Nuova ricerca

ANNA DIPACE

Docente Interateneo
Dipartimento Educazione e Scienze Umane


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Pubblicazioni

2024 - AI in board Game-Based Learning [Relazione in Atti di Convegno]
Tinterri, Andrea; di Padova, Marilena; Palladino, Francesco; Vignoli, Giordano; Dipace, Anna
abstract

Despite receiving less attention in educational research compared to digital games, boardgames show great potential as a learning environment in many educational scenarios. They promote acquisition of disciplinary knowledge and key competences, generate a sense of physical “togetherness”, can be employed in situation of social and economic disadvantage, and can be modified (or “modded”), for better alignment with disciplinary content. The use of games in European schools is very limited; teachers see the potential of games for learning, but their competence in the use of games for learning is superficial and limited to personal experience. High-performance AI systems such as GPT-4 have emerged as a potential game-changer in education, as a collaborative partner to assist teachers in learning design or to automatize decision-making processes. Despite known limitations, trained LLMs show promise in executing educational tasks. This study explores whether trained High-performance AI can facilitate teachers in the creation of boardgame-based learning units, by bridging their knowledge gap in game knowledge and game-based instructional skills. Using the GDBL ID model, the most comprehensive available instructional model for the creation of boardgame-based learning units, in this exploratory study we instructed Chat GPT to address two key phases of bGBL design: the choice of the game for the learning activity and the personalization of the game for constructive alignment and inclusion. Evaluation of the output by GBL experts highlights the potential of AI tools for bGBL


2023 - Constructionism and game-making for learning in the age of Roblox. An analysis of current evidence and future perspectives. [Articolo su rivista]
Tinterri, Andrea; Antonietta Guerriero, Mariasole; Annoscia, Sabrina; Dipace, Anna
abstract

The use of digital games for learning encompasses a range of pedagogical approaches and practices. Game-making as a learning strategy has gained interest. This approach, inspired from the work of Piaget (1951) and Papert (1980), uses game design as a means for students to “externalize thinking and problematize focusing on the product” (Kafai & Burke, 2015). However, existing evidence is mostly descriptive (Denner et al., 2019), and there is a lack of comparative studies (Vos et al., 2011) and evidence-based frameworks. The aim of this article is to review and discuss current evidence and frameworks.


2023 - Experiences, tools, and environments for immersive teaching [Breve Introduzione]
Tinterri, Andrea; Dipace, Anna; Meletiou-Mavrotheris, Maria
abstract


2023 - Game-Based Learning ed Educazione Alimentare [Capitolo/Saggio]
Dipace, Anna; Annoscia, Sabrina; Guerriero, Mariasole; Tinterri, Andrea
abstract

L’educazione alimentare mira alla promozione di adeguate abi- tudini alimentari, incluse norme di igiene, un efficiente utilizzo delle risorse e un uso corretto delle materie prime. Riconoscendo l’im- portanza che i videogiochi hanno sullo sviluppo di abilità cognitive, spaziali e motorie e l’utilità di esperienze di apprendimento attivo realizzabili attraverso la sperimentazione diretta e problem solving, l’obiettivo del presente contributo è quello di inda- gare alcuni videogiochi gratuiti sul tema dell’educazione alimentare, analizzando la qualità dei prodotti e il loro potenziale formativo at- traverso l’allineamento con gli obiettivi formativi dell’agenda MIUR per l’educazione alimentare.


2023 - Riorganizzazione della valutazione a distanza: quali fattori hanno inciso sulle scelte degli insegnanti? [Relazione in Atti di Convegno]
Tinterri, Andrea; Eradze, Maka; De Martino, Delio; Dipace, Anna
abstract

Una delle principali sfide emerse durante l'emergenza educativa legata al COVID-19 è stata la riorganizzazione delle pratiche di valutazione, che ha de- terminato un improvviso passaggio a modalità online. In questa fase critica, i singoli insegnanti hanno avuto una ampia libertà decisionale rispetto a pratiche e modalità di valutazione. Per indagare queste scelte e comprendere quali fattori potrebbero aver influenzato questa riorganizzazione, abbiamo diffuso un questio- nario in alcune comunità di insegnanti online attive durante il periodo pandemico. I risultati indicano che, in media, i docenti che hanno avuto bisogno di riorganizzare i propri metodi di valutazione erano coloro che già prima della pandemia erano meno dotati di competenze di pedagogia digitale e che attribuivano un va- lore inferiore alla valutazione rispetto ai propri colleghi. La necessità di riorga- nizzare la valutazione è quindi stata percepita negativamente, determinando soprattutto un atteggiamento reattivo di fronte alle difficoltà poste dalla situazione. In secondo luogo, fattori quali la fiducia che i docenti ripongono nei confronti dell’onestà dei propri studenti sono risultati importanti nel preservare la continuità nelle modalità valutative e una visione più positiva circa la didattica a distanza.


2022 - Fostering the resilience of University students in the post-pandemic world: the FOSTER project [Articolo su rivista]
Tinterri, Andrea; Tinella, Luigi; Bosco, Andrea; Loiodice, Isabella; Dipace, Anna
abstract


2022 - Valutazione di un intervento online di Faculty Development: il modello del Progetto TILD dell'Università di Foggia [Capitolo/Saggio]
Lotti, Antonella; Bosco, Andrea; Dipace, Anna; Limone, Pierpaolo
abstract


2021 - Formazione metodologica, tecnologie didattiche ed esperienze nella promozione delle competenze di insegnamento e apprendimento. [Articolo su rivista]
Dipace, A; Scarinci, A
abstract

La situazione di emergenza rinveniente dalla diffusione del Covid-19 ha determinato una condizione straordinaria per tutte le istituzioni formative. In questo contributo l’attenzione è focalizzata in modo particolare sull’università che ha visto migliaia di docenti improvvisamente alle prese con la necessità di adottare soluzioni di didattica a distanza per i propri studenti pur non avendo specifiche competenze ed esperienze maturate in questo ambito. Questa situazione ha messo in evidenza una serie di bisogni collegati ad una specifica domanda di formazione che interessa tanto gli aspetti formativi quanto quelli di ricerca didattica che sta cercando di fornire una lettura del fenomeno al fine di alimentare una riflessione matura sul rapporto tra media, ambienti (reali o virtuali) di apprendimento e strategie di insegnamento. Tuttavia, da questa situazione di emergenza possono derivare situazioni inedite di riprogettazione qualificata della formazione superiore innanzitutto attraverso un aggiornamento della didattica universitaria e, dunque, di specifiche competenze dei propri docenti in grado di utilizzare strategie, metodi e strumenti (sia in presenza che a distanza) per favorire l’apprendimento attivo, costruttivo e interattivo. Il contributo, partendo dal framework di innovazione nell’alta formazione proposto da Gilly Salmon, presenta un’analisi esplorativa sui MOOC offerti da alcune delle principali piattaforme a livello internazionale come opportunità di formazione metodologica per i docenti durante il periodo più difficile dell’emergenza Covid-19.


