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Vincenzo PACILLO

Professore Ordinario
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Diritto canonico

Giurisprudenza (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire una sintesi critica della storia delle istituzioni ecclesiastiche e della laicità tra medioevo ed età contemporanea. I temi e i problemi verranno rappresentanti secondo modalità didattiche ed espositive capaci di sollecitare presso lo studente spirito critico, senso della continuità storica, consapevolezza dei fondamenti teologici, filosofici, sociali e culturali dei fenomeni giuridici in ambito ecclesiastico e secolare. Una parte del corso sarà dedicata alla comparazione tra diritto canonico e altri diritti religiosi.
Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi.

Prerequisiti

Nessuno

Programma del corso

I) Le leggi della Chiesa (CFU 2)

1. Unità e pluralismo
2. Diritto universale e diritto particolare
3. Il diritto della cristianità
4. Verso la codificazione del diritto della Chiesa cattolica
5. Il processo di codificazione
6. Il Codice di diritto canonico del 1917
7. Il Codice delle Chiese orientali
8. I principi del Concilio Vaticano II
9. Verso una nuova legislazione
10. Il Codice del 1983
11. Il Codice dei canoni delle Chiese orientali
12. La produzione del diritto

II. La legge nella Chiesa (CFU 1)

1. Diritto e teologia
2. Autorità divina e autorità ecclesiastica
3. Certezza del diritto ed esigenze di giustizia

III. I poteri (CFU 1)

1. Sistema gerarchico e organizzazione ecclesiastica
2. L'ufficio ecclesiastico
3. Il primato pontificio
4. Organi centrali di governo
5. Il collegio episcopale
6. Collegialità e primato
7. Esercizio congiunto del ministero episcopale
8. Il governo della Chiesa particolare
9. Il clero diocesano
10. I diaconi
11. Gli altri ministri

IV. I fedeli nella Chiesa (CFU 2)
1. Lo status di fedele
2. La questione dei diritti fondamentali
3. L'elenco dei diritti e dei doveri
4. Il diritto di associazione
5. L'autonomia privata
6. Limiti e sanzioni
7. I chierici
8. I laici
9. La vita matrimoniale
10. La vita consacrata
11. I non battezzati
12. Le persone giuridiche

Metodi didattici

Le attività didattiche prevedono:

- presentazioni di contenuti teorici da parte del docente
- lavori di gruppo sui contenuti presentati
- elaborazione di prodotti
Tale modalità di lavoro è orientata sia all’approfondimento dei contenuti teorici sia allo sviluppo di competenze applicative e trasversali.
L'insegnamento sarà erogato in presenza, o a distanza (in modalità streaming e/o asincrona) se lo richiederanno le condizioni sanitarie e le conseguenti misure organizzative; gli studenti saranno tempestivamente aggiornati.

Testi di riferimento

Programma valido da maggio 2022:

1) G. FELICIANI, Le basi del diritto canonico, Il Mulino, 2002, pp. 152, EAN: 978-88-15-08885-7
cui si aggiunga
2A) A. MORETTI, Eugenio Corecco. La grazia di una vita, Cantagalli, 2020, limitatamente alle pp. 23 - 42; 95-107; 158 - 196; 223-245; 333-347; 359 - 399.
Oppure in alternativa
2B) P. ERDŐ, Storia delle fonti del diritto canonico, Marcianum Press, Venezia, 2008.

Verifica dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti (coloro che abbiano seguito almeno i 2/3 del corso) l’esame è costituito da due parti:
- una prova scritta sul materiale fornito a lezione, con domande a risposte aperte (risultati pubblicati su piattaforma Dolly o Teams) ;
- una prova orale sui testi di esame.

La prestazione all’esame viene valutata sulla base dei seguenti criteri: 1.correttezza nella definizione del concetto teorico richiesto da ogni domanda, 2. efficacia dell'elaborazione di un esempio applicativo inerente il suddetto concetto.

È prevista una prova intermedia scritta (120 minuti) con domande a risposte aperte sulle prime unità di apprendimento del programma. Gli studenti che avranno un esito positivo a tale prova, dovranno affrontare, durante uno degli appelli previsti, l’orale sul materiale rimanente.

Per i non frequentanti: è previsto un colloquio orale sui testi di esame costituito da almeno 2 domande .

La prestazione all’esame viene valutata sulla base dei seguenti criteri: 1.correttezza nella definizione del concetto teorico richiesto da ogni domanda, 2. efficacia dell'elaborazione di un esempio applicativo inerente il suddetto concetto.
Gli esami si svolgeranno in presenza compatibilmente con le disposizioni sanitarie e le eventuali misure conseguenti.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione:
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito conoscenza critica delle caratteristiche
fondamentali del sistema delle fonti e dei principi del diritto canonico.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Al termine del corso, grazie agli approfondimenti in materia di fonti e all’analisi di casi concreti, gli
studenti saranno in grado di ricercare, comprendere, ed utilizzare fonti e materiali di diritto canonico.

Autonomia di giudizio:
Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di utilizzare in modo adeguato e in autonomia le
conoscenze acquisite; avranno acquisito la capacità di analisi critica della materia per sapere
correttamente affrontare le problematiche canonistiche emergenti utilizzando un approccio
comprensivo anche della letteratura e della giurisprudenza (anche rotale).
Abilità comunicative:
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito nuove competenze sul piano tecnico-giuridico,
avranno incrementato la propria abilità di comunicazione e interazione con operatori del diritto e
sapranno - utilizzare in modo efficace e opportuno concetti, argomenti e termini del diritto canonico.
Capacità di apprendimento:
Al termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito la capacità di utilizzare in autonomia e
in modo adeguato le conoscenze acquisite per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze
e competenze.