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Elisabetta SGARBI

Professore Associato
Dipartimento di Scienze della Vita sede ex-Agraria

Insegnamento: Agroecologia e difesa della biodiversità

Sostenibilita' integrata dei Sistemi Agricoli (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Tramite l’insegnamento lo studente sarà in grado di identificare e descrivere:
- gli effetti dannosi dell’agricoltura su ecosistemi e biodiversità osservati fino ad oggi, e del ruolo che pratiche più sostenibili ed efficienti possono svolgere nella mitigazione di emergenze ambientali attuali e del futuro prossimo
- i principi e i metodi per una conservazione integrata in situ/ex situ delle risorse genetiche vegetali di interesse agrario, nel contesto delle Linee guida internazionali, nazionali e regionali.
Ulteriori informazioni sono reperibili alla sezione "risultati di apprendimento attesi".

Prerequisiti

Nozioni basilari di botanica, zoologia e ecologia. Gli studenti devono possedere nozioni riguardanti i principali livelli di organizzazione biologica (popolazioni , specie, comunità) e principi di tassonomia e sistematica animale e vegetale.

Programma del corso

Modulo: agricoltura sostenibile e biodiversità 3 CFU
Ecosistemi nell’Antropocene, servizi ecosistemici e biodiversità. Report di sintesi sullo stato dell’ambiente (1 CFU)
Esempi di inquinamento e di degrado ambientale associati alle pratiche agricole. Cambiamento climatico, effetti e previsioni sugli ecosistemi (1 CFU)
I SDG. Strategie di mitigazione e adattamento focalizzate sull’agricoltura e i consumi (1 CFU).
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Modulo: conservazione e valorizzazione dell’agrobiodiversità vegetale: 3CFU
Conservazione integrata in situ/ex situ delle risorse genetiche vegetali: livelli di biodiversità, rischio di estinzione e di erosione genetica di specie, cultivar e varietà locali (1,5 CFU).
Metodologie e campi di applicazione di collezioni di campo, banche e criobanche del germoplasma vegetale: criticità e sostenibilità delle azioni di conservazione (1,5 CFU).

Contenuti comuni: Agricoltura e conservazione nella Strategia UE sulla Biodiversità 2030

Metodi didattici

L’insegnamento viene erogato tramite lezioni frontali in presenza che prevedono l’utilizzo di mezzi audiovisivi (presentazioni in Power Point e altro materiale multimediale). Gli argomenti trattati sono oggetto di discussione al termine delle lezioni. L'insegnamento è erogato in lingua italiana. Gli studenti potranno approfondire gli argomenti trattati sfruttando ulteriore materiale opzionale messo a disposizione sulla piattaforma digitale di Ateneo insieme a materiale didattico reso disponibile dai docenti. La frequenza alle lezioni frontali non è obbligatoria.

Testi di riferimento

Sulla piattaforma digitale messa a disposizione dall’Ateneo relativa all’insegnamento è presente materiale fornito dai docenti (materiale multimediale, slide presentate a lezione, articoli scientifici, manuali tecnici, report e linee guida di organizzazioni nazionali e internazionali)
Per entrambi i Moduli: La strategia della UE sulla biodiversità per il 2030
https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/european-green-deal/actions-being-taken-eu/eu-biodiversity-strategy-2030_it
Per il Modulo: agricoltura sostenibile e biodiversità si suggeriscono i seguenti testi di consultazione
Millennium Ecosystem Assessment, Synthesis Reports
https://www.millenniumassessment.org/en/Synthesis.html
Per il Modulo: conservazione e valorizzazione dell’agrobiodiversità vegetale si suggeriscono i seguenti testi/siti di consultazione:
Ferrari C. (2011). Biodiversità – dal genoma al paesaggio. 2° edizione. Zanichelli Ed., Bologna
Piano Nazionale sulla Biodiversità di Interesse Agrario Linee guida per la conservazione e caratterizzazione della biodiversità vegetale di interesse agricolo
https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9580

Verifica dell'apprendimento

Prova orale secondo le modalità di un colloquio semi-strutturato con domande riguardante gli argomenti trattati nel Corso. La verifica avrà durata approssimativa di quindici/venti minuti per ogni modulo.
Il voto di ogni modulo è espresso in trentesimi ed è necessario ai fini di superamento dell’esame il raggiungimento della soglia di 18/30 in ogni modulo. Il voto dell’esame sarà la media tra i due moduli. In particolare, gli indicatori di valutazione della prova sono: capacità di utilizzare e collegare le conoscenze sulle l’importanza della biodiversità per garantire il funzionamento degli ecosistemi e fornire risorse all’umanità, oltre che su principi e metodi per la conservazione in situ/ex situ delle risorse genetiche vegetali (70%); sarà valutata inoltre la capacità di discutere e approfondire tali argomenti con padronanza del linguaggio scientifico (30%).
Gli esami orali si svolgono nell’arco del calendario didattico dell’offerta formativa e per ogni appello lo/a studente/essa che intenda sostenerlo dovrà iscriversi utilizzando la Piattaforma EsseTre. Non sono previste prove intermedie. La valutazione di entrambi i moduli avverrà nello stesso appello.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione
- Identificare i principali servizi ecosistemici
- Riconoscere gli effetti ambientali delle attività agricole
- Comprendere gli impatti avvenuti nel recente passato
- Comprendere i livelli di biodiversità
- Conoscere la legislazione vigente in tema di conservazione della biodiversità
- Conoscere le tecnologie da applicare per la conservazione delle risorse genetiche vegetali
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Comprendere gli effetti antropici negli scenari attuali e in quelli previsti nel breve-medio termine
- Operare scelte consapevoli in merito all’utilizzo sostenibile delle risorse agro vegetali e alla loro conservazione
3. Autonomia di giudizio
- Analizzare criticamente le problematiche relative ai sistemi di conservazione integrata dell’agrobiodiversità vegetale
4. Abilità comunicative
- Capacità di esprimersi con linguaggio tecnico-scientifico appropriato e di sostenere una discussione in merito alle relazioni tra biodiversità, qualità ambientale e funzionalità degli agroecosistemi
5. Capacità di apprendimento
- utilizzare in autonomia e in modo adeguato le conoscenze acquisite per il proseguimento degli studi sulla sostenibilità dei sistemi agricoli e in ambito professionale.