2021 - Re-organization of assessment during the educational emergency in primary and secondary teaching: an Italian case [Articolo su rivista]
Tinterri, Andrea; Eradze, Maka; Dipace, Anna; Fava, Martina
abstract


2021 - Semi-automated Student Feedback and Theory-Driven Video-Analytics: An Exploratory Study on Educational Value of Videos [Capitolo/Saggio]
Eradze, Maka; Dipace, Anna; Fazlagic, Bojan; Dipietro, Anastasia
abstract

Learning Analytics (LA) is a relatively novel method for automated data collection and analysis with promising opportunities to improve teaching and learning processes, widely used in educational research and practice. Moreover, with the elevated use of videos in teaching and learning processes the importance of the analysis of video data increases. In turn, video analytics presents us with opportunities as well as challenges. However, to make full use of its potential often additional data is needed from multiple other sources. On the other hand, existing data also requires context and design-awareness for the analysis. Based on the existing landscape in LA, namely in video-analytics, this article presents a proof-of-concept study connecting cognitive theory-driven analysis of videos and semi-automated student feedback to enable further inclusion of interaction data and learning outcomes to inform video design but also to build teacher dashboards. This paper is an exploratory study analysing relationship between semi-automated student feedback (on several scales on the perceived educational value of videos), video engagement, video duration and theory-driven video annotations. Results did not indicate a significant relationship between different video designs and student feedback; however, findings show some correlation between the number of visualisations and video designs. The results can have design implications as well as inform the researchers and practitioners in the field.


2021 - Theorising on covid-19 educational emergency: magnifying glasses for the field of educational technology [Articolo su rivista]
Eradze, Maka; Bardone, Emanuele; Dipace, Anna
abstract


2020 - Hybrid Flexible Learning with MOOCs: A Proposal to Reconceptualize the COVID19 Emergency Beyond the Crisis [Relazione in Atti di Convegno]
Eradze, Maka; Dipace, Anna; Limone, Pierpaolo
abstract


2020 - La Gamification, la motivazione e l’apprendimento [Capitolo/Saggio]
Dipace, Anna
abstract

A partire dal 2010, è emersa e si è sempre più profilata una nuova tendenza nell’ambito dei giochi digitali, con particolare riferimento alla sfera della ludicizzazione. Si tratta, in particolare, di quei processi che prevedono una “trasformazione in gioco” che implica il ricorso a elementi mutuati dai giochi e dalle tecniche di game design in contesti che normalmente sono esterni ai giochi (Deterding et al., 2011). In realtà, la prima versione del termine è stata “gameification” e compare nel 2008 in un post1 pubblicato da Brett Terill sul suo blog in cui fa riferimento “all’uso di meccaniche di gioco in altri frangenti del web per aumentare l’engagement”. Dopo una serie di tentativi di definire questa nuova area e approccio, una definizione che sembra mettere tutti d’accordo è quella proposta da Sebastian Detering nel 2011 all’interno del suo articolo dal titolo From Game Design Elements to Gamefulness: Defining “Gamification” descrivendola come “the use of game design elements in non-game contexts”. Dopo tali di tentativi di definizione, oggi la gamification è riconosciuta a livello internazionale e fa riferimento a tutti quei processi che applicano elementi associati ai giochi digitali in applicazioni non di gioco. Alcune alternative che hanno cercato di rappresentare quanto contempla la gamification sono “serious game”, “productivity game”, “surveillance entertainment”, “funware”, “playful design”, “behavioral game”, “game layer” or “applied gaming” (Deterding et al., 2011). Il principale obiettivo della gamification è quello di aumentare il coinvolgimento delle persone per favorire la messa in atto di alcuni specifici comportamenti. Molto spesso il termine può generare fraintendimenti lasciando pensare che una applicazione di gamification sia equiparabile se non addirittura sovrapponibile ai giochi digitali. In realtà, non è affatto così. In questo contributo si mettono in evidenza i punti di forza della gamification e le sue applicazioni in diversi ambiti sottolineandone la sua natura ibrida e interdisciplinare. I riferimenti alla motivazione intrinseca ed estrinseca e quindi alla teoria dell’autodeterminazione sottolineano l’importanza della gamification nel favorire il coinvolgimento e il cambio di determinati comportamenti adottando un approccio centrato sull’utente al fine di massimizzare la sua probabilità di successo.


2020 - Medical and gastroenterological education during the COVID-19 outbreak [Articolo su rivista]
Barberio, Brigida; Massimi, Davide; Dipace, Anna; Zingone, Fabiana; Farinati, Fabio; Savarino, Edoardo V.
abstract


2020 - Perceiving Educational Value of Videos Based on Semiautomated Student Feedback and Theory-driven Videoanalytics [Relazione in Atti di Convegno]
Eradze, M.; Dipace, A.; Fazlagic, B.; Di Pietro, A.
abstract


2020 - The three years MOOC Experience of the University [Relazione in Atti di Convegno]
Borrelli, L. M.; Perrella, S.; Dipace, A; Scarinci, A.
abstract

Le numerose esperienze di alta formazione online, accanto allo sviluppo delle tecnologie e dei media digitali a supporto della didattica, hanno reso indispensabili una serie di azioni volte a sostenere le pratiche didattiche nelle università. A partire dalle raccomandazioni internazionali, dal 2016 l’Università di Foggia ha intrapreso una serie di azioni volte a promuovere un processo di rinnovamento delle pratiche e dei servizi, in risposta alle esigenze dei docenti universitari e degli studenti. All’interno del portale Eduopen, l’Ateneo foggiano ha erogato diversi corsi con l’obiettivo di innovare e riprogettare gli ambienti di apprendimento e sperimentare nuove tecnologie e metodologie, incoraggiando la partecipazione di tutti gli attori coinvolti. Tali aspetti sono strettamente collegati alla qualità della didattica, alla progettazione di percorsi di apprendimento in presenza e online, alla gestione di piattaforme e di risorse destinate non soltanto agli studenti iscritti ai singoli atenei, ma pensati per un pubblico globale. In questo primo triennio, l’Università di Foggia ha erogato circa 30 corsi MOOC rivolti ad una utenza piuttosto variegata e composta per lo più da studenti universitari, docenti, professionisti o semplici “curiosi”. Lo studio qui presentato, si configura come un primo tentativo di analisi descrittiva volta a fornire una accurata rappresentazione del fenomeno del dropout che si è verificato all’interno dei corsi MOOC offerti dall’ateneo foggiano. L’analisi parte da una lettura preliminare che aggrega i dati dell’offerta formativa MOOC considerando cinque variabili, limitatamente a 28 corsi dei 32 totali poiché sono stati esclusi i 4 Courseware. In questa fase, la lettura dei dati ha unicamente lo scopo di descrivere dropout al fine di prevedere la probabilità di abbandono e quindi attivare strategie di retention che saranno oggetto della fase successiva dello studio.


2019 - Attività collaborative e risultati di apprendimento nel corso Ricerca e Innovazione didattica (L19) dell’Università di Foggia. [Relazione in Atti di Convegno]
Borrelli, L; Loperfido, F. F.; Dipace, A.; Scarinci, A.
abstract

Il lavoro è focalizzato sulle interazioni tra le attività collaborative fra studenti del corso d’insegnamento in Ricerca e Innovazione Didattica, Corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione presso l’Università di Foggia. Sono stati esaminati learning outcomes, relazioni tra le competenze digitali e partecipazione ad attività di apprendimento collaborativo blended. Ai corsisti è stato somministrato il questionario Digital IQ e sono state calcolate le percentuali inerenti le dimensioni relative alle competenze digitali, i livelli ottenuti dagli studenti e le differenze tra gruppi di lavoro, età, il livello di competenze digitali rispetto ai voti ottenuti al termine del corso.


