Nuova ricerca

Adriana ORLANDI

Ricercatore Universitario
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali


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Pubblicazioni

2023 - La métaphore au service du complotisme dans la chaîne youtube La Minute de Ricardo. [Capitolo/Saggio]
Orlandi, Adriana
abstract

Cette étude vise à analyser la valeur argumentative de la métaphore dans le discours anti-vax à travers l’étude d’un petit corpus exploratoire de brèves vidéos postées sur sa chaîne youtube par un ancien journaliste aujourd’hui considéré comme l’un des principaux partisans du mouvement conspirationniste en France pendant la pandémie de covid-19.


2023 - Quaderni del CIRM [Curatela]
Conoscenti, Michelangelo; Contini, Annamaria; Druetta, Ruggero; Gola, Elisabetta; Orlandi, Adriana; Paissa, Paola; Rizzato, Ilaria; Rossi, Micaela; Francesca Virdis, Daniela
abstract

La metafora ha un’identità complessa e plurale, il cui studio coinvolge un numero elevato di discipline e competenze diverse. È una strategia attiva al servizio del pensiero spontaneo e coerente, che motiva le estensioni di significato lessicale – e quindi della polisemia – nonché il mutamento storico dei valori e dei contenuti lessicali. Come tale, è una struttura convenzionale che fa parte di un patrimonio di risorse sulle quali il parlante fa affidamento. Tuttavia, è anche un procedimento di creazione concettuale che coinvolge le strutture portanti della grammatica delle lingue, i cui esiti spaziano dall’invenzione poetica alla creazione di concetti scientifici e filosofici, e più in generale di concetti e termini appartenenti ai più svariati ambiti specialistici. In questo senso, è uno strumento attivo nella costruzione dei testi di qualsiasi natura e contenuto, dai testi letterari e poetici all’argomentazione politica. Per queste diverse ragioni, la metafora, oltre ad essere in questo momento il tema forse più studiato nell’ambito delle scienze del linguaggio, ha una portata interdisciplinare senza paragone. Il suo studio coinvolge la linguistica, la terminologia, la stilistica, l’analisi dei testi e dei discorsi, sia letterari che funzionali, la traduzione, la critica letteraria, la filosofia (dall’estetica all’epistemologia), le scienze cognitive e le loro basi neurologiche. La collana, in collaborazione con il Centro Interuniversitario di Ricerca sulle Metafore (creato dalle Università di Genova, Cagliari, Modena e Reggio Emilia, Torino), si propone di valorizzare la ricchezza interdisciplinare della tematica in prospettiva interlinguistica e interculturale, proponendo pubblicazioni di orizzonti scientifici, approcci teorici e culturali diversi.


2023 - Quaderni del CIRM [Curatela]
Conoscenti, Michelangelo; Contini, Annamaria; Druetta, Ruggero; Gola, Elisabetta; Orlandi, Adriana; Paissa, Paola; Rizzato, Ilaria; Rossi, Micaela; Francesca Virdis, Daniela
abstract


2022 - Etichettare e analizzare le traduzioni degli studenti attraverso la piattaforma Hypal4Must. Esempi da un corpus italiano-francese. [Altro]
Orlandi, Adriana
abstract


2022 - La piattaforma Hypal4Must del progetto Must. Esempi da un corpus italiano-francese. [Altro]
Orlandi, Adriana
abstract

Nel marzo 2016, Sylviane Granger e Marie-Aude Lefer (Università di Louvain-la-Neuve) hanno lanciato il progetto MUST (Multilingual Student Translation), un progetto internazionale che ha l'obiettivo di raccogliere un ampio corpus di traduzioni multilingui di studenti di livello intermedio-avanzato, con metadati ricchi e standardizzati che combinano i risultati della Learner Corpus Research (LCR) con i Corpus-Based Translation Studies (CBTS). Hypal4MUST è un software creato su misura per il progetto e destinato alla compilazione e alla ricerca all’interno del corpus MUST e, come tale, è disponibile solo per i partner del progetto MUST. La presente comunicazione intende illustrare brevemente il progetto di ricerca e le funzionalità della piattaforma Hypal4Must attraverso il corpus di traduzioni (italiano > francese) da me raccolte durante i laboratori di traduzione tenuti negli ultimi anni presso l’Università di Modena e Reggio Emilia (studenti del corso di laurea triennale in Lingue e Culture Europee).


