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Michele TIRABOSCHI

Professore Ordinario
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Insegnamento: Diritto delle relazioni industriali

Relazioni di lavoro (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Il corso di "Diritto delle Relazioni Industriali" si articola in tre unità didattiche aventi per oggetto la teoria e la pratica dei contratti di lavoro (per 9 dei 12 crediti formativi) e sarà tenuto dal professor Michele Tiraboschi nel primo semestre. Un modulo di approfondimento monografico si occuperà poi, per quest'anno accademico, dell'istituto dell'apprendistato (per i restanti 3 crediti formativi) e sarà tenuto dal professor Giovanni Piglialarmi nel secondo semestre.
Le tre unità didattiche si svolgeranno in stretto coordinamento con le lezioni del corso di "Diritto delle Risorse Umane", in ragione della affinità delle tematiche di volta in volta trattate, e avranno per oggetto casistiche pratiche utili a inquadrare e risolvere le principali problematiche giuridiche relative alle relazioni lavoro. Pur insistendo sulle medesime tematiche trattate nel corso di "Diritto delle Risorse Umane", nel corso di "Diritto delle Relazioni industriali" se ne differenzia in maniera sostanziale e complementare in ragione del vero oggetto di studio che è l'istituto della contrattazione collettiva intesa certamente come norma ma anche e soprattutto come istituzione che concorre alla costruzione e al funzionamento dei mercati del lavoro. Per comprendere le dinamiche della concreta regolazione delle relazioni di lavoro si procederà pertanto in modo empirico, avvalendosi del supporto di un vero e proprio atlante della contrattazione collettiva, che consentirà allo studente di ricostruire la "geografia dei mercati del lavoro" attraverso il prisma della rappresentanza di impresa e lavoro e dei relativi sistemi di relazioni industriali.
L'obiettivo formativo è quello di introdurre lo studente alla tecnicalità dei principali contratti di lavoro, con un focus sull'apprendistato inteso come sistema dell'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro, con specifica attenzione al rapporto tra fonte legale e fonte contrattual-collettiva e tra legislatore e ruolo delle parti sociali rispetto alla complessiva operatività delle diverse tipologie contrattuali all'interno dei mercati del lavoro.

L'assimilazione delle nozioni e delle normative di riferimento è affidata allo studio individuale (in particolare attraverso il manuale di "Teoria e pratica dei contratti di lavoro" e la visione delle video registrazioni), nonché a quanto verrà esposto nell'ambito del corso di "Diritto delle Risorse Umane". Per contro, le lezioni del corso di "Diritto delle Relazioni Industriali," avranno un taglio essenzialmente casistico e pratico nella prospettiva del "fare per imparare". A questo fine particolare attenzione verrà prestata alle questioni di metodo che sono fondamentali per la soluzione dei casi pratici attraverso l'applicazione pratica delle nozioni e delle normative di riferimento. La prospettiva didattica e metodologica adottata dai docenti è quella che il professor Marco Biagi aveva appunto definito come "il metodo del diritto delle relazioni industriali".

Prerequisiti

Il corso presuppone una conoscenza di base del diritto del lavoro e del diritto sindacale che può essere maturata anche attraverso lo studio approfondito della manualistica di seguito indicata.
Per gli studenti frequentanti (nei termini sotto specificati) una prova di ingresso, prima dell'inizio delle lezioni in presenza, consentirà allo studente di verificare il grado iniziale di conoscenza delle nozioni fondamentali della materia.

Programma del corso

MODULO I
Il metodo diritto delle relazioni industriali (1 CFU)
MODULO II
I principali sistemi di contrattazione collettiva in Italia (2 CFU)
MODULO III
Contratti di lavoro e contrattazione collettiva (6 CFU)

Accanto alle lezioni in presenza, programmate in calendario, è prevista l'attivazione di due laboratori virtuali dove completare e rivedere, con gli studenti interessati, le esercitazioni svolte in aula:
- il laboratorio del primo semestre, relativamente alle tre unità didattiche, avrà durata di tre ore settimanali, dalle 15.00 alle 18.00 di ogni giovedì (dal 26 ottobre al 30 novembre);
- il laboratorio del secondo semestre, relativamente all'approfondimento sull'apprendistato, avrà durata pari a 8 ore in orario che verrà concordato, settimana dopo settimana, tra il docente e gli studenti frequentanti.

Il programma del corso potrà comunque essere adattato – e dunque variare nel suo concreto svolgimento – in funzione del progressivo grado di apprendimento dei partecipanti considerata la complessità della materia e la metodologia interattiva del corso.

APPROFONDIMENTO MONOGRAFICO
Teoria e pratica dell’apprendistato tra legge e contrattazione collettiva (3 CFU)

Metodi didattici

La frequenza delle lezioni, che si svolgeranno in presenza, non è obbligatoria, ma fortemente raccomandata anche in considerazione del tipo di didattica interattiva e basata su ragionamenti finalizzati alla applicazione delle nozioni teoriche assimilate per la soluzione di casi pratici utili.
Per gli studenti frequentanti, intesi come coloro che partecipano con continuità alle lezioni fornendo contributi alla soluzione delle casistiche pratiche, la costante interazione col docente e l’uso delle tecnologie open access sono alla base di un metodo didattico che supera la logica tradizionale della lezione frontale. Agli studenti frequentanti è richiesto di partecipare in aula avendo già studiato autonomamente, lezione dopo lezione, gli argomenti oggetto del corso. Ogni lezione è conseguentemente introdotta ed avviata dagli stessi studenti a cui viene richiesto di riepilogare sinteticamente i contenuti della lezione precedente e/o delle letture di volta in volta assegnate e di partecipare alla soluzione dei casi esposti dal docente. Accanto ai canali tradizionali di supporto della docenza (piattaforma di ateneo), vengono utilizzati strumenti di apprendimento open access presenti in rete (in particolare twitter, con un hashtag specifico #IRL2023) che, per chi interessato, consentono di protrarre l’insegnamento oltre il tempo tradizionale della lezione e di alimentare il dialogo con il docente e tra gli studenti.