2019 - Competenze digitali, nuovi ambienti di apprendimento e professionalità docente [Relazione in Atti di Convegno]
Dipace, A.
abstract

Una delle questioni aperte a cui da tempo la scuola, e in particolare gli insegnanti cercano di far fronte è legata alle possibili modalità di intervento a supporto di processi costruttivi (e co-costruttivi) di sviluppo e apprendimento coniugando ambienti, linguaggi, metodologie didattiche e nuovi media digitali. La questione sembra essere destinata a restare aperta poiché gli attuali scenari dell’educazione formale, ma anche informale e non formale, sono al centro di mutamenti e trasformazioni che si intrecciano con aspetti epistemologici e metodologici che interrogano fortemente il sapere pedagogico.


2019 - Dati demografici degli studenti e selezione dei MOOC su Eduopen. Uno studio esplorativo sui MOOC erogati da UniFg [Articolo su rivista]
Dipace, A.; Borrelli, L. M.; Perrella, S.; Caposeno, K.
abstract


2019 - Formazione pedagogica per l’insegnamento: il nuovo profilo professionale del docente universitario. [Capitolo/Saggio]
Scarinci, A.; Dipace, A.
abstract

L’attenzione alle pratiche di insegnamento nei contesti universitari sta diventando sempre più preponderante all’interno dei sistemi di assicurazione della qualità didattica. Puntare sulle competenze pedagogico-didattiche dei docenti rappresenta una delle sfide che l’università si trova ad affrontare rispetto ai numerosi cambiamenti che stanno modificando il suo ruolo nel nuovo scenario globale. Infatti, l’azione sinergica di numerosi elementi interni ed esterni al sistema accademico sta fortemente mutando il volto dell’istituzione universitaria. Si tratta di un significativo cambiamento interno legato ai sistemi di quality assurance dei singoli Atenei che, all’interno del quadro europeo, stanno sostenendo il dibattito e le iniziative che mirano a potenziare la qualità della formazione universitaria. Tali aspetti sono strettamente collegati alla qualità della didattica e quindi alla formazione pedagogica dei docenti, ma anche all’adozione delle tecnologie e degli ambienti di apprendimento innovativi a supporto dell’insegnamento.


2019 - Il carattere ludiforme dell'apprendimento [Articolo su rivista]
Dipace, A; Limone, P.
abstract


2019 - Insegnare in Università. Metodi e strumenti per una didattica efficace [Curatela]
Dipace, A.; Tamborra, V.
abstract


2019 - Introduzione [Insegnare in Università. Metodi e strumenti per una didattica efficace] [Breve Introduzione]
Dipace, A.
abstract


2019 - Learning Analytics to Understand the Students’ Sentiments [Articolo su rivista]
Loperfido, F. F.; Dipace, A.; Scarinci, A.
abstract


2019 - Progettare unità di apprendimento on-line per l’insegnamento universitario [Capitolo/Saggio]
Borrelli, L. M.; Dipace, A
abstract

Il rapido sviluppo delle tecnologie e dei media digitali a supporto dell’apprendimento on-line implicano un ripensamento circa le metodologie didattiche e i nuovi scenari di apprendimento che si stanno sviluppando. Inevitabilmente l’e-learning è collegato con l’utilizzo delle nuove tecnologie, ma il loro uso non è esclusivo della formazione a distanza. L’agire didattico non è fatto di cose, strumenti, luoghi, ma dal modo di funzionare, ossia dall’azione didattica che si realizza mettendo in relazione cose, persone e luoghi; questo tipo di relazione non risulta esclusivamente tecnica ma anche creativa e artistica (Rivoltella & Rossi, 2013). Tenuto conto di questi aspetti è necessario soffermarsi sul concetto di progettazione didattica e di come questa debba essere rivista alla luce di strumenti e procedure attuali del tutto diverse dai corsi tradizionali.


2019 - THE DESIGN OF A LEARNING ANALYTICS DASHBOARD: EDUOPEN MOOC PLATFORM REDEFINITION PROCEDURES [Articolo su rivista]
Dipace, A.; Fazlagic, B.; Minerva, T.
abstract

The current EduOpen dashboard is not capable of monitoring performances and trends over the medium to long term both for the students as for the instructors; summarising and synthesising the adequate information; allowing implementation of any sort of predictive actions and functions (learning prediction). The article aims to expose the process of innovation and redefinition of a learning analytics dashboard in the EduOpen MOOC platform in order to define a model to design it accurately in terms of productivity for all users (teachers and students above all). From the literature analysis, main MOOC platform comparisons and the insights from the round tables a time spent variable is identified as at the basis of the entire user experience in online training paths. A concrete experimentation, through the design of a learning timeline and a constructive feedback system of an upcoming course in the EduOpen catalogue, is designed and explained relaying on the hypothesis of the existence of a correlation between the “time spent” (time value) and the final performance of the student.


2019 - To play or not to play? A case study of teachers’ confidence and perception with regard to digital games at school [Articolo su rivista]
Fedela Loperfido, Feldia; Dipace, Anna; Scarinci, Alessia
abstract

Teachers’ perception of the use of games for learning is a crucial aspect for the creation of Game-Based Learning experiences. At the same time, solid research on this point is still lacking. For this reason, this study analyses the confidence, knowledge and attitudes of teachers in an Italian school in the context of the use of digital games in teaching activities. To this end, we administered both the TPACK-G and ADGBL questionnaires, and conducted two focus groups. Descriptive statistics were used to analyse the results of the questionnaires, and qualitative content analysis was used to analyse the focus group discussions. Results show that the teachers’ perception is characterised by several not necessarily interrelated aspects: they make sense of game based learning by comparing it with traditional didactics; they usually organise teaching activities with games to reach traditional goals (e.g. summative evaluation, individual study, etc.); and finally, they seem to be in a transitionary phase during which games have not yet been internalised as a resource for innovation.


2018 - Alternanza Scuola-Lavoro: l’esperienza di apprendimento attraverso la progettazione di contenuti e-learning [Relazione in Atti di Convegno]
Caposeno, Katia; Dipace, Anna; Bellini, Claudia; Perrella, Sara; Limone, Pierpaolo
abstract

L’alternanza Scuola-Lavoro è una delle più significative esperienze formative innovative introdotta dalla legge 107 del 2015 (La Buona Scuola). L’obiettivo è quello di determinare pratiche formative in grado di sviluppare processi di apprendimento attivi ed ancorati al contesto di appartenenza, cercando di superare la nota antinomia tra i saperi trasmes- si/appresi e il momento/spazio di applicazione degli stessi saperi. Il Laboratorio ERID dell’Università di Foggia ha realizzato nell’a.a. 2016/17 12 percorsi di Alternanza Scuola- Lavoro per un totale di 283 allievi. Il percorso in “Progettazione dei contenuti e-learning” ha della durata di 50 h ed è stato replicato per 12 classi di scuola superiore. Si è adottata la metodologia denominata “Learning by Design” (Kalantzis & Cope, 2004, 2005; Yelland et al., 2008). Tale pratica assegna alle agenzie formative il compito di rivedere i processi di insegnamento-apprendimento sulla base delle mutate esperienze della vita quotidiana – prima fra tutte, l’uso delle nuove tecnologie della comunicazione. Il contributo mira a il- lustrare le fasi del percorso di apprendimento mediato dalle nuove tecnologie, finalizzato all’acquisizione delle competenze necessarie all’Instructional Designer, figura emergente nel mondo del lavoro.