2022 - Presentazione [Breve Introduzione]
Contini, Annamaria; Orlandi, Adriana; Paissa, Paola; Rizzato, Ilaria; Rossi, Micaela; Francesca Virdis, Daniela
abstract


2022 - Quaderni del CIRM [Curatela]
Contini, Annamaria; Orlandi, Adriana; Paissa, Paola; Rizzato, Ilaria; Rossi, Micaela; Francesca Virdis, Daniela
abstract

La metafora ha un’identità complessa e plurale, il cui studio coinvolge un numero elevato di discipline e competenze diverse. È una strategia attiva al servizio del pensiero spontaneo e coerente, che motiva le estensioni di significato lessicale – e quindi della polisemia – nonché il mutamento storico dei valori e dei contenuti lessicali. Come tale, è una struttura convenzionale che fa parte di un patrimonio di risorse sulle quali il parlante fa affidamento. Tuttavia, è anche un procedimento di creazione concettuale che coinvolge le strutture portanti della grammatica delle lingue, i cui esiti spaziano dall’invenzione poetica alla creazione di concetti scientifici e filosofici, e più in generale di concetti e termini appartenenti ai più svariati ambiti specialistici. In questo senso, è uno strumento attivo nella costruzione dei testi di qualsiasi natura e contenuto, dai testi letterari e poetici all’argomentazione politica. Per queste diverse ragioni, la metafora, oltre ad essere in questo momento il tema forse più studiato nell’ambito delle scienze del linguaggio, ha una portata interdisciplinare senza paragone. Il suo studio coinvolge la linguistica, la terminologia, la stilistica, l’analisi dei testi e dei discorsi, sia letterari che funzionali, la traduzione, la critica letteraria, la filosofia (dall’estetica all’epistemologia), le scienze cognitive e le loro basi neurologiche. La collana, in collaborazione con il Centro Interuniversitario di Ricerca sulle Metafore (creato dalle Università di Genova, Cagliari, Modena e Reggio Emilia, Torino), si propone di valorizzare la ricchezza interdisciplinare della tematica in prospettiva interlinguistica e interculturale, proponendo pubblicazioni di orizzonti scientifici, approcci teorici e culturali diversi.


2021 - Corpus Pattern Analysis et Classes d’objets : différences théoriques et retombées pratiques de deux approches de description du lexique [Articolo su rivista]
Orlandi, Adriana; Fasciolo, Marco
abstract

The aim of this paper is to compare two lexicographic approaches (theories, methods, techniques) conceived within the NLP framework, namely the Corpus Pattern Analysis and the Théorie des Classes d’Objets. In particular, we will analyse the theoretical difference between the notions of pattern and schéma prédicatif, and we will evaluate the capacity of the two approaches to discriminate the different meanings of a polysemic word. In order to do so, we will examine the patterns of the Italian verb seguire extracted from a database created according to the principles of CPA, the T-Pas resource, and compare them with the predicative patterns of the French verb suivre defined according to the Théorie des Classes d’Objets.


2021 - La modification oblique: repositionnement d’une figure parmi les stylèmes de l’écriture impressionniste [Capitolo/Saggio]
Orlandi, Adriana; Prandi, Michele
abstract

Dans cet article, nous nous questionnons sur les effets textuels entraînés par les emplois obliques des adjectifs (hypallages adjectivales pour la tradition rhétorique), surtout lorsqu’ils modifient syntaxiquement un nom abstrait. La présence de noms abstraits – et plus particulièrement de noms impliqués dans une « déformation abstractive » – étant une caractéristique de l’écriture impressionniste, nous étudierons les effets de style que la modification oblique produit lorsqu’elle se greffe sur ce type de substantifs, et nous prônerons l’idée d’un repositionnement de la modification oblique parmi les stylèmes de l’écriture impressionniste.


