare attenzione alla cultura anglo-americana: la critica di Ronald Dworkin al positivismo giuridico di Herbert Hart, il positivismo giuridico “inclusivo” ed “esclusivo”, nelle loro principali varianti.


2013 - Valori fuori controllo? Per un'analisi costi/benefici d'un topos della letteratura costituzionalistica contemporanea. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il contributo si interroga sull'uso del concetto di valore all'interno della letteratura costituzionalistica, proponendo un'analisi in termini di costi/benefici. In primo luogo l'autore evidenzia il "background" culturale neo-costituzionalista dell'analisi legale-assiologica, caratterizzata da una particolare attenzione alle categorie socio-giuridiche, da una tendenza al sincretismo metodologico e da un approccio prescrittivo allo studio del diritto costituzionale. L'analisi evidenzia la polisemia del termine "valore" come causa principale delle difficoltà riscontrate nell'utilizzo del termine predetto. L'articolo infine pone l'accento su alcune problematiche legate all'approccio ai valori quali: gli incerti benefici dei presupposti filosofici, la difficile relazione con il testo costituzionale e le antidemocratiche decisioni giurisprudenziali che ne derivano.


2013 - «Non lo fo' per piacer mio...». Brevi osservazioni (e qualche ulteriore quesito) sull'"insostenibile" avalutatività dell'interpretazione giuridica [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

L’elaborato si confronta con i molteplici snodi concettuali che si celano dietro l’intelligente critica di cui alle “note a margine” che Giorgio Pino ha dedicato al volume Interpretazione e Costituzione dello stesso Autore, Aljs Vignudelli, e di tale volume ripropone “in pillole” i passaggî relativi alle singole tematiche affrontate dall’interlocutore. Segnatamente, il lavoro offre una chiave di lettura – deliberatamente selettiva – della critica che viene rivolta da Pino al predetto volume, procedendo come segue per ciascun snodo concettuale: riassunto, dapprima, dei termini dell’accordo fra i dialoganti sul contenuto delle tesi esposte dal primo in Interpretazione e Costituzione, e in secondo luogo dei termini del perdurante disaccordo degli stessi circa la sostenibilità delle medesime (tesi), muovendo dal concetto di ‘interpretazione’, sino ad arrivare alla concezione relativa al “posto” della giustizia costituzionale all’interno dell’ordinamento giuridico.


2012 - Amicus Plato… Botta e risposta con Mauro Barberis [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Mi sia consentito spendere qualche parola ancóra sul rapporto fra la (ri-)definizione adottata di “diritto” e quella di “interpretazione giuridica”. Cercherò di non inoltrarmi in discorsi che fatalmente finirebbero per portare “troppo lontano”, eppure mi pare abbastanza chiaro come, almeno per il giurista, la coerenza della teoria dell’interpretazione giuridica che egli decida d’adottare (o cui concretamente si rifaccia nella propria attività di ricostruzione dell’ordinamento) finisca per essere fortemente debitrice della propria impostazione (magari anche solo implicita) in tema di (concetto di) diritto. A seconda della propria definizione ristretta (della propria ri-definizione) di “diritto”, insomma, finisce necessariamente per cambiare (in un senso o nell’altro) lo stesso modo d’intendere (di qualificare) gli elementi costitutivi del proprio “universo” dell’interpretazione giuridica (tanto in termini di pratica, quanto in termini di teoria). Giusto per capirci (e come già ho tentato di esemplificare in altra sede), giuspositivista, giusrealista e giusnaturalista hanno differenti approcci all’interpretazione – si potrebbe dire, un po’ pomposamente e fidando in una consapevolezza teorica oggidì piuttosto rarefatta, che abbraccino differenti teorie dell’interpretazione giuridica – anche (e forse soprattutto) perché non vedono il diritto allo stesso modo. In generale, anche se lo chiamano con lo stesso nome, non studiano lo stesso oggetto (hanno differenti concetti di “diritto”, appunto) e più in particolare, specificamente in materia d’interpretazione, anche quando sembrerebbero riferirsi alla medesima res – ad esempio, quando parlano dei “documenti normativi” – in realtà pensano a entità concettuali con caratteristiche e funzioni assai differenti.


2012 - Honni soit qui mal y pense. Una prima risposta (e qualche domanda) a Mauro Barberis. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Aljs Vignudelli, autore della monografia edita da Giappichelli, "Interpretazione e Costituzione", risponde e commenta l'intervento di Mauro Barberis, pubblicato sullo stesso numero della medesima rivista, a margine della presentazione della monografia svoltasi a Roma, presso la Biblioteca del Senato, il 27 ottobre 2011.


2012 - Il “pluralismo dei valori” dalla riflessione metaetica ai bilanciamenti delle richter-divisionen [Capitolo/Saggio]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il contributo effettua una ricostruzione degli elementi teorici del c.d. pluralismo etico (o pluralismo dei valori), descrivendolo come quella posizione metaetica che ritiene presenti, nell'universo dei valori del singolo individuo, più valori etici ultimi (1), fra loro confliggenti (2) e il cui conflitto implica un bilanciamento da effettuarsi caso per caso (3). Di tale modello teorico si evidenziano gli aspetti di parziale sovrapposizione con alcuni degli assunti neo-costituzionalistici (presenza di più valori costituzionali fra loro potenzialmente contrastanti e da bilanciare nel caso concreto), ma anche le divergenze e, soprattutto, l'impossibilità di utilizzare la metaetica pluralista come credibile "fondamento" per la dottrina neo-costituzionalista del bilanciamento "giudiziale" dei principi/valori costituzionali. Al concetto di bilanciamento è dedicata la seconda parte del saggio, che ne evidenzia la componente (non necessariamente soggettiva/irrazionale, ma pur sempre) discrezionale e della quale segnala il potenziale contrasto con le norme dell'attuale diritto positivo (art. 28 l. 87 del 1953).


2012 - Interpreti vs. Legislatore. La contesa del primato sulla produzione del diritto alla luce della Carta costituzionale Repubblicana [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il saggio riflette criticamente sul rapporto fra alcune dottrine dell’interpretazione giuridica, secondo cui la creazione delle norme giuridiche sarebbe necessariamente opera dell’interprete (e in particolare del giudice) e il modello di produzione del diritto normativamente prescritto dalla Costituzione, nel quale la funzione legislativa è esclusivamente attribuita a organi politici rappresentativi, presupponendo così anche una teoria “formalista” dell’interpretazione dei documenti normativi.


2012 - Introduzione: Sergio Fois, maestro di diritto costituzionale [Prefazione o Postfazione]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il volume raccoglie gli interventi tenuti in occasione dell’incontro di studio dedicato alla dottrina di Sergio Fois organizzato nell’autunno del 2011 presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia. In tale contesto, sono stati ripresi alcuni dei temi centrali nel pensiero dell’autore, che si contraddistingue per una decisa impronta individualistica di matrice liberale e per l’attenzione costantemente riservata, da un lato, alla problematica delle libertà e, dall’altro lato, agli istituti giuridici che ne costituiscono l’essenziale presidio nell’ambito dello Stato democratico di diritto. In particolare, Lorenza Carlassare, professore emerito di diritto costituzionale nell’Università di Padova, ha trattato il tema della legalità, Federico Sorrentino, ordinario di diritto Costituzionale all’Università “La Sapienza” di Roma, quello della riserva di legge e Giuseppe Ugo Rescigno, ordinario di istituzioni di diritto Pubblico all’Università “la Sapienza” di Roma, quello delle libertà. E ad emergere in controluce è, come sottolinea il curatore nella sua introduzione, l’attualità della riflessione scientifica di Sergio Fois e di una concezione che vede nel diritto costituzionale innanzitutto uno strumento per la limitazione del potere.


2012 - La dottrina di Sergio Fois [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il volume raccoglie gli interventi tenuti in occasione dell’incontro di studio dedicato alla dottrina di Sergio Fois organizzato nell’autunno del 2011 presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia. In tale contesto, sono stati ripresi alcuni dei temi centrali nel pensiero dell’autore, che si contraddistingue per una decisa impronta individualistica di matrice liberale e per l’attenzione costantemente riservata, da un lato, alla problematica delle libertà e, dall’altro lato, agli istituti giuridici che ne costituiscono l’essenziale presidio nell’ambito dello Stato democratico di diritto. In particolare, Lorenza Carlassare, professore emerito di diritto costituzionale nell’Università di Padova, ha trattato il tema della legalità, Federico Sorrentino, ordinario di diritto Costituzionale all’Università “La Sapienza” di Roma, quello della riserva di legge e Giuseppe Ugo Rescigno, ordinario di istituzioni di diritto Pubblico all’Università “la Sapienza” di Roma, quello delle libertà. E ad emergere in controluce è, come sottolinea il curatore nella sua introduzione, l’attualità della riflessione scientifica di Sergio Fois e di una concezione che vede nel diritto costituzionale innanzitutto uno strumento per la limitazione del potere.