2018 - Alternanza scuola lavoro e sviluppo delle competenze digitali tra percezione di pratiche d'uso degli studenti e saperi formali [Articolo su rivista]
Loperfido, F. F.; Caposeno, K.; Dipace, A.; Scarinci, A
abstract

Il Laboratorio ERID dell’Università di Foggia ha realizzato nell’a.a. 2017/18 un percorso di Alternanza Scuola-Lavoro de-nominato “Progettazione dei contenuti e-learning”. Tale percor-so, della durata di 50 ore, ha avuto l’obiettivo di formare gli stu-denti all’uso consapevole delle nuove tecnologie della comunica-zione a supporto dell’apprendimento dei saperi. Esso è stato re-plicato per sette classi di scuola secondaria di secondo grado, coinvolgendo complessivamente 164 allievi di Foggia e provincia. In termini di ricerca, l’obiettivo è stato quello di rilevare la perce-zione degli studenti rispetto al digitale e le loro pratiche di utilizzo delle ICT, oltre che l’impatto percepito dell’esperienza di alter-nanza sulle loro competenze digitali. Pertanto, al termine di cia-scun percorso di ASL, è stato somministrato agli studenti un que-stionario analizzato attraverso statistiche descrittive.


2018 - Analysing emotions to personalise learning for EduOpen Moocs’ students [Relazione in Atti di Convegno]
Dipace, A.; Loperfido, F. F.; Scarinci, A.
abstract

In this paper we analyse the emotional experience of students in 11 courses within EduOpen (www.eduopen.org), an international Moocs’ platform. The main theoretical idea is that communities of inquiry (Garrison, Anderson, & Archer, 2000) are digital learning experiences characterized by an emotional dimension strongly impacting on learning (Cleveland-Innes, & Campbell., 2012). Our methodological approach refers to the field of qualitative learning analytics (ibidem; Loperfido, Dipace, Scarinci, in press), which connects the attention to the personalization of learning with the understanding of the students’ experience from a microlevel point of view. Therefore, we connect the use of the general sentiment analysis, which looks at both negative and positive feelings, with Grounded theory approach, which looks at specific emotions. Through a bottom up process and Nvivo 11 Plus software, we analysed the forum dedicated to the students’ selfpresentation from all of the 11 courses. We defined a set of categories composed by a three-levels system. At a general level, we have the macrodimensions “Sentiment about EduOpen” and “Emotions toward topics”. Each of these dimensions is composed by a number of “child” categories and subcategories. After defining the entire set of categories and categorizing all the texts (which was a circular process), we run some graphs on Nvivo showing the hierarchical structure of dimensions, the relations among dimensions and sources, and the clusters of dimensions by coding similarity. Results show how some courses are more composed by negative or positive sentiments and how the motivations dimension heavily characterizes the emotional dimension of students.


2018 - Contestualizzazione e decontestualizzazione dell'apprendimento. Tra intermedia, narrazioni e cronotopi del sé. [Capitolo/Saggio]
Fedela Feldia, Loperfido; Scarinci, Alessia; Dipace, Anna
abstract

La questione ontologica, che si chiede peculiarmente chi sia l’uomo, appare modificarsi con il mutamento sociale odierno, intrecciandosi, di conseguenza, con aspetti epistemologici e metodologici che interrogano fortemente il sapere pedagogico. L’introduzione di nuove norme (si pensi, ad esempio, a La buona scuola https://labuonascuola.gov.it/) e pratiche (la formazione in servizio, la didattica per competenze, ecc.), infatti, sollecita l’utilizzo di metodi didattici che richiamano specifiche ontologie relative al ruolo dell’insegnante come dello studente e che vanno nella direzione della costruzione collaborativa di conoscenza , dell’apprendimento esplorativo e della formazione basata su problemi . In questo panorama caratterizzato da un potente mutamento socio-politico nel settore scolastico-educativo, si sta affermando anche un costante sviluppo degli strumenti e degli ambienti digitali a supporto dell’apprendimento. A tal proposito, in maniera più generale, sta avvenendo un cambiamento trasversale che permea la quotidianità della persona anche al di là del campo educativo. Seguendo il pensiero di alcuni autori , infatti, si può affermare che è in atto quella rivoluzione sociale data dall’affermazione di un nuovo medium portante (in questo caso le nuove tecnologie), che funziona da catalizzatore di altri media. In altre parole, il cosiddetto leading medium determina la struttura di altri media in tutti i sistemi di comunicazione all’interno di una società e in un dato tempo.


2018 - Flipped classroom e Mooc. Tra avanguardie educative e strutture accademiche. [Capitolo/Saggio]
Dipace, A.; Loperfido, F. F.
abstract

Flipped classroom e Mooc. Tra avanguardie educative e strutture accademiche.


2018 - From Big Data to Learning Analytics for a personalized learning experience [Articolo su rivista]
Dipace, A; Loperfido, F. F.; Scarinci, A
abstract


2018 - Innovazione didattica e formazione dei docenti universitari:azioni strategiche del progetto Unitutor [Relazione in Atti di Convegno]
Dipace, Anna; Perrella, Sara; Bellini, Claudia; Limone, Pierpaolo
abstract

L’insorgenza di esperienze di alta formazione online accanto allo sviluppo delle tecno-logie e dei media digitali a supporto della didattica rendono indispensabili una serie di azioni di sostegno mirate di cui le università devono assumersi la responsabilità (Reilly et al., 2012). Tali aspetti sono strettamente collegati alla qualità della didattica, alla progettazione di percorsi di apprendimento in presenza e on line, alla gestione di piattaforme e di risor-se destinate non soltanto agli studenti iscritti ai singoli atenei, ma pensati per un pub-blico globale. Negli ultimi cinque anni, l’Università di Foggia ha intrapreso una serie di azioni volte a promuovere un processo di rinnovamento delle pratiche e dei servizi per rispondere ai bisogni dei docenti universitari e degli studenti, puntando verso una pro-gettazione partecipata della didattica che ha permesso la trasformazione degli ambien-ti di apprendimento e la sperimentazione di nuove tecnologie e metodologie e incorag-giando la condivisione da parte di tutti gli attori coinvolti. A seguito dell’approvazione della proposta progettuale UniTutor (Avviso pubblico n. 9 /2016 - Piano di azione e coesione - approvato con decisione c(2016)1417 del 03/03/2016 - Azioni di potenziamento dei servizi di orientamento erogati dalle università pugliesi), avviata nel marzo 2017, il Centro Elearning di Ateneo (CEA) dell’Università di Foggia sta progettando la realizzazione di almeno un corso di studio in modalità blended per almeno un CdS di ogni singolo Dipartimento. In particolare, il progetto UniTutor, attraverso azioni strategiche di formazione, mira a delineare il nuovo profilo del docente universitario, inteso come designer dell’apprendimento (Kalantzis & Cope, 2010) e ad avviare un processo di cambiamento a partire dall’azione didattica del docente attraverso le nuove tecnologie.


2018 - Innovazione didattica e orientamento per la promozione del lifelong learning: azioni strategiche dell’Università degli Studi di Foggia [Capitolo/Saggio]
Dipace, Anna; Perrella, Sara; Limone, Pierpaolo
abstract

Le iniziative di faculty development in linea con le strategie di assicurazione della qualità intraprese e attualmente in corso presso l’Università di Foggia mirano a fornire ai docenti una serie di servizi e strumenti che permettano loro di affrontare le sfide nel contesto dell’innovazione, dell’insegnamento e dell’apprendimento. Fondamentali risultano essere i primi risultati dell’indagine qualiquantitativa condotta nell’ambito del progetto PRODID (Preparazione alla Professionalità Docente e Innovazione Didattica) promossa dall’Università di Padova, al quale l’Università di Foggia ha partecipato nelle fasi di ricerca condotte nella prima annualità. Il progetto indaga le pratiche, i bisogni e le rappresentazioni dei docenti nel processo di sviluppo dell’azione professionale e mira a rispondere alle esigenze di qualificazione e innovazione della didattica nel contesto accademico italiano, in una prospettiva lifelong e lifewide che oggi assume una connotazione centrale in tutte le politiche di sviluppo dei processi di formazione.