2021 - « Nous plongions nos mains dans le langage » Hommage à Paola Paissa [Curatela]
Attruia, Francesco; Naccarato, Annafrancesca; Orlandi, Adriana; Preite, Chiara
abstract

L’analyse du discours, la rhétorique et les théories de l’argumentation interrogent les fondements de la pensée humaine et bâtissent un pont entre la littérature et la linguistique, comme l’ont fait les recherches de Paola Paissa, à qui cet ouvrage voudrait rendre hommage. Les vingt-deux articles ici réunis se caractérisent par des approches et des questionnements variés. Ils abordent les sujets les plus divers : mêlant la polémique, la violence verbale et les discours de haine jusqu’à la Covid ; parcourant également les questions de la construction identitaire, du discours juridique et politique, mais aussi des paysages et de l’environnement ; se penchant enfin sur les figures de style, la terminologie et les discours scientifiques et littéraires, et ce, jusqu’au thème du silence. Une véritable invitation au voyage, une mosaïque de possibilités qu’offre l’hybridation des disciplines convoquées.


2020 - Conclusion [Capitolo/Saggio]
Orlandi, Adriana; Prandi, Michele
abstract

Il capitolo costituisce la conclusione del volume L'Adjectivité, a cura di Franck Neveu e Audrey Roig. Nel capitolo si riflette sul concetto di "aggettività" e "qualificazione" dal punto di vista tipologico.


2020 - L'adjectif, une catégorie partagée: le cas de l'italien [Capitolo/Saggio]
Orlandi, Adriana; Prandi, Michele
abstract

Si nous envisageons l’interaction entre la distribution syntaxique, les fonctions, et ses retombées sur la structure de la classe de mots, l’adjectif se distingue de façon radicale des autres classes majeures, à savoir le nom et le verbe. La distribution de l’adjectif dans la structure de la phrase inclut deux positions : la position d’épithète – de modificateur du nom dans un syntagme nominal – et d’attribut : de pivot d’un prédicat nominal. Dans chacune de ces positions, l’adjectif a un comportement fonctionnel différent, ce qui à son tour comporte un profil radicalement différent de la classe elle même. En position d’attribut, l’adjectif a la fonction exclusive de modifier le nom sujet : de lui attribuer une propriété. Cela implique que seulement les adjectifs strictement qualitatifs ou employés comme qualificateurs ont accès à cette position. En position d’épithète, par contre, l’adjectif s’ouvre à un éventail de relations avec le nom-tête du syntagme qui inclut la qualification mais la dépasse largement. Les deux positions délimitent ainsi deux classes de lexèmes en relation d’inclusion. La position d’épithète permet de définir le périmètre extérieur d’une classe inclusive d’adjectifs au sens large, qui correspond à la catégorie héritée des grammaires traditionnelles. La position d’attribut, par contre, définit une sous-classe restreinte d’adjectif au sens strict, qui partagent la fonction qualifiante de la catégorie, à savoir l’attribution d’une propriété au référent du nom dont l’adjectif est le partenaire syntaxique. Le comportement différent de l’adjectif dans les deux positions, qui dépend d’une différence de régime de codage entre le noyau de la phrase et le syntagme nominal, a des retombées importantes sur le statut de la catégorie sur le plan interlinguistique. On sait que la catégorie de l’adjectif, à la différence du nom et du verbe, est documentée de façon inégale dans les langues du monde. Cela témoigne d’un manque de stabilité de la catégorie dû au clivage structural et fonctionnel documenté par ses deux emplois. Ces hypothèses seront illustrées à partir d’une description fine du comportement de l’adjectif en italien. La référence à un dialecte Gallo-roman de l’Italie du Nord permettra aussi de documenter le cas d’une langue où la catégorie de l’adjectif se réduit à peu de lexèmes au contenu restreint.


