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Carmelo Elio TAVILLA
Professore Ordinario Dipartimento di Giurisprudenza
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Insegnamento: Storia del diritto moderno e contemporaneo
GIURISPRUDENZA (D.M. 270/04) (Offerta formativa 2020)
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire una sintesi critica della storia giuridica italiana ed europea tra età moderna ed età contemporanea. I temi e i problemi verranno rappresentanti secondo modalità didattiche ed espositive capaci di sollecitare presso lo studente spirito critico, senso della continuità storica, consapevolezza dei fondamenti sociali, culturali ed economici dei fenomeni giuridici.
Prerequisiti
Si raccomanda vivamente di sostenere preliminarmente l'esame di Storia del diritto medievale e moderno.
Programma del corso
PARTE GENERALE
Per tutti gli studenti:
I. Stato e costituzione: Stato giurisdizionale, Stato di diritto, Stato costituzionale
II. Diritti: diritti di natura, diritti costituzionali, diritti sociali
III. Giustizia e amministrazione: Stato giurisdizionale, apparati pubblici, monarchia amministrativa, il modello napoleonico, Stato di diritto e giustizia amministrativa, lo Stato ”previdenziale“, lo Stato ”interventista“
IV. Codici: modernità e codificazione, decodificazione e ricodificazione
V. Proprietà e contratto: l’affermazione dell’individualismo proprietario, dai contratti al contratto, il contratto-tipo, i contratti collettivi
VI. Lavoro e impresa: la società industriale, l’assenza del lavoro nella codificazione, la legislazione sociale, il lavoro subordinato, il diritto dell’impresa, i diritti dei lavoratori, nuova impresa, nuove proprietà, diritti sociali
VII. Giustizia criminale: la giustizia negoziata, la giustizia egemonica, la legge penale, azione e prova, le pene, gli apparati repressivi, le pratiche criminali, l’autonomia scientifica del diritto penale, Stato moderno ed espansione del penale, il modello dell’Inquisizione, la Constitutio Criminalis Carolina, riforme e codificazione penale, giudice e processo, il diritto penale napoleonico, giuristi e diritto penale, la penalistica ”civile“, la legislazione d'emergenza, fascismo e diritto penale autoritario, l’Italia repubblicana, crisi del penale, il penale ipertrofico, lo Stato securitario
VIII. Relazioni internazionali: ius gentium, diritto naturale, diritto marittimo, diritto bellico, le controversie internazionali, la Società delle nazioni, pace e giurisdizione permanente
B. PARTE MONOGRAFICA
Per gli studenti frequentanti (solo per gli appelli invernali di dicembre, gennaio e febbraio):
Temi trattati a lezione ed eventuali materiali didattici messi a disposizione dal docente.
Per gli studenti non frequentanti:
Giuristi e regime fascista.
Le leggi razziali
Metodi didattici
Le lezioni saranno impartite in modalità telematica mediante la piattaforma Dolly. Al netto degli impegni del docente (che è Direttore del Dipartimento), le lezioni si svolgeranno prevalentemente "in sincrono", cioè gli studenti potranno ascoltare le lezioni "in diretta" e potranno, mediante chat, intervenire. Naturalmente, le lezioni saranno anche registrate e resteranno a disposizione degli studenti sino al febbraio 2021.
L’apprendimento sarà sostenuto dallo studio dei testi di riferimento indicati in programma, per la migliore comprensione dei quali è vivamente consigliata la frequenza delle lezioni del docente, il quale fornirà contenuti integrativi, momenti di contestualizzazione storica, elementi di approfondimento.
La lezione di tipo frontale non esclude spazi di confronto e di dibattito, sia in sede di lezione, sia in incontri di volta in volta programmati, anche a richiesta degli studenti.
Testi di riferimento
- FREQUENTANTI:
1) Maurizio FIORAVANTI (cur.), Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto, 14a ed., Laterza, Roma-Bari 2015 (anche in formato digitale)
2) temi trattati a lezione dal docente
- NON FREQUENTANTI:
1) Maurizio FIORAVANTI (cur.), Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto, 14a ed., Laterza, Roma-Bari 2015 (anche in formato digitale)
2a) Giorgio RESTA e Vincenzo ZENO-ZENCOVITCH (curr.), Leggi razziali - Passato/Presente, RomaTrE-Press, Roma 2015 (scaricabile gratuitamente in formato digitale: http://romatrepress.uniroma3.it/repository/106/pdf/1c55e3ec-3f60-407d-9acf-c131d8bb972e.pdf),
oppure, in alternativa a 2a,
2b) Antonella MENICONI e Marcello PEZZETTI, Razza e inGiustizia. Gli avvocati e i magistrati al tempo delle leggi ebraiche, Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano, Roma 2018 (scaricabile gratuitamente in formato digitale: https://www.csm.it/documents/21768/81517/Razza+e+inGiustizia/8f8fcd74-7e72-7f98-da33-1391c21e1aa4)
Verifica dell'apprendimento
Le modalità precise verranno decise a
seconda di come evolverà la situazione COVID-19
L’esame in forma orale verrà sostenuto in un’unica prova finale.
Non sono previste prove intermedie.
L’esame si articolerà in almeno tre domande, per una durata media di 20 minuti circa.
Gli studenti che avranno seguito le lezioni, se lo desiderano, potranno essere interrogati direttamente dal docente. In tutti i casi, almeno una domanda verterà SU argomentI trattatI a lezione.
GLI APPUNTI PRESI A LEZIONE NON POSSONO IN ALCUN MODO SOSTITUTIRE DEL TESTO DI RIFERIMENTO
Risultati attesi
1. Conoscenza non banale dei temi affrontati nei testi di riferimento e nelle lezioni del docente.
2. Capacità di connettere i temi affrontati con le dinamiche storico-sociali di riferimento, in vista di una comprensione non semplificata dei fenomeni giuridici.
3. Comprensione critica dei temi, arricchita da un certo grado di autonomia di giudizio.
4. Padronanza della lingua italiana, chiarezza espositiva, coerenza argomentativa.
5. Sviluppo di strumenti di contestualizzazione storica e comparativa indispensabile per un più adeguato apprendimento del diritto positivo vigente.