2018 - Master blended UniFg: tra innovazione dei contenuti e riprogettazione didattica [Relazione in Atti di Convegno]
Bellini, C.; Dipace, A.; Scarinci, A
abstract

I Master universitari nascono con l’obiettivo formativo di sviluppare e specializzare competenze professionali che siano saldamente agganciate alla domanda reale delle entità esterne e, particolarmente nel caso del settore dell’educazione, dal mondo della scuola. Gli attori principali di tali percorsi di alta formaziobe sono tre: i giovani con necessità di professionalizzazione, gli adulti lavoratori coinvolti nell’educazione permanente e i docenti, impegnati nello sforzo di riprogettazione della propria didattica per le necessità legate allo sviluppo degli strumenti distance learning. Nel presente contributo verranno attraversate le fasi di progettazione di contenuti open nell’esperienza dell’Università di Foggia, dapprima legate allo sviluppo della piattaforma MOOC EduOpen e nel contributo apportato attraverso la collaborazione nella stesura delle Linee Guida e, oggi, nell’erogazione del primo Master blended in “CLIL e Innovazione Didattica”. Si propone una riflessione sul cambiamento di approccio e di progettazione dai corsi per l’orientamento, prima esperienza MOOC dell’Ateneo foggiano, fino a quella che è la nuova sfida di un Master blended, proposto come risposta alle difficoltà di studenti, laureati e giovani professionisti che lavorano.


2018 - Qualitative Learning Analytics to Understand the Students’ Sentiments and Emotional Presence in EduOpen. [Relazione in Atti di Convegno]
Loperfido, F. F.; Dipace, A.; Scarinci, A
abstract

What emotional experience can students live in digital mediated learning processes? In this paper we connect Learning analytics and Grounded theory to analyse the emotional presence of students in 11 courses within EduOpen (www.eduopen.org) MOOCs’ platform. Namely, we analysed through a bottom up process and Nvivo 11 Plus software the forum dedicated to the students’ self-presentation from all of the courses. By going ahead with the analysis, we defined a set of categories composed by a three-levels system. At a more general level we have the macrodimensions “Sentiment about EduOpen” and “Emotions toward topics”. Each of these dimensions is composed by a number of child” categories and subcategories (which are the nodes to Nvivo’s language). After defining the entire set of categories and categorizing all the texts (which was a circular process), we run some graphs on Nvivo showing the hierarchical structure of dimensions, the relations among dimensions and sources, and the clusters of dimensions by coding similarity. Results show how some courses are more composed by negative or positive sentiments (both toward the topic or the logistic arrangement of the course) and how the motivations dimension heavily characterizes the broad emotional dimension of students. In an evidence based action-research perspective, these results give interesting suggestions to personalize the learning activities proposed to students by EduOpen.


2018 - Qualitative learning analytics to detect students’ emotional topography on EduOpen [Articolo su rivista]
Fedela Loperfido, Feldia; Dipace, Anna; Scarinci, Alessia
abstract

What emotions can students experience in digitally mediated learning processes? In this paper, we connect Learning Analytics to the Grounded Theory in order to analyse the emotional world of students of 11 courses within the EduOpen (www.eduopen.org) massive open online course (MOOC) platform. Namely, we have used NVivo 11 Plus software and have adopted a bottom–up process to analyse the forum dedicated to students’ selfpresentation from all the courses. Proceeding with the analysis, we defined a set of categories composed of a three-level system. At a more general level, we have two dimensions that we named, respectively, ‘Sentiments about shell’ and ‘Sentiments towards the pulp’. Each of these dimensions is composed of a number of ‘child’ categories and subcategories (which are the nodes in NVivo’s language). After defining the entire set of categories and categorising all the texts (which was a circular process), we run some graphs on NVivo showing the hierarchical structure of the dimensions, the relations between the dimensions and the sources and the clusters of dimensions by coding similarity. The results show how some courses are composed of more negative or more positive sentiments (towards the topic and/or the logistic arrangement of the course) and how the motivation dimension characterises the broad emotional dimension of students heavily. In an evidence-based action-research perspective, these results provide interesting suggestions to personalise the learning activities proposed to students by EduOpen.


2018 - Teachers Induction and Digital Culture. The case of Southern Italy Teachers attending TFA [Articolo su rivista]
Dipace, Anna; Loperfido, Fedela; Caposeno, Katia; Scarinci, Alessia; Viteli, Jarmo
abstract

N/A


2018 - Teachers’ digital culture: the horizon of Italian participants in a TFA course. Proceeding of EMEM Conference [Relazione in Atti di Convegno]
Loperfido, F. F.; Caposeno, K.; Dipace, A.; Scarinci, A.; Viteli, J.
abstract

What emotional experience can students live in digital mediated learning processes? In this paper we connect Learning analytics and Grounded theory to analyse the emotional presence of students in 1 1 courses within EduOpen (www.eduopen.org) MOOCs’ platform. Namely, we analysed through a bottom up process and Nvivo 1 1 Plus software the forum dedicated to the students’ self-presentation from all of the courses. By going ahead with the analysis, we defined a set of categories composed by a three-levels system. At a more general level we have the macrodimensions “Sentiment about EduOpen” and “Emotions toward topics”. Each of these dimensions is composed by a number of child” categories and subcategories (which are the nodes to Nvivo’s language). After defining the entire set of categories and categorizing all the texts (which was a circular process), we run some graphs on Nvivo showing the hierarchical structure of dimensions, the relations among dimensions and sources, and the clusters of dimensions by coding similarity. Results show how some courses are more composed by negative or positive sentiments (both toward the topic or the logistic arrangement of the course) and how the motivations dimension heavily characterizes the broad emotional dimension of students. In an evidence based action-research perspective, these results give interesting suggestions to personalize the learning activities proposed to students by EduOpen


2018 - Underequipped skilled educators. The case of Southern Italian high school teachers for students with special educational needs [Relazione in Atti di Convegno]
Dipace, Anna; FEDELA FELDIA, Loperfido; Viteli, Jarmo; Caposeno, Katia; Scarinci, Alessia
abstract

How is digital culture at school shaped? How do teachers perceive the use of ICT in education and, more specifically, in the teaching activities they arrange? This paper describes a research inspired to Opeka. This is a Finnish project realized by the University of Tampere since 2004 and aimed at grasping the teachers’ perception on ICT in education through a 106-items questionnaire. By this first research, it emerged that four different factors (Leadership and Management, Time and Motivation, Resources and Access to Resources, Confidence and Competence) compose the teachers’ digital culture. We translated the questionnaire from Finnish to Italian and administered it to the participants in the TFA program at the University of Foggia (IT). We then run Principal Component Analysis, and two Independent t-test and Manova test to grasp the differences of the factors in relation to some demographics. Results show that, in the Italian sample, the factors imply components about both rules and contribution of the educational community in the mediated learning activities. Several significant differences emerged in relation to demographics on the different factors. However, probably these differences can be culturally mediated.