2020 - L'enseignement de la prononciation dans les manuels scolaires italiens de FLE [Relazione in Atti di Convegno]
Orlandi, Adriana
abstract

In this paper we present the results of the analysis of six FFL (French as a Foreign Language) textbooks published in Italy between 2008 and 2012. Our aim was to describe the treatment of phonetics in these textbooks, all of which where inspired by the communicative and action-oriented approach. We wanted to check the existence of a relationship between this approach and strategies of pronunciation teaching. We observed, first of all, that textbooks adopt heterogeneous teaching methods. Notwithstanding their statements, moreover, phonetics is often an excuse to work on the mastery of written language. Textbooks that show a real interest in pronunciation as a communicative competence are adaptations from French textbooks.


2020 - Le paradoxe de l'adjectif [Monografia/Trattato scientifico]
Orlandi, Adriana
abstract

Cette étude représente un pas supplémentaire dans le décryptage du fonctionnement de l’adjectif en français et dans d’autres langues. Elle répond à des questions récurrentes, comme celle de la fonction syntaxique primaire, celle du blocage prédicatif de certains adjectifs, ou encore celle de l’instabilité typologique de la catégorie. En remplaçant la notion de classe d’adjectifs par celle d’emploi, cet ouvrage s’oppose aux théories qui attribuent au sémantisme lexical les spécificités du comportement adjectival, mais adhère en revanche aux postulats de Michele Prandi qui différencie les régimes de codage des positions épithète et attribut. À travers l’analyse des emplois conflictuels puis des emplois cohérents de l’adjectif, l’étude démontre que la position attribut est la vraie garante de la relation de qualification, assurant par là la fonction prototypique de l’adjectif, alors que la position épithète est la seule permettant de définir les contours de la catégorie, c’est-à-dire sa forme. C'est ce clivage entre forme et fonction que l’auteure définit comme le « paradoxe » de l’adjectif, qui ne serait pas une caractéristique propre au français, mais au contraire largement partagée par les langues du monde, faisant de l’adjectif une catégorie instable. Cet ouvrage s’adresse non seulement aux spécialistes en linguistique française, mais aussi aux typologues, et peut ouvrir des perspectives intéressantes pour l’enseignement du FLE.


2019 - I disambiguatori fraseologici nella lessicografia di apprendimento: una proposta per l'italiano e il francese [Articolo su rivista]
Orlandi, Adriana; Giacomini, Laura; Di Muccio-Failla, Paolo
abstract

Our presentation is based on a recent study focussing on phraseological disambiguation in a lexicographic project addressing advanced learners of Italian (DIMUCCIO-FAILLA/ GIACOMINI 2017). In the model proposed for the Italian language, patterns of usage (SINCLAIR 1996) identify word meanings, whereas a system of phraseological meaning disambiguators is developed at different levels of semantic specification to logically lead the user towards the needed data. We aim to apply this model to French and compare the entries of the verbs seguire (IT) and suivre (FR) in order 1) to test the validity of our corpus-based method (cf. HANKS 2004) for the identification of the different levels of phraseological disambiguation, 2) to refine microstructural and data properties of the Italian entry on the grounds of contrastive analysis, and 3) to verify the adequacy of phraseological contents for language learners (cf. MEUNIER/GRANGER 2008). Identification method, features and function of phraseological disambiguators will be explained in detail. The Italian and French lexicographic entries display a broad correspondence for what concerns meaning and phraseology distribution (v. MEJRI/ GROSS 2016) at all levels of disambiguation: ontology, sense clusters, senses, and subsenses.


2019 - Paolo FRASSI, L’adjectif en français et sa définition lexicographique, Bern, Peter Lang, 2018. [Recensione in Rivista]
Orlandi, Adriana
abstract

Le volume de Paolo Frassi envisage le traitement de l’adjectif selon une perspective peu fréquentée par les études concernant cette catégorie lexicale : l’approche lexicographique. Son objectif est de parvenir à une normalisation de la définition lexicographique de l’adjectif en se servant des instruments conceptuels fournis par la Théorie Sens-Texte.


