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Mauro SOLDATI

Professore Ordinario
Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche - Sede Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche

Insegnamento: Geomorfologia e cambiamenti climatici

Scienze geologiche (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Al termine dell'insegnamento di 'Geomorfologia e cambiamenti climatici' lo studente dovrebbe acquisire:
-una corretta terminologia geomorfologica;
-le basi necessarie per l''analisi e la comprensione dei processi geomorfologici che hanno modellato e modellano tuttora il paesaggio terrestre;
-la comprensione del ruolo del clima e dei suoi cambiamenti nel modellamento del paesaggio;
-la comprensione dei rapporti fra fattori geologici e forme del rilievo;
-la capacità di leggere ed interpretare carte geomorfologiche.

Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi.

Prerequisiti

Lo studente per poter frequentare il corso deve avere buone conoscenze di geologia generale e geografia fisica e nozioni di cartografia topografica. Per poter sostenere l''esame è obbligatorio avere superato l''esame di Geografia fisica e Cartografia.

Programma del corso

Parte 1 (1 CFU)
- Introduzione alla Geomorfologia.
- La Geomorfologia nel contesto delle Scienze della Terra. Cenni di storia della Geomorfologia. Schemi cronologici del Quaternario.
- Cambiamenti climatici del Quaternario e loro ruolo nel modellamento del paesaggio.
- Cause e tipi dei processi geomorfologici. Processi di disgregazione fisica e di alterazione chimica. Cenni di pedologia.

Parte 2 (1,5 CFU)
- Il modellamento dei versanti. Azione della forza di gravità. Frane: distribuzione geografica, cause, tipologia di movimento, tipo di materiale coinvolto, morfologia degli accumuli, stato di attività. Cenni sulle DGPV.
- Geomorfologia fluviale. L'azione dei corsi d'acqua. Energia fluviale. Erosione, trasporto e sedimentazione. Tipi di pattern idrografici e di letti fluviali. Conoidi e pianure alluvionali. Terrazzi fluviali.
- Geomorfologia costiera. Processi e forme litorali. Spiagge. Lagune e foci fluviali. Falesie. Coste coralline. Terrazzi marini. Coste "ereditate". Evoluzione dei litorali. Morfologie lacustri.
- Morfologia antropica. Attività antropica e conseguenze geomorfologiche.

Parte 3 (2 CFU)
- Geomorfologia climatica. Le conseguenze delle diversità climatiche nello spazio e nel tempo. Zone e sistemi morfoclimatici. Equilibrio morfoclimatico.
- Geomorfologia glaciale.
- Geomorfologia periglaciale.
- Geomorfologia delle zone temperate.
- Geomorfologia delle zone arido-calde.
- Geomorfologia delle zone caldo-umide.

Parte 4 (0,5 CFU)
- Geomorfologia strutturale. Il ruolo della struttura (litologia e tettonica) nell'evoluzione del rilievo.

Parte 5 (1 CFU)
- Principi di cartografia geomorfologica. Lettura e interpretazione di carte geomorfologiche.

Il docente si riserva la possibilità di integrazioni e/o modifiche dei contenuti in relazione a situazioni contingenti. Potrà essere dedicato un tempo maggiore ad alcuni argomenti rispetto a quanto preventivato alla luce dei feedback degli studenti.

Orario di ricevimento:
Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, Via Campi 103, o in altri giorni e orari previo appuntamento.

Metodi didattici

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali che vengono svolte con l’ausilio di mezzi audiovisivi (presentazioni in Power Point) ed esercitazioni pratiche in aula e sul terreno.
La frequenza non è obbligatoria.
L’insegnamento è erogato in lingua italiana.

In relazione alla situazione pandemica potranno essere previste lezioni a distanza.

Testi di riferimento

PANIZZA M., Geomorfologia. 3a edizione, Pitagora Ed., Bologna, 2014.