2012 - Lezioni Magistrali di Diritto Costituzionale II [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

La scienza del diritto costituzionale italiana ha conosciuto nel dopoguerra una stagione di grande fermento, nel corso della quale una generazione di giuristi che si erano formati durante la vigenza dello Statuto albertino cominciò ad analizzare la nuova realtà della Costituzione repubblicana. Una Costituzione alla cui redazione in taluni casi essa aveva anche contribuito e che tracciava un progetto politico-istituzionale per molti versi inedito (basti pensare all’ampliamento del catalogo dei diritti fondamentali o all’introduzione ex novo delle Regioni e della Corte Costituzionale). A tale nucleo iniziale si è poi progressivamente affiancata una classe di studiosi giunta alla maturità nella seconda metà del secolo scorso, che è stata chiamata ad applicarsi soprattutto sui numerosi passaggi della trama costituzionale lasciati incompiuti in Assemblea costituente, là dove, per comporre orientamenti ideologici e culturali talora addirittura divergenti, si dovette ricorrere a soluzioni di compromesso, rinviando al futuro una definizione più precisa di determinate materie. La parte seconda della Costituzione dedicata all’organizzazione della Repubblica è da tempo oggetto di un acceso dibattito e da molti anni si preannuncia una sua revisione nel senso di una maggiore efficienza della macchina istituzionale. Tutto ciò tenuto conto del fatto che su molti degli aspetti messi oggi in discussione (dall’equiparazione dei due rami del Parlamento nello schema del bicameralismo perfetto, alla disciplina della figura del Presidente del Consiglio) la stessa Assemblea costituente non fu in grado di esprimere soluzioni univoche, lasciando aperto il campo ad una prassi non sempre del tutto soddisfacente. Ed appunto all’obiettivo di offrire un saggio ed una testimonianza di questa dottrina risponde l’iniziativa delle lezioni magistrali (brevi contributi di costituzionalisti italiani), che ha trovato nel ciclo dedicato al tema dell’organizzazione della Repubblica un’ulteriore occasione di approfondimento dopo quello dello scorso anno dedicato alla parte teorico-generale del diritto costituzionale.


2012 - Prefazione [Lezioni Magistrali di Diritto Costituzionale II] [Prefazione o Postfazione]
Vignudelli, Aljs
abstract

La scienza del diritto costituzionale italiana ha conosciuto nel dopoguerra una stagione di grande fermento, nel corso della quale una generazione di giuristi che si erano formati durante la vigenza dello Statuto albertino cominciò ad analizzare la nuova realtà della Costituzione repubblicana. Una Costituzione alla cui redazione in taluni casi essa aveva anche contribuito e che tracciava un progetto politico-istituzionale per molti versi inedito (basti pensare all’ampliamento del catalogo dei diritti fondamentali o all’introduzione ex novo delle Regioni e della Corte Costituzionale). A tale nucleo iniziale si è poi progressivamente affiancata una classe di studiosi giunta alla maturità nella seconda metà del secolo scorso, che è stata chiamata ad applicarsi soprattutto sui numerosi passaggi della trama costituzionale lasciati incompiuti in Assemblea costituente, là dove, per comporre orientamenti ideologici e culturali talora addirittura divergenti, si dovette ricorrere a soluzioni di compromesso, rinviando al futuro una definizione più precisa di determinate materie. La parte seconda della Costituzione dedicata all’organizzazione della Repubblica è da tempo oggetto di un acceso dibattito e da molti anni si preannuncia una sua revisione nel senso di una maggiore efficienza della macchina istituzionale. Tutto ciò tenuto conto del fatto che su molti degli aspetti messi oggi in discussione (dall’equiparazione dei due rami del Parlamento nello schema del bicameralismo perfetto, alla disciplina della figura del Presidente del Consiglio) la stessa Assemblea costituente non fu in grado di esprimere soluzioni univoche, lasciando aperto il campo ad una prassi non sempre del tutto soddisfacente. Ed appunto all’obiettivo di offrire un saggio ed una testimonianza di questa dottrina risponde l’iniziativa delle lezioni magistrali (brevi contributi di costituzionalisti italiani), che ha trovato nel ciclo dedicato al tema dell’organizzazione della Repubblica un’ulteriore occasione di approfondimento dopo quello dello scorso anno dedicato alla parte teorico-generale del diritto costituzionale.


2012 - Stato costituzionale. Sul nuovo costituzionalismo [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

È ormai diffusa l’idea che, dopo gli anni difficili dello Stato legislativo e della democrazia parlamentare, siamo entrati – noi europei, noi occidentali, forse addirittura noi umani – nell’età dello Stato o della democrazia costituzionali. Vi sono peraltro differenze fra questa e le tante retoriche dell’inaudito che affollano la comunicazione contemporanea. Intanto, è vero che, dopo il Secolo breve, nessuno crede più allo Stato o alla democrazia senz’altra qualifica: e la qualifica ‘costituzionale’ è forse la meno enfatica e la più realistica fra le tante a disposizione. Poi, è anche vero che la cultura costituzionalistica delle regole, dei controlli e dei limiti rappresenta una delle ideologie meno usurate fra quelle influenti sulla classe politica e fra gli operatori del diritto. Infine, si tratta d’idea ormai condivisa anche internazionalmente: una sorta di senso comune minimo per le élite del mondo globalizzato. Questo lavoro esamina appunto le implicazioni giuridiche, politiche ed etiche dell’idea di Stato costituzionale: il neocostituzionalismo, che si candida a teoria del diritto più adeguata al costituzionalismo globale; la democrazia costituzionale, come superamento più che completamento della democrazia parlamentare; il pluralismo dei valori, come metaetica più idonea ad arbitrare il conflitto fra valori, principi e diritti costituzionali.


2012 - Sulla Rappresentanza. Pierre Brunet [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il concetto di rappresentanza si situa al cuore della costruzione della nozione di Stato moderno: tutti i teorici e i filosofi dello Stato moderno hanno sviluppato una teoria della rappresentanza. Così, per Hobbes lo Stato è un organismo artificiale che non può parlare se non per il tramite dei suoi rappresentanti. Una siffatta costruzione dello Stato moderno non è tuttavia opera dei soli filosofi. Anche i giuristi vi hanno partecipato sviluppando, nell’ambito del diritto costituzionale, una dottrina sulla rappresentanza (così come essi hanno elaborato una dottrina della sovranità). Così facendo, tuttavia, essi non hanno semplicemente dato vita ad una dottrina sintetica della rappresentanza, bensì hanno costruito empiricamente una dottrina della rappresentanza in relazione a quella della sovranità. Tale dottrina non era solo utile, essa era necessaria, dato che, come Pierre Brunet cerca di dimostrare, la rappresentanza persegue due differenti finalità: essa è infatti contemporaneamente una giustificazione dell’esistenza stessa dello Stato e della gerarchia delle autorità che agiscono in suo nome. Ciò permette di comprendere come la teoria dello Stato non possa limitarsi a studiare lo Stato in quanto tale. Essa deve anche tenere conto delle dottrine elaborate dai giuristi che sono costitutive del concetto giuridicodi Stato: la dottrina della rappresentanza, della sovranità, della responsabilità e della personalità.


2012 - Teoria del diritto. Approccio metodologico [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

L'identità disciplinare della teoria (generale) del diritto non è controversa tra quanti la coltivano. Tuttavia, non è facile tracciarne concettualmente i confini: per un verso, con la filosofia del diritto; per un altro verso, con la "giurisprudenza" (intesa come prudentia juris). Il saggio si atricola in quattro parti. Nella prima si esplorano alcune immagini della teoria del diritto (e dei suoi confini) presenti in letteratura. La seconda parte è un interludio metodologico, nel quale vengono (sommariamente) messi a punto i principali strumenti di lavoro propri dell’analisi logica del linguaggio. La terza parte contiene una duplice proposta di configurazione della teoria del diritto: la teoria del diritto come analisi e critica della giurisprudenza e, rispettivamente, la teoria del diritto come laboratorio in cui si costruiscono concetti atti alla descrizione del diritto vigente. La quarta parte, infine, illustra la duplice proposta precedente mediante un esercizio di analisi meta-giurisprudenziale (la varietà di operazioni intellettuali che si nascondono sotto il termine generico “interpretazione”) ed un esercizio di costruzione concettuale (la varietà di relazioni tra norme che si nascondono sotto la generica nozione di “gerarchia normativa”).


2011 - Diritto costituzionale comparato. Approccio metodologico. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il diritto costituzionale comparato studia le costituzioni degli stati contemporanei, analizzandole nei loro distinti contenuti e mettendole poi a confronto al fine di rilevarne somiglianze e differenze e di formare, in base ai risultati del confronto, “modelli” o “ideal-tipi”, prospettanti i valori comuni ai quali tendenzialmente partecipano, le varie fattispecie esaminate. Si deve alle sue indagini la corretta individuazione, dei modelli dello stato liberale e dello stato sociale. È una disciplina di carattere cognitivo-storico, ma grandi sono le utilizzazioni pratiche delle conoscenze che essa mette a disposizione. In particolare, è strumento ausiliario essenziale per migliorare le interpretazioni a fini di applicazione che giurisprudenza e dottrina compiono delle singole Costituzioni nazionali. Il saggio prospetta le sue tesi metodologiche muovendo da una concezione radicalmente realistica del diritto e delle norme giuridiche.


