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Vincenzo PACILLO

Professore Ordinario
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Diritto canonico

Giurisprudenza (Offerta formativa 2020)

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire una sintesi critica della storia delle istituzioni ecclesiastiche e della laicità tra medioevo ed età contemporanea. I temi e i problemi verranno rappresentanti secondo modalità didattiche ed espositive capaci di sollecitare presso lo studente spirito critico, senso della continuità storica, consapevolezza dei fondamenti teologici, filosofici, sociali e culturali dei fenomeni giuridici in ambito ecclesiastico e secolare. Una parte del corso sarà dedicata alla comparazione tra diritto canonico e altri diritti religiosi.

Prerequisiti

Nessuno

Programma del corso

0. I diritti religiosi.
l. Fonti e formazione del diritto canonico
1.1. Dal diritto antico al Decretum Gratiani .
1.2. La formazione del Corpus Iuris Canonici
II. La canonistica tra '800 e '900
Rudolph Sohm e la sua tesi sull'antinomia fra Diritto e Chiesa ; Joseph Klein e la negazione di ogni elemento giuridico ecclesiale; Karl Barth; Johannes Heckel, Erik Wolff e Hans Dombois. La grazia come fondamento della legge canonica (Sohngen); L'escatologia come elemento costitutivo della legge canonica (Rahner); Diritto canonico come funzione del concetto di Chiesa (Barion); Lo Ius Publicum Ecclesiasticum (IPE); La lezione di Klaus Morsdorf e la Munchener Schule
Le fonti della struttura giuridica della Chiesa come communio; I principali elementi della nozione conciliare di Chiesa.
III. Il Codice di diritto canonico (CIC) del 1983; Il codice per le Chiese cattoliche orientali (CCEO) del1990 .
IV. La via verso una nuova definizione di legge canonica. L'ipotesi di lavoro lanciata da Eugenio Corecco a Pamplona
nel 1976.
V. Il governo della Chiesa
VI. I diritti fondamentali dei fedeli
VIII. Il matrimonio.

Metodi didattici

Le attività didattiche prevedono:

- presentazioni di contenuti teorici da parte del docente
- lavori di gruppo sui contenuti presentati
- elaborazione di prodotti
Tale modalità di lavoro è orientata sia all’approfondimento dei contenuti teorici sia allo sviluppo di competenze applicative e trasversali.
Le lezioni verranno erogate in presenza o a distanza a seconda di come evolverà la situazione Covid- 19, e comunque le lezioni di tutto l'anno accademico saranno disponibili (anche) a distanza, sincrone (in streaming) o asincrone (registrate).

Testi di riferimento

TESTI ADOTTATI DALL'APPELLO DI MAGGIO 2021

1A) E. CORECCO, L. GEROSA, Il Diritto della Chiesa, Jaca Book, 1995, escluse le pagine 131 - 179;
OPPURE IN ALTERNATIVA
1B) C. FANTAPPIE', Il diritto canonico nella società postmoderna. Lezioni Universitarie, Giappichelli, 2020, escluse le pagine 19 - 60; 317-350; 385 - 400.
A uno dei due testi proposti si aggiunga lo studio di
2) P. ERDŐ, Storia delle fonti del diritto canonico, Marcianum Press, Venezia, 2008.
...
Programma valido fino a febbraio 2021
1) E. CORECCO, L. GEROSA, Il Diritto della Chiesa, Jaca Book, 1995, escluse le pagine 105 - 123; 131 - 179; OPPURE, IN ALTERNATIVA G. CAPUTO, Introduzione allo studio del Diritto canonico moderno, I, Lo jus publicum ecclesiasticum, Padova, Cedam, 1987.
cui si aggiunga
A) M. JASONNI, Agonismo costituzionale, agonia della politica e altri saggi, Il Ponte Editore, Firenze, 2017.
Oppure in alternativa
B) P. ERDŐ, Storia delle fonti del diritto canonico, Marcianum Press, Venezia, 2008.

Verifica dell'apprendimento

Per i frequentanti l’esame è costituito da due parti:
- una prova scritta sul materiale fornito a lezione, con domande a risposte aperte;
- una prova orale sui testi di esame.

La prestazione all’esame viene valutata sulla base dei seguenti criteri: 1.correttezza nella definizione del concetto teorico richiesto da ogni domanda, 2. efficacia dell'elaborazione di un esempio applicativo inerente il suddetto concetto.

È prevista una prova intermedia scritta con domande a risposte aperte sulle prime unità di apprendimento del programma. Gli studenti che avranno un esito positivo a tale prova, dovranno affrontare, durante uno degli appelli previsti, l’orale sul materiale rimanente.

Per i non frequentanti: è previsto un colloquio orale sui testi di esame.

La prestazione all’esame viene valutata sulla base dei seguenti criteri: 1.correttezza nella definizione del concetto teorico richiesto da ogni domanda, 2. efficacia dell'elaborazione di un esempio applicativo inerente il suddetto concetto.le modalità Le precise modalità di esame - online o in presenza - verranno decise a seconda di come evolverà la situazione Covid-19.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso fornisce una conoscenza critica delle nozioni fondamentali relative al diritto canonico, e ai diritti religiosi, proponendosi di fornire gli strumenti critici per valutare le peculiarità degli istituti le differenze rispetto agli istituti previsti dal diritto secolare. Verrà inoltre sviluppata la comparazione con altri diritti religiosi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso fornisce la capacità di analizzare con consapevolezza le ragioni e le scelte teologiche che fondano la produzione nel tempo del diritto canonico e dei diritti religiosi, e di comprendere criticamente l’importanza di tale patrimonio giuridico nella realtà contemporanea.

Autonomia di giudizio
Il corso si propone di stimolare la capacità di valutare e analizzare in modo critico e consapevole il valore fondante del diritto canonico e dei diritti religiosi e la loro incidenza sul diritto secolare vigente.
Abilità comunicative
Il corso si propone di stimolare la capacità di esprimere le conoscenze acquisite in modo chiaro, consapevole, esaustivo, critico e convincente, dimostrando un’adeguata comprensione degli argomenti studiati, e altresì di individuare le relazioni tra i temi portanti della materia e quelli di altri insegnamenti, esponendo, esprimendo e argomentando in modo critico e chiaro i risultati del proprio studio.
Il corso si propone di stimolare l’abilità di utilizzare in modo consapevole la terminologia giuridica specialistica acquisita.
Capacità d’apprendimento
Il corso intende fornire una conoscenza consapevole dell’evoluzione dei principali istituti canonistici e di diritti religiosi così da arricchire ulteriormente le competenze giuridiche acquisite, e applicare tali competenze anche ad altri insegnamenti del corso di studio, nonché in eventuali corsi di perfezionamento, master, dottorati di ricerca, successivi alla laurea.