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STEFANO D'ORSI

Docente a contratto
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Insegnamento: Tassazione delle imprese e delle attività finanziarie

Analisi, consulenza e gestione finanziaria (Offerta formativa 2020)

Obiettivi formativi

Il corso approfondisce le problematiche della tassazione delle imprese (in primo luogo delle società di capitale) in Italia e in sede di coordinamento fiscale in ambito comunitario ed internazionale. Particolare attenzione viene posta sulle caratteristiche di neutralità, nei confronti delle scelte di finanziamento e di investimento delle imprese, dei diversi modelli impositivi. Fornisce poi una conoscenza approfondita della tassazione delle attività finanziarie tradizionali e innovative e degli investitori istituzionali (fondi comuni di investimento, fondi pensione e società assicurative), in un contesto nazionale e internazionale. Tutti i temi trattati vengono inquadrati nel dibattito relativo alla neutralità della tassazione, alla sua equità e semplicità, e al problema dell'elusione fiscale e relativi strumenti di contrasto. Il corso si compone di n. 48 ore complessive di attività didattica in aula, quando erogato in presenza.
Il programma è in corso di adattamento in conseguenza delle nuove modalità di erogazione a distanza.

Prerequisiti

Principi di teoria della tassazione (imposta, tassonomia delle imposte, criteri di ripartizione del carico tributario, effetti distorsivi delle imposte e incidenza delle imposte in equilibrio parziale) Conoscenza degli aspetti principali del sistema tributario italiano, con particolare riferimento all’imposizione diretta.
Lo studente può recuperare le nozioni fondamentali facendo ad esempio riferimento ai seguenti testi: P. Bosi (a cura di) Corso di scienza delle finanze, Bologna, il Mulino, ottava edizione 2020, cap. 3, esclusi paragrafi: 2.5, 5, 7.4, 7.5. 7.6 e P. Bosi e M.C.Guerra, I tributi nell’economia italiana, Bologna, Il Mulino, 2020, escluso capitolo sesto, con particolare riferimento alle seguenti imposte: Irpef, Ires e Irap.

Programma del corso

Redditi finanziari: modelli di prelievo e problemi di accertamento Neutralità della tassazione degli interessi: fra attività e fra sottoscrittori. Tassazione dei dividendi e problemi di doppia imposizione. Tassazione delle plusvalenze Tassazione dei prodotti derivati: problematiche generali La tassazione delle attività finanziarie in Italia. Efficienza della tassazione e aliquote marginali effettive di imposta. Equità della tassazione e cenni alla tassazione della ricchezza. Tassazione delle attività finanziarie in un contesto internazionale Neutralità della tassazione internazionale. Problemi di accertamento e accordi internazionali. Lo scambio d informazioni, a livello comunitario e in sede Ocse. Tassazione degli intermediari finanziari in Italia e nella Ue: fondi comuni e altri Oicvm. Tassazione del risparmio previdenziale Perché esiste l'imposizione sulle società di capitali La base imponibile dell'imposta societaria. Modelli di prelievo e aliquote effettive. La tassazione delle società di capitali in Italia I paradisi fiscali e il coordinamento della tassazione societaria in Europa. La web tax. La fiscalità delle banche.

Metodi didattici

Lezioni a distanza, in modalità asincrona e in streaming, con e senza attività didattiche interattive (registrazioni audio video su piattaforma intranet Dolly); settimanalmente e in modo facoltativo, brevi compiti online, sulla piattaforma Dolly. Possibili usi di altri software per webinar.

Testi di riferimento

Dispense per singoli argomenti elaborate dal docente, più articoli e documenti messi a disposizione sulla pagina di Dolly riservata al corso.
P. Bosi e M.C.Guerra, I tributi nell’economia italiana, Bologna, Il Mulino, 2020, capitoli 5 e 6.
Letture facoltative, anche in lingua inglese, messe a disposizione su Dolly.

Verifica dell'apprendimento

La valutazione avviene attraverso un esame, scritto quando possibile in presenza ovvero orale se a distanza, con tre domande tematiche, articolate in più punti, che richiedono risposte aperte e/o risposte puntuali, con peso identico ai fini della valutazione finale.
Esempi di possibili testi d’esame verranno forniti durante il corso e saranno comunque a disposizione degli studenti sulla pagina di Dolly riservata al corso.
Limitatamente ai frequentanti con frequenza ad almeno il 70% delle lezioni), il voto finale sarà determinato per il 20% da quello conseguito nel corso delle verifiche periodiche su concetti generali in tema di tassazione delle attività finanziarie anche mediante l'elaborazione di grafici e tabelle e su esercizi da svolgere in tema di determinazione e tassazione del reddito d'impresa tramite modalità di interazioni in streaming e asincrone. Per il restante 80% il voto sarà determinato dall'esito della prova finale in presenza (scritta) o a distanza (orale).
Non frequentanti: voto finale con esame su con tre domande tematiche, articolate in più punti, che richiedono risposte aperte e/o risposte puntuali

Risultati attesi

Seguendo i descrittori di Dublino:
1. Conoscenza e comprensione di: a) documenti, anche in inglese, prodotti da istituzioni italiane e internazionali, o da studiosi su tematiche di tassazione delle imprese e dei redditi finanziari, con particolare riferimento a quelle relative alla tassazione a livello internazionale e alle problematiche del suo coordinamento; b) caratteristiche di efficienza ed equità dei modelli teorici di tassazione c) conoscenza istituzionale della tassazione delle imprese e delle attività finanziarie in Italia e capacità di valutarla in riferimento ai modelli teorici.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione per una valutazione tecnica di modelli alternativi di tassazione e delle loro applicazioni istituzionali, utilizzando anche materiale reperibile nei siti istituzionali ufficiali.
3. Autonomia di giudizio nel valutare criticamente documenti, informazioni e proposte sull’evoluzione dei sistemi di tassazione nei campi oggetto del corso.
4. Abilità comunicative nell’esprimere i contenuti del corso e le proprie valutazioni critiche in modo rigoroso, a partire da domande sia aperte sia puntuali contenute nei testi d’esame.
5. Capacità di apprendimento: a) nel collegare nozioni teoriche e analisi istituzionale b) per seguire autonomamente l’evoluzione del dibattito istituzionale sul coordinamento della tassazione a livello internazionale e sulle proposte di riforma a livello nazionale e internazionale c) nella consultazione autonoma di siti istituzionali rilevanti per gli argomenti trattati nel corso.