2011 - Diritto costituzionale. Approccio metodologico. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il saggio si occupa delle questioni di metodo relative allo scienziato del diritto in generale e di quelle relative al diritto costituzionale in particolare. Le premesse sono che: 1) la comunicazione di enunciati e la loro comprensione, talvolta mediata dalle attività di interpretazione, sono fenomeni che intercorrono sempre e solo fra individui in carne ed ossa; 2) l'individuo è gettato nel mondo e ne conosce solo frammenti, peraltro in modo diverso, a seconda che si tratti del mondo fisico o di quello umano; 3) l'assioma sul quale si fondano gli obblighi, i divieti, le garanzie di libertà previsti dal diritto, è che vi sono innumerevoli casi rispetto ai quali l'essere umano è materialmente libero di fare o non fare per sua libera scelta.Gli elementi essenziali del "gioco del diritto" giocato dallo scienziato sono: a) la volontà di convincere anzitutto se stesso e poi convincere gli altri; b) una o più domande collegate alle quali il giurista intende rispondere secondo diritto, cosicchè le risposte possono essere giudicate corrette o scorrette; c) l'attribuzione a qualcuno del potere di chiudere autoritativamente le controversie, ferma restando la libertà di ciascuno di dissentire. Vengono infine affrontate le questioni di metodo del diritto costituzionale come terra di confine tra diritto e potere politico. Si sottolinea il ruolo della Costituzione come progetto generale ed apicale e si spiega la grande influenza dei principi nel diritto costituzionale e nella relativa argomentazione, distinguendo tra il giurista positivo e il giurista critico.


2011 - Interpretazione e Costituzione. Miti, mode e luoghi comuni del pensiero giuridico. [Monografia/Trattato scientifico]
Vignudelli, Aljs
abstract

In un'epoca di "transizione permanente" come l'attuale, anche la tematica dell'interpretazione del diritto - specie costituzionale - s'è spesso trasformata nel proverbiale "parafulmine" in mezzo a uno tsunami di spinte e controspinte originate dalla collisione e contorsione dei modelli giuridici a confronto. In tale età quest'opera rappresenta un'indagine alla radice dei presupposti culturali su cui poggia l'intera impalcatura del discorso: proprio su di essi, infatti, si giocano le sorti delle numerose, differenti "prospettive" di campo. Il merito metodologico principale di quest'indagine è allora costituito dall'articolata "terapia" di riallineamento delle tematiche e deti piani concettuali, la quale renda possibile un approccio scientificamente sostenibile, vista anche la notevolo caratura della posta in gioco, dove oggidì la falsificazione potrebbe facilmente figurare come lingua di famiglia.


2011 - Lezioni Magistrali di Diritto Costituzionale. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Raccolta delle Lectiones Magistrales tenutesi a Modena nell'a/a 2010-2011, nell'ambito del corso di Diritto Costituzionale del Professor A. Vignudelli. Con la partecipazione di: Mario Dogliani, Giuseppe De Vergottini, Giuseppe Ugo Rescigno, Paola Bilancia, Agostino Carrino, Federico Sorrentino, Alfonso Celotto, Lorenza Carlassare, Roberto Bin, Sergio Bartole, Eugenio De Marco, Massimo Luciani, Giovanni Bognetti.


2011 - Piccole Conferenze [Direzione Collane scientifiche]
Vignudelli, Aljs
abstract

La collana, punta a valorizzare quelle che un tempo erano considerate le costanti del (e nel) rapporto accademico, prendendo spunto proprio dall'esperienza delle nostre Lectiones Magistrales (banco di prova dei Seminari Mutinensi), ma offrendo un palco per un livello ulteriore di meditazione ed ulteriori sviluppi. In tale chiave si intende offrire una rinnovata opportunità di riflessione sui grandi temi del diritto pubblico e della teoria del diritto secondo la tradizione del piccolo uditorio.


2010 - Casa comune europea. Lavori in corso? [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; Vespignani, Luca
abstract

Si analizza nel dettaglio l’apparato comunitario, soffermandosi in particolare sul Consiglio europeo, sulla Commissione e sul Parlamento. Sotto il profilo della struttura giurisdizionale, si prendono poi in considerazione la Corte di Giustizia, il Tribunale di primo grado e, al terzo livello, le camere specializzate. Infine, affrontano la problematica della collocazione della normazione comunitaria all’interno della gerarchia delle fonti nazionali, in particolare sotto il profilo dei rapporti con la Carta costituzionale italiana, si evidenziando le criticità connesse all’individuazione di una serie di principi supremi che costituirebbero limite invalicabile all’apertura del diritto interno al diritto comunitario così come creata dagli artt. 11 e 117 Cost. (così come formulato dopo la riforma del tit. V).


2010 - Diritto costituzionale (quinta edizione - ristampa emendata) [Monografia/Trattato scientifico]
Vignudelli, Aljs
abstract

Ristampa emendata dell'opera. Più in particolare: 1) nozioni preliminari; 2) stato e forme di stato; 3) fonti del diritto; 4) situazioni giuridiche soggettive del diritto costituzionale; 5) forme di governo; 6) l'organizzazione della Repubblica; 7) il Parlamento; 8) il Presidente della Repubblica; 9) il Governo; 10) la Magistratura; 11) Regioni ed enti locali; 12) la Corte costituzionale.


2010 - Poteri sovrani e modelli statali europei: quale Equilibrio? [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; Vespignani, Luca
abstract

Gli autori riflettono sulla contiguità esistente tra schema federale e regionale, l'uno volto alla valorizzazione della dimensione locale, l'altro orientato all'unitarietà. La riflessione prende le mosse dai diversi modelli statali presenti in Europa.


2010 - «Indipendenza» o «irresponsabilità»: Hamlet or Homelet? [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il commento verte su una sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea per inadempimento della Repubblica Federale Tedesca degli obblighi derivanti dalla Direttiva 95/46/CE sulla riservatezza. L'inadempimento risulta legato alla previsione, da parte della Germania, di un'attività di vigilanza dello Stato sulle autorità di controllo operanti in settori diversi da quello pubblico; tale vigilanza violerebbe il principio comunitario della "piena indipendenza" di tali organismi. L'assoluta indipendenza dalla vigilanza degli organi politici dello Stato, tuttavia, parrebbe porre dei problemi di (in)efficienza e di (non)democraticità in caso di comportamenti abusivi da parte delle stesse autorità di controllo, oltre a costituire una (parziale) asimmetria rispetto alla medesima situazione a livello europeo.


2009 - Controcorrente, a viso aperto, senza paura (ricordo di Sergio Fois). [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Intervento in ricordo del recentemente scomparso Prof. Sergio Fois. Si ripercorre la produzione scientifica dello studioso e se ne descrive la personalità nonché la posizione civile espressa sia in ambito pubblico che privato.


2009 - IN RICORDO DI SERGIO FOIS [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Ricostruzione storica, scientifica e personale dell'Accademico Sergio Fois in occasione della scomparsa


2009 - Istituzioni e dinamiche del diritto: i confini mobili della separazione dei poteri. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il volume raccoglie gli atti relativi ai seminari mutinensi, denominati “Istituzioni e dinamiche del diritto”, dedicato a “I confini mobili della separazione dei poteri”. Vengono affrontate, a partire dalla tradizionale distinzione delle componenti fondamentali del principio de quo, le varie evoluzioni che esso ha subito grazie anche ai profili di elasticità propri della Carta costituzionale sotto il profilo dei rapporti tra gli organi supremi.


2009 - Partita della globalità. L’Europa scende in campo. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; Vespignani, Luca
abstract

L’indagine ripercorre la storia travagliata che ha portato alla costruzione della “casa comune europea”. Tale percorso ha dato vita ad una serie di strutture che costituiscono una rete di collegamento permanente tra le diverse realtà statali da molti indicata come una delle risposte più efficaci per tentare di disciplinare la c.d. globalizzazione dell’economia. Rimane fermo, tuttavia, che la comunità europea si presenta ancora con un volto non completamente definito, a metà strada tra il modello dell’organizzazione internazionale e quello dello Stato federale.


2009 - Presentazione / Prefazione [Prefazione o Postfazione]
Vignudelli, Aljs
abstract


2009 - Un anticonformista tra scienza e libertà. In ricordo di SergioFois. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Intervento in ricordo del recentemente scomparso Prof. Sergio Fois. Si ripercorre la produzione scientifica dello studioso e se ne descrive la personalità nonché la posizione civile espressa sia in ambito pubblico che privato.


2008 - Costituzione e Repubblica: nozze di diamante. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; Vespignani, Luca
abstract

Si affronta il tema del cambiamento del rapporto tra Costituzione e Repubblica italiana in occasione dei sessant’anni dall’entrata in vigore della Legge fondamentale italiana. In particolare, a fronte della pressione interna di una società in trasformazione e di quella esterna esercitata dal sistema globale, si discute sulla necessità della modifica di tale documento soprattutto per quanto riguarda la parte dedicata all’organizzazione istituzionale. Constata la tenuta di tale Atto fondativo, previo un breve inquadramento del concetto di Costituzione, ne ripercorrono la genesi facendone emergere le linee principali, anche in vista di un dibattito sulle riforme.


