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Tullia MARALDI

Professore Associato
Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze,sede Istituti Anatomici (area Policlinico)

Insegnamento: Istologia

Odontoiatria e protesi dentaria (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Obiettivi del Corso Integrato: il corso vuole fornire le conoscenze e le competenze necessarie al riconoscimento delle caratteristiche morfologiche essenziali della cellula, degli organuli e dei domini funzionali, e dei tessuti dell'organismo umano. Il corso inoltre analizza i meccanismi attraverso i quali si realizza l'organizzazione delle differenti strutture del corpo umano nel corso dello sviluppo embrionale. Alla fine del corso lo studente deve conoscere la struttura dei tessuti e lo sviluppo embrionale; saper interpretare una struttura istologica; essere consapevole del ruolo delle strutture nella comprensione dei meccanismi regolativi e delle patologie.

Prerequisiti

Conoscenze di chimica organica e propedeutica biochimica. In particolare gli studenti dovranno avere conoscenze di base sulla struttura delle macromolecole, quali glucidi, lipidi, acidi nucleici e proteine.

Programma del corso

2 CFU Cellula eucariotica: organizzazione generale, forma, dimensioni. Membrana plasmatica, citoplasma, ialoplasma, sistema membranoso interno, traffico vescicolare, organuli membranosi, domini funzionali subnucleari, inclusi, nucleo intercinetico. Mitosi e meiosi.
4 CFU Principi delle fondamentali tecniche istologiche. Fissazione, inclusione, sezione microtomica, colorazioni di base e cenni di immunoistochimica.
Tessuti. T. epiteliale: caratteristiche generali e classificazione. Epiteli di rivestimento. Caratteristiche generali degli epiteli ghiandolari esocrini ed endocrini. T. connettivi: t. connettivi propriamente detti, classificazione, costituenti (cellule, sostanza fondamentale, fibre). Membrane basali. T. cartilaginei T. osseo: organizzazione microscopica, cenni sui processi di ossificazione (diretta ed indiretta)
Elementi figurati del sangue, cenni sull'ematopoiesi. T. muscolare: caratteristiche generali del tessuto muscolare liscio, di quello striato scheletrico e di quello cardiaco, unità morfologiche e funzionali, meccanismo della contrazione. T. nervoso: Neuroni (pericarion, assone, dendriti, sinapsi), fibre nervose (mieliniche, amieliniche), nevroglia. Terminazioni nervose effettrici e recettori.
1 CFU Dente e cavità orale: caratteristiche morfo-funzionali dei tessuti dentali: dentina, cemento, smalto, polpa; legamento periodontale ed osso alveolare; organizzazione istologica della gengiva, della cavità orale e delle ghiandole annesse; istogenesi del dente. Sviluppo dei denti: la lamina dentale, le gemme dentali, lo stadio a calice; origine della dentina, della polpa e dello smalto; formazione della radice; fattori di crescita nello sviluppo del dente.
1 CFU Gametogenesi: meiosi; gametogenesi maschile e femminile; Fecondazione, gameti; zigote, segmentazione; morula; blastocisti; embrioblasto e trofoblasto; impianto; evoluzione del trofoblasto; mesoderma; notocorda; i tre foglietti germinativi e derivati; Annessi. Ectoderma. tubo neurale mesenchima.

Metodi didattici

Il corso si articola in lezioni frontali in aula in lingua italiana, supportate dalla proiezione di animazioni e presentazioni in power point il cui contenuto viene fornito agli studenti. Inoltre, agli studenti vengono impartite le nozioni di base per l’allestimento di un preparato istologico e le più comuni metodiche di inclusione taglio e colorazione.
La didattica interattiva viene svolta in forma di esercitazioni pratiche in aula laboratorio (10 ore/studente), dove ogni studente ha a disposizione un microscopio ottico per il riconoscimento dei preparati istologici, e/o in formato informatico. Ogni tessuto viene descritto dai docenti prima di ogni esercitazione, durante la lezione frontale sul tessuto oggetto della esercitazione. Gli studenti imparano ad utilizzare il microscopio ottico, a riconoscere le colorazioni istologiche e i preparati che saranno poi materia di discussione durante l’esame, si confrontano tra loro e con i docenti.
I docenti ricevono gli studenti su appuntamento, individualmente o in piccoli gruppi, per chiarimenti sia sugli argomenti delle lezioni frontali che sulle esercitazioni pratiche.

Testi di riferimento

Istologia ed embriologia orale - Maraldi Nadir M. Gagliano Nicoletta, edizioni Edi. Ermes, 2021 oppure Istologia.- V.Monesi, Piccin ed.
Embriologia umana - W.J. Larsen, Idelson Gnocchi

Verifica dell'apprendimento

La verifica di profitto nella prova finale viene svolta oralmente. Prevede l’analisi di un preparato istologico, osservato al microscopio ottico, con descrizione del tipo di colorazione ed il riconoscimento dei tessuti che lo compongono. Il colloquio parte da un argomento generale, per approfondire via via le conoscenze dello studente. Per superare l'esame gli studenti devono dimostrare conoscenze sufficienti di tutti gli argomenti (cellula, tessuti, sviluppo dell’embrione) e di saperle esporre con la terminologia appropriata.
Verranno forniti agli studenti le immagini di tutti i tessuti visti durante le esercitazioni per potersi preparare all'esame. I tessuti che lo studente deve riconoscere sono i medesimi mostrati durante le esercitazioni. Il voto deriverà dalla media pesata sul valore dei crediti dei voti ottenuti su ogni argomento.

Risultati attesi

Capacità di comprensione: lezioni in aula e discussioni guidate conducono lo studente ad apprendere i meccanismi di formazione delle maggiori strutture gerarchiche tissutali dell'organismo. Conoscenza sistematica degli aspetti morfologici, microscopici ed ultrastrutturali, funzionali, istogenetici ed embriogenetici delle cellule e dei tessuti dell’organismo umano.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate sui dei meccanismi molecolari di regolazione della proliferazione e del differenziamento tessutale a livello embriologico anche in relazione a quelli che si possono tradurre in manifestazione patologiche.
Capacità di apprendimento: capacità di esposizione con terminologia appropriata e capacità di creare collegamenti fra i vari argomenti.
Autonomia di giudizio: lo studente avrà a disposizione immagini di preparati istologici che analizzerà in autonomia e test sulle conoscenze generali per valutare il proprio livello di apprendimento.