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Valeria VENTURELLI

Professore Associato
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Insegnamento: Economia degli intermediari finanziari e finanza

Economia aziendale e management (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Il programma dell’insegnamento è stato sviluppato ipotizzando attività didattica in presenza.
Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi base di un corso istituzionale di Banking and Finance, a cui si aggiungono gli elementi di base di Finanza Aziendale. In particolare, l'insegnamento si propone di fornire le conoscenze di base necessarie per comprendere la struttura e il funzionamento del sistema finanziario (intermediari, strumenti e mercati) e delle modalità attraverso il quale esso è in grado di soddisfare i principali bisogni finanziari, e cioè il bisogno di investimento, di finanziamento, di regolazione di pagamenti e di gestione dei rischi, con un focus sulle caratteristiche degli strumenti e dei servizi offerti alle famiglie e alle imprese.
Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi a seguito dello svolgimento del presente percorso formativo.


Prerequisiti

Conoscenze ritenute preliminari per seguire in modo proficuo l'insegnamento riguardano:
- principi di matematica finanziaria e attuariale
- principi di contabilità con particolare riferimento a conoscenza delle principali voci di conto economico e stato patrimoniale, concetti di stock e flussi finanziari.

Gli esami Economia aziendale e Matematica non hanno propedeuticità obbligatoria, ma sono fortemente consigliati

Programma del corso

1. Il sistema finanziario e la funzione di intermediazione (1,5 CFU)
Presentazione del corso e inquadramento della disciplina
Funzioni e organizzazione del sistema finanziario
Contratti finanziari
Principali rischi dell’attività di intermediazione
Saldi finanziari e Ricchezza finanziaria
Canali di finanziamento e circuiti di intermediazione

2. I mercati finanziari (1 CFU)
Definizioni e classificazioni
Informazione e efficienza dei mercati
Forme organizzative di mercato primario e secondario
Piazza finanziaria italiana
Ammissione alla quotazione (requisiti di ammissione)
Indici azionari

3. Gli intermediari finanziari, la regolamentazione e i controlli di vigilanza (1,5 CFU)
Classificazione degli intermediari in relazione ai circuiti di finanziamento e funzioni
Intermediari del circuito indiretto
Specificità delle banche
Intermediari del circuito diretto.
Obiettivi, strumenti e organi di vigilanza
Il quadro regolamentare e di vigilanza nell’Unione Europea e in Italia

4. Le operazioni finanziarie e le scelte finanziarie delle imprese e delle famiglie (1 CFU)
Operazioni e bisogni finanziari
Principi generali di valutazione
Bisogni finanziari delle imprese
Determinazione del fabbisogno finanziario e valutazione delle condizioni economico-finanziarie del prenditore. Servizi di finanziamento
Bisogni finanziari delle famiglie
Strumenti di pagamento, prodotti assicurativi, di investimento e di finanziamento

5. Titoli di debito (0,75 CFU)
Definizioni e classificazioni
Tipologie di titoli di debito
Valutazione del rendimento e del rischio delle diverse tipologie di titoli di debito

6. Titoli di capitale e titoli ibridi (0,75 CFU)
Definizioni e classificazioni
Diritti e categorie di azioni
Valutazione dei titoli azionari
Obbligazioni convertibili e cum warrant

7. Gli altri strumenti e prodotti finanziari (1,5 CFU)
Prodotti di risparmio gestito
Contratti assicurativi
Contratti derivati

8. Operatività internazionale (1 CFU)
Rischio di cambio
Sistemi di quotazione, cambi a pronti e cambi a termine
Gestione del rischio di cambio
Trade finance
Finanziamenti a supporto del business internazionale (fin import e anticipi export)

Metodi didattici

L’insegnamento è svolto attraverso lezioni frontali in presenza.
Le lezioni saranno videoregistrate (no diretta streaming) e messe a disposizione degli studenti sulla Piattaforma Teams a partire dal 20/11.
Esercizi di autovalutazione e Instant poll come strumento di didattica partecipativa. I materiali utilizzati a lezione (set di slide con la traccia tematica delle lezioni, materiali integrativi, esercizi, ecc.) saranno messi a disposizione degli studenti e accessibili dalla pagina Moodle del corso. Durante il corso vengono anche condotte simulazioni dell'esame finale.
L’insegnamento si svolge in lingua italiana.
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.

Testi di riferimento

A. Ferrari, E. Gualandri, A. Landi, P. Vezzani, Il sistema finanziario: funzioni, mercati e intermediari, Giappichelli Editore, Torino, 2020 (settima edizione).