2008 - Dalla commissione Bozzi alla riforma Berlusconi. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; Vespignani, Luca
abstract

Rassegna sulle tappe salienti del percorso delle riforme costituzionali iniziato dai primi anni Ottanta, al fine di fissare alcuni elementi utili per avviare una riflessione sulla revisione costituzionale il più possibile affrancata da esigenze ed interessi esclusivamente contingenti. L’indagine pone in rilievo le difficoltà (ed i conseguenti fallimenti) connessi ai tentativi di riforma del testo costituzionale.


2008 - Democrazia più governabilità. Sogno daPaese delle meraviglie. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; Vespignani, Luca
abstract

A partire dalla constatazione del fatto che la vita media dei Governi italiani è di poco inferiore all’anno, si analizza la relazione fiduciaria sussistente tra Parlamento e Governo, soffermandosi sul duplice profilo delle crisi di governo e delle procedure finalizzate alla formazione del Governo.


2008 - Diritto costituzionale (quinta edizione) [Monografia/Trattato scientifico]
Vignudelli, Aljs
abstract

Completamento definitivo dell’opera con l’inserimento della materia relativa a tutta la parte II della Costituzione, e completamento di (esauriente) apparato bibliografico generale. Più in particolare: 1) nozioni preliminari; 2) stato e forme di stato; 3) fonti del diritto; 4) situazioni giuridiche soggettive del diritto costituzionale; 5) forme di governo; 6) l’organizzazione della Repubblica; 7) il Parlamento; 8) il Presidente della Repubblica; 9) il Governo; 10) la Magistratura; 11) Regioni ed enti locali; 12) la Corte costituzionale.


2008 - Il peso del sistema elettorale. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; A., Riviezzo
abstract

L’indagine tratta il tema della natura e del ruolo istituzionale del partito politico nei sistemi democratici occidentali, collegata alla fondamentale funzione di intermediazione che essi svolgono tra (singoli) cittadini ed istituzioni pubbliche.


2008 - President in Parliament. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; Vespignani, Luca
abstract

Il fenomeno di una progressiva “personalizzazione” della politica è compatibile con le norme costituzionali? Si riflette sulla compatibilità della normativa costituzionale con la prassi delle ripetute (sebbene talvolta poco pertinenti) chiamate in causa del Presidente della Repubblica in occasione di crisi d’ogni genere.


2008 - Riforme istituzionali a Costituzione invariata. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; Vespignani, Luca
abstract

A fronte del dibattito intorno ad una riforma della Carta costituzionale, si rilevano come alcune correzioni del funzionamento della macchina pubblica siano realizzabili rispettando i confini tracciati dalla Costituzione vigente. A fronte di una serie di vincoli che rendono complesso il cambiamento della nostra Carta costituzionale dal punto di vista formale (nella specie il procedimento ex art.138) attribuendole il carattere della rigidità, all’obiettivo di garantire quanto più possibile la tenuta dell’impianto democratico-repubblicano, si svolgono alcune riflessioni intorno al dato per cui la maggioranza governativa ha comunque la possibilità di incidere sul quadro istituzionale a Costituzione invariata.


2007 - Il nuovo ordinamento sportivo: all'incertezza dei delitti s'aggiunge quella delle pene? [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; A., Riviezzo
abstract

Oggetto dell’indagine è il “diritto sportivo” dopo l’entrata in vigore del nuovo “Codice di giustizia sportiva”, il quale opera tecnicamente un rinvio ad un contesto metagiuridico in cui le regole di comportamento sono dettate dai principi etici della lealtà, della correttezza e della probità. Il rinvio a concetti “dinamici” e “vaghi” come questi rendono opinabile ogni decisione dell’autorità costituita ed a cascata fanno venir meno la stessa certezza della pena.


2006 - A proposito di risparmio. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; Vespignani, Luca
abstract

Viene ricostruita la disciplina del risparmio, la quale è inserita in un intricato quadro legislativo. Sono messi in rilievo i principali cambiamenti apportati dalla riforma del credito (legge 28 dicembre 2005, n. 262), varata sull’onda di alcune note vicende finanziarie e societarie (dai bond argentini, al “caso” Cirio, a quello Parmalat, alle più recenti “scalate”) con l’obiettivo di riconquistare la fiducia dei risparmiatori nel mercato.


2006 - Dall'oikonomia neoclassica alla lex mercatoria della globalizzazione [Relazione in Atti di Convegno]
Vignudelli, Aljs
abstract

L'indagine assume ad oggetto il rapporto tra Stato e mercato sullo sfondo degli avvenimenti degli ultimi decenni, quali la globalizzazione, il consolidamento dell’Unione europea e la valorizzazione delle autonomie territoriali. Sotteso alla ricerca, è l’interrogativo se lo Stato di diritto globale possa essere, nel contempo, uno Stato di democrazia.


2006 - Economia senza amministrazione o tecnopolitica del mercato? [Relazione in Atti di Convegno]
Vignudelli, Aljs
abstract

Si esamina il ruolo rivestito, nel quadro dei rapporti economici, dalla pubblica amministrazione, che rappresenta un formidabile fattore di competitività del sistema paese in rapporto ad un contesto internazionale sempre più globalizzato L’importanza di tale ruolo emerge ove si consideri come le società contemporanee conoscano ormai la presenza di quote più o meno ampie di intervento nel mercato dei soggetti pubblici, i quali assumono, di volta in volta, le vesti di regolatori, fornitori di prestazioni, acquirenti o committenti di beni e servizi a diversi livelli, da quello comunitario e centrale per arrivare a quello regionale e locale, nonché da ultimo alle c.d. autorità amministrative indipendenti.


2006 - Economia senza amministrazione o tecnopolitica del mercato? [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi storica dello sviluppo del fenomeno amministrativo: individuazione dell'attività di regolaizone da parte delle amministrazioni pubbliche delle attività economiche private in relaizone al principio di sussidiarietà in un quadro di integraizone comunitaria e nuovi modello amministrativi nel quadro della rinnovata struttura istituzionale dell'Unione Europea.


2006 - Istituzioni e dinamiche del diritto [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Vengono affrontate le tematiche del multiculturalismo, della comunicazione pubblica e del federalismo, quali fattori propulsivi dei cambiamenti che coinvolgono lo Stato moderno, nel quale si assiste alla separazione del binomio diritto-società civile. L’indagine si sofferma sulle implicazioni costituzionali derivanti dall'intricata compresenza di integrazione delle diversità e rispetto delle regole consolidate di una società storicizzata. Ci si sofferma sulla materia della comunicazione pubblica, relativamente alla quale, anche in virtù del crescente ruolo assunto dalla dimensione cibernetica, si manifesta in maniera crescente l'esigenza d'inquadrare l'azione comunicativa dei pubblici poteri quantomeno in un generale ambiente di doverosità, corrispondente allo speculare interesse dei cittadini ad essere informati. Infine, il ragionamento cade sulla paventata crisi che le tendenze federalistiche da un lato e l'integrazione comunitaria dall'altro sarebbero suscettibili di produrre sull'istituzione per eccellenza: lo Stato.


2006 - Istituzioni e dinamiche del diritto: mercato, amministrazione, diritti. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il volume raccoglie gli interventi presentati nel corso del ciclo di seminari tenutosi a Modena sul tema "mercato, amministrazione, diritti".


2006 - Nuovi diritti e vecchie tutele nella Costituzione economica [Relazione in Atti di Convegno]
Vignudelli, Aljs
abstract

La ricerca tratta il tema dei diritti dei singoli nell’ambito del sistema economico (dai diritti dei lavoratori, a quelli dei consumatori, all’ambiente, alla salute, all’informazione). Il tutto, alla ricerca del non sempre immediatamente percepibile punto d’equilibrio tra diritti “attraverso” il mercato, che trovano soddisfazione all’interno del libero gioco della concorrenza, e diritti “verso” il mercato, che invece costituiscono un limite rispetto alla competizione imprenditoriale.


2006 - Prefazione [Istituzioni e dinamiche del diritto: mercato, amministrazione, diritti] [Prefazione o Postfazione]
Vignudelli, Aljs
abstract

N/A


2006 - Risparmio in attesa di norma adeguate. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; Vespignani, Luca
abstract

Partendo dall’esame delle cause delle distorsioni del mercato e della violazione delle regole degli ultimi anni, si esamina il ruolo delle “Authorities” preposte alla “regolazione” ed alla “vigilanza” dei mercati finanziari, anche alla luce della legge sulla tutela del risparmio del 28 dicembre 2005, n. 262.


