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Maria Cristina SANTINI

Ricercatore Universitario
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Diritto amministrativo

Scienze giuridiche dell'impresa e della pubblica amministrazione (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Lo studente dovrà acquisire padronanza dei principali istituti del Diritto Amministrativo, con particolare attenzione alle dinamiche relative al rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini e conseguire la capacità di applicare le conoscenze acquisite a questioni giuridiche di natura amministrativa, in modo da riuscire sia a formulare e argomentare giudizi autonomi sia ad individuare soluzioni appropriate con riguardo a casi concreti.

Prerequisiti

Nessun pre-requisito obbligatorio.

Programma del corso

Nozioni generali su Diritto amministrativo e Pubbliche amministrazioni. Principi del diritto amministrativo. Fonti nazionali e soprannazionali del diritto amministrativo.
Attività amministrativa e sue forme. Potere amministrativo e discrezionalità. Procedimento amministrativo. Semplificazione amministrativa. Partecipazione degli interessati. Accesso ai documenti amministrativi. Accordi tra amministrazioni e interessati. Accordi tra amministrazioni. Tipologia dei procedimenti. Provvedimento amministrativo.

4 crediti universitari

Autotutela.
Situazioni giuridiche soggettive.
Pubbliche amministrazioni e funzioni amministrative; funzione e servizio.
Organizzazione amministrativa: nozioni di base, figure soggettive, tipi e modelli organizzativi, relazioni organizzative. Personale e disciplina del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione; dirigenza. Finanza pubblica. Beni pubblici.
Disciplina dei contratti della pubblica amministrazione.
Controlli.
Responsabilità della pubblica amministrazione e dei suoi agenti.
Elementi di base di giustizia amministrativa.

5 crediti universitari

L’articolazione dei contenuti in CFU è da intendersi come indicativa e suscettibile di modificazioni alla luce dei feedback degli studenti e delle studentesse, nonché di ulteriori particolari esigenze (per es. esigenze di aggiornamento).

Metodi didattici

Insegnamento delle nozioni di base della materia ed approfondimento degli istituti più significativi e problematici. Metodologia di insegnamento attraverso lo studio e l'utilizzo delle fonti normative di riferimento. Seminari ed esercitazioni sincrone , ma registrate, su casi pratici. Analisi della giurisprudenza più recente e significativa. Verifiche di apprendimento intermedie. Sara' garantita l'erogazione sincrona a distanza per tutti con registrazione di tutte le lezioni. Verranno approfondite parti di programma anche attraverso videopillole asincrone. L’insegnamento sarà erogato in presenza (in modalità blended) compatibilmente con le disposizioni sanitarie e le eventuali misure conseguenti.
La frequenza non è obbligatoria. La lingua di erogazione sarà l'italiano.

Testi di riferimento

TESTO ADOTTATO :
E.Casetta, Compendio di Diritto Amministrativo, Milano, ultima edizione (almeno 2022) integrato dalle ultime novità normative nel frattempo intevenute. Oltre al Compendio richiamato è obbligatorio portare il capitolo 7 relativo alle fonti normative nel testo di G.U.Rescigno, Corso di diritto pubblico,Bologna,2021.

In alternativa è possibile portare M.Clarich,Manuale di diritto amministrativo, Bologna, 2022..

Verifica dell'apprendimento

Continua partecipazione attiva degli studenti durante le lezioni e le esercitazioni, anche attraverso l'analisi ragionata dei testi normativi di riferimento e dei casi giurisprudenziali esaminati. Durante lo svolgimento delle lezioni verranno effettuate due verifiche intermedie facoltative scritte a test a riposta chiusa su parti di programma previamente individuate e pubblicate sulla piattaforma Dolly. La finalità è quella di favorire un’assimilazione graduale delle conoscenze. Il risultato di ogni prova intermedia sarà un giudizio corrispondente ad una griglia di valutazione precedentemente pubblicata sulla piattaforma Dolly. Lo studente potrà scegliere anche di fare una sola verifica intermedia a scelta. Per coloro che avranno superato con giudizio positivo la prova intermedia verrà scomputata dall’esame finale la relativa parte di programma. Se la valutazione sarà insufficiente o se lo studente desidererà migliorare la propria preparazione potrà nuovamente sottoporsi a valutazione sulla medesima parte di programma contestualmente alla prova finale. Quest’ultima avverrà in forma orale con almeno un’altra domanda sulla restante parte di programma se lo studente avrà effettuato entrambe le verifiche, con almeno altre due domande sulle restanti parti di programma se avrà partecipato ad una sola verifica intermedia. Il voto finale terrà conto dei giudizi delle prove intermedie e dell’esito dell’esame orale. Le prove intermedie saranno valide solo fino all'appello di settembre (compreso). Per coloro che non avranno effettuato le verifiche intermedie ci sarà l’ esame orale consistente in almeno tre domande sulle tre parti di programma.
Criteri di valutazione:
· conoscenza degli argomenti trattati;

· capacità di approfondire gli argomenti;

· capacità di utilizzare le conoscenze;

· capacità di collegare le conoscenze;

· padronanza del linguaggio tecnico-giuridico;

· capacità di argomentazione;

· capacità di ricercare, comprendere, interpretare ed
utilizzare fonti e materiali rilevanti;

· autonomia di giudizio, ovvero la capacità di senso critico e
formulazione di giudizi.

Gli esami si svolgono nell’arco del calendario didattico e per ogni appello gli studenti dovranno iscriversi utilizzando la piattaforma Esse3.
Gli esami si svolgeranno in presenza

Risultati attesi

1)Conoscenza e capacità di Comprensione:
Lo studente tramite le lezioni ed i seminari di approfondimento sulle tematiche più dibattute e significative acquisisce una conoscenza completa dei principali contenuti e degli istituti fondamentali del diritto amministrativo.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Conseguimento da parte dello studente della capacità di applicare le conoscenze acquisite a questioni giuridiche di natura amministrativa, in modo da riuscire sia a formulare e argomentare giudizi autonomi, sia ad individuare soluzioni appropriate con riguardo a casi concreti.
3)Autonomia di giudizio:
Tramite le lezioni nelle quali viene sollecitata la partecipazione attiva attraverso un continuo confronto in aula ed attraverso le esercitazioni pratiche, nelle quali viene stimolata l’autonoma capacità di ragionamento e di analisi delle fattispecie e degli istituti esaminati alla luce della formazione teorica ricevuta e in una prospettiva interdisciplinare, lo studente risulta in grado sia di formulare ed argomentare giudizi autonomi, sia di individuare soluzioni appropriate con riguardo a casi concreti.
4)Abilità comunicative:
Le modalità di svolgimento del corso tramite il continuo confronto sia con il docente ed esperti della materia, che con gli altri studenti, sviluppano nello studente abilità oratorie e di argomentazione .
5) Capacità di apprendere:
Le attività descritte consentono allo studente di acquisire le conoscenze, abilità e competenze e gli strumenti metodologici indispensabili sia per provvedere autonomamente ad approfondire ed aggiornare la propria formazione, sia per accedere ai successivi livelli di formazione.