2017 - Education games and apps in swedish schools. [Relazione in Atti di Convegno]
Norlund, A.; Dipace, A.
abstract

This paper is part of a larger research project conducted by a group of researchers belonging to the University of Borås (Sweden) in order to expand the knowledge on how mobile apps are identified, motivated and implemented in Swedish schools. Here, we show results that primarily shed light on features of games and apps chosen by a variety of educational actors. The data production took place in two municipalities of Western Sweden (Borås and Kungsbacka) and were connected to several ongoing municipal projects focusing strengthened inclusion for newly-arrived students and students with a diagnosis of ASD. Research on games and applications in education is limited, both within a Swedish and an international setting. Besides, there are in proportionality more studies on higher education than on compulsory school. Thus, the study of characteristics of games and apps in education in general, and of games and apps both for students with a diagnosis of ASD and newly-arrived students in particular, seems to have been largely overlooked so far. These are grounds for arguing that this study is needed.


2017 - Faculty development e innovazione didattica. Le esperienze dell’Università di Foggia [Articolo su rivista]
Dipace, A.; Limone, P.; Bellini, C.
abstract


2017 - Professionalità emergenti nella società digitale: l’innovation designer [Articolo su rivista]
Limone, Pierpaolo; Dipace, Anna; Bellini, Claudia; Campanaro, Felicia Stefania
abstract

Technological progress asks for pace that put in crisis the traditional university system. The new challenge of university courses is to be able to prepare professionals with specific competences in line with the evolution of the labour market. Digital transformation sets up rules to establish new professions and digital skills. Since new technologies are skewing toward new industries principles characteristics, then the universities have to adaptto determining new teaching and learning system. Soft skills become essential for the current labour market. It is important to teach and develop these kind of skills and more specifically relational, communicative, and team work skills. In order to be in line with digital revolution, it is necessary to rethink of training models and to promote new research and education paths through the design of new learning environments. This article deals with the definition of new professional figure that works in business and education contexts, the Innovation Designer. The University of Foggia is the promoter of this innovation at national and international job placement scenario thanks to the collaboration with Samsung and through promoting advanced training courses increasing new opportunities in line with labour market needs.


2017 - Quality Assurance Processes [Relazione in Atti di Convegno]
Caposeno, Katia; Dipace, Anna; Bellini, Claudia; Limone, Pierpaolo
abstract

Transforming the governance processes of the University, the training government organization for excellence, implicates the reassessment of expertise, knowledge and qualifications of teachers engaged in novel think-over practices, along with the acquisition of a critical attitude towards their own didactic approaches. The aforementioned changes encouraged the research community to question about the training processes designed for university teachers in order to promote the development of a didactic methodology to meet the demands of excellence required by the European education policies. This manuscript aims to providing to re-enact the Italian regulatory pathway in regard to the university evaluation processes starting from the 1990s to the present day; we emphasize the impact on the didactic approach, which has been significantly influenced by the new organizational models proposed or imposed by Universities. Following the Bologna process, education has been promoted as an element of social growth in the contest of the European community that aspires to rely more and more on world knowledge and competitiveness, and which today appears to be committed to developing economy and employment by encouraging and enhancing training in various ways and by the employment of multiple educational actors, with the involvement of academic institutions and communities. Over the years the University of Foggia sponsored numerous initiatives in this direction. Herein, we describe a specific training course (established by the recently activated Permanent Learning Center) that aims to guaranteeing the quality of the training courses and therefore designated for all newly promoted teachers (2016-2017). The objective of the aforesaid training initiative is to develop and deepen the didactic proficiencies in line with the quality assurance guidelines of the Italian AVA2 system.


2016 - Co-progettare la formazione attraverso l’innovazione. I progetti Living Lab S.P.L.A.S.H. e ScuolAperta [Curatela]
Dipace, Anna
abstract


2016 - EduOpen Mooc Platform [Relazione in Atti di Convegno]
Dipace, Anna; Limone, Pierpaolo.
abstract

N/A


2016 - ICT Platform and Gaming to Social Change in Rural Areas [Abstract in Atti di Convegno]
Conto', Francesco; Dipace, Anna; Norlund, A.; Djelveh, S.; Faccilongo, Nicola; Scarinci, A.; Borrelli, L.
abstract

N/A


2016 - INNOVAZIONE DIGITALE E AUTONOMIA SCOLASTICA: IL MUTATO RUOLO DEL DIRIGENTE [Capitolo/Saggio]
Dipace, Anna; Sannicandro, Katia; Goduto, Maria
abstract


2016 - Il ruolo dell'insegnante nella progettazione di percorsi didattici inclusivi: dalla formazione iniziale dei docenti al contesto classe [Relazione in Atti di Convegno]
Limone, Pierpaolo; Porcelli, CESARE NATALINO; Dipace, Anna; Sannicandro, Katia
abstract


2016 - Insegnanti e media digitali. Fattori socio-cognitivi e motivazionali che riducono le resistenze all'innovazione [Articolo su rivista]
Limone, Pierpaolo; Dipace, Anna; Martiniello, Lucia
abstract

Lo studio empirico descritto in questo saggio si colloca nell'ambito di un più ampio programma di ricerca coordinato dal laboratorio ERID dell'Università di Foggia e che ha l'obiettivo di comprendere meglio il contributo dei fattori socio-cognitivi e motivazionali nell'adozione di tecnologie didattiche in aula. Questi fattori, a nostro avviso, non sono ancora pienamente esplorati dalla letteratura psicopedagogica e meritano maggiore attenzione nel dibattito accademico e nella valutazione delle politiche d'innovazione didattica nazionali. I risultati delle analisi di questa indagine hanno fornito un primo utile supporto analitico alla definizione di una relazione causale tra l'uso delle tecnologie in classe ed alcuni fattori interni, anche di carattere interpersonale, riferiti a soggetti che condividono una rappresentazione della propria didattica di stampo costruttivista, oppure uno specifico atteggiamento nei confronti del computer.


2016 - Introduzione [Co-progettare la formazione attraverso l’innovazione. I progetti Living Lab S.P.L.A.S.H. e ScuolAperta] [Breve Introduzione]
Dipace, Anna
abstract

N/A


2016 - LA CO-PROGETTAZIONE DEGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI [Capitolo/Saggio]
Dipace, Anna; Scarinci, Alessia
abstract


2016 - PEER HOMEWORK 2.0. [Relazione in Atti di Convegno]
Limone, P.; Dipace, A.; Perrella, S.
abstract

La ricerca scientifica e la scuola continuano ad interrogarsi sulle modalità di insegnamento e di apprendimento con le nuove tecnologie, sulla formazione dei docenti e sugli strumenti mediali messi a disposizione per fronteggiare il cambiamento, soprattutto considerando quanto previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD).


2016 - Presentazione [Co-progettare la formazione attraverso l’innovazione. I progetti Living Lab S.P.L.A.S.H. e ScuolAperta] [Breve Introduzione]
Dipace, Anna
abstract

N/A


2016 - Simulazioni e giochi digitali per l'apprendimento [Monografia/Trattato scientifico]
Dipace, Anna
abstract


2016 - Sistemi credential-based nell’alta formazione [Capitolo/Saggio]
Dipace, Anna
abstract

Sistemi credential-based nell’alta formazione


2016 - The blended learning model for degree courses and initial teacher training: the University of Foggia experience [Relazione in Atti di Convegno]
Dipace, Anna; Limone, Pierpaolo
abstract

This essay aims at presenting the model adopted by the University of Foggia to design blended learning courses. This model includes the development of educational paths within curricular courses, as well as paths for initial teacher training. Specifically, constitutive elements of supplied courses will be described with the intent of outlining the constants within the design: 1. a balance between online and face-to-face interaction/activities, 2. a planning schedule for the courses (activities, resources, teaching interactions), and 3. the role of scaffolding figures, such as instructors, tutors or coaches. The description of these elements allows us to consider wider aspects linked to online education, such as re-designing traditional face-to-face courses (academic teaching); defining certification and acknowledgment for online activities; and organizing teaching activities for specific situations: from teacher training to meeting the needs of first-year students. For this reason, examples taken from our experiences of design and development conducted by the University of Foggia will be provided in two areas: blended courses for initial teacher training, and courses for students currently enrolled at the University of Foggia. Lastly, scenarios and future perspectives of development will be proposed, including micro-experiences of participatory design with users, and tracking systems able to inform a continuous evidence-based revision of the same courses.