A. Ferrari, E. Gualandri, A. Landi, V. Venturelli, P. Vezzani, Strumenti, prodotti e servizi finanziari. Bisogni di investimento, finanziamento, pagamento e gestione dei rischi, Giappichelli Editore, Torino, 2021 (terza edizione)

Materiale didattico integrativo: Tabelle da pubblicazioni della Banca d’Italia, articoli de “Il Sole 24 ore” e di altre fonti commentati in aula saranno disponibile sulla piattaforma Moodle.

Gli studenti completeranno lo studio del testo con risorse e materiali integrativi resi disponibili su Moodle, nella sezione materiale di studio obbligatorio, e che costituiscono parte integrante del programma d'esame. Anche il syllabus di raccordo tra argomenti trattati e testi di riferimento sarà pubblicato online.

Durante il corso, set di slide con la traccia tematica delle lezioni saranno periodicamente resi disponibili sulla piattaforma didattica Moodle.

Verifica dell'apprendimento

E’ prevista una prova di valutazione in forma scritta alla fine del corso, senza possibilità di integrazione orale.
La prova di valutazione è la medesima per studenti frequentanti e non frequentati.
NON sono previste prove di valutazione intermedie.
La prova, da svolgersi in laboratorio informatico, ha una durata complessiva di 70 minuti, ed è suddivisa in 5 parti.
La prima parte è costituita da un test a risposta a multipla, su tutto il programma dell’insegnamento. Il test consiste di sedici domande. Per ciascuna domanda sono indicate quattro risposte fra cui scegliere, di cui solo una è corretta. Il punteggio massimo di ogni domanda è 1, quello minimo 0. Il punteggio massimo del test è di 16 punti.
La seconda parte della prova è costituita da 6 domande della tipologia vero/falso. Ogni risposta corretta vale 0,5 punti, la risposta sbagliata 0. Il punteggio massimo delle domande vero/falso è di 3 punti.
La terza parte della prova è costituita da un esercizio sui saldi finanziari con un punteggio massimo pari a 6 punti.
La quarta parte della prova è costituita da un esercizio sulla determinazione del rendimento degli strumenti finanziari, con un punteggio massimo pari a 3 punti.
Infine, la quinta parte della prova è costituita da una domanda aperta tendente a verificare il livello di conoscenza teorica dei macro temi trattati nel corso. Alla domanda aperta è riconosciuto un punteggio massino di 5 punti.
Il voto finale dell’esame è il risultato della somma delle valutazioni ottenute nelle cinque parti della prova d’esame.
L'esame è superato con un punteggio complessivo di almeno 18/30. In caso di punteggio complessivo superiore a 30, verrà riconosciuta la lode. Gli esiti saranno pubblicati su Esse3 entro quindici giorni dal giorno previsto per la prova.
Esemplificazione delle prove di esame sono disponibili sulla piattaforma Moodle alla pagina istituzionale del corso.

Risultati attesi

Seguendo i descrittori di Dublino, coerentemente con gli obiettivi indicati, alla fine del corso lo studente/la studentessa avrà raggiunto i seguenti risultati:
Conoscenza e capacità di comprensione
a. comprendere gli elementi di base dell'economia finanziaria
b. conoscere e comprendere il funzionamento del sistema finanziario nelle sue componenti: intermediari, mercati e strumenti
c. conoscere la dimensione funzionale, strutturale e regolamentare del sistema finanziario

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
a. individuare le principali dinamiche finanziarie di investimento per le unità finanziarie in surplus e di finanziamento per quelle in deficit
b. comprendere i principi di base di valutazione finanziaria (rischio e rendimento)
c. comprendere i principi di base dell'analisi finanziaria

Autonomia di giudizio
a. valutare in modo autonomo le dinamiche finanziarie di base derivanti dai punti 1 e 2

Abilità comunicative
a. saper utilizzare opportunamente concetti, argomenti e termini specifici dell’insegnamento;
b. saper riconoscere e utilizzare un linguaggio economico finanziario rigoroso sul piano tecnico e appropriato nel comunicare con gli operatori
c. saper trasmettere informazioni di sintesi con un linguaggio adeguato alle diverse situazioni

Capacità di apprendimento
a. comprendere e interpretare le informazioni diffuse quotidianamente dalla stampa specializzata
b. sviluppare, organizzare e integrare le conoscenze in autonomia. L’insegnamento fornisce le basi per ulteriori approfondimenti su temi relativi alle logiche di valutazione degli strumenti finanziari