2006 - Sui chierici dell'isola di Balnibarbi. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

L’indagine concerne il problema della natura politica dell’attività della Corte Costituzionale, con particolare attenzione alle sentenze n. 7 e n. 27 del 2005. Tali pronunce vengono inquadrate nell’ambito di un più ampio trend che vede lo sconfinamento del Giudice delle leggi nel merito delle scelte del Legislatore.


2006 - Sulla separazione dei poteri nel diritto vigente. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Si svolge una riflessione, dapprima di taglio teorico-generale e poi dogmatico-formale, sulla c.d. separazione dei poteri, intesa quale precetto organizzativo fondamentale degli Stati moderni. Dopo aver delimitato l’oggetto dell’indagine alle sole “dottrine” della separazione dei poteri, con esclusione quindi delle enunciazioni meramente descrittive del suddetto principio, l’indagine si sofferma: 1) sulla diade separazione strictu sensu/bilanciamento; 2) sull’analisi critica dei principali argomenti addotti contro la persistente vigenza del principio di separazione; 3) sulla “idea di separazione” recepita nella Costituzione, ossia sul modello “a geometria variabile” il cui nucleo fondamentale è costituito dal divieto incrociato che impone, da un lato, al giudice di non creare diritto e, dall’altro, al Parlamento di non pronunciare sentenze.


2005 - Diritto Costituzionale - Quarta edizione [Monografia/Trattato scientifico]
Vignudelli, Aljs
abstract

Reimpostazione ulteriore, integrazione ed aggiornamento della terza edizione. Più in particolare: 1) nozioni preliminari; 2) stato e forme di stato; 3) fonti del diritto; 4) situazioni giuridiche soggettive del diritto costituzionale; 5) forme di governo.


2005 - Enigmistica interpretativa od interpretazione chiromantica? (ovvero: norma positiva tra Machiavelli, ninfa Egeria e damnatio memoriæ) [Capitolo/Saggio]
Vignudelli, Aljs
abstract

Nell’intervento si affronta il tema del complesso rapporto tra giuspositivismo e giusnaturalismo. Il discorso, passando per la certezza del diritto e la prassi giurisprudenziale, si conclude con un’analisi della società democratica anche alla luce delle trasformazioni multiculturali del welfare state.


2005 - Genesi fenomenologica della comunicazione pubblica: dallo Stato autoritario "secretante" alla "trasparenza" dello Stato democratico. [Relazione in Atti di Convegno]
Vignudelli, Aljs
abstract

L’intervento affronta il tema della comunicazione pubblica evidenziandone lo stretto collegamento con la democraticità dello Stato. L’analisi si sofferma sul potere di controllo che dev’essere garantito ai cittadini, titolari della sovranità, sui loro rappresentanti, al fine di assicurare che lo Stato sia al servizio dei cittadini e non i cittadini al servizio dello Stato. In quest’ottica si affronta il ruolo centrale dell’opinione pubblica e dell’informazione e comunicazione istituzionale nello Stato democratico.


2005 - Genesi fenomenologica della comunicazione pubblica: dallo Stato autoritario secretante alla trasparenza dello Stato democratico. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

L'indagine affronta il tema della comunicazione pubblica evidenziandone lo stretto collegamento con la democraticità dello stato. L’analisi si sofferma sul potere di controllo che dev’essere garantito ai cittadini, titolari della sovranità, sui loro rappresentanti, al fine di assicurare che lo Stato sia al servizio dei cittadini e non i cittadini al servizio dello Stato. In quest’ottica si affronta il ruolo centrale dell’opinione pubblica e dell’informazione e comunicazione istituzionale nello Stato democratico.


2005 - Globalizzazione fra diritto e mercato. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi sul rapporto tra “mercato globale” e prospettive di progresso economico, scientifico e culturale, di salvaguardia della libertà individuale, della tolleranza e dello sviluppo dell’integrazione sociale.


2005 - Il ruolo dello stato tra Regioni ed Unione Europea: lo Stato nazionale da categoria giuridica a tipologia storiografica? [Relazione in Atti di Convegno]
Vignudelli, Aljs
abstract

Trattazione della problematica del federalismo e della crisi della categoria dogmatica di Stato alla luce del rapporto tra regioni ed Unione Europea. Più in particolare l’intervento si articola toccando i delicati risvolti del problema sul sistema delle fonti, sul principio di legalità e sulla ridistribuzione fra diversi centri della sovranità.


2005 - Istituzioni e dinamiche del diritto: multiculturalismo, comunicazione pubblica, federalismo. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il volume raccoglie gli interventi presentati nel corso del ciclo di seminari tenutisi a Modena sul tema del multiculturalismo, del federalismo e della comunicazione, con l’obiettivo inquadrare tali tematiche attraverso il dialogo tra Accademia/istituzioni/politica.


2005 - L' "ingeniosa" Corte di Munchhausen. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Commento alla sentenza della Corte costituzionale n. 303 del 2003, con la quale il Giudice costituzionale ha ritenuto di poter armonizzare le potestà legislative ed amministrative degli enti componenti la Repubblica. Sulla base dei principi della teoria del diritto, la pronuncia in oggetto viene posta criticamente in raffronto con la Costituzione formale.


2005 - La disciplina della finanza di progetto dopo la riforma del Titolo V della Costituzione. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Assumendo come punto di partenza il ricorso presentato dalla Commissione europea alla Corte di Giustizia contro la disciplina stabilita dagli artt. 37-bis ss. della l. n. 109 del 1994 (c.d. legge Merloni), si mette in rilievo la violazione, da parte della normativa italiana, del principio di parità di trattamento, in quanto porrebbe il promotore del project financing in una posizione di vantaggio sia sotto il profilo procedurale, sia sotto quello sostanziale. Tale discorso viene ricollegato alla sentenza del Consiglio di Stato n. 6847 del 2004, nella quale la Suprema corte amministrativa ha sancito la necessità che le procedure di gara ad evidenza pubblica debbano giustificarsi nell'ottica della tutela della concorrenza e del rispetto dei principi comunitari.


2005 - Multiculturalismo e sviluppo della società italiana. (Dallo Stato pluriclasse allo Stato monomorfo) [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi delle ripercussioni teoriche della fenomenolgia del multiculturalismo sulla questione interpetativa del fenomeno giuridico, alla luce delle differenti prospettive con cui si affronta la problematica della forma Stato.


2005 - Multiculturalismo e sviluppo della società italiana: dallo stato pluriclasse allo stato monomorfo. [Relazione in Atti di Convegno]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi dell’influenza del fenomeno multiculturale sulla società italiana a partire dalla prospettiva pluralista che caratterizza la Costituzione. Si affronta inoltre il problema del conflitto politico dovuto alla presenza del pluralismo economico-sociale e all’affermarsi d’una visione interclassista della società, senza tralasciare i riflessi di questo sulla concezione giuridica e sui contenuti e la natura del diritto e quindi sul modo di affrontare e risolvere le problematiche multiculturali.


2005 - Stato nazionale e modelli federali. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Excursus sul tema del federalismo sotto il profilo storico/comparatistico. Vengono messi in rilievo i problemi e le difficoltà che si incontrano nel ridistribuire fra diversi centri quel potere decisionale supremo (c.d. sovranità) tradizionalmente attribuito allo Stato, Il profilo dello Stato italiano viene trattato alla luce della revisione del Titolo V della Parte II della Costituzione effettuata nel 2001 e della compresenza di spinte centrifughe (Regioni, Province e Comuni che reclamano uno spazio sempre più ampio) e spinte centripete (l’Unione Europea che pretende di avocare a sé competenze e funzioni statali per completare la costruzione della propria soggettività giuridica) .


2005 - Sulla forza del Trattato costituzionale europeo [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Ci si interroga sullo strumento da adottare per il recepimento interno della Costituzione europea. In particolare, vengono svolte alcune riflessioni su: 1) l’utilizzabilità dello strumento referendario; 2) la differenza che implica l'utilizzo della legge costituzionale per recepire direttamente il Trattato, piuttosto che per indire un referendum popolare ad hoc attraverso cui approvare per relationem i contenuti del Trattato stesso; 3) la forza da riconoscere al diritto comunitario ratificato con leggi ordinarie.


2005 - Sviluppo e fondazioni bancarie [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

L’indagine si sofferma sullo sviluppo e sulle possibilità d’intervento delle fondazioni bancarie, possibilità che appaiono notevolmente ampie. In tal senso, il concetto di “sviluppo locale” assume una centralità indubbia, non solo in quanto ambito d’intervento possibile, ma altresì come parametro alla stregua del quale valutare qualsiasi altro intervento nei settori ammessi.


2004 - Diritto Costituzionale (Terza edizione) [Monografia/Trattato scientifico]
Vignudelli, Aljs
abstract

Sviluppo, integrazione ed aggiornamento della seconda edizione. Più in particolare: 1) premesse generali; 2) approccio metodologico; 3) lo stato; 4) forme di stato; 5) le fonti del diritto: 6)situazioni giuridiche soggettive del diritto costituzionale; 7) lo stato democratico: forme di governo.