2019 - Plurilinguisme et traduction. La traduction française de "La vedova scalza" de Salvatore Niffoi. [Capitolo/Saggio]
Orlandi, Adriana
abstract

The aim of this paper is to reflect upon the translation of diatopic varietes. We will do it by the analysis of the French translation of an Italian contemporary novel, La vedova scalza by Salvatore Niffoi (2006, translated in 2012), which is characterized by the significant presence of Sardinian language both in the narrative and dialogues. The French translator, Dominique Vittoz, is known for having experimented with a new translation approach, where the use of French regionalisms in translating Italian diatopic expressions aims to produce on the final reader the same disorientation than the source text. We intend to analyze the translation of La vedova scalza in order to point out translation strategies, paying particular attention to the process of compensation. Our analysis will focus on a number of issues related to use of tha Sardinian language: translation of single words and expressions, syntax, interjections, discourse markers, and cultural references.


2016 - Defining collocation for lexicographic purposes. From linguistic theory to lexicographic practice [Curatela]
Orlandi, Adriana; Giacomini, Laura
abstract

This volume aims to promote a discussion on the definition of collocation that will be useful for lexicographic purposes. Each of the papers the volume contains addresses in detail one or more aspects of three main issues. The first issue concerns, on the one hand, the boundaries between collocations and other word combinations, and the way in which lexicographers convey classifications to dictionary users. The second issue is the possibility, or even necessity, of adapting the definition of collocation to the objectives of different types of dictionaries, taking into account their specific micro- and macro-structural properties and their users’ needs. The third issue concerns the methods for collocation extraction. In order to tailor the definition of collocation to the actual dictionary function it is necessary to develop hybrid methods relying on corpus-based approaches and combining data processing with criteria such as native speakers' evaluation and contrastive analysis.


2016 - Introduction [Defining collocation for lexicographic purposes] [Capitolo/Saggio]
Orlandi, Adriana; Giacomini, Laura
abstract

This volume deals with collocations from a lexicographic perspective by addressing, in detail, the boundaries between collocations and other word combinations, the possibility of adapting the definition of collocation to the objectives of specific dictionaries, and approaches towards collocation extraction for lexicographic purposes.


2016 - Monolingual collocation lexicography: State of art and new perspectives [Capitolo/Saggio]
Orlandi, Adriana
abstract

In this paper we will outline a state of art of research in monolingual collocation lexicography. Our aim is to give the reader an overview of the main results attained by linguists and lexicographers in this domain, starting from the definition of collocation (Section 1), examining (semi)automatic extraction of collocation candidates useful to the lexicographic work (Section 2), and going through to the organization of a dictionary of collocations (Section 3), with its macro and microstructure (Sections 3.1 and 3.2). The last part of this paper (Section 4) will be devoted to the development of electronic dictionaries. Each topic will be dealt with by considering both lexicographic theory and practice, and relevant aspects for the development of future collocation lexicography will be particularly emphasized.


2014 - Les noms propres dans le domaine des Technologies de l'Information: statut et traitement des noms d'accessoires et de boutons dans l'iPad User Guide et ses traductions [Relazione in Atti di Convegno]
Orlandi, Adriana
abstract

Dans cet article nous nous sommes interrogée sur le statut proprial des noms commerciaux dans le domaine des TIC (Technologies de l'Information et de la Communication), à partir d'un corpus de textes constitué par les manuels utilisateurs iPad User Guide et iPad2 User Guide, ainsi que leurs traductions en italien, français, espagnol. Nous avons examiné deux typologies de noms commerciaux en particulier, les noms d'accessoires et les noms de boutons, et nous avons essayé d'évaluer leur statut et leur traitement dans les différentes langues. Nous avons aussi proposé un modèle pour la description des noms de boutons, qui s'inspire de la théorie des prototypes.


2014 - Recensione [Un dizionario elettronico delle collocazioni come rete di relazioni lessicali. Studio sul campo semantico della paura] [Recensione in Rivista]
Orlandi, Adriana
abstract

Recensione di monografia su dizionario di collocazioni


2013 - Le procédé de la déformation abstractive en traduction: le cas des traductions des "Frères Zemganno" (E. de Goncourt) [Relazione in Atti di Convegno]
Orlandi, Adriana
abstract

La déformation abstractive est un procédé de mise en avant de l'abstrait au détriment du concret. Ce procédé devient un vrai stylème chez les écrivains impressionnistes, mais la traduction des tournures abstractives pose des difficultés aux traducteurs italiens. C'est à partir d'un corpus de cinq traductions italiennes du roman "Les Frères Zemganno" que nous allons examiner cette problématique.