2016 - Virtual realities and education [Articolo su rivista]
Igor Danilo Diego, Curcio; Dipace, Anna; Anita, Norlund
abstract


2015 - Ambienti digitali e valutazione degli apprendimenti. La co-progettazione di un e-portfolio all’interno del Living Lab ScuolAperta [Articolo su rivista]
Dipace, Anna; Bellini, Claudia
abstract


2015 - Game-Based Learning and Lifelong Learning for Tourist Operators [Relazione in Atti di Convegno]
Pace, R.; Dipace, A.
abstract

Today’s workplace challenges are based on the belief that the group can face current challenges better using collaboration than any individual can by yourself. This belief has prompted social solutions, such as communities of practice or knowledge and social peer-learning. Learning by playing a game is a very old method that is still applied in various contexts. Mainly in social-learning activities, the learner’s motivation is crucial to program success. Games are fun and immersive by nature. By using games in lifelong learning contexts, it is possible to deliver continuous high attention and engagement for substantial learning.


2015 - La narrazione come approccio di studio delle “diete” mediali dei tweens.il digital storytelling come metodo etnografico e partecipato di ricerca sul consumo mediale [Relazione in Atti di Convegno]
Dipace, Anna; De marco, Elisabetta
abstract

Spesso le analisi sull’uso della tecnologia per finalità educative sostengono la visione della tecnologia come strumento di supporto alla didattica; in questo lavoro viene adottato un punto di vista differente, che tiene conto delle profonde modificazioni nella sfera sociale, e dunque anche nell’educazione, connesse ad importanti innovazioni tecnologiche. Gli interessi di ricerca vertono sugli aspetti del consumo mediale e su come il digital storytelling possa essere utilizzato come metodo di studio, di tipo etnografico, delle pratiche di consumo mediale. Il presupposto è che le pratiche di consumo mediali possano svelare modalità culturali di fruizione di informazioni e di contenuti digitali tipiche della nuova generazione di cittadini digitali.


2015 - Videogames e projetos didáticos na educação para a saúde [Articolo su rivista]
Dipace, Anna; Limone, Pierpaolo
abstract

The paper aims to underline that playing video games is a healthy activity at least for two reasons: it promotes meaningful learnings and fosters healthy lifestyles. The paper is a reflection on a possible didactic revolution where among digital technologies; video games are the principal instruments that are able to design healthy lifestyles in school settings. Scientific and academic research in the educational videogame field and their integration into didactic processes is very active and offers several challenges that school can’t ignore anymore. Video games in the didactic field represent one of the most concrete and innovative examples in redefining the educational syllabus in school systems. Video games also represent strategic teaching tools that allow to manage in a creative way even complex problems, such as health issues, as they stimulate understanding and encourage exploration.


2015 - Videogiochi, scuola e salute [Monografia/Trattato scientifico]
Dipace, Anna
abstract

Parlare di videogiochi e contestualmente di scuola e salute può sembrare un paradosso o quasi una provocazione. In realtà esiste una letteratura che dimostra che è possibile utilizzare i videogiochi per promuovere la salute anche all’interno dei contesti scolastici. La scuola svolge un ruolo fondamentale nella promozione di comportamenti e stili di vita sani. Sono ormai numerosi gli studi e le ricerche che si soffermano sull’efficacia dei videogiochi all’interno di programmi di educazione alla salute correlati a corrette scelte alimentari e all’esercizio costante dell’attività fisica. Il volume descrive una serie di casi di studio a livello internazionale e, in particolare, il contesto scolastico finlandese come una delle best practice nell’ambito dell’utilizzo dei giochi per promuovere comportamenti sani nella crescita e nello sviluppo dei bambini.


2014 - Authentic assessment e progettazione per competenze: per costruire comunità di pratica fra gli insegnanti [Capitolo/Saggio]
Dipace, Anna; Baldassarre, Michele; Limone, Pierpaolo
abstract

In questo contributo si descrive il modello blended di formazione e-learning, che è stato utilizzato nella ricerca-formazione e che si è caratterizzato per l’integrazione di processi di formazione frontali in aula e di risorse disponibili in rete. Tale modello di formazione ibrida è stato adottato in tutte le edizioni pugliesi del corso “La Riforma dei Licei”, promosso dalla Direzione Scolastica Regionale nelle province di Bari, BAT, Taranto e Foggia, grazie alla progettazione e sviluppo di una piattaforma e-learning ad opera di un team interdisciplinare del laboratorio ERID1 – Università degli Studi di Foggia. I corsi si sono svolti autonomamente nelle province pugliesi con diversi coordinamenti, ma tutti hanno adottato una programmazione simile ed una modalità di formazione fondate su un modello didattico che ha inteso valorizzare la formazione tra pari e l’apprendimento collaborativo dei docenti di Liceo appartenenti alla stessa macro-area territoriale, promuovendo gli scambi e l’interazione su tematiche di comune interesse.


2014 - Formare i docenti alla didattica inclusiva attraverso le ICT [Capitolo/Saggio]
Dipace, A.
abstract

Formare i docenti alla didattica inclusiva attraverso le ICT


2014 - GAME-BASED ASSESSMENT E PROPOSTE DI VALUTAZIONE PARTECIPATA [Capitolo/Saggio]
Dipace, Anna
abstract


2014 - Il racconto digitale come risorsa interculturale. Un'esperienza didattica [Capitolo/Saggio]
Dipace, Anna; Pace, Rosaria
abstract

racconto digitale


2014 - Introduzione [La formazione professionale del tecnico della comunicazione e del multimedia. L’esperienza dei percorsi IFTS progettati e realizzati dall’ente Format Group di Lucera] [Prefazione o Postfazione]
Dipace, Anna
abstract

N/A


2014 - La community SONETTO: un ambiente per lo sviluppo di apprendimenti informali [Capitolo/Saggio]
Dipace, Anna
abstract


2014 - La formazione professionale del tecnico della comunicazione e del multimedia. L’esperienza dei percorsi IFTS progettati e realizzati dall’ente Format Group di Lucera [Curatela]
Dipace, Anna
abstract

La formazione professionale del tecnico della comunicazione e del multimedia L’esperienza dei percorsi IFTS progettati e realizzati dall’ente Format Group di Lucera


2014 - Le potenzialità del videogioco per promuovere l'attività fisica [Capitolo/Saggio]
Dipace, A.
abstract

Il volume raccoglie una serie di contributi che approfondiscono gli aspetti storici, sociali e istituzionali che hanno condotto all’elaborazione del Codice Media Sport per l’autoregolamentazione dell’informazione sportiva (2007). La necessità di tale codice nasce dalla rilevazione del continuo manifestarsi di episodi di violenza nel corso degli eventi sportivi. Tali episodi non sono sempre adeguatamente stigmatizzati dal circuito informativo e in taluni casi i molteplici messaggi trasmessi dai vari soggetti coinvolti nella produzione e distribuzione di informazioni legate ad eventi e pratiche sportive hanno contribuito a fomentare atteggiamenti di intolleranza e comportamenti violenti. D’altro canto il circuito mass-mediatico, proprio in virtù dell’influenza che è in grado di esercitare, può fornire invece un fondamentale contributo alla crescita culturale e civile dei soggetti che partecipano, a vario titolo, agli eventi sportivi, facendosi artefice della promozione dei valori sportivi.