2004 - Enigmistica interpretativa od interpretazione chiromantica? (ovvero: norma positiva tra Machiavelli, ninfa Egeria e damnatio memoriæ) [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Nell’intervento si affronta il tema del complesso rapporto tra giuspositivismo e giusnaturalismo. Il discorso, passando per la certezza del diritto e la prassi giurisprudenziale, si conclude con un’analisi della società democratica anche alla luce delle trasformazioni multiculturali del welfare state.


2004 - Finanza agevolata ovvero di progetto (parte prima) [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Indagine sul “project finance” nei suoi vari profili (storico, organizzativo, istituzionale ed, in particolar modo, economico), anche in raffronto con le esperienze straniere. Si esamina la legge di settore (c.d. Merloni) mettendo in rilievo i caratteri e la struttura giuridica del “project finance”.


2004 - Finanza innovativa ovvero di progetto (parte seconda) [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Si affronta il ruolo del sistema bancario nella promozione e nello sviluppo di operazioni di “project finance”, sia nell’ambito della asseverazione dei singoli progetti, sia nella attività di consulenza relativa all’organizzazione dei finanziamenti e del “security package”. Vengono analizzate le diverse fasi del “project finance” nella sua natura di sofisticata e complessa tecnica negoziale d’individuazione, valutazione, gestione, allocazione e (possibilmente) isolamento dei rischi connessi al singolo progetto imprenditoriale.


2004 - Fondazioni d'origine bancaria: ping pong tra pubblico e privato [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Si passa in rassegna la genesi della disciplina giuridica delle fondazioni bancarie quali eredi storiche delle casse di risparmio del XIX secolo. Vengono posti in rilievo i contorsionismi legislativi della disciplina giuridica sulle fondazioni bancarie (prima pubbliche, poi private, infine “ibride”).


2004 - Intermediazione mobiliare via Internet. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Si prende in esame il processo di trasformazione del settore della finanza e del credito rappresentato dall’intermediazione mobiliare via internet, fenomeno che richiede di misurarsi, da un lato, con l’aumento dell’offerta di nuovi prodotti e servizi e, dall’altro lato, con l’esigenza di diminuire i costi pur accrescendo il livello d’innovazione per far fronte alla competitività sul piano mondiale.


2003 - Sistema bancario tra controlli pubblici e tutele del mercato. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Alcune riflessioni sul difficile equilibrio tra la tutela dei diritti dei risparmiatori e dei consumatori con il ruolo e la responsabilità delle Banche, tra esigenza di governo del credito, libertà d’impresa e salvaguardia del risparmio


2000 - Costituzione economica ed economia governata [Capitolo/Saggio]
Vignudelli, Aljs
abstract

Si affronta il tema della cd. Costituzione economica a partire dalla natura compromissoria tra una visione liberale delle disposizioni costituzionali e una più attenta alle implicazioni sociali. Segue una rassegna delle vicende economiche dell’ultimo mezzo secolo, che passa infine per l’analisi delle ripercussioni sui caratteri tipici dell’ordinamento costituzionale e dell’interpretazione giuridica delle scelte politiche operate per l’economia.


1999 - Diritto Costituzionale: Prolegomeni - Principi - Dinamiche (Seconda edizione) [Monografia/Trattato scientifico]
Vignudelli, Aljs
abstract

Evoluzione, sviluppo ed integrazione della prima edizione. Più in particolare: 1) parte generale; 2) approccio metodologico; 3) lo stato; 4) forme di stato; 5) le fonti del diritto: 6) i diritti fondamentali; 7) princìpi dello stato democratico; 8) forme di governo; 8) dinamiche dello stato democratico.


1999 - Libertà di manifestazione del pensiero, telediffusione e principio d'uguaglianza [Capitolo/Saggio]
Vignudelli, Aljs
abstract

Si affronta il problema della disciplina dei mezzi di comunicazione, in connessione funzionale alla realizzazione del diritto-libertà di manifestazione del pensiero. L’indagine è finalizzata all’individuazione delle possibili letture del principio di uguaglianza rispetto alla materia de quo, vagliando la possibilità di esaminare la tematica non solo sotto il profilo dell’uguaglianza sostanziale degli utenti, ma anche dal punto di vista individuale del diritto di manifestare il proprio pensiero.


1998 - Democrazia ed informazione tra servizio pubblico e mercato. [Capitolo/Saggio]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi dello sviluppo della “tradizione europea” del servizio pubblico radiotelevisivo, in rapporto con l’emergere di una logica di mercato, a fronte della comparsa delle emittenti commerciali. L’indagine, precisato il concetto di “servizio pubblico”, prende in considerazione la dimensione europea del servizio pubblico televisivo.


1997 - Diritto Costituzionale: Prolegomeni - Principi - Dinamiche [Monografia/Trattato scientifico]
Vignudelli, Aljs
abstract

Primo approccio manualistico per un’introduzione allo studio del diritto costituzionale. Più in particolare: 1) elementi introduttivi; 2) approccio metodologico; 3) forme di stato; 4) fonti del diritto: 5) diritti fondamentali; 6) princìpi dello stato democratico; 7) forme di governo.


1996 - Diritto ad essere informati e comunicazione pubblica [Capitolo/Saggio]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi sulla differente fonte costituzionale tra il diritto attivo di informare e quello passivo di essere informati.


1993 - "Società intermedia": partecipazione o compartecipazione. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

La crisi dei partiti apre il dibattito sul ruolo delle rappresentanze di interessi e sul loro collocamento nei meccanismi partecipativi che regolano la vita dello Stato.


1993 - A margine della Cassa per il lavoro [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Nuovi indirizzi statali, nuova programmazione regionale, nuovo ruolo dell'ente locale, nuovo rapporto tra soggetto pubblico e soggetto privato.


1993 - Ancora sulla "Cassa per il Lavoro" [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Dai risultati di una riflessione sulla crisi economico-sociale dipendono scelte di un nuovo modello di sviluppo


1993 - Comunicazione pubblica e utenza radiotelevisiva. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Vengono proposti alcuni criteri per l'individuazione delle diverse tipologie di comunicazione pubblica. Il tema viene trattato anche alla luce della legislazione radiotelevisiva. Infine, si affrontano i profili relativi al rapporto tra comunicazione pubblica e advertising.


1993 - Governo dei giudici o giudici del governo? [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Indagine sui primi tentativi di riforma dell'ordinamento giudiziario


1993 - Il diritto della Sibilla: informarsi od essere informati? [Monografia/Trattato scientifico]
Vignudelli, Aljs
abstract

Indagine sulla plausibilità di un diritto ad essere informati in relazione all’art. 21 e/o riconducibilità al principio di buon andamento dell’art. 97 Cost. Più in particolare: 1) la “questione sul servizio pubblico”; 2) la “questione del pluralismo”; 3) la “questione dell’uguaglianza”: diritto ad essere informati e soggetto pubblico.


1993 - Immunità. privilegi e guarentigie [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi sull'insindacabilità delle opinioni del parlamentare ed irresponsabilità parlamentare. Evoluzione storica dei vari modelli (inglese, francese, americana. italiana).


1993 - Le nuove elezioni amministrative [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il nuovo modello di riforma porta con sé un diverso equilibrio tra i poteri sussistenti fra sindaco, consiglio e giunta. Novità di spicco della L. 25 marzo, 1993, n. 81.


1993 - Le riforme economico-sociali [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Una diversa dimensione dell'intervento pubblico pretende una trasformazione del vecchio investimento produttivo (di sostegno) in investimento produttivo.


1993 - Maggioranza e opposizione [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il ruolo dell'opposizione alla luce dei risultati referendari per realizzare un diverso tipo di governabilità. Analisi della funzione e del ruolo dell'opposizione. I problemi dell'alternanza nei differenti sistemi nazionali.


1993 - Parlamento: quale cameralismo? [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

I vantaggi e gli svantaggi del bicameralismo e le possibilità di applicare le diverse ipotesi istituzionali. I delicati equilibri previsti dal Costituente e la ragione profonda della crisi del Parlamento.


1993 - Quali poteri per il capo del governo? [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi sul poteri il peso ed il ruolo del Presidente del Consiglio dei ministri, attraverso diversi modelli: dal premierato inglese, al cancellierato tedesco ed al sistema francese e sulla verifica di sussistenza di modelli intermedi. Analisi sull'intensità dei poteri dei differenti modelli. Forme di governo moniste e collegiali. Rapporto fra riforme costituzionali e ruolo del governo.


1993 - Referendum, società ed istituzioni [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; Vespignani, Luca
abstract

I dieci referendum dichiarati ammissibili dalla Corte Costituzionale per la consultazione del 18 aprile 1992


1992 - Introduzione [La micro impresa nella moderna economia: Atti del Convegno organizzato dalla Confartigianato, Roma, 25 ottobre 1991] [Prefazione o Postfazione]
Vignudelli, Aljs
abstract

N/A


1992 - La comunicazione pubblica. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Il volume rappresenta un’indagine sui profili notevoli della comunicazione pubblica. Più in particolare: 1) sull’inquadramento fenomenologico e sugli elementi di diritto costituzionale; 2) sui profili storici; 3) sugli aspetti giuspubblicistici; 4) sugli strumenti tradizionali; 5) sui profili organizzativi ed amministrativi; 6) sugli elementi di pianificazione, strategici e metodologici.


