Nuova ricerca

Luca VESPIGNANI

Professore Associato
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Diritto costituzionale

Giurisprudenza (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Al termine dell’insegnamento lo studente dovrebbe aver acquisito la conoscenza degli elementi fondamentali dell'ordinamento costituzionale italiano sotto il profilo dell’organizzazione istituzionale. In particolare, dovrebbe quindi essere in grado di orientarsi di fronte all’apparato pubblico, di conoscerne le sfere di competenza e le funzioni e di interagire con esso nelle sue diverse esplicazioni. Per ulteriori approfondimenti sul punto si rinvia al campo dedicato ai “Risultati di apprendimento attesi”.

Prerequisiti

È richiesta una buona conoscenza delle principali problematiche del diritto pubblico generale, della lingua italiana, orale e scritta, e della storia della Repubblica.

Programma del corso

1) Forme di governo (1 cfu):
- forma di governo presidenziale
- forma di governo parlamentare
- altre forme di governo
- la forma di governo italiana
2) organizzazione della Repubblica (6 cfu):
- Parlamento
- Presidente della Repubblica
- Governo
- Magistratura
- Regioni ed enti locali
3) Corte costituzionale (2 cfu):

Metodi didattici

L’insegnamento è svolto attraverso lezioni frontali tenute in lingua italiana, nell’ambito delle quali si pone l’accento sulla consultazione delle fonti normative e vengono presi in esame casi pratici di particolare rilievo al fine di porre in luce le ricadute concrete degli istituti affrontati. Attenzione viene altresì dedicata all’interazione con altre discipline del corso di laurea, specialmente con l’insegnamento di diritto pubblico seguito dagli studenti nell’anno accademico precedente.
L’insegnamento sarà erogato in presenza compatibilmente con le disposizioni sanitarie e le eventuali misure conseguenti.

Testi di riferimento

Il testo di riferimento consigliato è: VIGNUDELLI, Diritto Costituzionale, Giappichelli, Torino, 2018 capitoli V, VII, VIII, IX, X, XI, XII. Le diapositive utilizzate dal docente nelle lezioni frontali sono messe a disposizione sul portale dolly all’inizio delle lezioni. Le decisioni della Corte costituzionale a cui si fa riferimento durante le lezioni possono essere reperite presso il sito istituzionale www.cosrtecostituzionale.it.

Verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento avverrà in due fasi
1) la prima parte dell’esame avrà luogo entro la metà di novembre e consiste di una prova scritta sui seguenti argomenti: Parlamento, Presidente della Repubblica e Governo. Tale prova prevede 21 domande a scelta multipla, ciascuna delle quali varrà 1 punto in caso di risposta esatta e 0 punti in caso di risposta errata o di mancata risposta, e tre domande aperte, ciascuna delle quali potrà ottenere una valutazione da 0 a 3 punti in relazione alla chiarezza, alla completezza ed alla padronanza della lingua italiana ed in particolare del linguaggio tecnico-giuridico. Per superare la prova occorre conseguire almeno il punteggio di 18/30 e gli studenti che non raggiungano questa soglia dovranno sostenere la prova orale di cui al punto successivo su tutti gli argomenti trattati.
2) La seconda parte dell’esame avrà luogo al termine delle lezioni. Essa consiste di una prova in forma orale col metodo del colloquio libero ed ha ad oggetto i seguenti argomenti: Regioni ed enti locali, Magistratura e Corte Costituzionale (a meno che lo studente non abbia superato la prova scritta e debba quindi sostenere l’esame su tutto il programma dell’insegnamento). Tale prova ha una durata minima di circa 10 minuti, nel corso dei quali all’esaminando vengono poste almeno due domande.
Gli indicatori di valutazione di questa prova sono:
- Capacità di utilizzare le conoscenze (35%)
- Capacità di collegare le conoscenze (25%)
- Padronanza del linguaggio giuridico (20%)
- Capacità di discutere gli argomenti (15%)
- Capacità di approfondire gli argomenti (5%)
Anche il voto della seconda prova è espresso in trentesimi e per essere promossi è necessario ottenere almeno il punteggio di 18/30.
Il voto finale è espresso in trentesimi e costituirà la media aritmetica dei voti conseguiti nelle due prove (scritta e orale). Per ottenere la lode lo studente deve dimostrare, specialmente nelle domande aperte della prima prova e nella prova orale, di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati e di essere in grado di raccordarli in modo logico e coerente con un uso appropriato del linguaggio giuridico.
Gli esami e le prove intermedie si svolgeranno in presenza, compatibilmente con le disposizioni sanitarie e le eventuali misure conseguenti

Risultati attesi

1) Conoscenza e capacità di comprensione.
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
- identificare le principali organi costituzionali;
- descriverne le modalità di funzionamento e le funzioni.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
- collegare tra di loro le nozioni apprese con un approccio di tipo sistematico;
- applicare tali nozioni con riferimento a casi semplici e paradigmatici.
3) Autonomia di giudizio
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
- utilizzare in modo critico le conoscenze acquisite con riferimento a casi nuovi;
- giustificare la soluzione prospettata rispetto a tali casi.
4) Abilità comunicative
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:
- utilizzare in modo adeguato il lessico specialistico;
- esporre in modo efficace i concetti appresi
5) Capacità di apprendimento
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di
- implementare le proprie conoscenze rispetto ad argomenti che non siano stati trattati direttamente nell’ambito dell’insegnamento;
- aggiornare le proprie conoscenze in relazione agli sviluppi intervenuti nel quadro normativo e giurisprudenziale.