2013 - Pour une typologie raisonnée des expressions figées Nom Adjectif [Capitolo/Saggio]
Orlandi, Adriana
abstract

Dans cet article, nous reviendrons sur les notions de figement et de collocation que nous étudierons dans le cadre du groupe nom + adjectif. Nous adopterons une conception étroite de collocation, fondée à la fois sur la présence d'une restriction lexicale et sur la sélection d'un signifié idiomatique de la part de la base. Cette définition nous permettra aussi d'isoler les fausses collocations, et de montrer en quoi elles se différencient des collocations.


2012 - Solare fotovoltaico e testi divulgativi. Un'analisi contrastiva, dal termine al testo. [Capitolo/Saggio]
Orlandi, Adriana
abstract

L'articolo si propone di studiare il fenomeno della variazione terminologica in un corpus di testi divulgativi italiani e francesi sull'energia fotovoltaica.


2011 - Les emplois figurés des adjectifs: un bilan [Capitolo/Saggio]
M., Prandi; Orlandi, Adriana
abstract

L'idée de fond de cet article est qu'il y a une corrélation profonde entre les propriétés grammaticales des mots et des expressions et leurs emplois figurés. Sur cette prémisse, nous allons explorer notamment les fondements grammaticaux et conceptuels des emplois figurés de l'adjectif.


2010 - Le lexique abstrait entre français et italien: le cas des noms en -ment [Relazione in Atti di Convegno]
Orlandi, Adriana
abstract

Le présent travail traite de la traduction des noms abstraits, et plus particulièrement de la traduction italienne des noms de procès en -ment lorsqu'ils sont engagés dans un processus de déformation abstractive qui sert à mettre en évidence l'action au détriment de l'agent (ex. allumements d'étoiles). Le corpus examiné, consistant en cinq traductions italiennes du roman Les frères Zemganno (1879) d'Edmond de Goncourt, soulève d'intéressantes interrogations au sujet du rapport entre traduction et synonymie.


2009 - Anglicism from IT in multilingual corpora. The role of translation in language for specific purposes. [Relazione in Atti di Convegno]
C., Varcasia; A., Cattani; S., Cocco; Orlandi, Adriana
abstract

Translation plays a key role in Language for Specific Purposes, especially in the field of Information Technology (IT). User guides for software and hardware products are usually written in English, and then released as translated textes in many languages. This often leads to the introduction of anglicisms. In this paper frequency and treatment of anglicisms are analysed in a cross-linguistic perspective, by comparing data in French, German, Russian and Spanish. The analysis is based on the observation of two multilingual corpora. The paper first discusses whether any relationship exists between translators' and non specialists' use of loanwords in each corpus, and then the correlations between such use of anglicisms and different language policies.


2009 - Emplois conflictuels de l'adjectif et élaboration de l'Imaginaire dans les revues de voyage. [Relazione in Atti di Convegno]
Orlandi, Adriana
abstract

Cette étude est la première étape d'un projet de recherche ayant pour but d'analyser le rapport entre le discours touristique, et plus particulièrement le genre discursif de la revue spécialisée de voyages, et les emplois conflictuels de l'adjectif. L'étude, qui se fonde sur un corpus tiré de la revue Géo, se propose d'évaluer l'impact des métaphores adjectivales et l'incidence d'autres types de modifications conflictuelles.


2005 - Emplois non prédicatifs des adjectifs: le cas des adjectifs obliques [Relazione in Atti di Convegno]
Orlandi, Adriana
abstract

Cette contribution se propose d'étudier un cas particulier d'emploi non prédicatif de l'adjectif, à savoir la modification oblique (ex. un baiser endormi pour le baiser d'une personne endormie). L'analyse essaiera de situer ce type de modification adjectivale vis à vis de la figure plus connue de l'hypallage. Elle se propose également de formuler une hypothèse explicative au blocage prédicatif de ces adjectifs.