Testi di riferimento

Testi obbligatori:

(I) PARTE TEORICA E NORMATIVA

M. Tiraboschi, "Teoria e pratica dei contratti di lavoro", ADAPT University Press, sesta edizione, 2021, pp. 3-184 (il volume è acquistabile sulla piattaforma di Amazon).

M. Tiraboschi, "Introduzione allo studio della contrattazione collettiva", ADAPT University Press, 2023 (il volume è acquistabile sulla piattaforma di Amazon)

(II) ESERCITAZIONI CASISTICHE E METODO

M. Tiraboschi, "Teoria e pratica dei contratti di lavoro", ADAPT University Press, sesta edizione, 2021, pp. 189-366 e pp. 371-499 (il volume è acquistabile sulla piattaforma di Amazon).

AA. VV., "Atlante della contrattazione collettiva", ADAPT University Press, 2023 (il volume è acquistabile sulla piattaforma di Amazon)

(III) APPROFONDIMENTO MONOGRAFICO

M. Tiraboschi, "Teoria e pratica dei contratti di lavoro", ADAPT University Press, sesta edizione, 2021 (il volume è acquistabile sulla piattaforma di Amazon)

G. Bocchieri, U. Buratti, M. Tiraboschi, "Fare apprendistato in Lombardia. Guida pratica per la stesura dei contratti di apprendistato e la gestione dei relativi piani formativi", ADAPT University Press, 2017 (il volume è acquistabile sulla piattaforma di Amazon)

Verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento, e cioè la capacità di applicare le nozioni teoriche ai fini della soluzione di casistiche pratiche, avverrà tramite un esame scritto.
L’esame dura 30 /40 minuti per i frequentanti (soluzione di un caso pratico pari a 15 punti su 30) e 60 / 80 minuti per i non frequentanti (soluzione di due casi pratici pari a 30 punti su 30).
Di massima questo è lo schema utilizzato dal docente per la valutazione di un singolo caso:
- fino a 3 punti sono assegnati per la scelta del contratto collettivo da applicare al caso oggetto della prova;
- fino a 5 punti sono assegnati per il ragionamento economico-giuridico utilizzato dallo studente per risolvere le esigenze illustrate nel caso oggetto della prova;
- fino a 7 punti sono assegnati per valutare l'abilità e la competenza tecnica dello studente nel redigere uno schema di contratto di lavoro.
Esemplificazioni dei casi pratici oggetto di esame e relative esercitazioni sono contenute nella parte III del manuale "Teoria e pratica dei contratti di lavoro", ADAPT University Press, sesta edizione, 2021.
Per lo svolgimento della prova di esame lo studente potrà usare sia il manuale di "Teoria e pratica dei contratti di lavoro" (contenente i formulari contrattuali) sia l'"Atlante della contrattazione collettiva" (fondamentale per la scelta del contratto collettivo applicabile e per l'individuazione delle relative discipline giuridiche compresa la determinazione del trattamento retributivo del lavoratore).
Per gli studenti frequentanti la verifica dell’apprendimento è quotidiana e si realizza (per i restanti 15 punti da maturare in aggiunta dei 15 della prova scritta finale) attraverso la partecipazione attiva alle lezioni e lo svolgimento (individuale e/o di gruppo) delle esercitazioni oggetto delle singole lezioni. Come precisato ogni lezione verrà infatti introdotta da un caso pratico alla cui soluzione concorreranno tutti gli studenti. Le casistiche verranno poi approfondite in appositi laboratori con il docente e alcuni esercitatori.

Risultati attesi

- Conoscenza, lettura, capacità di comprensione ed analisi: gli studenti acquisiscono consapevolezza del linguaggio tecnico-giuridico e cognizione specifica della struttura del sistema di relazioni industriali e della contrattazione collettiva.
- Competenze applicative della conoscenza: gli studenti imparano a redigere contratti di lavoro partendo dalla esatta individuazione del contratto collettivo applicabile;
- Competenze comunicative, relazionali (di gruppo) ed organizzative: le presentazioni orali frequenti davanti alla classe e la condivisione costante dei risultati dello studio individuale garantiscono l’acquisizione di competenze comunicative e di capacità di sintesi e di esposizione specialistica nei temi di studio nonché di capacità di lavoro in squadra e di organizzazione dei team di approfondimento.
- Autonomia di giudizio e capacità di rielaborazione: durante ogni lezione lo studente è chiamato ad indicare i punti chiave e i nodi critici delle tematiche proposte nonché i risultati del proprio studio individuale, favorendo garantendo così la valorizzazione dell’i una autonoma capacità di giudizio e rielaborazione. Anche la valutazione dell’impatto dell’applicazione concreta dei differenti sistemi di relazioni industriali è utile ad accrescere capacità individuali di ragionamento critico e di giudizio.