2014 - On-site and online learning paths for an educational farm. Pedagogical perspectives for knowledge and social development [Articolo su rivista]
Pace, R.; Dipace, A.; di Matteo, A.; Contò, F.
abstract

The article try to demonstrate the pedagogical value of the Educational Farm as a resource for learning and as the epicentre for incisive social actions. The learning activities planned for the school visitors within the Learning by Design framework are described. Some experiencing, conceptualising, analysing and applying steps are planned, both online and on-site, crossing learning contexts. The proposal includes gamification-learning activities and specific assessment processes. Thus contributing to activate a transformative learning project.


2014 - Smart Environments design: the SPLASH project case. Journal of e-Learning and Knowledge Society [Articolo su rivista]
Pace, Rosaria; Dipace, Anna
abstract

This paper describes the process of collaborative design of a Smart Environment developed for the school context. The Living Lab project entitled “SPLASH” (“Smart platform for learning and active social habitat”) will be presented in the following pages. We will describe the whole process of the platform design: from the implementation of the layout and the functionalities of the digital environment, up to the first steps of prototype use. A research team composed mainly by an ICT company, teachers and students of two secondary school, and academic researchers, has been involved in a complex process of collaborative design, in order to create the prototype of a smart, social, innovative learning environment. Finally, assessment tools provided within the platform will be described. They have been co-designed with teachers and students of the schools involved in the project.


2013 - Giochi, videogiochi e disturbi specifici dell’apprendimento [Capitolo/Saggio]
Dipace, Anna
abstract


2013 - Inclusive education: Strategies and opportunities for preparing teachers through the use of ICT in the Italian compulsory school [Articolo su rivista]
Dipace, Anna
abstract

The focus of this paper is on the importance of preparing teachers for inclusive education through the acquisition of disciplinary competencies and integrated and strategic use of educational technology. The inclusion is a crucial part of the school at the base of the principle of equal opportunities. The paper analyze the use of ICT in the italian scenario - to support the learning of learners with disabilities and special educational needs in inclusive settings within the compulsory school sector. The Article 40 of the Salamanca Framework for Action indicates "Appropriate preparation of all educational personnel stands out as a key factor in promoting progress towards inclusive schools". This means that teachers need to learn the strategies to promote diversity and inclusion strategies in a learning environment for all students, including students with special needs to grow.


2012 - Il Digital Storytelling: un dispositivo per favorire le dinamiche di gruppo [Capitolo/Saggio]
Dipace, A; Dipace, Anna
abstract

Il Digital Storytelling: un dispositivo per favorire le dinamiche di gruppo


2012 - La visita al museo come occasione per sviluppare apprendimenti significativi. Riflessioni e spunti per la valutazione. I [Capitolo/Saggio]
Dipace, A
abstract


2012 - Progettazione di un authentic e-learning environment per la formazione di insegnanti pugliesi sui DSA [Capitolo/Saggio]
Limone, P.; Dipace, A.
abstract

L’esperienza che descriviamo in questo saggio si colloca nell’ambito di un’ampia proposta formativa realizzata dall’USR Puglia in collaborazione con il Laboratorio ERID dell’Università degli Studi di Foggia che ha promosso la progettazione e la realizzazione di una piattaforma e-learning per la realizzazione di corsi brevi rivolti a circa 1200 docenti pugliesi. L’obiettivo di questa formazione è di offrire conoscenze e competenze di base sui DSA per migliorare la qualità dell’insegnamento rivolto a soggetti speciali e ridurre l’insuccesso scolastico. L’ambiente di apprendimento che abbiamo realizzato prevede una formazione propriamente blended che offre anche le caratteristiche necessarie per facilitare un apprendimento situato e autentico. Gli insegnanti in formazione, infatti, sono sollecitati a manipolare oggetti, osservare gli effetti dei loro interventi e costruire le loro proprie interpretazioni dei fenomeni e dei risultati delle interazioni condividendo tali esperienze con gli altri colleghi.


2011 - Dal core competence al core curriculum [Relazione in Atti di Convegno]
Dipace, A; Lotti, A
abstract


2011 - La promotion d’apprentissages significatif à travers les médias [Capitolo/Saggio]
Dipace, A
abstract


2011 - Le “Linee Guida per un Progetto di Formazione di Base dell’Infermiere”: uno studio di caso [Articolo su rivista]
Dipace, A
abstract

Le “Linee Guida per un Progetto di Formazione di Base dell’Infermiere”: uno studio di caso


2011 - Nuovi stili di apprendimento attraverso la didattica 2.0. Intrecci di tecnologie e metodologie didattiche innovative: il Problem Based learning collaborativo mediato [Capitolo/Saggio]
Dipace, A
abstract

Nuovi stili di apprendimento attraverso la didattica 2.0. Intrecci di tecnologie e metodologie didattiche innovative: il Problem Based learning collaborativo mediato


2011 - Ricamare l'identità. Il ruolo della donna come tessitrice di appartenenze. Il caso delle donne del Gargano [Capitolo/Saggio]
Dipace, A
abstract

Ricamare l'identità. Il ruolo della donna come tessitrice di appartenenze. Il caso delle donne del Gargano


2011 - Un viaggio tra le memorie del Parco [Capitolo/Saggio]
Annacontini, Giuseppe; Cardone, Severo; Caso, Rossella; Dato, Daniela; Barbara De, Serio; Dipace, Anna; Ena, Anna Erika; Ladogana, Manuela; Lopez, Anna Grazia; Mansolillo, Francesco; Franca Pinto, Minerva; Antonia Chiara, Scardicchio; Toto, Francesca
abstract

Un viaggio tra le memorie del Parco


2011 - Universitè formation et formation tout au long de la vie. Un partenariat europèen de mobilitè sur les themese de l'education des adultes [Capitolo/Saggio]
Dipace, Anna
abstract

N/A


2010 - Éduquer à l'évaluation à travers la co-construction du e-portfolio. L'expérience du Master Nuovi Media e Formazione Université de Foggia [Capitolo/Saggio]
Dipace, A
abstract

N/A


2009 - Evaluation of learning and e-portfolio: authentic assessment in the experience of on line master [Relazione in Atti di Convegno]
Dipace, A
abstract

N/A


2009 - LE PAROLE DELLA PROGRAMMAZIONE SCOLASTICA NELLA LETTERATURA INGLESE [Capitolo/Saggio]
Dipace, A; Pace, R
abstract

Elaborazione di un thesaurus dei termini progettazione e programmazione


2008 - INNOVARE LA DIDATTICA UNIVERSITARIA. L’esperienza del corso di laurea in Infermieristica [Articolo su rivista]
Dipace, A
abstract

INNOVARE LA DIDATTICA UNIVERSITARIA. L’esperienza del corso di laurea in Infermieristica


2008 - recensione al testo di A. Lotti (a cura di), Apprendere per problemi, Bari, Progedit, 2007 [Working paper]
Dipace, A
abstract


2006 - recensione al testo di DE NICOLO' M., L'educatore per gli adulti. Competenze e pratiche educative, Laterza, Bari 2005 [Working paper]
Dipace, A
abstract