1992 - La comunicazione pubblica: inquadramento fenomenologico, profili generali, elementi di diritto costituzionale. [Capitolo/Saggio]
Vignudelli, Aljs
abstract

Indagine sui profili notevoli della comunicazione pubblica. Più in particolare: 1) sull’inquadramento fenomenologico e sugli elementi di diritto costituzionale; 2) sui profili storici; 3) sugli aspetti giuspubblicistici; 4) sugli strumenti tradizionali; 5) sui profili organizzativi ed amministrativi; 6) sugli elementi di pianificazione, strategici e metodologici.


1992 - La micro impresa nella moderna economia: Atti del Convegno organizzato dalla Confartigianato, Roma, 25 ottobre 1991. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Contiene una premessa dell’autore (pp. 5-6) ed un’introduzione (pp. 13-16). Indagine collettanea sui profili pubblicistici e politologici circa il ruolo e l’importanza della PMI nei sistemi produttivi. Più in particolare: 1) azionariato popolare nelle società on trasformazione; 2) teoria sul ruolo e l’importanza della piccola impresa nella moderna società capitalistica: l’esperienza statunitense; 3) indagine su diversi sistemi nazionali – Spagna; Francia; Austria e Germania; 4) aspetti civilistici dell’artigianato; 5) ruolo, problemi e prospettive della piccola impresa.


1992 - Prefazione [La comunicazione pubblica] [Prefazione o Postfazione]
Vignudelli, Aljs
abstract

N/A


1992 - Premessa [La micro impresa nella moderna economia] [Prefazione o Postfazione]
Vignudelli, Aljs
abstract

Premessa al libro: La micro impresa nella moderna economia


1992 - Regionalismo o federalismo? [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi critica delle prime ragioni sulla riforma federale italiana


1991 - DBS: problematiche giuridiche [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi sulle problematiche giuridiche del Direct broadcasting from Satellitem e sull'indebolimento della sovranità degli stati. Approfondimento giuridico sui principi supremi e sui relativi sistemi costituzionali.


1991 - La libertà di informazione: scritti sulla libertà di pensiero e la sua diffusione. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Raccolta di scritti di Sergio Fois a cura di Aljs Vignudelli.Più in particolare: 1) sulla libertà di diffusione del pensiero; 2) sulla propaganda elettorale; 3) sulla censura; 4) sulle intercettazioni telefoniche; 5) sulla natura dell’attività radiotelevisiva; 6) sul prezzo amministrato; 7) sull’identità personale; 8) sul governo del servizio pubblico; 9) sul decalogo dei giornalisti e sull’art. 21 Cost; 10) sulla natura giuridica del canone; 11) sullo sciopero dei giornalisti; 12) sulla natura dell’attività radiotelevisiva; 13) sui nuovi diritti di libertà.


1991 - Libertà via satellite senza frontiere [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; G., Vaccari
abstract

Analisi della problematica emergente dall'evoluzione delle trasmissioni via satellite. Più in particolare sul rapporto fra State soveregnity e freedom of information, sull'informazione comunitaria e sulla responsabilità internazionale.


1991 - Prefazione [Principi fondamentali, diritti e doveri nella Costituzione italiana, artt. 1-54] [Prefazione o Postfazione]
Vignudelli, Aljs
abstract

N/A


1991 - Presentazione [La libertà di informazione] [Prefazione o Postfazione]
Vignudelli, Aljs
abstract

Presentazione al libro: La libertà di informazione


1991 - Principi fondamentali, diritti e doveri nella Costituzione italiana, artt. 1-54. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Raccolta di trasmissioni radiofoniche di Sergio Fois alla radio di Stato (RAI) sui primi 54 articoli della Costituzione, svolte e sistematizzate da Aljs Vignudelli.


1990 - In nome della legge [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Intervista all'On. Battistuzzi, Presidente della Commissione parlamentare di controllo sul servizio televisivo selle tematiche riguardanti la riforma del sistema televisivo


1989 - In media stat virtus [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi sull'evoluzione delle tecniche di comunicazione ed informazione ambientale della pubblica amministrazione


1989 - La legge gregaria delle sentenze anomale [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi della giurisprudenza paralegislativa e prescrittiva della Corte sulla legge 103/75 attraverso, in particolare, alla sentenza 202/76 ed altre: rapporto fra un diritto soggettivo ed esercizio di un pubblico servizio.


1989 - La legge televisiva [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Evoluzione di diversi disegni di legge governativi (Colombo, Gaspari, Gava e Mammì) sulla riforma della televisione. Analisi delle problematiche concernenti l'assegnazione delle cc.dd. reti nazionale. Ruolo dei soggetti ragionali, quella della pubblicità e della comunicazione pubblica.


1989 - Libertà di informazione e diritto sovrano via satellite [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; G., Vaccari
abstract

Analisi sul profilo giuridico dell'evoluzione tecnologica delle comunicazioni via satellite e dei problemi giuridici connessi.


1988 - Il giudice diventa legislatore [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi critica sul fenomeno delle sentenze creative e sulla liquefazione del diaframma tra Gubernaculum e Jurisdictio


1988 - La Corte delle Leggi: osservazioni sulla cosiddetta "efficacia normativa" delle sentenze della Corte Costituzionale [Monografia/Trattato scientifico]
Vignudelli, Aljs
abstract

Indagine sulla sussistenza della cosiddetta efficacia normativa e prescrittiva delle sentenze della Corte costituzionale: 1) sulla fenomenologia delle sentenze intermedie; 2) sul presunto effetto legislativo delle sentenze intermedie; 3) sulla presunta attività paralegislativa della Corte costituzionale alla luce di alcuni principi caratterizzanti il sistema costituzionale.


1988 - Le attività informative del soggetto pubblico [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi sulla comunicazione pubblica (sociale, politica ed istituzionale) nell'ottica dell'evoluzione degli strumenti di comunicazione in rapporto con l'evoluzione (connessa) dell'Opinione pubblica


1987 - Le piccole imprese difendono la bandiera del made in Italy [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Intervista al presidente ed al vicepresidente della Federexport sui problemi dell'esportazione nazionale e della concorrenza internazionale vista anche nei rapporti col soggetto statale


1986 - Artigianato minacciato dalle regioni [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs; G., De Vergottini
abstract

Analisi sull'evoluzione dei rapporti politico-istituzionali dell'artigianato e sui criteri di rappresentanza nelle commissioni regionali sull'artigianato in base alla legge-quadro.


1986 - Codice dell'informazione e della comunicazione [Curatela]
Vignudelli, Aljs; S., Fois
abstract

Tomo 1: raccolta della normativa in materia di informazione e comunicazione con particolare riferimento a: poste e telecomunicazioni, radiotelevisione, stampa, editoria, spettacolo, pubblicità, corrispondenza e diritto;Tomo 2: raccolta della normativa in materia di informazione e comunicazione con particolare riferimento a: poste e telecomunicazioni, radiotelevisione, stampa, editoria, spettacolo, pubblicità, corrispondenza e diritto d’autore.IT\ICCU\MOD\0203502


1986 - Evoluzione legislativa delle emissioni radiotelevisive [Capitolo/Saggio]
Vignudelli, Aljs
abstract

La ricerca verte sui seguenti aspetti particolari; 1) cenni storici sul regime giuridico delle radiotelevisioni; 2) nuovo codice postale e delle telecomunicazioni; prodromi della crisi che avrebbe portato ad un intervento censorio della Corte Costituzionale (sent. 224/1974; 3) Intervento della Corte Costituzionale (sent. 225 /1974) quale premessa alla legge di riforma del 1975; 4) la legge 14 aprile 1075, n. 103; 5) dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 202/1976 alla legge ponte 4 febbraio 1985, n. 10; 6) alcuni tentativi di riforma dell’ottava legislatura; 7) indagine sui criteri qualificanti dei progetti di riforma nell’ambito della nona legislatura, con particolare riferimento a: a) principi ispiratori e fondamento costituzionale; b) definizione in ambito locale; c) interconnessioni; d) individuazione delle frequenze da assegnare all’emittenza (pubblica e privata); e) individuazione degli organi e del tipo di provvedimenti di assegnazione; f) regime anti-trust; g) inquadramento, logiche e struttura della concessionaria del servizio pubblico; 8) considerazioni conclusive.


1986 - Libertà di antenna (aspetti tecnici e giuridici della emittenza radiotelevisiva) [Curatela]
Vignudelli, Aljs; A., Monaco Vito; M., Bernardini
abstract

Indagine collettanea sugli aspetti tecnici e giuridici della emittenza radiotelevisiva. Più in particolare: 1) sull’evoluzione dei sistemi televisivi in Europa; 2) sulle tendenze e sviluppi dei sistemi televisivi statunitensi; 3) sull’ottimizzazione ottimale dello spettro radioelettrico; 4) sul processo di razionalizzazione e pianificazione del sistema di radiotelediffusione in Italia; 5) sulla pianificazione territoriale delle emissioni radiotelevisive; 6) sull’evoluzione legislativa delle emissioni radiotelevisive; 7) sulle emissioni radiotelevisive ed iniziativa economica privata; 8) sulle emissioni radiotelevisive e regime delle autorizzazioni; 9) sulla tutela giurisdizionale delle emissioni televisive; 10) sulle prospettive di riforma legislativa; 9) rassegna di giurisprudenza sull’esercizio delle azioni possessorie in materia radiotelevisiva.


