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SIMONE GHIARONI
Docente a contratto Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali
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Insegnamento: Antropologia sociale e dei contesti educativi
Storia e culture contemporanee (Offerta formativa 2024)
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire le conoscenze e competenze fondamentali per il riconoscimento e l’interpretazione dei processi e dei contesti educativi e di apprendimento nella società contemporanea dal punto di vista dell'antropologia sociale. Fornisce allo studente la consapevolezza dello sguardo antropologico orientandolo nella storia degli studi riguardanti l’educazione. Tende all’acquisizione di una particolare prospettiva sui processi di trasmissione culturale, apprendimento ed educazione in contesti formali e informali utilizzando gli strumenti teorici struttual-cognitivi sviluppati per l'analisi dei contesti rituali. Si sosterrà l’importanza conoscitiva e applicativa dell’apporto dell’antropologia sociale nello studio dell’educazione in contesti multiculturali complessi, in relazione anche a dinamiche di inclusione ed esclusione sociali, insuccesso e abbandono scolastico, perpetuazione di un sistema di potere attraverso l’istituzione educativa.
Nella seconda parte del corso, verranno approfonditi i concetti di contesto, cornice comunicativa, trasmissione culturale, creatività e comportamento ludico, comunità di pratica, apprendimento situato e distribuito, e dei processi cognitivi e comunicativi pragmatici, in modo da fornire allo studente gli strumenti per riconoscere e analizzare i contesti di apprendimento informali, quotidiani o non istituzionalizzati (gioco, rito, arte, sport).
Infine, verrà approfondito il caso etnografico del disegno infantile come mezzo di apprendimento, comunicazione e comprensione del mondo all’interno del gruppo dei pari, sottolineando l’importanza dell’uso delle immagini e la loro valenza antropologica specie-specifica.
Per gli obiettivi formativi si rimanda alla sezione Risultati di apprendimento attesi, in modo da legare le due parti della scheda.
Prerequisiti
Si raccomanda una familiarità con i fondamenti e i concetti di base dell’antropologia culturale (quali quelli di cultura, etnocentrismo, relativismo culturale, metodo etnografico, socializzazione, inculturazione, identità, classe, etnia, razzismo, genere, ecc). Chi si sentisse in debito può riferirsi a qualsivoglia buon manuale aggiornato.
Programma del corso
Il corso è strutturato su tre macro-argomenti:
- Le prospettive antropologiche sullo studio dei contesti educativi con particolare attenzione alla storia degli studi sull’apprendimento culturale, gli aspetti di inclusione ed esclusione di gruppi minoritari, l’attenzione all’istituzione educativa come sistema di riproduzione del potere (2 CFU).
- La definizione e discussione critica di alcuni concetti fondamentali per riconoscere e analizzare i contesti di apprendimento non istituzionalizzati, informali o vernacolari, con particolare attenzione alle variabili contestuali, meta-comunicative, cognitive e pragmatiche sviluppate per l'analisi dei contesti rituali. (2 CFU).
- L’analisi intensiva di un caso di studio etnografico riguardante l’uso del disegno come strumento di comunicazione, cognizione e apprendimento all’interno di una scuola dell’infanzia (3-5 anni) e le sue implicazioni per una teoria dell’uso sociale delle immagini come supporto al pensiero e alla comunicazione (2 CFU).
Metodi didattici
Lezioni frontali interattive in lingua italiana, in presenza, con possibilità di lezioni di tipo seminariale e di flipped classroom (presentazione da parte di studenti di parti del programma alla classe), saranno utilizzate presentazioni (slide) e proiezioni di materiali video e documenti. Le lezioni, benché frontali, intendono sollecitare la partecipazione e la discussione tra gli studenti e con il docente.
La frequenza è facoltativa, ma caldamente consigliata.
Testi di riferimento
La preparazione all’esame prevede, oltre agli appunti delle lezioni, lo studio integrale della seguente bibliografia orientativa, che verrà ulteriormente precisata nel corso delle lezioni:
1. Benadusi M., La scuola in pratica. Prospettive antropologiche sull’educazione, EditPress, Firenze 2017.
2. Un dispensa di saggi a cura del docente.
3. Ghiaroni S., Il disegno selvaggio. Un’antropologia del grafismo infantile, Meltemi, Roma 2019.
Verifica dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso una prova orale sommativa finale, secondo la modalità di colloquio semi-strutturato, di circa 25-30 minuti, al termine del quale verrà attribuita la valutazione.
Verrà resa disponibile agli studenti una lista di argomenti tra i quali saranno scelte da 3 a 5 domande aperte somministrate all'orale.
I criteri di misurazione e attribuzione del voto considerano l'abilità di riferire e sintetizzare i contenuti dei testi dimostrandone la comprensione (conoscenza e capacità di comprensione), l‘abilità di applicare correttamente nelle analisi i concetti e gli strumenti trattati durante il corso anche attraverso l’uso di esemplificazioni (capacità di comprensione e conoscenze applicate), la capacità di esprimere opinioni originali e analisi personali (autonomia di giudizio), la capacità di stabilire connessioni tra concetti e contenuti, la capacità di avere una visione critica d’insieme (capacità di apprendimento), la struttura logica dell‘esposizione e l‘utilizzo del lessico scientifico appropriato (abilità comunicative), tutto ciò in relazione ai risultati di apprendimento attesi.
Criteri di attribuzione della valutazione:
30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti, capacità di analisi, critica e approfondimento personale; 30: molto buono, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione corretta e bene articolata; 27-29: buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione essenzialmente corretta; 24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta; 21-23: conoscenza accettabile, ma superficiale, capacità espressive non appropriate; 18-21: sufficiente, la preparazione presenta lacune dal punto di vista dei contenuti, mancanza di chiarezza nell'esposizione, incapacità di comprendere concetti e argomenti.
Risultati attesi
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscere i concetti di base dello studio antropologico dei contesti educativi e di apprendimento.
Acquisire il linguaggio scientifico appropriato per la descrizione e l’analisi dei fenomeni socio-culturali con particolare attenzione per i contesti educativi e l’uso di tecnologie di cognizione e comunicazione nei gruppi sociali.
2. Capacità conoscenza e comprensione applicate
Applicare i concetti antropologici all’analisi dei contesti educativi e di apprendimento.
Applicare l’approccio e i concetti dell’antropologia all’analisi dell’uso delle immagini come strumenti di apprendimento, di cognizione e comunicazione.
Criticare attraverso gli approcci e i concetti dell’antropologia specifiche istituzioni sociali educative.
3. Autonomia di giudizio
Sviluppare una capacità di giudizio critico e indipendente in relazione alle dinamiche socio-culturali e alla produzione e all’uso sociale delle immagini.
Sviluppare un’autocoscienza riflessiva in relazione alle dinamiche socio-culturali di apprendimento e di educazione.
4. Abilità comunicative
Riconoscere gli elementi fondamentali della scrittura scientifica antropologica ed etnografica.
Partecipare a discussioni basate su un’argomentazione scientifica esprimendo un’opinione informata utilizzando i concetti e il linguaggio adeguati.
Comunicare con sensibilità e punto di vista antropologico sui temi dell’educazione, inclusione sociale e apprendimento.
5. Capacità di apprendimento
Approfondire autonomamente le conoscenze acquisite durante il corso.
Selezionare fonti e documenti utili all’approfondimento dei temi del corso.