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Vincenzo PACILLO

Professore Ordinario
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Law and Religion

Giurisprudenza (Offerta formativa 2020)

Obiettivi formativi

Il corso si propone di introdurre lo studente alla conoscenza : a) dei principi che regolano i rapporti tra Stato e confessioni religiose sia in Italia che in Europa ; b) dei principi fondamentali di alcuni sistemi giuridici religiosi ; c ) delle relazioni tra diritti umani e religione ; d ) degli strumenti giuridici contro la discriminazione religiosa .

Prerequisiti

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Programma del corso

Questo corso considera il rapporto tra diritto e religione in una prospettiva comparata e internazionale , con particolare attenzione ai temi della libertà religiosa , della discriminazione religiosa e delle relazioni tra religione e diritti umani . Esso introdurrà dapprima gli studenti alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo a partire dal 2000 in tema di libertà religiosa e rapporti istituzionali tra Stato e Chiese . In un secondo tempo, esso affronterà la questione della protezione accordata alle minoranze religiose in una democrazia, il rapporto tra laicità , religione e Stato ed i diversi modelli di rapporti religione -stato . In un terzo momento,esso si propone di sviluppare la conoscenza sul rapporto tra diritti umani e tradizioni religiose , al fine di concentrarsi su come i sistemi giuridici religiosi si pongano di fronte alla categoria dei diritti umani . Infine , esso fornirà un'analisi ad ampio spettro sugli strumenti giuridici esistenti contro la discriminazione religiosa .

Metodi didattici

Le attività dirette all'apprendimento sono rappresentate da: - presentazioni di contenuti teorici da parte del professore - gruppi di lavoro sui contenuti introdotti - Elaborazione di prodotti scientifici originali. Questo modo di operare è orientato all'approfondimento del contenuto teorico e allo sviluppo di capacità trasversali.
Le lezioni verranno erogate in presenza o a distanza a seconda di come evolverà la situazione Covid- 19, e comunque le lezioni di tutto l'anno accademico saranno disponibili (anche) a distanza, sincrone (in streaming) o asincrone (registrate).

Testi di riferimento

Norman Doe , Law and Religion in Europe, Oxford: Oxford University Press.

Verifica dell'apprendimento

Per i frequentanti l’esame è costituito da due parti: - una prova scritta sul materiale fornito a lezione, con domande a risposte aperte; - una prova orale sul materiale fornito a lezione. La prestazione all’esame viene valutata sulla base dei seguenti criteri: 1.correttezza nella definizione del concetto teorico richiesto da ogni domanda, 2. efficacia dell'elaborazione di un esempio applicativo inerente il suddetto concetto. È prevista una prova intermedia scritta con domande a risposte aperte sulle prime unità di apprendimento del programma. Gli studenti che avranno un esito positivo a tale prova, dovranno affrontare, durante uno degli appelli previsti, la prova scritta e l’orale sul materiale rimanente. Per i non frequentanti: è previsto un colloquio orale sul testo a scelta. La prestazione all’esame viene valutata sulla base dei seguenti criteri: 1.correttezza nella definizione del concetto teorico richiesto da ogni domanda, 2. efficacia dell'elaborazione di un esempio applicativo inerente il suddetto concetto.
Le modalità precise di svolgimento dell'esame - in presenza o online - verranno decise a seconda di come evolverà la situazione Covid-19.

Risultati attesi

a) le capacità di analisi delle principali problematiche sottese ai rapporti tra diritto e religione; b) lo sviluppo di capacità di lettura critica di un testo giurisprudenziale; c) la conoscenza dei principali approcci dottrinali alla giurisprudenza e le motivazioni addotte.