Nuova ricerca

Eduardo GIANFRANCESCO

Professore Ordinario
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Diritto amministrativo II

Giurisprudenza (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo di fornire una conoscenza completa, approfondita, aggiornata e problematica del Diritto amministrativo giurisprudenziale ("Giustizia amministrativa") nell'ordinamento italiano, con uno sguardo anche al diritto extranazionale, sia sotto il profilo teorico, sia nelle sue applicazioni pratiche.
Una parte del corso è dedicata all'approfondimento del sistema delle fonti del diritto del potere esecutivo e comunque rilevanti nel diritto amministrativo.

Per ulteriori riferimenti si veda la sezione "Risultati di apprendimenti attesi"

Prerequisiti

Prerequisiti: Si segnala che, sebbene siano state abolite le propedeuticità, una buona conoscenza istituzionale degli esami di Diritto costituzionale, Diritto amministrativo I, Diritto processuale civile e di Istituzioni di diritto privato rappresenta, sul piano sostanziale, un requisito fondamentale per lo studio del diritto amministrativo.

Programma del corso

Contenuti del corso
I parte: le fonti del diritto del potere esecutivo (3CFU)
II parte: le basi del diritto amministrativo giurisprudenziale (2 CFU):
La giustizia amministrativa: storia e ragioni. Le posizioni giuridiche soggettive: diritto soggettivo, interesse legittimo. I principi del diritto amministrativo giudiziale.
III parte: vizi d'invalidità, ricorsi amministrativi, giurisdizione ordinaria e amministrativa (2 CFU):
i vizi di invalidità, i ricorsi amministrativi, la giurisdizione ordinaria, la giurisdizione amministrativa, le azioni.
IV parte: il processo (2 CFU):
tutela cautelare, azione, processo di primo grado e appello, simulazione di un processo, la giustizia amministrativa oltre i confini nazionali.

Metodi didattici

Metodi didattici
L’insegnamento è sviluppato prevalentemente attraverso lezioni frontali, affiancate da alcuni seminari, con l’intervento di esperti, rivolti all’approfondimento di temi specifici, in parte dedicati all’esame di casi giurisprudenziali.
Se le condizioni lo consentiranno si prevede che le lezioni assumano anche un approccio dialettico, interattivo e dinamico, in grado di coinvolgere attivamente gli studenti con domande e discussioni in aula.
L'insegnamento sarà erogato in presenza, o a distanza (in modalità streaming e/o asincrona) se lo richiederanno le condizioni sanitarie e le conseguenti misure organizzative, in lingua italiana.
In caso di variazioni, gli studenti saranno tempestivamente aggiornati.
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.

Testi di riferimento

Testo
Tutti gli studenti, anche quelli che hanno frequentato il corso negli anni precedenti, sono tenuti a preparare l’esame seguendo il presente programma.

Materiale didattico obbligatorio:
- Costituzione
- Legge 23 agosto 1988, n. 400, in particolare il Capo III sulla potestà normativa del Governo
- Legge 7 agosto 1990, n. 241 sul procedimento amministrativo (versione aggiornata al 2021 da scaricare su www.normattiva.it e da tenere a portata di mano durante la lezione)
- Decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104
Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo (versione aggiornata al 2021 da scaricare su www.normattiva.it e da tenere a portata di mano durante la lezione).

Manuale e dispense:

Per la parte sulle fonti del diritto:
R. BIN - G. PITRUZZELLA, Le fonti del diritto italiano, 3a Ediz., G. Giappichelli Ed., Torino, 2019, capitoli nn. 5 (parr. 3, 5); 7, 8 (parr. n. 5, 6).
Il testo è presente in Biblioteca.

Per la parte di Giustizia amministrativa:

A. Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, 2021. Il testo è presente in biblioteca.

Dispense aggiuntive sul diritto extra-nazionale da scaricare dl sito internet del Dipartimento: https://moodle.unimore.it/course/view.php?id=4395

Gli studenti Erasmus sono invitati a contattare i docenti per indicazioni sul manuale su cui studiare.

Verifica dell'apprendimento

Verifica dell'apprendimento
Metodi e collocazione temporale: la verifica dell’apprendimento è svolta al termine del corso, tramite una prova orale.
Il colloquio è diretto a verificare il grado di approfondimento acquisito in ordine alla conoscenza e alla comprensione della materia, la capacità di collegamento tra i diversi istituti, la padronanza del linguaggio tecnico-giuridico, la competenza nell’utilizzare le fonti normative e nel rapportarsi a casi giurisprudenziali.
Durata della prova: il colloquio ha una durata di circa 30 minuti ed è composto da circa 3 o 4 domande.
Modalità di restituzione dei risultati della prova: il voto finale dell’esame è assegnato sulla base dell’esito del colloquio orale e viene comunicato alla conclusione del colloquio stesso.
La verifica dell'apprendimento si svolge negli stessi modi e sullo stesso programma indipendentemente dalla frequenza.
L’esame si svolgerà in presenza, compatibilmente con le disposizioni sanitarie o con particolari esigenze di ordine tecnico.
Criteri di valutazione:
- conoscenza degli argomenti trattati;
- capacità di approfondire gli argomenti;
- capacità di utilizzare le conoscenze;
- capacità di collegare le conoscenze;
- padronanza del linguaggio tecnico-giuridico;
- capacità di argomentazione;
- capacità di ricercare, comprendere, interpretare ed utilizzare fonti e materiali rilevanti;
- autonomia di giudizio, ovvero la capacità di senso critico e formulazione di giudizi.
Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico e per ogni appello gli studenti dovranno iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3.
Non sono previste prove/accertamenti in itinere

Risultati attesi

Sulla base del percorso seguito, lo studente deve conseguire i seguenti risultati:
a) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei profili istituzionali della materia, con particolare attenzione alle dinamiche del sistema delle fonti del potere esecutivo e del rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini; consapevolezza delle trasformazioni del diritto amministrativo in relazione al diritto dell’Unione europea e al diritto internazionale;
b) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite a questioni giuridiche di natura amministrativa, al fine di riuscire a formulare e argomentare giudizi autonomi e a individuare soluzioni appropriate con riguardo a casi concreti;
c) Abilità comunicative: capacità di comunicare in modo chiaro, in forma sia orale che scritta, a interlocutori specialisti e non specialisti, contenuti inerenti a materiali normativi, giurisprudenziali e dottrinali, ovvero riferire su casi concreti.
d) Capacità di apprendere: acquisizione di una preparazione di base e di un metodo di studio e di ricerca dei materiali normativi, giurisprudenziali e dottrinali che gli consenta di affrontare autonomamente fasi di studio successive di maggiore approfondimento.
e) Autonomia di giudizio: capacità di analizzare e valutare testi giuridici e analisi giuridiche.