Altri testi consigliati
ANDERSON R.S. & ANDERSON S.P., Geomorphology. Cambridge University Press, 2010.
CARTON A. & PELFINI M., Forme del paesaggio d’alta montagna. Zanichelli, Bologna, 1988.
CICCACCI S., Le forme del rilievo. Atlante illustrato di Geomorfologia. Mondadori Education, Milano, 2010.
DAVIDSON-ARNOTT R., BAUER B., HOUSER C., Introduction to Coastal Processes and Geomorphology. Cambridge University Press, 2019.
DRAMIS F. & BISCI C., Cartografia geomorfologica. Pitagora Ed., Bologna, 1998.
MARCHETTI M., Geomorfologia fluviale. Pitagora Ed., Bologna, 2000.
PANIZZA M. (ed.), Manuale di geomorfologia applicata. Franco Angeli s.r.l., Milano, 2005.
PINNA M., Le variazioni del clima. FrancoAngeli s.r.l., Milano, 1996.
SOLDATI M. & MARCHETTI M. (eds.), Landscapes and Landforms of Italy. Springer International Publishing AG, 2017.

Sulla pagina del portale di Unimore dedicato all'insegnamento sono disponibili (nel rispetto del copyright) le presentazioni effettuate dal docente durante l'attività formativa.

Verifica dell'apprendimento

La verifica è volta a valutare il raggiungimento di un livello sufficiente delle conoscenze/competenze e delle abilità applicative relative ai risultati di apprendimento attesi (70%). Servirà inoltre a valutare complessivamente anche le competenze trasversali (30%): abilità comunicative (10%), autonomia di giudizio (10%) e capacità di apprendimento (10%). La valutazione finale complessiva è espressa con votazione in trentesimi. La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova finale orale, normalmente di durata variabile tra i 20 e i 30 minuti. La prova d'esame consiste dapprima nella discussione degli elaborati cartografici prodotti durante il corso, nella lettura di una carta geomorfologica ed infine nella valutazione della conoscenza da parte dello studente dei principali processi geomorfologici che agiscono sulla superficie terrestre e delle forme del rilievo da essi prodotte. Particolare attenzione viene posta nel valutare la comprensione delle relazioni causa-effetto nell'ambito dell'evoluzione geomorfologica di diversi sistemi morfoclimatici.
L'abilità comunicativa verrà valutata in funzione delle modalità di risposta ai quesiti posti dal docente e la correttezza del linguaggio scientifico utilizzato. La discussione in sede di esame degli elaborati prodotti durante il corso e delle scelte metodologiche che hanno portato alla loro stesura contribuirà a valutare il livello di autonomia di giudizio raggiunto dallo studente. La consapevolezza delle relazioni di causa-effetto nell'evoluzione delle forme del rilievo costituirà un elemento significativo ai fini della valutazione della capacità di apprendimento in campo geomorfologico. Ciascuna abilità verrà valutata su argomenti o blocchi di argomenti diversi trattati durante il corso (per un totale di domande variabile da 3 a 8).
Gli esami potrebbero essere svolti in presenza o a distanza a seconda dell'evoluzione della situazione pandemica.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione: Tramite lezioni in aula e discussioni collegiali, nelle quali è fornita agli studenti la possibilità di interagire, vengono appresi i principi e i metodi della geomorfologia, con particolare riferimento all'evoluzione della superificie terrestre.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Tramite esercitazioni pratiche, seminari ed escursioni sul terreno, gli studenti sono in grado di applicare le conoscenze acquisite per la redazione di carte tematiche di tipo geomorfologico.
Autonomia di giudizio: Tramite la redazione di una carta della dinamica geomorfologica e relative note illustrative lo studente è in grado di analizzare, discutere criticamente ed esporre il prodotto cartografico ottenuto.
Abilità comunicative: La relazioni scritte a corredo degli elaborati cartografici permettono agli studenti di sviluppare la capacità di presentare i dati ottenuti in modo pertinente; di discutere gli elaborati prodotti con linguaggio tecnico-scientifico appropriato e di sostenere eventualmente una discussione in merito alle forme e ai processi geomorfologici descritti.
Capacità di apprendimento: le attività effettuate consentono allo studente di acquisire gli strumenti metodologici necessari per affrontare positivamente lo studio di discipline geologico-applicative nel prosieguo della carriera universitaria e professionale.