1986 - Prefazione [Codice dell'informazione e della comunicazione] [Prefazione o Postfazione]
Vignudelli, Aljs; S., Fois
abstract

IT\ICCU\MOD\0203507


1985 - Anche la legge va in clipping [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi sul riconoscimento del consumo come diritto autonomo. Ricostruzione sistematica per la verifica di una copertura a livello costituzionale.


1985 - Look '48 per le elezioni '85 [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi sulle diverse categorie di comunicazione pubblica: sociale, istituzionale e politica, con particolare riferimento all'evoluzione dello strumento televisivo. Inquadramento delle tematiche relative al rapporto fra nuovo mercato politico e nuovi processi scientifico-comunicativi (v. ad esempio, i sondaggi di opinione, pianificazione strategica di marketing, ecc).


1984 - Il rapporto di consumo (Profili di rilievo costituzionale) [Monografia/Trattato scientifico]
Vignudelli, Aljs
abstract

Indagine sulla verifica di copertura costituzionale del fenomeno consumo attesa l’assenza di previsione esplicita nel testo costituzionale. Ricostruzione sistematica della figura (oggettiva). Più in particolare: 1) definizione del rapporto di consumo; 2) libertà economica e rapporto di consumo; 3) Tutela della salute e rapporto di consumo; 4) la Regione e la cd. materia del consumo.


1984 - La pubblicità approda al ministero [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Analisi delle problematiche dell'aggiudicazione della fornitura pubblicitaria (comunicazione sociale ed istituzionale) presso i soggetti pubblici.


1983 - Alcune note sulla comunicazione pubblicitaria nelle radioteleemissioni. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Premessa un’analisi della normativa sul regime della radioteleemittenza, lo studio si sofferma sul problema della pubblicità, con particolare riguardo alle diversità nell'emittenza pubblica e nell'emittenza privata. Si considera altresì la possibilità della istituzione di un organo super partes che accentri in sé la responsabilità del controllo su tutta la pubblicità radiotelevisiva da chiunque diffusa. In conclusione, ci si sofferma sulla natura della pubblicità, valutando i suoi rapporti con la libertà di manifestazione del pensiero e la libertà d' iniziativa economica privata.


1983 - Aspetti giuspubblicistici della comunicazione pubblicitaria [Monografia/Trattato scientifico]
Vignudelli, Aljs
abstract

Indagine ricognitiva e sistematica sulla comunicazione pubblicitaria e sulla sua riconducibilità all’art. 21 Cost. piuttosto che al 41 Cost.. Più in particolare: 1) definizione di pubblicità commerciale; 2) inquadramento costituzionale della materia; 3) limiti giuridici della pubblicità commerciale; 4) limiti volontari della pubblicità commerciale; 5) comunicazione pubblicitaria e consumatore.


1982 - Interventi provvisori e dibattito precedente la legge di riforma [Capitolo/Saggio]
Vignudelli, Aljs
abstract

Lo studio riguarda in particolare: 1) svolte le considerazioni preliminari, si esaminano 2) i caratteri generali della situazione editoriale, per poi evidenziarne 3) alcuni aspetti pubblicistici. Si esaminano inoltre 4) gli interventi provvisori nonché 5) il dibattito tra le forze di settore, 6) il dibattito tra le forse di settore ed infine 7) il dibattito parlamentare ed i progetti di legge


1982 - Introduzione [Legge per l'editoria: un anno dopo, numero monografico di Comunicazione di massa] [Prefazione o Postfazione]
Vignudelli, Aljs; P., Zanelli
abstract

N/A


1982 - Legge per l'editoria: un anno dopo. [Curatela]
Vignudelli, Aljs
abstract

Indagine collettanea sul settore dell’editoria a valle della legge di riforma del settore.


1982 - Note sulla comunicazione pubblicitaria alla luce della legge di riforma dell’editoria. [Capitolo/Saggio]
Vignudelli, Aljs
abstract

L'indagine approfondisce le seguenti tematiche: 1) considerazioni sul progetto di riforma; 2) liberalizzazione del prezzo dei giornali; 3) prezzo amministrato e servizio pubblico dei quotidiani; 4) disparità di trattamento delle società straniere nella legge sull’editoria quotidiana; 5) comunicazione pubblicitaria; 6) segreto processuale dei giornalisti e fonti d’informazione; 7) diritto di rettifica; 8) telematizzazione della società; 9) rinnovamento tecnologico; 10) democrazia interna ai giornali.


1982 - Punti strutturali della legge [Capitolo/Saggio]
Vignudelli, Aljs; P., Zanelli
abstract

La ricerca riguarda i diversi momenti della disciplina, più in particolare: 1) pubblicità e stampa (a cura di A. Vignudelli), 2) la distribuzione e la vendita (a cura di A. Vignudelli); 3) concentrazioni e trust (a cura di A. Vignudelli); 4) problemi inerenti l’ente nazionale cellulosa e carta (a cura di A. Vignudelli); 5) prezzo, nuove tecnologie dell’informaizone e professionalità (a cura di P. Zanelli); 6) società cooperative d’informazione (a cura di P. Zanelli).


1980 - Considerazioni a margine del progetto radicale sulla libertà di stampa. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Si pone al vaglio il progetto radicale di riforma sulla libertà di stampa, teso soprattutto a ridurre le distanze, ancora notevoli, fra fruitore dell'informazione ed editore. Particolare attenzione è rivolta al problema delle nuove iniziative editoriali ed ai tentativi di agevolare maggiormente l'accesso a queste, eventuali, nuove testate.


1980 - Considerazioni sul problema delle teleemittenze estere. [Capitolo/Saggio]
Vignudelli, Aljs
abstract

Premessa l’evoluzione del rapporto esistente tra il soggetto detentore dell’informazione e gli eventuali possibili soggetti passivi della medesima, si ripercorre la dinamica della normativa convenzionale intorno al sistema delle radioteleemissioni, tenendo altresì in considerazione l’interconnessione con la disciplina del diritto d’autore, nonché la giurisprudenza comunitaria.


1979 - La fase Costituente e l'attuazione della Costituzione in una moderna democrazia. Il progetto di Costituzione spagnola e l'esperienza italiana. [Relazione in Atti di Convegno]
Vignudelli, Aljs
abstract

Rassegna dei molteplici interventi nel corso del seminario promosso dalla Spisa dell’Università di Bologna, dal titolo “La fase Costituente e l'attuazione della Costituzione in una moderna democrazia. Il progetto di Costituzione spagnola e l'esperienza italiana”: fra gli altri, il prof. P. L. Verdu ha sottolineato il carattere troppo rigido del testo del progetto costituzionale; il prof. F. Galgano ha avanzato riserve relativamente ai temi di democrazia economica; il prof. P. Rescigno ha commentato positivamente la maggiore laicità della Costituzione.


1979 - Radiotelevisione fra legislazione, giurisprudenza, dottrina [Monografia/Trattato scientifico]
Vignudelli, Aljs
abstract

Raccolta di materiali in tema di diritto delle radiotelediffusioni. Si offre un panorama della legislazione e della giurisprudenza mettendo a fuoco i molteplici problemi afferenti alla tematica. Contiene inoltre un quadro particolareggiato e multidisciplinare della dottrina.


1978 - Ancora in tema di licenza edilizia ora per allora. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

La ricerca tratta la problematica del riesame di domanda di licenza edilizia, relativamente alla quale il giudice amministrativo abbia rilevato l'illegittimità di un comportamento omissivo dell'autorità comunale. Viene analizzato il problema del rapporto tra normativa vigente al tempo della domanda e ius superveniens. Si rileva come vada sempre e comunque salvato non l'interesse pubblico in sé e per sé, ma la funzione della giustizia amministrativa, con l’auspicio di una soluzione esauriente e definitiva da parte del Consiglio di Stato.


1978 - Corte Costituzionale e diritto successorio, materiali per un bilancio. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Si esamina l'attività della Corte costituzionale in materia di diritto successorio cercando di individuare un denominatore comune a tutte le relative decisioni. Premesse alcune considerazioni sulla problematica relativa alla connessione fra i temi del diritto successorio e della proprietà, si passano in rassegna le varie sentenze della Corte dal 1969 in poi in materia ereditaria, con specifico riferimento alla "famiglia" e in particolare al ruolo dei "figli naturali".


1977 - Appunti in tema di licenza edilizia ora per allora. [Articolo su rivista]
Vignudelli, Aljs
abstract

Esame critico della disciplina vigente punitiva in forza del silenzio diniego e del successivo riesame in forza nella disciplina intanto intervenuta (ius superveniens).