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Stefano CONTI

Professore Associato
Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche - Sede Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche

Insegnamento: Geologia del territorio italiano

Scienze geologiche (Offerta formativa 2023)

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire cognizioni utili per:
• interpretare le successioni stratigrafiche in termini di ricostruzioni paleogeografiche.
• inquadrare i dati stratigrafici nel contesto tettonico e geodinamico.
• ricostruire nelle linee essenziali la storia geologica di una regione attraverso i dati provenienti dalle varie discipline di Scienze della Terra e la lettura e l’interpretazione di carte geologiche di vario tipo.
Verranno forniti poi gli strumenti per
capire i processi geologici che hanno portato modificazioni nel corso del tempo ad una determinata area geologica

Prerequisiti

Per l’ammissione alla verifica finale del corso occorre aver conoscenze di: Geologia del Sedimentario, Paleontologia, Geologia strutturale-tettonica e Petrografia.

Programma del corso

La scansione dei contenuti per ore è puramente indicativa, subendo modifiche a seguito dei feedback manifestati dai frequentanti il corso.
In generale: il corso verterà sullo studio del territorio italiano affrontando l'evoluzione sedimentaria e tettonica e paleogeografica dell'Italia dal Cambriano ad oggi, delineando le principali orogenesi del Fanerozoico: caledoniana, ercinica e alpina. Questo avverrà con approfondimenti tematici di aree di particolare interesse geologico e naturalistico. Lo studio delle varie aree sarà approfondito con Esercitazioni che prevedono la lettura di carte Geologiche.
Contenuto dettagliato
(4 ore)- Introduzione. Le discipline che concorrono allo studio geologico di una determinata area. Metodologie di studio della Geologia Regionale.
(10 ore)- La geologia della Sardegna e blocco Sardo-Corso con dettaglio stratigrafico dal Cambriano al Carbonifero.
(14 ore)- La geologia delle Alpi con studio di dettaglio dell'area delle Dolomiti, dal Permiano all'Oligocene.
(20 ore) - La geologia dell' Appennino, con dettaglio della stratigrafia dell'Appennino settentrionale (catena e avanfossa) dal Triassico al Pleistocene e dell'evoluzione tettonica cenozoica.
(8 ore) - Studio delle principali aree vulcaniche italiane del Cenozoico e Geodinamica dell'area italiana e Mediterranea al fine di comprendere i fenomeni sismici e vulcanici che caratterizzano il nostro territorio.

Ricevimento
Qualsiasi giorno, a qualsiasi ora previo appuntamento via e-mail: stefano.conti@unimore.it

Metodi didattici

le basi teoriche dei vari argomenti trattati verranno effettuate tramite lezioni frontali in presenza. L'approfondimento delle varie tematiche della geologia dell'Italia avverrà con l'ausilio di esercitazioni con lettura di carte geologiche, visione di filmati e di immagini di affioramenti significativi.
Sono previsti tutoraggio e ripassi su argomenti a richiesta.
La frequenza alle lezioni frontali non è obbligatoria, mentre è obbligatoria la frequenza ad almeno il 75% delle esercitazioni.

Testi di riferimento

Appunti e materiale del corso.
Gelati R. (2013) Storia geologica del paese Italia. Diabasis Ed.
G. Gasperi (1995) - Geologia regionale. Pitagora Ed. Bologna.
Alvarez W. (2010) Le montagne di San Francesco. Fazi Ed.
Guide Geologiche Regionali: N.3 – Le Alpi dal M. Bianco al Lago Maggiore (1992); N.4 - Appennino tosco-emiliano (1994); N.7 – Appennino Umbro-marchigiano (1994). BE-MA ed., Milano.
Bosellini A. (2005) Storia Geologica d'Italia. Zanichelli.
Stingl & Wachtler (1999). Dolomiti, la genesi di un paesaggio.Athesia
Episodes (2003) Geology of Italy, v.26/3
Pfiffner (2014) Geology of the Alps. Wiley

Verifica dell'apprendimento

La verifica tramite esame orale è volta a valutare il raggiungimento di un livello sufficiente delle conoscenze/competenze e delle abilità applicative relative ai risultati di apprendimento attesi (70%). Servirà inoltre a valutare complessivamente anche le competenze trasversali (30%): abilità comunicative, autonomia di giudizio e capacità di apprendimento. Gli esami orali si svolgono nell'arco del calendario didattico dell'offerta formaiva e per ogni appello lo studente che intenda sostenerlo dovrà iscriversi utilizzando la piattaforma Esse 3.


La valutazione finale complessiva è espressa con votazione in trentesimi.
Il colloquio verterà prevalentemente sulla descrizione geologica delle aree esaminate al fine di comprendere la formazione della catena alpina ed appenninica

Risultati attesi

Lo studente alla fine del Corso dovrà essere in grado di:
Conoscenza e capacità di comprensione:
capire che una catena montuosa è il frutto della complessa interazione di 3 processi principali: sedimentazione, tettonica, erosione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: conoscere i principali elementi sedimentologici, paleontologici, petrografici, strutturali di una determinata area geologica
capire i processi geologici che hanno portato modificazioni nel corso del tempo ad una determinata area geologica,
interpretare le successioni stratigrafiche in termini di ricostruzioni paleogeografiche.
inquadrare i dati stratigrafici nel contesto sedimentologico, tettonico e geodinamico.
ricostruire la storia geologica di una regione attraverso l’utilizzo di dati provenienti da varie discipline di scienze della Terra (stratigrafia, sedimentologia, paleontologia, petrografia, geologia storica e paleogeografia, tettonica).
Autonomia di giudizio:
ordinare in modo autonomo le principali tappe evolutive della geologia dell’area italiana e valutarne il relativo utilizzo in termini ambientali e applicativi.
Abilità comunicative
descrivere ed esporre in modo logico, chiaro e ordinato gli aspetti significativi che caratterizzano la geologia dell’area italiana e la sua importanza all’interno delle discipline di Scienze della Terra;
presentare oralmente ai compagni alcuni argomenti approfonditi attraverso ricerche bibliografiche.
Capacità di apprendimento
saper approfondire in modo autonomo le tematiche trattate durante il corso.